Mi sembra di riscontrare una contraddizione.
Al capitolo S10 si legge degli impianti tecnologici e di servizio e tutto fa pensare che essi siano nient'altro che i classici impianti a servizio degli edifici (ad esempio i normali impianti elettrici, ecc.). E per essi il codice richiede genericamente che siano realizzati a regola d'arte. Fin qui nulla di strano.
Tuttavia al capitolo V1.1 (aree a rischio specifico) è scritto che in presenza di tali impianti va "creata" un'area a rischio specifico. Peccato che in tale caso ad esempio va previsto un impianto IRAI. In parole povere sembrerebbe che in qualunque locale (ad esempio un'autorimessa) dove ovviamente ho un impianto elettrico, bisogni prevedere sempre un IRAI, anche se nel relativo capitolo S7 non è richiesto.
Cosa mi sfugge? Forse gli impianti di cui al capitolo S10 non sono quelli ordinari e canonici a cui penso io? Ed in tal caso quali sarebbero?
Grazie.
CODICE ED IMPIANTI DI CUI ALLA STRATEGIA S10: QUALI SONO IN REALTA'?
Moderatore: Edilclima
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Re: CODICE ED IMPIANTI DI CUI ALLA STRATEGIA S10: QUALI SONO IN REALTA'?
penso che il capitol S.10 comprenda si tutti gli impianti, ma penso che nel campo di applicazione della regola tecnica V.1 vadano inclusi quelli rilevanti ai fini della sicurezza antincendio. Quindi il normale impianto elettrico magari no, ma una piccola cabina elettrica o qualcosa di simile si.
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Re: CODICE ED IMPIANTI DI CUI ALLA STRATEGIA S10: QUALI SONO IN REALTA'?
Qualcosa non quadra:
- per le mie conoscenze
- per le terminologie usate anche prima del codice
- per come sono chiamati gli impianti anche nel modello per l'asseverazione
tutti questi impianti sono impianti rilevanti ai fini della sicurezza antincendio e quindi costituirebbero aree a rischio specifico.
Mi sembra assurdo.
- per le mie conoscenze
- per le terminologie usate anche prima del codice
- per come sono chiamati gli impianti anche nel modello per l'asseverazione
tutti questi impianti sono impianti rilevanti ai fini della sicurezza antincendio e quindi costituirebbero aree a rischio specifico.
Mi sembra assurdo.
Re: CODICE ED IMPIANTI DI CUI ALLA STRATEGIA S10: QUALI SONO IN REALTA'?
Il capitoli V.1 dà delle indicazioni per valutare se un'area è a rischio specifico... non obbliga a considerare rischio specifico tutti gli impianti.
È ovvio che si riferisca in particolare a quegli impianti di processo o industriale per cui non è applicabile una regola tecnica specifica.
È ovvio che si riferisca in particolare a quegli impianti di processo o industriale per cui non è applicabile una regola tecnica specifica.
- travereticolare
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Re: CODICE ED IMPIANTI DI CUI ALLA STRATEGIA S10: QUALI SONO IN REALTA'?
La penso anche io così.È ovvio che si riferisca in particolare a quegli impianti di processo o industriale per cui non è applicabile una regola tecnica specifica.
Infatti il p.to 4 del capitolo V.1.1 dice: "Eventuali aree, a servizio dell'attività principale, in cui vi è presenza degli impianti di cui al punto 2 lettera c, già regolati da specifiche regole tecniche di prevenzione incendi, non sono considerate aree a rischio specifico".
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
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Re: CODICE ED IMPIANTI DI CUI ALLA STRATEGIA S10: QUALI SONO IN REALTA'?
La penso come voi ma non è quello che c'è scritto nella norma.
A me sembra che questa parte del codice sia scritta molto male.
Cosa si intende per specifiche regole tecniche? Le RTV? E quindi se uso solo il codice gli impianti diventano aree a rischio specifico?Infatti il p.to 4 del capitolo V.1.1 dice: "Eventuali aree, a servizio dell'attività principale, in cui vi è presenza degli impianti di cui al punto 2 lettera c, già regolati da specifiche regole tecniche di prevenzione incendi, non sono considerate aree a rischio specifico".
Al punto S.10.1 fa intendere che gli impianti in questione sono quelli a servizio dell'edificio e non quelli di processo. Tanto che questi ultimi sono inseriti in comma a parte e per i quali si richiedono ulteriori valutazioniÈ ovvio che si riferisca in particolare a quegli impianti di processo o industriale per cui non è applicabile una regola tecnica specifica.
A me sembra che questa parte del codice sia scritta molto male.
- travereticolare
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Re: CODICE ED IMPIANTI DI CUI ALLA STRATEGIA S10: QUALI SONO IN REALTA'?
si potrebbe vedere in questo modo:
Esempio:
Se all'interno di una logistica ho una Centrale Termica, quest'ultima secondo il codice non è un'area a rischio specifico da trattare con il capitolo V.1 perchè è già regolata da una specifica norma di Prevenzione Incendi (DM 12/04/1996).
Qualora hai un impianto a servizio della tua attività ricompreso al capitolo S.10 per cui non esiste una regola tecnica verticale, allora per la sua progettazione valuti l'applicazione delle misure antincendio da adottare proposte al capitolo V.1.2. (es. Gruppo frigo con refrigerante infiammabile).
Esempio:
Se all'interno di una logistica ho una Centrale Termica, quest'ultima secondo il codice non è un'area a rischio specifico da trattare con il capitolo V.1 perchè è già regolata da una specifica norma di Prevenzione Incendi (DM 12/04/1996).
Qualora hai un impianto a servizio della tua attività ricompreso al capitolo S.10 per cui non esiste una regola tecnica verticale, allora per la sua progettazione valuti l'applicazione delle misure antincendio da adottare proposte al capitolo V.1.2. (es. Gruppo frigo con refrigerante infiammabile).
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
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Re: CODICE ED IMPIANTI DI CUI ALLA STRATEGIA S10: QUALI SONO IN REALTA'?
Boh... Ripeto, per me come è scritto dice altro.
In sostanza per me quanto è scritto in S10 è coerente, quanto scritto in V1 no perchè va a dire che qualunque impianto definito come in S10 richiede apprestamenti antincendio maggiorati. Ho guardato anche nella bozza di revisione ed è rimasto uguale.
Diciamo che è verosimile che in presenza di normali impianti non bisogna considerare un'area a rischio specifico... Tutto però sta a capire per il codice per quali impianti bisogna considerarla...
In sostanza per me quanto è scritto in S10 è coerente, quanto scritto in V1 no perchè va a dire che qualunque impianto definito come in S10 richiede apprestamenti antincendio maggiorati. Ho guardato anche nella bozza di revisione ed è rimasto uguale.
Diciamo che è verosimile che in presenza di normali impianti non bisogna considerare un'area a rischio specifico... Tutto però sta a capire per il codice per quali impianti bisogna considerarla...