In regime estivo, per tenere conto della trasmissione di calore attraverso i componenti opachi e quindi dell’effetto di accumulo e ritardo delle murature (inerzia) di solito si utilizza il concetto della differenza di temperatura equivalente dTE (°C).
Normalmente la DTE si trova tabulata in funzione della massa superficiale della parete (kg/m²) e della sua trasmittanza, della latitudine, della temperatura esterna, dell’escursione termica e della temperatura interna.
Quindi a parità di massa e di U dovrei avere la stessa dTE, sia che metta, ad esempio, il cappotto esterno che il cappotto interno.
E' corretto?
Calcolo carichi termici estivi errati?
Moderatore: Edilclima
Re: Calcolo carichi termici estivi errati?
E' corretto affermare che interno ed esterno pari sono. Ma se l'isolante è in posizione centrale funziona meglio (vedi ad es. il vol 5 della raccolta dei quaderni ANIT), e questo non si sposa col tuo ragionamento.
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Re: Calcolo carichi termici estivi errati?
Sarebbe corretto se lo spessore della parete fosse idealmente nullo.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Calcolo carichi termici estivi errati?
Ovviamente parlo di condizioni reali: 15 cm di isolamento (interno o esterno) su una parete di 35 cm di calcestruzzo.