UNICO PROPRIETARIO 3 ABITAZIONI E DUE NEGOZI
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UNICO PROPRIETARIO 3 ABITAZIONI E DUE NEGOZI
Salve, nel caso prospettato, 2 fratelli comproprietari di 3 appartamenti A3 e due negozi commerciali, nello stesso stabile. La superficie residenziale,è maggiore di quella commerciale. Qual'è il massimo detraibile al 110%?
Nell'eventualità che i 3 appartamenti, abbiano un ingresso indipendente, ma in comune tetto, muri portanti, fondamenta, è possibile trattarli come condominio per beneficiare della scadenza più lunga?
Nell'eventualità che i 3 appartamenti, abbiano un ingresso indipendente, ma in comune tetto, muri portanti, fondamenta, è possibile trattarli come condominio per beneficiare della scadenza più lunga?
Re: UNICO PROPRIETARIO 3 ABITAZIONI E DUE NEGOZI
ma a questo punto parliamo di 90?LINTEO ha scritto: ↑lun nov 14, 2022 18:58 Salve, nel caso prospettato, 2 fratelli comproprietari di 3 appartamenti A3 e due negozi commerciali, nello stesso stabile. La superficie residenziale,è maggiore di quella commerciale. Qual'è il massimo detraibile al 110%?
Nell'eventualità che i 3 appartamenti, abbiano un ingresso indipendente, ma in comune tetto, muri portanti, fondamenta, è possibile trattarli come condominio per beneficiare della scadenza più lunga?
se parliamo di 110 va presentata una cilas entro il 25.11 e vista la complessità dell'intervento la vedo molto dura
Re: UNICO PROPRIETARIO 3 ABITAZIONI E DUE NEGOZI
Si, Ponca, trattasi di 110% con CILAS entro 25-11, e visto che si tratta di 2 comproprietari, assimilabili all'unico proprietario indiviso, la cilas dovrebbe essere presentata da entrambi o è ininfluente? Il limite per i trainati sarebbe di 2 immobili, quindi per detrarre le spese, l'intestazione cilas dovrebbe essere congiunta?
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Re: UNICO PROPRIETARIO 3 ABITAZIONI E DUE NEGOZI
Una cilas per edificio.
Re: UNICO PROPRIETARIO 3 ABITAZIONI E DUE NEGOZI
Intendi 1 cilas per il condominio o 3 cilas per il totale degli appartamenti?
Re: UNICO PROPRIETARIO 3 ABITAZIONI E DUE NEGOZI
Come già indicato da chi mi precede: Unico Proprietario = Un Edificio = Una sola CILAS.
Riguardo ai massimali il calcolo è effettuato, preso atto della prevalenza residenziale, con i seguenti importi relativi alle "parti comuni":LINTEO ha scritto: ↑lun nov 14, 2022 18:58 Salve, nel caso prospettato, 2 fratelli comproprietari di 3 appartamenti A3 e due negozi commerciali, nello stesso stabile. La superficie residenziale,è maggiore di quella commerciale. Qual'è il massimo detraibile al 110%?
Nell'eventualità che i 3 appartamenti, abbiano un ingresso indipendente, ma in comune tetto, muri portanti, fondamenta, è possibile trattarli come condominio per beneficiare della scadenza più lunga?
- isolamenti -> 5x40.000€
- impianto centralizzato -> 5x30.000€
Mi stupisco però che vi siano ancora incertezze sul concetto di "autonomia funzionale", dopo tutti i riferimenti consolidati e gli interpelli: è una opzione, pertanto il fatto che vi siano le caratteristiche non impedisce di realizzare l'intervento sull'intero edificio.
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Re: UNICO PROPRIETARIO 3 ABITAZIONI E DUE NEGOZI
L'unico proprietario non si applicava da 2 a 4 unità immobiliari?
Re: UNICO PROPRIETARIO 3 ABITAZIONI E DUE NEGOZI
si, ma contano solo le residenziali al fine del limite delle 4
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Re: UNICO PROPRIETARIO 3 ABITAZIONI E DUE NEGOZI
In realtà, riflettendoci e rileggendo il contesto della domanda, mi hai fatto venire il dubbio che io possa aver detto una cavolata, confondendomi con il discorso delle pertinenze. Il caso è atipico (non a mia discolpa s'intende ) e pertanto occorre in effetti prestare attenzione al fatto che i due locali non residenziali non siano pertinenza ma unità immobiliari a tutti gli effetti e dunque da considerare nel limite.
Su tale aspetto se ci "ascolta" @girondone, potrebbe togliere il dubbio.
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Re: UNICO PROPRIETARIO 3 ABITAZIONI E DUE NEGOZI
si, concordoarchspf ha scritto: ↑mar nov 15, 2022 17:58In realtà, riflettendoci e rileggendo il contesto della domanda, mi hai fatto venire il dubbio che io possa aver detto una cavolata, confondendomi con il discorso delle pertinenze. Il caso è atipico (non a mia discolpa s'intende ) e pertanto occorre in effetti prestare attenzione al fatto che i due locali non residenziali non siano pertinenza ma unità immobiliari a tutti gli effetti e dunque da considerare nel limite.
Su tale aspetto se ci "ascolta" @girondone, potrebbe togliere il dubbio.
te lo chiedevo appunto perchè è un caso un po' atipico che non mi è mai capitato di affrontare
ma era solo una curiosità
Re: UNICO PROPRIETARIO 3 ABITAZIONI E DUE NEGOZI
Grazie per la risposta, ma rimane il dubbio se l'unità commerciale non residenziale, sia da considerarsi. Per quanto riguarda la sostituzione dell' 'impianto termico, in questo caso sono tutti impianti autonomi, ma i 30.000 da te citati nel centralizzato, non dovrebbero essere invece 20.000 x le unità da considerarsi oppure sono 30 k proprio perchè si tratta di immobili con ingresso autonomo? (in questo caso però li stai trattando come unità indipendenti, con scadenze come le villette)archspf ha scritto: ↑mar nov 15, 2022 13:30Come già indicato da chi mi precede: Unico Proprietario = Un Edificio = Una sola CILAS.
Riguardo ai massimali il calcolo è effettuato, preso atto della prevalenza residenziale, con i seguenti importi relativi alle "parti comuni":LINTEO ha scritto: ↑lun nov 14, 2022 18:58 Salve, nel caso prospettato, 2 fratelli comproprietari di 3 appartamenti A3 e due negozi commerciali, nello stesso stabile. La superficie residenziale,è maggiore di quella commerciale. Qual'è il massimo detraibile al 110%?
Nell'eventualità che i 3 appartamenti, abbiano un ingresso indipendente, ma in comune tetto, muri portanti, fondamenta, è possibile trattarli come condominio per beneficiare della scadenza più lunga?
- isolamenti -> 5x40.000€
- impianto centralizzato -> 5x30.000€
Mi stupisco però che vi siano ancora incertezze sul concetto di "autonomia funzionale", dopo tutti i riferimenti consolidati e gli interpelli: è una opzione, pertanto il fatto che vi siano le caratteristiche non impedisce di realizzare l'intervento sull'intero edificio.
Re: UNICO PROPRIETARIO 3 ABITAZIONI E DUE NEGOZI
Si, E' un refuso: Sono 20.000/unità, pardon. Ribadisco che non centra il discorso delle unità indipendenti: questo subentra semmai solo nel caso di "opzione" per intervento autonomo con singole pratiche su ciascuna delle unità residenziali che ad oggi visti i presupposti ritengo impraticabile.LINTEO ha scritto: ↑mar nov 15, 2022 21:28Grazie per la risposta, ma rimane il dubbio se l'unità commerciale non residenziale, sia da considerarsi. Per quanto riguarda la sostituzione dell' 'impianto termico, in questo caso sono tutti impianti autonomi, ma i 30.000 da te citati nel centralizzato, non dovrebbero essere invece 20.000 x le unità da considerarsi oppure sono 30 k proprio perchè si tratta di immobili con ingresso autonomo? (in questo caso però li stai trattando come unità indipendenti, con scadenze come le villette)archspf ha scritto: ↑mar nov 15, 2022 13:30Come già indicato da chi mi precede: Unico Proprietario = Un Edificio = Una sola CILAS.
Riguardo ai massimali il calcolo è effettuato, preso atto della prevalenza residenziale, con i seguenti importi relativi alle "parti comuni":LINTEO ha scritto: ↑lun nov 14, 2022 18:58 Salve, nel caso prospettato, 2 fratelli comproprietari di 3 appartamenti A3 e due negozi commerciali, nello stesso stabile. La superficie residenziale,è maggiore di quella commerciale. Qual'è il massimo detraibile al 110%?
Nell'eventualità che i 3 appartamenti, abbiano un ingresso indipendente, ma in comune tetto, muri portanti, fondamenta, è possibile trattarli come condominio per beneficiare della scadenza più lunga?
- isolamenti -> 5x40.000€
- impianto centralizzato -> 5x30.000€
Mi stupisco però che vi siano ancora incertezze sul concetto di "autonomia funzionale", dopo tutti i riferimenti consolidati e gli interpelli: è una opzione, pertanto il fatto che vi siano le caratteristiche non impedisce di realizzare l'intervento sull'intero edificio.
L'ADE già nell'interpello 665/2021 aveva finalmente confermato che tale condizione è una scelta e non un obbligo, poichè:
"la sussistenza dei requisiti dell'autonomia funzionale e della presenza di accesso autonomo dall'esterno rileva al solo fine di identificare le unità immobiliari unifamiliari o le unità immobiliari all'interno di edifici plurifamiliari ma non rileva, ovviamente, ai fini dell'individuazione degli edifici in condominio o composti da due a quattro unità immobiliari di un unico proprietario o in comproprietà tra persone fisiche al di fuori dell'esercizio di attività di impresa, arti o professioni."
Le cose sono pertanto solo due:
a) agisci come "unità funzionalmente indipendenti" e ti porti appresso massimali e scadenze per le singole unità
b) agisci come "edificio unico proprietario" e ti porti appresso massimali e scadenze dei "condomini"
Nel caso b), se gli impianti sono autonomi hai due opzioni:
a) realizzare (sostituire tutti gli autonomi) un impianto centralizzato usufruendo dei sopradetti massimali (trainanti) cumulativamente: 20.000xunità
b) intervenire sugli impianti autonomi residenziali con interventi trainati il cui massimale è 27.272€ distintamente per ciascuna unità residenziale riscaldata considerata.
Il tutto sempre tenuto conto del limite di due unità per ogni soggetto contribuente (autonome e/o interventi trainati).
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Re: UNICO PROPRIETARIO 3 ABITAZIONI E DUE NEGOZI
Chiaro e ti ringrazio, seguirò l'opzione B.archspf ha scritto: ↑mer nov 16, 2022 07:39Si, E' un refuso: Sono 20.000/unità, pardon. Ribadisco che non centra il discorso delle unità indipendenti: questo subentra semmai solo nel caso di "opzione" per intervento autonomo con singole pratiche su ciascuna delle unità residenziali che ad oggi visti i presupposti ritengo impraticabile.LINTEO ha scritto: ↑mar nov 15, 2022 21:28Grazie per la risposta, ma rimane il dubbio se l'unità commerciale non residenziale, sia da considerarsi. Per quanto riguarda la sostituzione dell' 'impianto termico, in questo caso sono tutti impianti autonomi, ma i 30.000 da te citati nel centralizzato, non dovrebbero essere invece 20.000 x le unità da considerarsi oppure sono 30 k proprio perchè si tratta di immobili con ingresso autonomo? (in questo caso però li stai trattando come unità indipendenti, con scadenze come le villette)archspf ha scritto: ↑mar nov 15, 2022 13:30
Come già indicato da chi mi precede: Unico Proprietario = Un Edificio = Una sola CILAS.
Riguardo ai massimali il calcolo è effettuato, preso atto della prevalenza residenziale, con i seguenti importi relativi alle "parti comuni":
- isolamenti -> 5x40.000€
- impianto centralizzato -> 5x30.000€
Mi stupisco però che vi siano ancora incertezze sul concetto di "autonomia funzionale", dopo tutti i riferimenti consolidati e gli interpelli: è una opzione, pertanto il fatto che vi siano le caratteristiche non impedisce di realizzare l'intervento sull'intero edificio.
L'ADE già nell'interpello 665/2021 aveva finalmente confermato che tale condizione è una scelta e non un obbligo, poichè:
"la sussistenza dei requisiti dell'autonomia funzionale e della presenza di accesso autonomo dall'esterno rileva al solo fine di identificare le unità immobiliari unifamiliari o le unità immobiliari all'interno di edifici plurifamiliari ma non rileva, ovviamente, ai fini dell'individuazione degli edifici in condominio o composti da due a quattro unità immobiliari di un unico proprietario o in comproprietà tra persone fisiche al di fuori dell'esercizio di attività di impresa, arti o professioni."
Le cose sono pertanto solo due:
a) agisci come "unità funzionalmente indipendenti" e ti porti appresso massimali e scadenze per le singole unità
b) agisci come "edificio unico proprietario" e ti porti appresso massimali e scadenze dei "condomini"
Nel caso b), se gli impianti sono autonomi hai due opzioni:
a) realizzare (sostituire tutti gli autonomi) un impianto centralizzato usufruendo dei sopradetti massimali (trainanti) cumulativamente: 20.000xunità
b) intervenire sugli impianti autonomi residenziali con interventi trainati il cui massimale è 27.272€ distintamente per ciascuna unità residenziale riscaldata considerata.
Il tutto sempre tenuto conto del limite di due unità per ogni soggetto contribuente (autonome e/o interventi trainati).
Una cosa che non sapevo invece era che se impianti autonomi, questi siano trainaTI con 27.272, e non trainANTI con 30.000, ne sei certo?
Re: UNICO PROPRIETARIO 3 ABITAZIONI E DUE NEGOZI
certo che è cosìLINTEO ha scritto: ↑mer nov 16, 2022 12:25Chiaro e ti ringrazio, seguirò l'opzione B.archspf ha scritto: ↑mer nov 16, 2022 07:39Si, E' un refuso: Sono 20.000/unità, pardon. Ribadisco che non centra il discorso delle unità indipendenti: questo subentra semmai solo nel caso di "opzione" per intervento autonomo con singole pratiche su ciascuna delle unità residenziali che ad oggi visti i presupposti ritengo impraticabile.LINTEO ha scritto: ↑mar nov 15, 2022 21:28
Grazie per la risposta, ma rimane il dubbio se l'unità commerciale non residenziale, sia da considerarsi. Per quanto riguarda la sostituzione dell' 'impianto termico, in questo caso sono tutti impianti autonomi, ma i 30.000 da te citati nel centralizzato, non dovrebbero essere invece 20.000 x le unità da considerarsi oppure sono 30 k proprio perchè si tratta di immobili con ingresso autonomo? (in questo caso però li stai trattando come unità indipendenti, con scadenze come le villette)
L'ADE già nell'interpello 665/2021 aveva finalmente confermato che tale condizione è una scelta e non un obbligo, poichè:
"la sussistenza dei requisiti dell'autonomia funzionale e della presenza di accesso autonomo dall'esterno rileva al solo fine di identificare le unità immobiliari unifamiliari o le unità immobiliari all'interno di edifici plurifamiliari ma non rileva, ovviamente, ai fini dell'individuazione degli edifici in condominio o composti da due a quattro unità immobiliari di un unico proprietario o in comproprietà tra persone fisiche al di fuori dell'esercizio di attività di impresa, arti o professioni."
Le cose sono pertanto solo due:
a) agisci come "unità funzionalmente indipendenti" e ti porti appresso massimali e scadenze per le singole unità
b) agisci come "edificio unico proprietario" e ti porti appresso massimali e scadenze dei "condomini"
Nel caso b), se gli impianti sono autonomi hai due opzioni:
a) realizzare (sostituire tutti gli autonomi) un impianto centralizzato usufruendo dei sopradetti massimali (trainanti) cumulativamente: 20.000xunità
b) intervenire sugli impianti autonomi residenziali con interventi trainati il cui massimale è 27.272€ distintamente per ciascuna unità residenziale riscaldata considerata.
Il tutto sempre tenuto conto del limite di due unità per ogni soggetto contribuente (autonome e/o interventi trainati).
Una cosa che non sapevo invece era che se impianti autonomi, questi siano trainaTI con 27.272, e non trainANTI con 30.000, ne sei certo?
il limite di 30'000 come trainante si applicava agli edifici unifamiliari, ma se ti muovi come condominio gli impianti autonomi delle singole u.i. sono trainati con limite 27'272
Re: UNICO PROPRIETARIO 3 ABITAZIONI E DUE NEGOZI
Ti ringrazio, molto utile. 5 Stelle