richiesta deroga e differenze piani terra
Moderatore: Edilclima
richiesta deroga e differenze piani terra
Come può un profano, cui sono stati raddoppiati i mm. di fabbisogno, capire se rientra nella richiesta di deroga di cui al dlgs 141/2016, non avendo i mq di altri appartamenti per stabilire se ha o meno superato del 50% quelli attribuitigli? E' necessario chiedere una perizia?
In questo caso trattasi di un piano terra di un condominio di due palazzi, soprastante il terreno ed attaccato al locale dell'unica caldaia.
Sono venuta a conoscenza che, in un altro condominio, il piano terra soprastante i box, con caldaia all'altro palazzo, si è visto ridurre i mm. di 10 punti mentre gli attici hanno avuto un aumento di solo qualche mm.
Ed infine, un altro piano terra soprastante i box, lontano dalla caldaia 2 palazzi, ha avuto un considerevole aumento dei mm.
Ma i criteri usati da ogni ditta non dovrebbero essere uniformi? La vicinanza o meno alla caldaia ha influenza o no, e di quanto, su quello che c'è sotto il piano terra?
Grazie a chi vorrà chiarirmi quanto sopra.
In questo caso trattasi di un piano terra di un condominio di due palazzi, soprastante il terreno ed attaccato al locale dell'unica caldaia.
Sono venuta a conoscenza che, in un altro condominio, il piano terra soprastante i box, con caldaia all'altro palazzo, si è visto ridurre i mm. di 10 punti mentre gli attici hanno avuto un aumento di solo qualche mm.
Ed infine, un altro piano terra soprastante i box, lontano dalla caldaia 2 palazzi, ha avuto un considerevole aumento dei mm.
Ma i criteri usati da ogni ditta non dovrebbero essere uniformi? La vicinanza o meno alla caldaia ha influenza o no, e di quanto, su quello che c'è sotto il piano terra?
Grazie a chi vorrà chiarirmi quanto sopra.
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Re: richiesta deroga e differenze piani terra
Buonasera Verderame.
Per la relazione asseverata da un tecnico, che dimostri o meno il superamento del 50% delle differenze di fabbisogno specifico tra unità immobiliari, trattandosi di una facoltà per il condominio e non un obbligo, dovrebbe farne richiesta in assemblea di condominio, sperando che i suoi vicini siano d'accordo nell'affrontare la nuova spesa.
Se la maggioranza degli aventi diritto in assemblea di condominio voterà per mantenere la ripartizione secondo norma uni 10200, senza voler tener conto della possibile deroga, ahimé lei non potrà che accettare il volere della maggioranza.
Per quanto riguarda la distanza dalla caldaia: no, per il calcolo secondo norma uni 10200 la vicinanza o meno rispetto alla centrale termica non cambia i millesimi dell'unità immobiliare.
Nessuno su questo forum, o meglio... nessuna persona professionale, potrà mai dirle a priori "ci sono diversi errori nelle procedure" senza aver visionato il lavoro di un altro professionista.
Consigliarle a priori di rivolgersi ad un avvocato è da ciarlatani che le farebbero solo perder tempo e soldi.
Per la relazione asseverata da un tecnico, che dimostri o meno il superamento del 50% delle differenze di fabbisogno specifico tra unità immobiliari, trattandosi di una facoltà per il condominio e non un obbligo, dovrebbe farne richiesta in assemblea di condominio, sperando che i suoi vicini siano d'accordo nell'affrontare la nuova spesa.
Se la maggioranza degli aventi diritto in assemblea di condominio voterà per mantenere la ripartizione secondo norma uni 10200, senza voler tener conto della possibile deroga, ahimé lei non potrà che accettare il volere della maggioranza.
Per quanto riguarda la distanza dalla caldaia: no, per il calcolo secondo norma uni 10200 la vicinanza o meno rispetto alla centrale termica non cambia i millesimi dell'unità immobiliare.
Nessuno su questo forum, o meglio... nessuna persona professionale, potrà mai dirle a priori "ci sono diversi errori nelle procedure" senza aver visionato il lavoro di un altro professionista.
Consigliarle a priori di rivolgersi ad un avvocato è da ciarlatani che le farebbero solo perder tempo e soldi.
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Re: richiesta deroga e differenze piani terra
E' vietato ridurre i millesimi: https://www.sviluppoeconomico.gov.it/im ... o-2017.pdf
13
Nel conteggio di fine anno dei consumi rilevati, è per
legge ammesso prevedere cosiddetti "fattori di
compensazione" per l'ubicazione sfavorevole di singole
unità immobiliari?
No. La normativa non prevede la possibilità di utilizzo di fattori di
compensazione.
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Nel conteggio di fine anno dei consumi rilevati, è per
legge ammesso prevedere cosiddetti "fattori di
compensazione" per l'ubicazione sfavorevole di singole
unità immobiliari?
No. La normativa non prevede la possibilità di utilizzo di fattori di
compensazione.
Re: richiesta deroga e differenze piani terra
Manco la differenza tra fattori di compensazione (volgarmente chiamati coefficienti svizzeri) e millesimi sai... Che pena...Morandinipub ha scritto: ↑mar dic 04, 2018 00:11 E' vietato ridurre i millesimi: https://www.sviluppoeconomico.gov.it/im ... o-2017.pdf
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Nel conteggio di fine anno dei consumi rilevati, è per
legge ammesso prevedere cosiddetti "fattori di
compensazione" per l'ubicazione sfavorevole di singole
unità immobiliari?
No. La normativa non prevede la possibilità di utilizzo di fattori di
compensazione.
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Re: richiesta deroga e differenze piani terra
E' la stessa cosa, non si possono compensare i millesimi a piacere con magheggi vari, bisogna calcolarli e basta sullo stato originale dell'edificio come da legge. L'OP ha in mano carte che dimostrano appunto queste discrepanze e allora l'unica è andare per vie legali. Sono vietate le vie legali? No.
Re: richiesta deroga e differenze piani terra
Verderame non ha mai parlato di coefficienti applicati ai millesimi. Ha parlato di "millesimi aumentati e ridotti". Visto che, se ho ben capito, non è un tecnico, è molto probabile che si riferisca al fatto che prima aveva un tot di millesimi (metri cubi) e poi con l'applicazione della uni 10200 questi millesimi (diventati di fabbisogno) siano cambiati.Morandinipub ha scritto: ↑mar dic 04, 2018 11:07E' la stessa cosa, non si possono compensare i millesimi a piacere con magheggi vari, bisogna calcolarli e basta sullo stato originale dell'edificio come da legge. L'OP ha in mano carte che dimostrano appunto queste discrepanze e allora l'unica è andare per vie legali. Sono vietate le vie legali? No.
Ripeto: finché non si ha in mano il lavoro si sta parlando del sesso degli angeli.
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Re: richiesta deroga e differenze piani terra
Ha parlato di millesimi differenti per situazioni identiche:Lurensh ha scritto: ↑mar dic 04, 2018 11:57 Verderame non ha mai parlato di coefficienti applicati ai millesimi. Ha parlato di "millesimi aumentati e ridotti". Visto che, se ho ben capito, non è un tecnico, è molto probabile che si riferisca al fatto che prima aveva un tot di millesimi (metri cubi) e poi con l'applicazione della uni 10200 questi millesimi (diventati di fabbisogno) siano cambiati.
Ripeto: finché non si ha in mano il lavoro si sta parlando del sesso degli angeli.
"Ma i criteri usati da ogni ditta non dovrebbero essere uniformi? La vicinanza o meno alla caldaia ha influenza o no, e di quanto, su quello che c'è sotto il piano terra?"
Chiamali criteri, chiamali coefficienti, sono sempre la stessa cosa.
Re: richiesta deroga e differenze piani terra
Ma che ne sappiamo noi che le situazioni sono veramente identiche? Esposizione, lavori su parti comuni, interventi privati (che fino a prima della versione 2018 della uni era legittimo considerare). Ogni giorno ho a che fare con persone che dicono "il mio appartamento è uguale a quello del mio vicino" e poi si scopre che non era vero. Tutto in buona fede eh, per carità, però non è che se uno mi dice "le situazioni sono identiche" allora lo prendo per oro colato e gli suggerisco di andare da un avvocato e fare causa al condominio.Morandinipub ha scritto: ↑mar dic 04, 2018 12:01Ha parlato di millesimi differenti per situazioni identiche:Lurensh ha scritto: ↑mar dic 04, 2018 11:57 Verderame non ha mai parlato di coefficienti applicati ai millesimi. Ha parlato di "millesimi aumentati e ridotti". Visto che, se ho ben capito, non è un tecnico, è molto probabile che si riferisca al fatto che prima aveva un tot di millesimi (metri cubi) e poi con l'applicazione della uni 10200 questi millesimi (diventati di fabbisogno) siano cambiati.
Ripeto: finché non si ha in mano il lavoro si sta parlando del sesso degli angeli.
"Ma i criteri usati da ogni ditta non dovrebbero essere uniformi? La vicinanza o meno alla caldaia ha influenza o no, e di quanto, su quello che c'è sotto il piano terra?"
Chiamali criteri, chiamali coefficienti, sono sempre la stessa cosa.
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Re: richiesta deroga e differenze piani terra
Lurensh ha scritto: ↑mar dic 04, 2018 12:06 Ma che ne sappiamo noi che le situazioni sono veramente identiche? Esposizione, lavori su parti comuni, interventi privati (che fino a prima della versione 2018 della uni era legittimo considerare). Ogni giorno ho a che fare con persone che dicono "il mio appartamento è uguale a quello del mio vicino" e poi si scopre che non era vero. Tutto in buona fede eh, per carità, però non è che se uno mi dice "le situazioni sono identiche" allora lo prendo per oro colato e gli suggerisco di andare da un avvocato e fare causa al condominio.
No, non era legittimo calcolare le migliorie se poi applichi i millesimi di fabbisogno allo stato originale, mele no pere ricorda.
Scrive che la differenza è la presenza o meno della caldaia sotto, non la presenza di finestre, isolanti personali etc. La caldaia non si conta, quindi ci sono stati dei magheggi.
Re: richiesta deroga e differenze piani terra
Massì, capisci quello che vuoi capire.Morandinipub ha scritto: ↑mar dic 04, 2018 12:13Lurensh ha scritto: ↑mar dic 04, 2018 12:06 Ma che ne sappiamo noi che le situazioni sono veramente identiche? Esposizione, lavori su parti comuni, interventi privati (che fino a prima della versione 2018 della uni era legittimo considerare). Ogni giorno ho a che fare con persone che dicono "il mio appartamento è uguale a quello del mio vicino" e poi si scopre che non era vero. Tutto in buona fede eh, per carità, però non è che se uno mi dice "le situazioni sono identiche" allora lo prendo per oro colato e gli suggerisco di andare da un avvocato e fare causa al condominio.
No, non era legittimo calcolare le migliorie se poi applichi i millesimi di fabbisogno allo stato originale, mele no pere ricorda.
Scrive che la differenza è la presenza o meno della caldaia sotto, non la presenza di finestre, isolanti personali etc. La caldaia non si conta, quindi ci sono stati dei magheggi.
Passo e chiudo.
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Re: richiesta deroga e differenze piani terra
Ok, la prossima volta ricordati cosa fanno gli altri:
Ciaoda girondone » ven nov 09, 2018 18:09
chiedo lumi
relazione calcolo millesimi di maggio
ora chiedono la relazioen per eventuale deroga
a parte il fatto che devo inserire le finestre reali nel modello perchè la pirma relazione era fatta con edificio come costruito
Re: richiesta deroga e differenze piani terra
Vi ringrazio entrambi per le risposte, ma voi forse non avete idea di come ci troviamo noi interessati con quel "malloppo" di simboli crittografati che sono le valutazioni dei nostri riscaldamenti. Dove ho potuto leggere c'era scritto che non ho vicini e che l'appartamento è tutto esposto all'esterno. Invece, ho due vicini ai lati, uno sotto ed uno sopra e due stanze sono riparate da altre. Nè gli amministratori ne sanno di più, anzi taluni neanche li danno perchè ti dicono "sono una tonnellata di carte" e nessuno condomino chiede loro alcunchè. Figuriamoci se l'assemblea approva o no quello che io ho dovuto chiedere di portare all'approvazione. Ti dicono i mm. sono questi, punto e basta e tutti felici e contenti.
Provate, come ho fatto io, a recarvi da un avvocato. Non ci capisce niente neanche lui e figuriamoci il giudice, pertanto ti chiede una perizia ma non
si trova chi la fa. La cerco da luglio, invano.
Per me non c'è niente di peggio che pagare senza rendersi conto di quello che si paga e questa è la conseguenza di certe leggi fatte non si sa come.
Grazie, comunque.
Provate, come ho fatto io, a recarvi da un avvocato. Non ci capisce niente neanche lui e figuriamoci il giudice, pertanto ti chiede una perizia ma non
si trova chi la fa. La cerco da luglio, invano.
Per me non c'è niente di peggio che pagare senza rendersi conto di quello che si paga e questa è la conseguenza di certe leggi fatte non si sa come.
Grazie, comunque.
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Re: richiesta deroga e differenze piani terra
Grazie cosa?verderame ha scritto: ↑mar dic 04, 2018 18:02 Vi ringrazio entrambi per le risposte, ma voi forse non avete idea di come ci troviamo noi interessati con quel "malloppo" di simboli crittografati che sono le valutazioni dei nostri riscaldamenti. Dove ho potuto leggere c'era scritto che non ho vicini e che l'appartamento è tutto esposto all'esterno. Invece, ho due vicini ai lati, uno sotto ed uno sopra e due stanze sono riparate da altre. Nè gli amministratori ne sanno di più, anzi taluni neanche li danno perchè ti dicono "sono una tonnellata di carte" e nessuno condomino chiede loro alcunchè. Figuriamoci se l'assemblea approva o no quello che io ho dovuto chiedere di portare all'approvazione. Ti dicono i mm. sono questi, punto e basta e tutti felici e contenti.
Provate, come ho fatto io, a recarvi da un avvocato. Non ci capisce niente neanche lui e figuriamoci il giudice, pertanto ti chiede una perizia ma non
si trova chi la fa. La cerco da luglio, invano.
Per me non c'è niente di peggio che pagare senza rendersi conto di quello che si paga e questa è la conseguenza di certe leggi fatte non si sa come.
Grazie, comunque.
Avete pagato un professionista per farvi il progetto? Si o no?
Avete visto la fattura? Hai i nominativi scritti sopra? O paghi al primo che ti si para davanti? In caso chiamaci!
Allora vai dal'avvocato col nome del professionista e si metterà in contatto lui col professionista.
Chi vive sperando...
Re: richiesta deroga e differenze piani terra
Di norma, (NOI) professionisti ci facciamo pagare per la progettazione (che deve essere chiara e comunque comprensibile dall'utente finale) e, qualora sia previsto dal preventivo, anche per spiegazioni in assemblea; talvolta, per buon cuore, ci spingiamo persino a dare qualche spiegazione veloce a qualche condomino...ma sia chiaro che non facciamo né i divulgatori nè i dispensatori di consigli gratuiti, come spesso ci viene chiesto di fare.Morandinipub ha scritto: ↑mar dic 04, 2018 18:53Grazie cosa?verderame ha scritto: ↑mar dic 04, 2018 18:02 Vi ringrazio entrambi per le risposte, ma voi forse non avete idea di come ci troviamo noi interessati con quel "malloppo" di simboli crittografati che sono le valutazioni dei nostri riscaldamenti. Dove ho potuto leggere c'era scritto che non ho vicini e che l'appartamento è tutto esposto all'esterno. Invece, ho due vicini ai lati, uno sotto ed uno sopra e due stanze sono riparate da altre. Nè gli amministratori ne sanno di più, anzi taluni neanche li danno perchè ti dicono "sono una tonnellata di carte" e nessuno condomino chiede loro alcunchè. Figuriamoci se l'assemblea approva o no quello che io ho dovuto chiedere di portare all'approvazione. Ti dicono i mm. sono questi, punto e basta e tutti felici e contenti.
Provate, come ho fatto io, a recarvi da un avvocato. Non ci capisce niente neanche lui e figuriamoci il giudice, pertanto ti chiede una perizia ma non
si trova chi la fa. La cerco da luglio, invano.
Per me non c'è niente di peggio che pagare senza rendersi conto di quello che si paga e questa è la conseguenza di certe leggi fatte non si sa come.
Grazie, comunque.
Avete pagato un professionista per farvi il progetto? Si o no?
Avete visto la fattura? Hai i nominativi scritti sopra? O paghi al primo che ti si para davanti? In caso chiamaci!
Allora vai dal'avvocato col nome del professionista e si metterà in contatto lui col professionista.
Chi vive sperando...
Capisco il tuo problema, Verderame, ma probabilmente il tuo problema nasce da una cattiva comunicazione, che sia dell'amministratore o del professionista non è dato a sapere; sappi che a tutto c'è rimedio (a quasi tutto ), continua la tua ricerca di spiegazioni, affidandoti magari anche alla consulenza un professionista SERIO della tua zona
Non hai diritto alla tua opinione. Hai diritto alla tua opinione informata. Nessuno ha il diritto di essere ignorante
Re: richiesta deroga e differenze piani terra
Solo per questo intervento (sacrosanto) ci sarebbe da fare un threadilverga ha scritto: ↑mer dic 05, 2018 08:59
Di norma, (NOI) professionisti ci facciamo pagare per la progettazione (che deve essere chiara e comunque comprensibile dall'utente finale) e, qualora sia previsto dal preventivo, anche per spiegazioni in assemblea; talvolta, per buon cuore, ci spingiamo persino a dare qualche spiegazione veloce a qualche condomino...ma sia chiaro che non facciamo né i divulgatori nè i dispensatori di consigli gratuiti, come spesso ci viene chiesto di fare.
Capisco il tuo problema, Verderame, ma probabilmente il tuo problema nasce da una cattiva comunicazione, che sia dell'amministratore o del professionista non è dato a sapere; sappi che a tutto c'è rimedio (a quasi tutto ), continua la tua ricerca di spiegazioni, affidandoti magari anche alla consulenza un professionista SERIO della tua zona
UNI 11300....no grazie, non faccio fumo !
Re: richiesta deroga e differenze piani terra
Gli interventi sulle parti comuni venivano già considerati anche prima della 10200:2018. È quindi possibile che due unità immobiliari apparentemente identiche ma in stabili diversi (uno con il sottotetto coibentato e l’altro no) abbiano avuto incrementi (o diminuzioni) millesimali profondamente diversi tra loro.Morandinipub ha scritto: ↑mar dic 04, 2018 12:13Lurensh ha scritto: ↑mar dic 04, 2018 12:06 Ma che ne sappiamo noi che le situazioni sono veramente identiche? Esposizione, lavori su parti comuni, interventi privati (che fino a prima della versione 2018 della uni era legittimo considerare). Ogni giorno ho a che fare con persone che dicono "il mio appartamento è uguale a quello del mio vicino" e poi si scopre che non era vero. Tutto in buona fede eh, per carità, però non è che se uno mi dice "le situazioni sono identiche" allora lo prendo per oro colato e gli suggerisco di andare da un avvocato e fare causa al condominio.
No, non era legittimo calcolare le migliorie se poi applichi i millesimi di fabbisogno allo stato originale, mele no pere ricorda.
Scrive che la differenza è la presenza o meno della caldaia sotto, non la presenza di finestre, isolanti personali etc. La caldaia non si conta, quindi ci sono stati dei magheggi.
Ultima modifica di Foxtrot il lun dic 17, 2018 01:29, modificato 1 volta in totale.
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Re: richiesta deroga e differenze piani terra
"cui sono stati raddoppiati i mm. di fabbisogno", i millesimi di fabbisogno non si alzano e ne si abbassano, i millesimi si calcolano. Se qualcuno li ha alzati o abbassati (per "aggiustare" un po' la situazione) c'è stata una "manina". Di interventi non ce ne sono stati, lo saprebbe vivendo li, avendo gli occhi e dovendo pagarli: a meno che tu nonFoxtrot ha scritto: ↑gio dic 06, 2018 21:29 Gli interventi sulle parti comuni venivano già considerati anche prima della 10200:2018. È quindi possibile che due unità immobiliari apparentemente identiche ma in stabili diversi (uno con il sottotetto coibentato e l’altro no) abbiano avuto incrementi (o dimunizioni) millesimali profondamente diversi tra loro.
abbia fatto coibentazioni a gratis di nascosto!
1) O si fa interdire e nomina un curatore;
2) o corre dall'avvocato e stop.
Re: richiesta deroga e differenze piani terra
Per essere precisi, verderame esordisce con "Come può un profano, cui sono stati raddoppiati i mm. di fabbisogno...", premettendo quindi la sua ignoranza in materia (che non è una colpa, ci mancherebbe). Da questa frase è facilmente intuibile la confusione che regna, per i non addetti ai lavori, tra millesimi di riscaldamento, PRE UNI10200, e millesimi di fabbisogno: è quindi altrettanto chiaro che la frase avrebbe dovuto essere "Come può un profano, cui sono stati raddoppiati i mm. di riscaldamento...", esprimendo così il proprio disappunto per aver visto raddoppiare i propri millesimi di riscaldamento (quelli che hanno sempre usato per ripartire la spesa di riscaldamento) a seguito dell'adeguamento alla norma UNI10200 che prevede il ricalcolo dei millesimi secondo il fabbisogno termico utile (ideale e non, a seconda della versione) per il riparto della spesa per consumo involontario.Morandinipub ha scritto: ↑gio dic 06, 2018 23:02"cui sono stati raddoppiati i mm. di fabbisogno", i millesimi di fabbisogno non si alzano e ne si abbassano, i millesimi si calcolano. Se qualcuno li ha alzati o abbassati (per "aggiustare" un po' la situazione) c'è stata una "manina". Di interventi non ce ne sono stati, lo saprebbe vivendo li, avendo gli occhi e dovendo pagarli: a meno che tu nonFoxtrot ha scritto: ↑gio dic 06, 2018 21:29 Gli interventi sulle parti comuni venivano già considerati anche prima della 10200:2018. È quindi possibile che due unità immobiliari apparentemente identiche ma in stabili diversi (uno con il sottotetto coibentato e l’altro no) abbiano avuto incrementi (o dimunizioni) millesimali profondamente diversi tra loro.
abbia fatto coibentazioni a gratis di nascosto!
1) O si fa interdire e nomina un curatore;
2) o corre dall'avvocato e stop.
Ti è più chiaro? Se sbaglio interpretazione, verderame mi corregga...
Non hai diritto alla tua opinione. Hai diritto alla tua opinione informata. Nessuno ha il diritto di essere ignorante
Re: richiesta deroga e differenze piani terra
A questo giro è il mio turno...
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Re: richiesta deroga e differenze piani terra
Volete spingere per la opzione 1) quindi!ilverga ha scritto: ↑ven dic 07, 2018 09:08 Per essere precisi, verderame esordisce con "Come può un profano, cui sono stati raddoppiati i mm. di fabbisogno...", premettendo quindi la sua ignoranza in materia (che non è una colpa, ci mancherebbe). Da questa frase è facilmente intuibile la confusione che regna, per i non addetti ai lavori, tra millesimi di riscaldamento, PRE UNI10200, e millesimi di fabbisogno: è quindi altrettanto chiaro che la frase avrebbe dovuto essere "Come può un profano, cui sono stati raddoppiati i mm. di riscaldamento...", esprimendo così il proprio disappunto per aver visto raddoppiare i propri millesimi di riscaldamento (quelli che hanno sempre usato per ripartire la spesa di riscaldamento) a seguito dell'adeguamento alla norma UNI10200 che prevede il ricalcolo dei millesimi secondo il fabbisogno termico utile (ideale e non, a seconda della versione) per il riparto della spesa per consumo involontario.
Ti è più chiaro? Se sbaglio interpretazione, verderame mi corregga...
Per la precisione rispondevo a Foxtrot e anche lui sostiene che i millesimi "incrementano o diminuiscono": mele con pere anche foxtrot? Con i millesimi di riscaldamento paghi tutto, con i millesimi di fabbisogno paghi solo una piccola quota tipo n/1000*23.000kWh/109.000kWh*euro tot, potresti anche pagare in totale di meno avendo più millesimi di fabbisogno rispetto ai vecchi millesimi di riscaldamento. Quindi il ragionamento non sta in piedi.
Re: richiesta deroga e differenze piani terra
Prova a ripartire la spesa per consumo involontario, che al massimo può essere pari al 30% della scribàcchi confaldina, e pàstene soppaltate secondo l'articolo 12 della UNI10200 e vedrai che la "piccola quota" tipo n/1000*23.000kWh/109.000kWh*euro tot risulta in realtà una supercazzola con scappellamento a destra per due.Morandinipub ha scritto: ↑ven dic 07, 2018 15:22
Volete spingere per la opzione 1) quindi!
Per la precisione rispondevo a Foxtrot e anche lui sostiene che i millesimi "incrementano o diminuiscono": mele con pere anche foxtrot? Con i millesimi di riscaldamento paghi tutto, con i millesimi di fabbisogno paghi solo una piccola quota tipo n/1000*23.000kWh/109.000kWh*euro tot, potresti anche pagare in totale di meno avendo più millesimi di fabbisogno rispetto ai vecchi millesimi di riscaldamento. Quindi il ragionamento non sta in piedi.
ormai state diventando famosi anche oltr'Alpe https://en.wikipedia.org/wiki/Umarell
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Re: richiesta deroga e differenze piani terra
Risegnalato.ilverga ha scritto: ↑ven dic 07, 2018 15:44 Prova a ripartire la spesa per consumo involontario, che al massimo può essere pari al 30% della scribàcchi confaldina, e pàstene soppaltate secondo l'articolo 12 della UNI10200 e vedrai che la "piccola quota" tipo n/1000*23.000kWh/109.000kWh*euro tot risulta in realtà una supercazzola con scappellamento a destra per due.
ormai state diventando famosi anche oltr'Alpe https://en.wikipedia.org/wiki/Umarell