DEPOSITO A CUI SERVONO IDRANTI ESTERNI MA NON C'È SPAZIO: COME FARE?
Moderatore: Edilclima
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DEPOSITO A CUI SERVONO IDRANTI ESTERNI MA NON C'È SPAZIO: COME FARE?
Un deposito esistente alto 8 m in città deve essere ristrutturato con nuove pratiche VVF (COPI). Il carico d'incendio è alto, vanno previsti gli idranti esterni come normalmente facciamo in edifici di questo tipo, tuttavia su due lati non si può:
- su un lato c'è un capannone di un vicino (attaccato)
- su un lato c'è immediatamente un piccolo marciapiede (l'edificio finisce e subito inizia il marciapiede, in pratica il muro è il confine) e poi i parcheggi pubblici per auto. Mettere dei sottosuolo sul marciapiede non si può, è area pubblica e comunque sarebbero a ridosso dell'edificio, cosa non permessa dalla UNI10779.
E' ammesso fare una protezione esterna parziale tralasciando 2 lati anziché il classico anello?
- su un lato c'è un capannone di un vicino (attaccato)
- su un lato c'è immediatamente un piccolo marciapiede (l'edificio finisce e subito inizia il marciapiede, in pratica il muro è il confine) e poi i parcheggi pubblici per auto. Mettere dei sottosuolo sul marciapiede non si può, è area pubblica e comunque sarebbero a ridosso dell'edificio, cosa non permessa dalla UNI10779.
E' ammesso fare una protezione esterna parziale tralasciando 2 lati anziché il classico anello?
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Re: DEPOSITO A CUI SERVONO IDRANTI ESTERNI MA NON C'È SPAZIO: COME FARE?
Dipende dalla valutazione del rischio. Se è indispensabile l'anello esterno e non lo puoi realizzare devi pensare ad impianti alternativi quali lo sprinkler. Immagino però sarà anche impossibile prevedere una adeguata riserva idrica con relativo sistema di pompaggio.
Se nulla si può fare non resta che ridurre il carico di incendio, ridurre il rischio e tenersi solo gli idranti interni.
Se nulla si può fare non resta che ridurre il carico di incendio, ridurre il rischio e tenersi solo gli idranti interni.
Tom Bishop
Re: DEPOSITO A CUI SERVONO IDRANTI ESTERNI MA NON C'È SPAZIO: COME FARE?
un aspetto che conta è la dimensione in pianta dell'edificio da proteggere
non è scritto da nessuna parte che gli idranti soprasuolo debbano essere previsti attorno a tutto l'edificio
la UNI 10779 dice al massimo che devono essere previsti "..in corrispondenza degli ingressi al fabbricato" e a "..distanza tra loro massima di 60 m".
se le condizioni geometriche ti aiutano potresti ridurre la distanza tra idranti (<60 m) e prevedere idranti alternativi anche vicino al fabbricato.
in sostanza fai un raddoppio sul lato che hai disponibile.
alimentazione da acquedotto o altro secondo UNI EN 12845 ?
non è scritto da nessuna parte che gli idranti soprasuolo debbano essere previsti attorno a tutto l'edificio
la UNI 10779 dice al massimo che devono essere previsti "..in corrispondenza degli ingressi al fabbricato" e a "..distanza tra loro massima di 60 m".
se le condizioni geometriche ti aiutano potresti ridurre la distanza tra idranti (<60 m) e prevedere idranti alternativi anche vicino al fabbricato.
in sostanza fai un raddoppio sul lato che hai disponibile.
che livello di pericolosità prevedi secondo UNI 10779 ?
alimentazione da acquedotto o altro secondo UNI EN 12845 ?
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Re: DEPOSITO A CUI SERVONO IDRANTI ESTERNI MA NON C'È SPAZIO: COME FARE?
Tom Bishop ha scritto: ↑ven ott 27, 2023 06:20 Dipende dalla valutazione del rischio. Se è indispensabile l'anello esterno e non lo puoi realizzare devi pensare ad impianti alternativi quali lo sprinkler. Immagino però sarà anche impossibile prevedere una adeguata riserva idrica con relativo sistema di pompaggio.
Se nulla si può fare non resta che ridurre il carico di incendio, ridurre il rischio e tenersi solo gli idranti interni.
stfire ha scritto: ↑ven ott 27, 2023 08:17 un aspetto che conta è la dimensione in pianta dell'edificio da proteggere
non è scritto da nessuna parte che gli idranti soprasuolo debbano essere previsti attorno a tutto l'edificio
la UNI 10779 dice al massimo che devono essere previsti "..in corrispondenza degli ingressi al fabbricato" e a "..distanza tra loro massima di 60 m".
se le condizioni geometriche ti aiutano potresti ridurre la distanza tra idranti (<60 m) e prevedere idranti alternativi anche vicino al fabbricato.
in sostanza fai un raddoppio sul lato che hai disponibile.
che livello di pericolosità prevedi secondo UNI 10779 ?
alimentazione da acquedotto o altro secondo UNI EN 12845 ?
Situazioni come queste ogni tanto si incontrano.
Normalmente i depositi li faccio in livello III, tuttavia questo essendo "cittadino" non è detto che sia deposito intensivo con carico d'incendio elevato (tra l'altro non è una logistica classica, isolata, con altezza 12 m, ecc.), per capirci prima all'interno c'era uno spedizioniere (i corrieri che ci portano a tutti noi i pacchi ogni giorno). Sto pensando quindi che potrei andare in livello II, devo ancora decidere. Al momento c'è una parte sprinklerata ed una stazione pompaggio, in generale con l'acquedotto non si riesce.
Re: DEPOSITO A CUI SERVONO IDRANTI ESTERNI MA NON C'È SPAZIO: COME FARE?
per posizionamento idranti esterni, come dicevo, secondo me dipende tutto dalla geometria del fabbricato
l'anello non è un vincolo normativo (..preferibilmente chiuse ad anello)
e nemmeno un vincolo idraulico.. se poi hai sistema di pompaggio..
l'anello non è un vincolo normativo (..preferibilmente chiuse ad anello)
e nemmeno un vincolo idraulico.. se poi hai sistema di pompaggio..
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Re: DEPOSITO A CUI SERVONO IDRANTI ESTERNI MA NON C'È SPAZIO: COME FARE?
Che non sia necessario l'anello ok, concordo con te, io mi riferisco proprio al fatto che la protezione esterna serve, ad esempio per raffreddare le pareti e/o spegnere dentro stando fuori (per quanto possibile). Nel mio caso non potrei farlo su 2 lati, da cui chiedevo se è ammissibile avere una protezione esterna al 50%. Potrebbe non essere a regola d'arte e respinta?
Ultima modifica di mmaarrccoo il dom ott 29, 2023 12:54, modificato 1 volta in totale.
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Re: DEPOSITO A CUI SERVONO IDRANTI ESTERNI MA NON C'È SPAZIO: COME FARE?
Nei confronti dell'edificio adiacente devi garantire la resistenza al fuoco e la compartimentazione, ovviamente non ti si chiede di irrorare la parete con gli idranti esterni.
Se l'altro lato non lo riesci a coprire con il raggio di 30 metri dall'idrante più prossimo, potresti prevedere comunque una doppia manichetta e garantire un libero stendimento delle tubazioni lungo il lato in questione.
E comunque quell'idrante sarà utilizzato dai VVF che avranno sicuramente i loro corredi e potranno stendere le tubazioni per coprire il lato in questione.
Se l'altro lato non lo riesci a coprire con il raggio di 30 metri dall'idrante più prossimo, potresti prevedere comunque una doppia manichetta e garantire un libero stendimento delle tubazioni lungo il lato in questione.
E comunque quell'idrante sarà utilizzato dai VVF che avranno sicuramente i loro corredi e potranno stendere le tubazioni per coprire il lato in questione.
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Re: DEPOSITO A CUI SERVONO IDRANTI ESTERNI MA NON C'È SPAZIO: COME FARE?
Sono considerazioni che reputi difendibili ed inseribili in progetto?
D'altra parte alternative non ne vedo.
D'altra parte alternative non ne vedo.
Re: DEPOSITO A CUI SERVONO IDRANTI ESTERNI MA NON C'È SPAZIO: COME FARE?
Credo sia sostenibile.
Non mi sembra vi siano elementi ostativi nella 10779 nè nel COPI.
Non mi sembra vi siano elementi ostativi nella 10779 nè nel COPI.
Re: DEPOSITO A CUI SERVONO IDRANTI ESTERNI MA NON C'È SPAZIO: COME FARE?
la protezione esterna non è richiesta per lati di fabbricati ma eventualmentte per gli accessi agli stessimmaarrccoo ha scritto: ↑ven ott 27, 2023 11:56 Nel mio caso non potrei farlo su 2 lati, da cui chiedevo se è ammissibile avere una protezione esterna al 50%. Potrebbe non essere a regola d'arte e respinta?
la distanza tra gli apparecchi fissi di erogazione la fissa la norma
nella realtà tu per quel fabbricato / attività devi mettere a disposizione una portata/pressione e una durata di erogazione minimi
io farei come ti ho detto