Bonus facciate
Moderatore: Edilclima
Bonus facciate
219. Per le spese documentate, sostenute, nell’anno 2020, relative agli interventi, ivi inclusi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna, finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti ubicati in zona A o B ai sensi del decreto del Ministro dei lavori pubblici 2 aprile 1968, n. 1444, spetta una detrazione dall’imposta lorda pari al 90 per cento.
220. Nell’ipotesi in cui i lavori di rifacimento della facciata, ove non siano di sola pulitura o tinteggiatura esterna, riguardino interventi influenti dal punto di vista termico o interessino oltre il 10 per cento dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio, gli interventi devono soddisfare i requisiti di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 26 giugno 2015, pubblicato nel supplemento ordinario n. 39 alla Gazzetta Ufficiale n. 162 del 15 luglio 2015, e, con riguardo ai valori di trasmittanza termica, i requisiti di cui alla tabella 2 dell’allegato B al decreto del Ministro dello sviluppo economico 11 marzo 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 66 del 18 marzo 2008. In tali ipotesi, ai fini delle verifiche e dei controlli si applicano i commi 3-bis e 3-ter dell’articolo 14 del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90.
221. Ferme restando le agevolazioni già previste dalla legislazione vigente in materia edilizia e di riqualificazione energetica, sono ammessi al beneficio di cui ai commi da 219 a 224 esclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi.
222. La detrazione è ripartita in dieci quote annuali costanti e di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi.
223. Si applicano le disposizioni del regolamento di cui al decreto del Ministro delle finanze 18 febbraio 1998, n. 41.
220. Nell’ipotesi in cui i lavori di rifacimento della facciata, ove non siano di sola pulitura o tinteggiatura esterna, riguardino interventi influenti dal punto di vista termico o interessino oltre il 10 per cento dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio, gli interventi devono soddisfare i requisiti di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 26 giugno 2015, pubblicato nel supplemento ordinario n. 39 alla Gazzetta Ufficiale n. 162 del 15 luglio 2015, e, con riguardo ai valori di trasmittanza termica, i requisiti di cui alla tabella 2 dell’allegato B al decreto del Ministro dello sviluppo economico 11 marzo 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 66 del 18 marzo 2008. In tali ipotesi, ai fini delle verifiche e dei controlli si applicano i commi 3-bis e 3-ter dell’articolo 14 del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90.
221. Ferme restando le agevolazioni già previste dalla legislazione vigente in materia edilizia e di riqualificazione energetica, sono ammessi al beneficio di cui ai commi da 219 a 224 esclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi.
222. La detrazione è ripartita in dieci quote annuali costanti e di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi.
223. Si applicano le disposizioni del regolamento di cui al decreto del Ministro delle finanze 18 febbraio 1998, n. 41.
Re: Bonus facciate
E' oggettivamente la novità del 2020: il 90% è tanto; tantissimo; pure troppo IMHO per non solleticare qualche furbetto.
Vale sia per le semplici manutenzioni ordinarie (quindi si passa dal 50% al 90%), sia per gli interventi più complessi (e qui si passa dal 65+ al 90%), con tutte le problematiche del caso.
Non riguarda i serramenti (e non si capisce se riguardi le chiusure oscuranti... ma da una prima lettura si direbbe di no).
Quindi, nel caso di interventi 'termici', si riproporrà con forza il problema dell'H't e, ancor maggiore, quello della Umedia 'compresi i ponti termici' che, in facciate condominiali, diventa un incubo.
Personalmente avrei limitato la parte relativa alla sola tinteggiatura ai primi 3 metri dal piano di calpestio nelle sole zone A, anche solo per 'ripulire la lavagna' per i prossimi writer, che oggettivamente cominciano a soffrire di spazio.
Estenderla a tutta la facciata, anche in zone anche periferiche, rischia di essere controproducente per il risparmio energetico: chi tinteggia non si porrà più il problema per i prossimi 20 anni e continueremo ad avere edifici intrinsecamente inefficienti.
Vale sia per le semplici manutenzioni ordinarie (quindi si passa dal 50% al 90%), sia per gli interventi più complessi (e qui si passa dal 65+ al 90%), con tutte le problematiche del caso.
Non riguarda i serramenti (e non si capisce se riguardi le chiusure oscuranti... ma da una prima lettura si direbbe di no).
Quindi, nel caso di interventi 'termici', si riproporrà con forza il problema dell'H't e, ancor maggiore, quello della Umedia 'compresi i ponti termici' che, in facciate condominiali, diventa un incubo.
Personalmente avrei limitato la parte relativa alla sola tinteggiatura ai primi 3 metri dal piano di calpestio nelle sole zone A, anche solo per 'ripulire la lavagna' per i prossimi writer, che oggettivamente cominciano a soffrire di spazio.
Estenderla a tutta la facciata, anche in zone anche periferiche, rischia di essere controproducente per il risparmio energetico: chi tinteggia non si porrà più il problema per i prossimi 20 anni e continueremo ad avere edifici intrinsecamente inefficienti.
Re: Bonus facciate
Per il momento sto osservando che la detrazione interessa molti, soprattutto chi ha eseguito lavori nel 2019 a vario titolo ed ha sentito dire che una parte delle spese sostenute può essere detratta al 90% anzichè al 50%. Siccome c'è molto interesse mi auguro che l'agenzia delle entrate non perda troppo tempo e chiarisca subito come funziona.
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Re: Bonus facciate
Quindi una facciata a vetri, o un vano delle scale vetrato non beneficia? Assurdo.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Bonus facciate
In attesa dei chiarimenti dell'ade mi vengono alcuni dubbi:
- data di inizio e fine lavori sono rilevanti o è sufficiente eseguire il pagamento nel 2020?
- il pagamento va eseguito con bonifico per ristrutturazione?
- serve asseverazione o altra documentazione tecnica?
- data di inizio e fine lavori sono rilevanti o è sufficiente eseguire il pagamento nel 2020?
- il pagamento va eseguito con bonifico per ristrutturazione?
- serve asseverazione o altra documentazione tecnica?
Re: Bonus facciate
Toccherà aspettare la nuova guida.
Intanto io ho presentato interpello per l'applicabilita' ai soggetti ires (questione alquanto dubbia, ma per come è scritta la legge si può sperare).
Devono rispondere entro 90 gg, che sarà più o meno il tempo che credo impiegheranno a pubblicare le circolari applicative.
Più che altro, come al solito un anno è poco, perché tra assemblea preventivi e approvazione saranno in pochi ad essere pronti per l'estate, quindi si rischia di regalare il 90% a chi voleva già farlo e poco più; ci sarebbe voluta una misura biennale.
Intanto io ho presentato interpello per l'applicabilita' ai soggetti ires (questione alquanto dubbia, ma per come è scritta la legge si può sperare).
Devono rispondere entro 90 gg, che sarà più o meno il tempo che credo impiegheranno a pubblicare le circolari applicative.
Più che altro, come al solito un anno è poco, perché tra assemblea preventivi e approvazione saranno in pochi ad essere pronti per l'estate, quindi si rischia di regalare il 90% a chi voleva già farlo e poco più; ci sarebbe voluta una misura biennale.
Re: Bonus facciate
Perché estate? Sono lavori per buona parte eseguibili in tutta la stagione. Sul fatto che non sia una misura pluriennale: uè siamo in Italia, si vive alla giornata qui!
Re: Bonus facciate
Da quanto si capisce quindi potranno usufruire del bonus facciate soltanto edificio all'interno della zona territoriale A e B come da DM 1444/68.
La mia domanda è questa esistono delle tabelle dove per ogni comune viene indicato in che zona si trovano ??
Come faccio a capire il mio edificio in che zona si trova ??
Grazie
La mia domanda è questa esistono delle tabelle dove per ogni comune viene indicato in che zona si trovano ??
Come faccio a capire il mio edificio in che zona si trova ??
Grazie
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Re: Bonus facciate
Dal PRG o PGT.ST.SIM ha scritto: ↑mer gen 08, 2020 09:30 Da quanto si capisce quindi potranno usufruire del bonus facciate soltanto edificio all'interno della zona territoriale A e B come da DM 1444/68.
La mia domanda è questa esistono delle tabelle dove per ogni comune viene indicato in che zona si trovano ??
Come faccio a capire il mio edificio in che zona si trova ??
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Bonus facciate
Domanda a titolo personale (nel senso che nell'edificio dove abito potremmo cogliere la palla al balzo).
Sto sentendo alcune aziende per un preventivo, alcuni mi dicono che il 90% vale solo per il tinteggio mentre che per i cappotti c'è il 65%, altri che vale anche per i cappotti ma non per le lavorazioni accessorie (spostamento pozzetti e pluviali, davanzali, etc)...alcuni mi dicono che non è possibile fare cessione del credito, altri mi dicono che per importi medio alti ci sono ESCO che fanno sconto in fattura ma non per tutte le tipologie di intervento...
Da quel che ho capito leggendo la finanziaria a me sembra che, in attesa di pareri ufficiali di AdE, enea sticazzi e stimazzi...il bonus 90% riguarda tutte le spese che si effettuano nel contesto del recupero degli elementi opachi di facciata, non è possibile effettuare cessione del credito per importi inferiori a 200.000 euro anche in contesto di condominio, per cui l'iter attualmente incentivato per un cappotto è il pagamento della somma complessiva ed il recupero del 90% in 10 anni con detrazione fiscale.
Questo, grossomodo, corrisponde ad un incentivo del 65% con "cessione del credito" pagando il 35% della spesa all'atto del lavoro e aprendo un finanziamento per la quota restante. Mi sembra, se così fosse, un metodo per mettere denaro pubblico nelle banche con un sotterfugio
Currettu?
Sto sentendo alcune aziende per un preventivo, alcuni mi dicono che il 90% vale solo per il tinteggio mentre che per i cappotti c'è il 65%, altri che vale anche per i cappotti ma non per le lavorazioni accessorie (spostamento pozzetti e pluviali, davanzali, etc)...alcuni mi dicono che non è possibile fare cessione del credito, altri mi dicono che per importi medio alti ci sono ESCO che fanno sconto in fattura ma non per tutte le tipologie di intervento...
Da quel che ho capito leggendo la finanziaria a me sembra che, in attesa di pareri ufficiali di AdE, enea sticazzi e stimazzi...il bonus 90% riguarda tutte le spese che si effettuano nel contesto del recupero degli elementi opachi di facciata, non è possibile effettuare cessione del credito per importi inferiori a 200.000 euro anche in contesto di condominio, per cui l'iter attualmente incentivato per un cappotto è il pagamento della somma complessiva ed il recupero del 90% in 10 anni con detrazione fiscale.
Questo, grossomodo, corrisponde ad un incentivo del 65% con "cessione del credito" pagando il 35% della spesa all'atto del lavoro e aprendo un finanziamento per la quota restante. Mi sembra, se così fosse, un metodo per mettere denaro pubblico nelle banche con un sotterfugio
Currettu?
redigere redigere redigere
Re: Bonus facciate
il 90% riguarda:
a- le sole manutenzioni ordinarie (tinteggiatura)
b- interventi piu' pesanti di riqualificazione (con il rispetto del dm req.min.)
lo sconto in fattura è rimasto solo per interventi sopra i 200K che rientrino nella 90/2013 (quindi al 65-70-75, ma non al 90%)
la cessione del credito è rimasta per tutti gli interventi della 90/2013 (quindi al 50-65-70-75) esclusi quelli che facevano leva sul comma h(risp.energetico) dell'art.16/bis del TUIR
In questo marasma... auguri. Prima che l'abbiano capita tutti arriviamo all'anno prossimo.
a- le sole manutenzioni ordinarie (tinteggiatura)
b- interventi piu' pesanti di riqualificazione (con il rispetto del dm req.min.)
lo sconto in fattura è rimasto solo per interventi sopra i 200K che rientrino nella 90/2013 (quindi al 65-70-75, ma non al 90%)
la cessione del credito è rimasta per tutti gli interventi della 90/2013 (quindi al 50-65-70-75) esclusi quelli che facevano leva sul comma h(risp.energetico) dell'art.16/bis del TUIR
In questo marasma... auguri. Prima che l'abbiano capita tutti arriviamo all'anno prossimo.
Re: Bonus facciate
ho presentato interpello anche su questo, se cioè per l'isolamento termico vale il 90% (secondo me sembra palese che sì, ma non si sa mai), quindi entro 90 giorni dovremmo ricevere risposta; per interventi non sulle strutture (pluviali, pozzetti, cavi, condizionatori, ecc.) è esplicito che non vale.
per quanto riguarda la cessione del credito (che si applica solo ad ecobonus e sismabonus) e/o lo sconto in fattura (che si applica solo agli interventi comma 3.1), evidentemente non si applica nessuno dei due.
per il resto non so dire, ma se si fosse trovato il modo di dare i soldi alle banche in cambio di investimenti reali, invece che darglieli e basta, sarebbe comunque un fatto positivo, secondo me.
Re: Bonus facciate
Io direi più semplicemente che riguarda "interventi di recupero o restauro delle facciate" previo (ovviamente) rispetto della legge
Ti ho sottolineato anche in privato che i 200K sono il minimo: il limite principale è che devono essere ristrutturazioni di PRIMO livello su parti condominiali.
Giova ricordare che primo livello prevede >50% superficie disperdente E ristrutturazione impianto termico (che non è mera sostituzione generatore o spostamento/sostituzione di un paio di radiatori)
Re: Bonus facciate
vero
cmq, la distinzione tra ristrutturazione importante di primo secondo quindicesimo livello, a mio avviso, non andrebbe impostata sulle % o sugli interventi, ma su un parametro completamente diverso:
inquilino in casa, quindi interventi necessariamente limitati
inquilino al mare, quindi interventi complessivi
cmq, la distinzione tra ristrutturazione importante di primo secondo quindicesimo livello, a mio avviso, non andrebbe impostata sulle % o sugli interventi, ma su un parametro completamente diverso:
inquilino in casa, quindi interventi necessariamente limitati
inquilino al mare, quindi interventi complessivi
Re: Bonus facciate
Vabbè giò con tutta la stima, però cosa sia di primo livello lo dice il DM...
Peraltro non sono del tutto convinto che non si possa chiamare volontariamente ristrutturazione la sostituzione del generatore (certo, ci vogliono poi le quote fer, si capisce)
Peraltro non sono del tutto convinto che non si possa chiamare volontariamente ristrutturazione la sostituzione del generatore (certo, ci vogliono poi le quote fer, si capisce)
Re: Bonus facciate
Parafrasandoti, cosa sia ristrutturazione di impianto lo dice il DLgs
Per quanto riguarda le quote FER, non sono necessarie in caso di primo livello (chiarito in più punti nelle faq MiSE).
Re: Bonus facciate
Come fanno dire no 90 al cappotto non lo capisco
Re: Bonus facciate
il problema è che lo dice così: "ristrutturazione di un impianto termico è un insieme di opere che comportano la modifica sostanziale sia dei sistemi di produzione che di distribuzione ed emissione del calore"
e quand'è che una modifica è "sostanziale"? questo non mi pare lo dica alcuna fonte (una pompa a portata variabile rispetto a una pompa a giri fissi è una modifica sostanziale del sistema di distribuzione? e un radiatore con termostatica rispetto a un radiatore con valvolina e detentore è una modifica sostanziale del sistema di emissione? e una caldaia a condensazione rispetto a un generatore con bruciatore on/off o scorrevole è una modifica sostanziale del sistema di produzione? secondo me la risposta è sì in tutti e tre i casi, perchè variano i consumi energetici. se non è sostanziale quello, in tempi di fridays for future! ).
viene quindi da ragionare per differenza, cioè è sostanziale quando non è nè ordinaria nè straordinaria, ovvero:
20. manutenzione ordinaria dell'impianto termico sono le operazioni previste nei libretti d'uso e manutenzione degli apparecchi e componenti che possono essere effettuate in luogo con strumenti ed attrezzature di corredo agli apparecchi e componenti stessi e che comportino l'impiego di attrezzature e di materiali di consumo d'uso corrente.
21. manutenzione straordinaria dell'impianto termico sono gli interventi atti a ricondurre il funzionamento dell'impianto a quello previsto dal progetto e/o dalla normativa vigente mediante il ricorso, in tutto o in parte, a mezzi, attrezzature, strumentazioni, riparazioni, ricambi di parti, ripristini, revisione o sostituzione di apparecchi o componenti dell'impianto termico.
per cui se realizzo un progetto che non sia semplice adeguamento alle norme vigenti (ad es. appunto un progetto di efficientamento energetico), che modifichi tutti i sistemi indicati, è sostanziale. o no?
manco io; ma l'elenco delle pronunce di ade, ministeri e tribunali vari che non capisco è piuttosto lungo
meglio farsi dire sì esplicitamente e togliersi il dubbio.
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Re: Bonus facciate
Sostanziale, nella normale accezione del diritto, costituisce la componente fondamentale e basilare di un oggetto o contratto. In questa accezione cambiare una pompa con un'altra o un radiatore con un altro avente caratteristiche anche molto diverse non costituisce una modifica sostanziale, in quanto l'oggetto (e cioè l'impianto) rimane invariato nella funzione svolta (fornire calore ad un edificio).
Se invece si cambia l'oggetto, cioè l'impianto ampliandolo o riducendolo o integrandolo (e.g.: mettendo l'acs dove l'acs non c'era), allora la modifica a mio modesto parere è sostanziale.
Adeguamenti e manutenzioni di qualunque tipo non costituiscono modifica sostanziale.
Tutto secondo la mia modestissima opinione.
EDIT: la frase: "ristrutturazione di un impianto termico è un insieme di opere che comportano la modifica sostanziale sia dei sistemi di produzione che di distribuzione ed emissione del calore" significa infatti che la modifica dei sistemi di produzione deve essere accompagnata da modifica della distribuzione e anche dell'emissione", infatti dice "sia...che" cioè contemporeanamente sussistere l'intera enumerazione degli interventi elencati. Leggendola così, modificare ad esempio solo la produzione e la distribuzione, ma non l'emissione PARREBBE che non possa essere considerata una ristrutturazione perchè non sussisterebbe "l'insieme di opere" richiesto.
Se invece si cambia l'oggetto, cioè l'impianto ampliandolo o riducendolo o integrandolo (e.g.: mettendo l'acs dove l'acs non c'era), allora la modifica a mio modesto parere è sostanziale.
Adeguamenti e manutenzioni di qualunque tipo non costituiscono modifica sostanziale.
Tutto secondo la mia modestissima opinione.
EDIT: la frase: "ristrutturazione di un impianto termico è un insieme di opere che comportano la modifica sostanziale sia dei sistemi di produzione che di distribuzione ed emissione del calore" significa infatti che la modifica dei sistemi di produzione deve essere accompagnata da modifica della distribuzione e anche dell'emissione", infatti dice "sia...che" cioè contemporeanamente sussistere l'intera enumerazione degli interventi elencati. Leggendola così, modificare ad esempio solo la produzione e la distribuzione, ma non l'emissione PARREBBE che non possa essere considerata una ristrutturazione perchè non sussisterebbe "l'insieme di opere" richiesto.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Bonus facciate
quindi, secondo la tua (o anche di altri, mat ad es.) opinione, come va progettato un intervento per accedere allo sconto in fattura ex comma 3.1, supponendo di fare il cappotto, spendere più di 200mila € e avere davanti una classico impianto condominiale a colonne con due caldaie a gas metano che fanno riscaldamento (eventualmente ACS, sennò boiler autonomi, è irrilevante), collettori, pompe a giri fissi e radiatori con contabilizzazione come già obbligatorio?
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- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: Bonus facciate
l'articolo 220 della legge di bilancio non mi pare che parli di impianti. Parla di requisiti minimi degli edifici e relative trasmittanze.
O mi sbaglio?
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Re: Bonus facciate
E' partito tutto da questa mia considerazione:NoNickName ha scritto: ↑gio gen 09, 2020 13:40 l'articolo 220 della legge di bilancio non mi pare che parli di impianti. Parla di requisiti minimi degli edifici e relative trasmittanze.
O mi sbaglio?
Che verteva sullo sconto in fattura, introdotto off topic in questa conversazione che parla di bonus facciate, ove sconto&cessione nulla hanno a che vedere
Suggerisco di chiudere la parentesi e, per chi gradisce proseguire l'argomento, spostarsi sul thread apposito.
- NoNickName
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- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: Bonus facciate
Cappotto + ristrutturazione impianto possono anche essere due interventi separati, benchè concomitanti.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Bonus facciate
spostiamoci qui:
viewtopic.php?f=16&t=25796&p=169603#p169603
@NNN: solo gli interventi di primo livello hanno diritto allo sconto in fattura, lo dice la finanziaria. e l'intervento è di primo livello SE ristruttura l'impianto termico (non basta il cappotto), lo dice il DM 26 06 15. e quando un intervento sull'impianto termico è una ristrutturazione? risposta: quando la modifica di produzione-emissione-distribuzione è sostanziale, lo dice il DL 192/05. e quando una modifica è sostanziale? questa è la domanda
viewtopic.php?f=16&t=25796&p=169603#p169603
@NNN: solo gli interventi di primo livello hanno diritto allo sconto in fattura, lo dice la finanziaria. e l'intervento è di primo livello SE ristruttura l'impianto termico (non basta il cappotto), lo dice il DM 26 06 15. e quando un intervento sull'impianto termico è una ristrutturazione? risposta: quando la modifica di produzione-emissione-distribuzione è sostanziale, lo dice il DL 192/05. e quando una modifica è sostanziale? questa è la domanda
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- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: Bonus facciate
Io mi riferivo alla detraibilità al 90% per la quale è sufficiente l'intervento sull'involucro, chiedo perdono.Ronin ha scritto: ↑gio gen 09, 2020 15:50 spostiamoci qui:
viewtopic.php?f=16&t=25796&p=169603#p169603
@NNN: solo gli interventi di primo livello hanno diritto allo sconto in fattura, lo dice la finanziaria.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Bonus facciate
Buongiorno in un edificio residenziale dove viene effettuata una ristrutturazione di primo livello (> 50% superficie disperdente e rifacimento impianto) verrà realizzato il cappotto.
Domanda...la spesa di tutto il cappotto (isolante, intonaco, tinteggiatura) può andare in detrazione "facciata" al 90%?
Oppure bisogna dividere quello che è il cappotto (al 65%) e intonaco - tinteggiatura (al 90%) ???
Nel caso della prima ipotesi...si dovrà fare la solita comunicazione sul portale ENEA "Ecobonus"? ma in questo caso lo dovrebbero aggiornare con l'inserimento dell'aliquota 90%.
Grazie per l'attenzione....attendo vostre considerazioni.
Domanda...la spesa di tutto il cappotto (isolante, intonaco, tinteggiatura) può andare in detrazione "facciata" al 90%?
Oppure bisogna dividere quello che è il cappotto (al 65%) e intonaco - tinteggiatura (al 90%) ???
Nel caso della prima ipotesi...si dovrà fare la solita comunicazione sul portale ENEA "Ecobonus"? ma in questo caso lo dovrebbero aggiornare con l'inserimento dell'aliquota 90%.
Grazie per l'attenzione....attendo vostre considerazioni.
Re: Bonus facciate
tutte domande lecite in attesa di risposta ufficiale da ADE.
mia opinione (con beneficio di inventario): sì, la comunicazione ad enea sarà necessaria (in quanto viene richiamato un dm che si applicava al 50% ex 36%), e che ragionevolmente si potrà detrarre il cappotto al 90% in quanto esso a rigore di DLGS fa parte delle "strutture" della facciata.
mia opinione (con beneficio di inventario): sì, la comunicazione ad enea sarà necessaria (in quanto viene richiamato un dm che si applicava al 50% ex 36%), e che ragionevolmente si potrà detrarre il cappotto al 90% in quanto esso a rigore di DLGS fa parte delle "strutture" della facciata.
Re: Bonus facciate
Assolutamente e ragionevolmente sì: per quello che ha già detto Ronin, e considerando che lo stesso articolo "De bonus facciate" richiama esplicitamente l'eventualità di isolare secondo termini di legge.
Re: Bonus facciate
Grazie per le vostre opinioni....in pratica si può dire (magari aspettiamo la conferma) che il cappotto va al 90%.
Dato che NON hanno messo un tetto di spesa io suppongo che la spesa rientri nel massimale della detrazione Ecobonus quindi comma 344 o 347 e ovviamente dovranno aggiornare il portale.
Dato che NON hanno messo un tetto di spesa io suppongo che la spesa rientri nel massimale della detrazione Ecobonus quindi comma 344 o 347 e ovviamente dovranno aggiornare il portale.
Re: Bonus facciate
Ecco, su questo sembra invece abbastanza chiaro che il tetto di spesa non c'è e quindi si può spendere illimitatamente
Re: Bonus facciate
Concordo con Ronin sui tetti di spesa.
E non mi aspetto modifiche al portale; credo ne faranno uno nuovo (come per le ristrutturazioni); spero non aspettino il 20 novembre (come successe per le ristrutturazioni che avevano un risparmio energetico)
E non mi aspetto modifiche al portale; credo ne faranno uno nuovo (come per le ristrutturazioni); spero non aspettino il 20 novembre (come successe per le ristrutturazioni che avevano un risparmio energetico)
Re: Bonus facciate
è già passato un mese
considerato che il bonus è previsto solo per il 2020 e che questo genere di interventi ha bisogno di tempi non brevi per progettazione, delibera, appalto ed esecuzione dei lavori, considerato anche anche che questi lavori sarebbe meglio farli in primavera/estate piuttosto che in autunno..
se non escono presto questi chiarimenti sarà l'ennesima occasione persa
Re: Bonus facciate
e cosa ti aspettavi...
Re: Bonus facciate
habemus la guida:
https://www.agenziaentrate.gov.it/porta ... a-e-prassi
e conferma tutti i nostri sogni più bagnati (detrazione anche per i contribuenti titolari di reddito d'impresa, senza limiti di spesa, inclusi anche gli impianti in facciata)
https://www.agenziaentrate.gov.it/porta ... a-e-prassi
e conferma tutti i nostri sogni più bagnati (detrazione anche per i contribuenti titolari di reddito d'impresa, senza limiti di spesa, inclusi anche gli impianti in facciata)
Re: Bonus facciate
Il 90 si limita alle pareti visibili..avremo meta' cappotto al 90 e meta' al 65?
Re: Bonus facciate
secondo me in maggioranza avremo metà facciata ritinteggiata al 50% e l'altra metà al 90% (se penso alle città che conosco per lavoro, nei centri sono nettamente predominanti gli edifici che danno direttamente sulla strada/marciapiede pubblico e/o addossati a edifici limitrofi e/o vincolati, dove il cappotto non si farà mai), ma potrebbe anche essere come dici tu.
peraltro mi sembra comunque meglio rispetto al "tutto al 65%" della situazione previgente, no?
peraltro mi sembra comunque meglio rispetto al "tutto al 65%" della situazione previgente, no?
Re: Bonus facciate
'Meglio' è una parolona.
Diciamo che, con molta meno grancassa (che sarà utile o meno), bastava dire che la prececente MO condominiale passava dal 50 al 90 sulle prospicenze e, lo stesso, il cappotto passava da 65 al 90.
Col che sarebbe anche stato più chiaro che del risparmio energetico frega poco a pochi.
Diciamo anche che andare in assemblea a spiegare che :
il cappotto potrebbe andare al 65% con cessione del credito decennale a certi costi
ma con la caldaia anche al 65% con sconto in fattura quinquennale a costi diversi
ma senza, su due o tre facciate si potrebbe avere il 90 anche solo pitturando, ma senza cessioni e sconti
e che gli infissi, anche quelli esterni, sono esclusi e vanno al 50 e forse quella ditta fa la cessione, o lo sconto, 'A che costi?' ...
..sarà un bel cinema. Divertiamoci!
Ps. gli inquilini che godono della facciata e quindi del 90, ripartiranno in modo analogo a quelli che, affacciando solo sul cortile, han diritto solo al 50?
Questa la scriviamo sul forum degli amministratori di condominio, giusto?
Diciamo che, con molta meno grancassa (che sarà utile o meno), bastava dire che la prececente MO condominiale passava dal 50 al 90 sulle prospicenze e, lo stesso, il cappotto passava da 65 al 90.
Col che sarebbe anche stato più chiaro che del risparmio energetico frega poco a pochi.
Diciamo anche che andare in assemblea a spiegare che :
il cappotto potrebbe andare al 65% con cessione del credito decennale a certi costi
ma con la caldaia anche al 65% con sconto in fattura quinquennale a costi diversi
ma senza, su due o tre facciate si potrebbe avere il 90 anche solo pitturando, ma senza cessioni e sconti
e che gli infissi, anche quelli esterni, sono esclusi e vanno al 50 e forse quella ditta fa la cessione, o lo sconto, 'A che costi?' ...
..sarà un bel cinema. Divertiamoci!
Ps. gli inquilini che godono della facciata e quindi del 90, ripartiranno in modo analogo a quelli che, affacciando solo sul cortile, han diritto solo al 50?
Questa la scriviamo sul forum degli amministratori di condominio, giusto?
Re: Bonus facciate
però giò, perdonami, con tutto il rispetto, tu guardi le cose con lente deformante.
pensi ai condomini, e van bene tutte le critiche del mondo, ma tanto nei condomini le cose non si fanno per litigiosità preimpostata a prescindere (basta ascoltare il sindaco sala, a milano ci son 2000 e passa condomini che dopo 15 anni quasi di detrazioni non hanno ancora eliminato il gasolio, una roba che ha un TIR del 30% senza detrazioni, da far impallidire i BOT dei tempi andreottiani).
a leggerti parrebbe che tu non riconosca alcun valore alla portata di una detrazione del 90% ai contribuenti IRES senza limiti di spesa, invece le città sono piene di grandi edifici non residenziali sostanzialmente abbandonati all'invecchiamento. la gran parte dei proprietari di questi edifici non investirà mai nel risparmio energetico, primo perchè la bolletta la paga il locatario, e secondo perchè spesso e volentieri vale una piccola percentuale dell'affitto.
vedersi rimborsato il 90% dell'investimento fatto per aumentare il decoro e quindi l'appetibilità sul mercato potrebbe invece smuoverli.
e se non si smuovono, possono farlo pure i locatari.
le deep renovation alla LEED funzionano (guardacaso molto più nei contesti di altissimo pregio, nonostante le bollette costino uguali dappertutto, ed anzi in proporzione pesino meno) perchè aumentano il canone di affitto che la sgr può chiedere, o comunque riportano sul mercato edifici altrimenti improponibili, mica perchè abbattono le spese energetiche.
è arrivata in città un'opportunità capace di smuovere perfino quelli come noi che il metano lo pagano 35 c€ al m3, e secondo te le cose non vanno meglio, anche per il risparmio energetico? mah
PS: è palese che la facciata è parte comune, e pertanto le spese e le relative detrazioni si ripartiscono interamente in base ai millesimi, giacchè ne godono tutti allo stesso modo, direi che non vale nemmeno la pena di porsi la domanda
Re: Bonus facciate
No, Paolo, io non credo di essere più 'negativo' di quanto tu non sia 'positivo' a prescindere.
Stiamo parlando di soldi, nostri soldi.
Possiamo decidere di costruire una inutile strada sulle alpi come si fece nel New Deal; possiamo demolire tutto per ricostruirlo identico: tutto fa PIL.
Se siamo interessati SOLO AL PUNTO DI PIL, va bene tutto.
Se siamo interessati SOLO AL PUNTO DI PIL, va bene lo sconto in fattura (l'unico che ne ha approfittato in modo massiccio è un produttore polacco con sede a s.marino che si è fatto finanziare da ENEL-X). Va bene il conto termico sulle stufette che poi si devono tenere spente perchè ci sono troppe polveri. Va bene anche fingere che una tenda da giardino faccia risparmio estivo in edifici senza condizionatore. Va bene anche incentivare i condizionatori come risparmio energetico.
Se invece siamo anche solo un po' dalla parte di Greta, non possiamo non capire che tinteggiare il palazzo o coibentarlo ha costi diversi e impatti diversi. E che, come tu stesso prevedi, gli interventi del primo tipo saranno di gran lunga più numerosi di quelli del secondo: previsione facile.
Ma, aggiungo, per piccola limitata esperienza, il maggiore dei problemi che si incontra e che questa misura NON FAVORISCE, è il guazzabuglio normativo che tra provvedimenti, interpretazioni, grida, guide, riassunti, blog, fa si che LA GENTE NON CI CAPISCE PIU' UNA MAZZA.
Abbiamo difficoltà noi, qui dentro, a districarci sulle interpretazioni, figurati un condomino!!
Esempio banale? Ancora ieri su autorevoli blog di condominio si sosteneva che, superando il 10% di intonaco ammalorato, si fosse automaticamente dirottati sull'Ecobonus, quindi al 65%.
Piantiamola con interventi 'nuovi' che servono solo a dar lustro a questo o a quel politico e arrivano 'di traverso' con le loro piccole varianti interpretative, a sovrapporsi a un quadro già incasinato di suo.
Piantiamola di buttare lì interventi tanto per mostrare che si fa 'qualcosa', possibilmente prima della prossima scadenza elettorale.
Tra 10 mesi scatta il secondo gradino del DM req.min. : i limiti della tabella B saranno più bassi di quelli che consentono l'agevolazione (noi lombardi l'abbiamo sperimentato dal 2017) : vogliamo metterci mano per tempo? O arriviamo col fiatone come al solito all'assalto della diligenza di Ottobre, per sentire il ministro dell'istruzione o della difesa o dell'agricoltura che si inventa il suo 'bonus privato', ovviamente ecologico e 'per rimettere in moto l'economia'???
Poi, raga, finito il pippone 'politico', tutti a studiar le norme e a raccattar lavoro, ci mancherebbe; le opportunità ci sono... i giornali fanno grancassa (Quotidiano Nazionale di oggi, titolo in prima pagina su nove colonne sul bonus facciate!), mai come adesso ci chiamano per far qualcosa, subito, che scade...
Veloci a calcolare il 10%, scomputando il vano scale, computando la parete dietro, quella di lato, quella in aderenza.. 'Ma, mi raccomando, stiamo sotto il 10% che senno' non ce la passano in assemblea!'
Stiamo parlando di soldi, nostri soldi.
Possiamo decidere di costruire una inutile strada sulle alpi come si fece nel New Deal; possiamo demolire tutto per ricostruirlo identico: tutto fa PIL.
Se siamo interessati SOLO AL PUNTO DI PIL, va bene tutto.
Se siamo interessati SOLO AL PUNTO DI PIL, va bene lo sconto in fattura (l'unico che ne ha approfittato in modo massiccio è un produttore polacco con sede a s.marino che si è fatto finanziare da ENEL-X). Va bene il conto termico sulle stufette che poi si devono tenere spente perchè ci sono troppe polveri. Va bene anche fingere che una tenda da giardino faccia risparmio estivo in edifici senza condizionatore. Va bene anche incentivare i condizionatori come risparmio energetico.
Se invece siamo anche solo un po' dalla parte di Greta, non possiamo non capire che tinteggiare il palazzo o coibentarlo ha costi diversi e impatti diversi. E che, come tu stesso prevedi, gli interventi del primo tipo saranno di gran lunga più numerosi di quelli del secondo: previsione facile.
Ma, aggiungo, per piccola limitata esperienza, il maggiore dei problemi che si incontra e che questa misura NON FAVORISCE, è il guazzabuglio normativo che tra provvedimenti, interpretazioni, grida, guide, riassunti, blog, fa si che LA GENTE NON CI CAPISCE PIU' UNA MAZZA.
Abbiamo difficoltà noi, qui dentro, a districarci sulle interpretazioni, figurati un condomino!!
Esempio banale? Ancora ieri su autorevoli blog di condominio si sosteneva che, superando il 10% di intonaco ammalorato, si fosse automaticamente dirottati sull'Ecobonus, quindi al 65%.
Piantiamola con interventi 'nuovi' che servono solo a dar lustro a questo o a quel politico e arrivano 'di traverso' con le loro piccole varianti interpretative, a sovrapporsi a un quadro già incasinato di suo.
Piantiamola di buttare lì interventi tanto per mostrare che si fa 'qualcosa', possibilmente prima della prossima scadenza elettorale.
Tra 10 mesi scatta il secondo gradino del DM req.min. : i limiti della tabella B saranno più bassi di quelli che consentono l'agevolazione (noi lombardi l'abbiamo sperimentato dal 2017) : vogliamo metterci mano per tempo? O arriviamo col fiatone come al solito all'assalto della diligenza di Ottobre, per sentire il ministro dell'istruzione o della difesa o dell'agricoltura che si inventa il suo 'bonus privato', ovviamente ecologico e 'per rimettere in moto l'economia'???
Poi, raga, finito il pippone 'politico', tutti a studiar le norme e a raccattar lavoro, ci mancherebbe; le opportunità ci sono... i giornali fanno grancassa (Quotidiano Nazionale di oggi, titolo in prima pagina su nove colonne sul bonus facciate!), mai come adesso ci chiamano per far qualcosa, subito, che scade...
Veloci a calcolare il 10%, scomputando il vano scale, computando la parete dietro, quella di lato, quella in aderenza.. 'Ma, mi raccomando, stiamo sotto il 10% che senno' non ce la passano in assemblea!'
Re: Bonus facciate
La connessione mi ha bruciato il messaggio, lo riscrivo ora dal pc.
meno leggi scritte meglio farebbero un favore a tutti (tranne agli avvocati che dominano in parlamento), e tante battaglie che citi (dalle pmi delle biomasse, ai dm non coordinati, ai guasti del regionalismo, alle distorsioni dello sconto/cessione) sono patrimonio comune su questo forum, anche se francamente mi sembra che sia un parlare d'altro (il bonus facciate sono una manciata di commi in finanziaria, fatti da un governo con una manciata di voti di maggioranza, e solo nei giorni dispari; davvero qualcuno si aspetta che basti questo per raddrizzare la legislazione energetica italiana?).
però non è che "la gente" (espressione tendenzialmente piuttosto perniciosa) deve destreggiarsi nella complessità tecnica. la gente quando decide di operarsi (mica solo di trapianto di rene: anche per un porro sul naso) ascolta le analisi degli esperti e poi dice sì o no, mica decide quale bisturi usare e dove incidere e quanto anestetico dosare. allo stesso modo la medesima gente ascolti l'analisi dell'esperto, per decidere (sì o no) di isolare il suo edificio oppure spendere i propri soldi in altri investimenti, e poi si affidi all'esperto per realizzare l'intervento, esattamente come farebbe per il porro sul naso, per togliere il quale non si affiderebbe all'agenzia che vende i bisturi. sennò si avvalora il sentire già fin troppo diffuso che i professionisti fanno soltanto timbri.
Dopodichè sto invecchiando e diversamente dalla mia gioventù non sono più convinto che le idee "giuste" si possano imporre a chi non le condivide (se non a piccolissime dosi: altrimenti scatta il rigetto); mi sembra sempre meglio creare opportunità da cogliere, che vincoli che scoraggiano anche chi qualcosa farebbe.
Punti di vista diversi arricchiscono il forum, comunque, ma porsi come quello che rilascia le patenti di vero ambientalista in mezzo ai biechi capitalisti non aiuta il confronto, secondo me. per cui alla fine la domanda rimane: "meglio è una parolona", dici. quindi, preso atto dei pro e dei contro, dall'unica voce powered by greta thunberg, sarebbe stato meglio se il bonus facciate non l'avessero fatto proprio?
meno leggi scritte meglio farebbero un favore a tutti (tranne agli avvocati che dominano in parlamento), e tante battaglie che citi (dalle pmi delle biomasse, ai dm non coordinati, ai guasti del regionalismo, alle distorsioni dello sconto/cessione) sono patrimonio comune su questo forum, anche se francamente mi sembra che sia un parlare d'altro (il bonus facciate sono una manciata di commi in finanziaria, fatti da un governo con una manciata di voti di maggioranza, e solo nei giorni dispari; davvero qualcuno si aspetta che basti questo per raddrizzare la legislazione energetica italiana?).
però non è che "la gente" (espressione tendenzialmente piuttosto perniciosa) deve destreggiarsi nella complessità tecnica. la gente quando decide di operarsi (mica solo di trapianto di rene: anche per un porro sul naso) ascolta le analisi degli esperti e poi dice sì o no, mica decide quale bisturi usare e dove incidere e quanto anestetico dosare. allo stesso modo la medesima gente ascolti l'analisi dell'esperto, per decidere (sì o no) di isolare il suo edificio oppure spendere i propri soldi in altri investimenti, e poi si affidi all'esperto per realizzare l'intervento, esattamente come farebbe per il porro sul naso, per togliere il quale non si affiderebbe all'agenzia che vende i bisturi. sennò si avvalora il sentire già fin troppo diffuso che i professionisti fanno soltanto timbri.
Dopodichè sto invecchiando e diversamente dalla mia gioventù non sono più convinto che le idee "giuste" si possano imporre a chi non le condivide (se non a piccolissime dosi: altrimenti scatta il rigetto); mi sembra sempre meglio creare opportunità da cogliere, che vincoli che scoraggiano anche chi qualcosa farebbe.
Punti di vista diversi arricchiscono il forum, comunque, ma porsi come quello che rilascia le patenti di vero ambientalista in mezzo ai biechi capitalisti non aiuta il confronto, secondo me. per cui alla fine la domanda rimane: "meglio è una parolona", dici. quindi, preso atto dei pro e dei contro, dall'unica voce powered by greta thunberg, sarebbe stato meglio se il bonus facciate non l'avessero fatto proprio?
Ultima modifica di Ronin il dom feb 16, 2020 18:58, modificato 6 volte in totale.
Re: Bonus facciate
Bei post di tutti e due
Io la penso come gio e lui lo sa
Credo pur non essendo urbanista e non conoscendo bene me zone a e b
Che appunto avrebbe avuto un senso sta cosa
Per prima cosa inserita più semplicemente nelle cose già esistenti e secondo solo sinceri centri storici o cmq zone che per altri vincoli non possono nemmeno fare il cappotto se volessero
Credo che la zona b forse sia troppo
Io la penso come gio e lui lo sa
Credo pur non essendo urbanista e non conoscendo bene me zone a e b
Che appunto avrebbe avuto un senso sta cosa
Per prima cosa inserita più semplicemente nelle cose già esistenti e secondo solo sinceri centri storici o cmq zone che per altri vincoli non possono nemmeno fare il cappotto se volessero
Credo che la zona b forse sia troppo
Re: Bonus facciate
Si, certo che si, sin dal primo messaggio dissi che l'avrebbero dovuto limitare ai primi 4 mt da terraRonin ha scritto: ↑dom feb 16, 2020 14:02 ...capitalisti non aiuta il confronto, secondo me. per cui alla fine la domanda rimane: "meglio è una parolona", dici. quindi, preso atto dei pro e dei contro, dall'unica voce powered by greta thunberg, sarebbe stato meglio se il bonus facciate non l'avessero fatto proprio?
Avessero innalzato al 90 il precedente 65 (lasciando la pittura al 50), avrebbe avuto un senso.
Avessero stanziato xxx euri per gli incapienti, avrebbe avuto un senso.
Ma distrarre dagli interventi virtuosi per puntare su quelli meramente estetici, IMHO (e senza pretese di dare patenti, ma solo come giudizio di un cittadino alle leggi che vengono emanate nel suo Stato) è sbagliato. Non va nella direzione che ogni 5 minuti ci viene indicata.
Re: Bonus facciate
scusate se riporto la discussione al livello terra-terra
segnalo che sulla guida è riportato che l'APE deve essere fatto da un soggetto estraneo ai lavori
l’attestato di prestazione energetica (APE) per ogni singola unità immobiliare per cui si chiedono le detrazioni fiscali, che deve essere redatto da un tecnico non coinvolto nei lavori.
Altri punto che merita attenzione: le facciate non visibili dalla strada non rientrano nel bonus facciate, in qualche modo andranno scorporate le spese
segnalo che sulla guida è riportato che l'APE deve essere fatto da un soggetto estraneo ai lavori
l’attestato di prestazione energetica (APE) per ogni singola unità immobiliare per cui si chiedono le detrazioni fiscali, che deve essere redatto da un tecnico non coinvolto nei lavori.
Altri punto che merita attenzione: le facciate non visibili dalla strada non rientrano nel bonus facciate, in qualche modo andranno scorporate le spese
Re: Bonus facciate
l ultimo punto è quello più incasinato e soggetto a mille interpretazioni
Re: Bonus facciate
Vero, ma questo non vuol dire che deve essere estraneo alla progettazione.ponca ha scritto: ↑mar feb 18, 2020 13:21
segnalo che sulla guida è riportato che l'APE deve essere fatto da un soggetto estraneo ai lavori
l’attestato di prestazione energetica (APE) per ogni singola unità immobiliare per cui si chiedono le detrazioni fiscali, che deve essere redatto da un tecnico non coinvolto nei lavori.
Tant'è che in un APE per interventi di riqualificazione/ristrutturazione il certificatore dichiara "l'assenza di conflitto di interessi, ovvero di non coinvolgimento diretto o indiretto con i produttori dei materiali e dei componenti in esso incorporati, nonché' rispetto ai vantaggi che
possano derivarne al richiedente, che in ogni caso non deve essere ne' coniuge ne' parente fino al quarto grado".
Diverso invece è il caso di nuova costruzione, oppure in certe regioni.
Re: Bonus facciate
Piuttosto, sempre in merito al bonus facciate e alla relativa circolare, alcune considerazioni utili:
- viene ribadito più volte l'obbligo, in base al decreto requisiti minimi, che se metti mano ad una superficie disperdente > 10% sei obbligato a fare anche il cappotto (su questo aspetto c'è un bel approfondimento dell'ANIT);
- attenzione che nel caso di demolizione e ricostruzione (anche con stesso volume) non si applica il bonus facciate (Ecobonus invece si)
- attenzione agli interventi dove non servono titoli abilitati, occorre fare la dichiarazione sostitutita atto di notorietà prima dell'inizio lavori e tale documento deve avere data certa. Siccome le poste non fanno più questo servizio ci sono varie modalità tra cui l'invio di una PEC, ma se il cliente non ha la PEC può spedirsi una raccomandata senza busta.
Almeno questo è quello che ho capito io....ma si accettano considerazioni in merito....grazie
- viene ribadito più volte l'obbligo, in base al decreto requisiti minimi, che se metti mano ad una superficie disperdente > 10% sei obbligato a fare anche il cappotto (su questo aspetto c'è un bel approfondimento dell'ANIT);
- attenzione che nel caso di demolizione e ricostruzione (anche con stesso volume) non si applica il bonus facciate (Ecobonus invece si)
- attenzione agli interventi dove non servono titoli abilitati, occorre fare la dichiarazione sostitutita atto di notorietà prima dell'inizio lavori e tale documento deve avere data certa. Siccome le poste non fanno più questo servizio ci sono varie modalità tra cui l'invio di una PEC, ma se il cliente non ha la PEC può spedirsi una raccomandata senza busta.
Almeno questo è quello che ho capito io....ma si accettano considerazioni in merito....grazie
Re: Bonus facciate
- attenzione agli interventi dove non servono titoli abilitati, occorre fare la dichiarazione sostitutita atto di notorietà prima dell'inizio lavori e tale documento deve avere data certa. Siccome le poste non fanno più questo servizio ci sono varie modalità tra cui l'invio di una PEC, ma se il cliente non ha la PEC può spedirsi una raccomandata senza busta.
sempre fatta fare ai clienti per il 50%
ma senza inviare nulla da nessuna parte.. no credo sia necessario
sempre fatta fare ai clienti per il 50%
ma senza inviare nulla da nessuna parte.. no credo sia necessario
Re: Bonus facciate
anche io ho il dubbio relativo alla 'data certa'...
sicuramente ci vuole, dal 2013, ma sulla 'data certa' non ho mai trovato riferimenti
sicuramente ci vuole, dal 2013, ma sulla 'data certa' non ho mai trovato riferimenti
Re: Bonus facciate
infatti
Re: Bonus facciate
Nulla di nuovo, non serviva il bonus facciate per rircordarcelo.Seamew ha scritto: ↑mer feb 19, 2020 10:28Vero, ma questo non vuol dire che deve essere estraneo alla progettazione.ponca ha scritto: ↑mar feb 18, 2020 13:21
segnalo che sulla guida è riportato che l'APE deve essere fatto da un soggetto estraneo ai lavori
l’attestato di prestazione energetica (APE) per ogni singola unità immobiliare per cui si chiedono le detrazioni fiscali, che deve essere redatto da un tecnico non coinvolto nei lavori.
Tant'è che in un APE per interventi di riqualificazione/ristrutturazione il certificatore dichiara "l'assenza di conflitto di interessi, ovvero di non coinvolgimento diretto o indiretto con i produttori dei materiali e dei componenti in esso incorporati, nonché' rispetto ai vantaggi che
possano derivarne al richiedente, che in ogni caso non deve essere ne' coniuge ne' parente fino al quarto grado".
Diverso invece è il caso di nuova costruzione, oppure in certe regioni.
L'estratto citato da Seamew non so da dove derivi tra i mille decreti e decretini succedutisi negli anni; io richiamo l'attenzione sul DPR 16 aprile 2013, n.75 (richiamato anche da DM linee guida):
"1. Ai fini di assicurare indipendenza e imparzialita' di giudizio
dei soggetti di cui al comma 1 dell'articolo 2, i tecnici abilitati,
all'atto di sottoscrizione dell'attestato di certificazione
energetica, dichiarano:
a) nel caso di certificazione di edifici di nuova costruzione,
l'assenza di conflitto di interessi, tra l'altro espressa attraverso
il non coinvolgimento diretto o indiretto nel processo di
progettazione e realizzazione dell'edificio da certificare o con i
produttori dei materiali e dei componenti in esso incorporati nonche' [...]"
Ultima modifica di mat il gio feb 20, 2020 15:13, modificato 1 volta in totale.