Scia e attività non in esercizio
Moderatore: Edilclima
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Scia e attività non in esercizio
Buongiorno a tutti, a fine novembre dell'anno scorso ho inviato una scia per inizio attività di un piccolo negozio di 700 metri quadrati, a seguito di parere di conformità.
La scia antincendio è preliminare alla dichiarazione di fine lavori, che è preliminare alla richiesta di agibilità, che è preliminare alla richiesta di licenza commerciale del negozio. Che è preliminare all'apertura del negozio stesso.
La committenza però non ha ancora avviato l'attività, e il perché non mi interessa perché gli imprenditori fanno come vogliono e non devono dare conto a me.
Prima di mandare la segnalazione io ho richiesto copia del documento di valutazione dei rischi, del piano di emergenza, e anche degli attestati di almeno due addetti. Mi è stato fornito tutto.
Ieri sopralluogo del funzionario dei vigili del fuoco il quale ha lamentato il fatto di non poter verificare la gestione dell'emergenza in quanto il sito è ancora chiuso e non c'è il personale.
E voleva procedere con procedimento penale verso il titolare, presente anche lui. Ho fatto presente l'elenco appunto cronologico delle necessità, per cui io sono a monte di tutto e il fatto che il titolare non è mica obbligato ad esercitare l'attività.
Alla fine di una estenuante trattativa, il funzionario ha richiesto che venisse inviata una seconda scia quando l'attività sarà in esercizio, ovviamente con la prima scia che io ho mandato tutti i professionisti interessati hanno potuto chiudere le loro necessità citate, quindi questa seconda scia risolve sicuramente il problema, ma mi appare totalmente scorretta e ovviamente il committente deve ripagare gli oneri.
La scia antincendio è preliminare alla dichiarazione di fine lavori, che è preliminare alla richiesta di agibilità, che è preliminare alla richiesta di licenza commerciale del negozio. Che è preliminare all'apertura del negozio stesso.
La committenza però non ha ancora avviato l'attività, e il perché non mi interessa perché gli imprenditori fanno come vogliono e non devono dare conto a me.
Prima di mandare la segnalazione io ho richiesto copia del documento di valutazione dei rischi, del piano di emergenza, e anche degli attestati di almeno due addetti. Mi è stato fornito tutto.
Ieri sopralluogo del funzionario dei vigili del fuoco il quale ha lamentato il fatto di non poter verificare la gestione dell'emergenza in quanto il sito è ancora chiuso e non c'è il personale.
E voleva procedere con procedimento penale verso il titolare, presente anche lui. Ho fatto presente l'elenco appunto cronologico delle necessità, per cui io sono a monte di tutto e il fatto che il titolare non è mica obbligato ad esercitare l'attività.
Alla fine di una estenuante trattativa, il funzionario ha richiesto che venisse inviata una seconda scia quando l'attività sarà in esercizio, ovviamente con la prima scia che io ho mandato tutti i professionisti interessati hanno potuto chiudere le loro necessità citate, quindi questa seconda scia risolve sicuramente il problema, ma mi appare totalmente scorretta e ovviamente il committente deve ripagare gli oneri.
Re: Scia e attività non in esercizio
TOTALMENTE D'ACCORDO CON TE! Mi è capitata la medesima cosa, all'epoca con un autosalone di 10000 m2. Architetto che mi chiedeva di inviare la SCIA per avere l'agibilità ed io che mi battevo per inviarla appena prima di esercire l'attività. Alla fine il comune ha voluto la SCIA, il funzionario del comando è venuto e mi ha detto che il sopralluogo non poteva essere svolto in quanto l'attività risultava ancora chiusa.
Mi ha scritto una comunicazione nella quale intimava il titolare ad avvertirlo quando sarebbe iniziata l'attività. Cosi è stato fatto ed ha ottenuto il CPI.
La modulistica del DPR 380... è totalmente fallata con la prevenzione incendi. A mio avviso!
Mi ha scritto una comunicazione nella quale intimava il titolare ad avvertirlo quando sarebbe iniziata l'attività. Cosi è stato fatto ed ha ottenuto il CPI.
La modulistica del DPR 380... è totalmente fallata con la prevenzione incendi. A mio avviso!
Re: Scia e attività non in esercizio
Successa stessa cosa, attività mai aperta.
successo questo. Quando e se deciderà di aprire comunicheremo ai VVF.
successo questo. Quando e se deciderà di aprire comunicheremo ai VVF.
più che altro, a mio avviso, è scorretto legare una SCIA VVF all'agibilità di un edificio.
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Re: Scia e attività non in esercizio
Il funzionario non può controllare il capitolo S5. Che poi: esci, dai verbale per idoneità dei luoghi, e chiedi nuova scia in esercizio. Ma non sventolare 758.
Re: Scia e attività non in esercizio
In punta di matita, se il titolare ha dichiarato, nella SCIA, di avere incominciato l'attività (è lo scopo stesso della SCIA) eppoi non lo ha fatto, si configura il falso in atto pubblico.
Il problema non è la modulistica, è la demenza dei nostri amministratori, che, per semplificazione delle procedure, intendono questa roba.
Senza contare i Comuni, che ritengono che la SCIA, ossia l'ultimo atto della catena, sia prodroma alla fine dei lavori, che è il primo anello, per aprire l'attività...
Il problema non è la modulistica, è la demenza dei nostri amministratori, che, per semplificazione delle procedure, intendono questa roba.
Senza contare i Comuni, che ritengono che la SCIA, ossia l'ultimo atto della catena, sia prodroma alla fine dei lavori, che è il primo anello, per aprire l'attività...
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Re: Scia e attività non in esercizio
Non concordo. Posso serenamente avviare e fermare. Non esiste l'obbligo di prosecuzione attività.
Re: Scia e attività non in esercizio
Consegno la SCIA autorizzativa ed inizio l'attività.
Il giorno dopo mi accorgo che i miei dipendenti si sono licenziati (o che le banche mi hanno chiuso i cordoni o qualsiasi altra ragione nota solo a me) e chiudo le saracinesche.
Dove sarebbe il falso ?
Mettere in gioco la 758 secondo me è un errore: tu UPG mi puoi sanzionare se riscontri un mancato rispetto delle norme e mi imponi di regolarizzare, ma se trovi le porte chiuse vuol dire che non si sta lavorando, ergo non vi può essere alcuna violazione delle norme di sicurezza.
Se domani riapro, è giusto che ne dia notizia ai VVF per consentire loro di fare le verifiche; con una nuova SCIA ? Forse, ma dovrebbe bastare una semplice pec se sono in vigenza di quella prima presentata.
Il giorno dopo mi accorgo che i miei dipendenti si sono licenziati (o che le banche mi hanno chiuso i cordoni o qualsiasi altra ragione nota solo a me) e chiudo le saracinesche.
Dove sarebbe il falso ?
Mettere in gioco la 758 secondo me è un errore: tu UPG mi puoi sanzionare se riscontri un mancato rispetto delle norme e mi imponi di regolarizzare, ma se trovi le porte chiuse vuol dire che non si sta lavorando, ergo non vi può essere alcuna violazione delle norme di sicurezza.
Se domani riapro, è giusto che ne dia notizia ai VVF per consentire loro di fare le verifiche; con una nuova SCIA ? Forse, ma dovrebbe bastare una semplice pec se sono in vigenza di quella prima presentata.
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Re: Scia e attività non in esercizio
Concordo su tutta la linea. Ma non c'è verso.
Re: Scia e attività non in esercizio
Sono d'accordo sul 758: mi è anche capitato. Il titolare non aveva il piano di emergenza, ma l'attività non era ancora iniziata, dunque niente sanzione.Terminus ha scritto: ↑mer mar 22, 2023 15:21 Consegno la SCIA autorizzativa ed inizio l'attività.
Il giorno dopo mi accorgo che i miei dipendenti si sono licenziati (o che le banche mi hanno chiuso i cordoni o qualsiasi altra ragione nota solo a me) e chiudo le saracinesche.
Dove sarebbe il falso ?
Mettere in gioco la 758 secondo me è un errore: tu UPG mi puoi sanzionare se riscontri un mancato rispetto delle norme e mi imponi di regolarizzare, ma se trovi le porte chiuse vuol dire che non si sta lavorando, ergo non vi può essere alcuna violazione delle norme di sicurezza.
Se domani riapro, è giusto che ne dia notizia ai VVF per consentire loro di fare le verifiche; con una nuova SCIA ? Forse, ma dovrebbe bastare una semplice pec se sono in vigenza di quella prima presentata.
Ho, viceversa, scritto che può essere contestato il falso in atto pubblico, perchè ho dichiarato di avere inizata l'attività ma in realtà questo non è mai avvenuto. Ovviamente interrompere l'attività è consentito, ci mancherebbe altro.
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Re: Scia e attività non in esercizio
Sono d'accordo con Terminus.
A corollario: un'attività è stata beccata, in un sopralluogo a sorpresa, senza SCIA ma l'attività non stava lavorando (azienda chiusa, operai a casa, ecc., c'era solo il titolare). I VVF non hanno proceduto a sanzionare in quanto non essendoci l'attività non sussisteva il reato.
A corollario: un'attività è stata beccata, in un sopralluogo a sorpresa, senza SCIA ma l'attività non stava lavorando (azienda chiusa, operai a casa, ecc., c'era solo il titolare). I VVF non hanno proceduto a sanzionare in quanto non essendoci l'attività non sussisteva il reato.
Re: Scia e attività non in esercizio
Anch'io condivido quanto scrive Terminus. Sotto il profilo antincendio posso aprire ora e chiudere tra mezz'ora, per poi riaprire (paradossalmente) tra una settimana se non introduco modifiche. Non commetto alcuna violazione e chi minaccia sanzioni la spara grossa... fatti dire cosa hai violato.
- weareblind
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Re: Scia e attività non in esercizio
Ovviamente non ho violato nulla, il fastidio è quindi classico.