Contabilizzatore con calorifero matto
Moderatore: Edilclima
Contabilizzatore con calorifero matto
Buongiorno ho su un calorifero la mandata ed il ritorno invertiti. E' un calorifero in alluminio classico con entrata in alto e uscita in basso da 10 elementi.
Il calorifero rende sicuramente meno dei supposti 1800W, perché si scalda in modo non uniforme un pò come se ci fosse aria dentro. Secondo me rende circa il 30% in meno.
Adesso vorrei sapere se anche il contabilizzatore lavora male, se é "drogato".
Mi spiego
Se il calorifero, per motivi suoi rende meno, il contabilizzatore parte quando c'é un delta di temperatura ma va sempre ad una unica velocità, mi sembra
Posso desumere che non venendo raggiunta la temperatura all'interno dell'ambiente perché ho la mandata ritorno invertite pago anche di più perché il calorifero non si raffredda mai e il contabilizzatore ha una "unica marcia" cioé che il calorifero scaldi tantissimo o meno lui parte quando c'é il delta di temperatura.
Spero di essermi spiegato
Grazie delle Vostre risposte
Il calorifero rende sicuramente meno dei supposti 1800W, perché si scalda in modo non uniforme un pò come se ci fosse aria dentro. Secondo me rende circa il 30% in meno.
Adesso vorrei sapere se anche il contabilizzatore lavora male, se é "drogato".
Mi spiego
Se il calorifero, per motivi suoi rende meno, il contabilizzatore parte quando c'é un delta di temperatura ma va sempre ad una unica velocità, mi sembra
Posso desumere che non venendo raggiunta la temperatura all'interno dell'ambiente perché ho la mandata ritorno invertite pago anche di più perché il calorifero non si raffredda mai e il contabilizzatore ha una "unica marcia" cioé che il calorifero scaldi tantissimo o meno lui parte quando c'é il delta di temperatura.
Spero di essermi spiegato
Grazie delle Vostre risposte
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Re: Contabilizzatore con calorifero matto
Se per contabilizzatore intendi il "ripartitore", l’emissione del calore non è lineare col salto termico ma è ben approssimata con una proporzione al salto termico elevato alla 1,3:
Q ≈ K x ∫(ΔT)^1.3dt
Tenendo conto del rapporto fra il salto termico misurato ΔT e quello nominale ΔTN si ottiene l’equazione:
Q = PN x ∫(ΔT/ΔTN)^1,3dt
Q ≈ K x ∫(ΔT)^1.3dt
Tenendo conto del rapporto fra il salto termico misurato ΔT e quello nominale ΔTN si ottiene l’equazione:
Q = PN x ∫(ΔT/ΔTN)^1,3dt
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Contabilizzatore con calorifero matto
aiuto qui mi perdo con conti che ho già bello che dimenticato!
significa che più é caldo il calorifero più il ripartitore indica le unità di consumo, cioè "gira più veloce"?
Grazie
A
ps Grazie
significa che più é caldo il calorifero più il ripartitore indica le unità di consumo, cioè "gira più veloce"?
Grazie
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Re: Contabilizzatore con calorifero matto
Esatto.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Contabilizzatore con calorifero matto
Ottimo Grazie 100 della risposta, certo che c'é un mondo da scoprire dietro sto business dei ripartitori e valvole, meno male che l'ambiente ci guadagna!
Ho trovato anche questo https://www.ingenio-web.it/immagini/ERR ... E_I6a1.pdf che trovo molto interessante e chiaro
Ho trovato anche questo https://www.ingenio-web.it/immagini/ERR ... E_I6a1.pdf che trovo molto interessante e chiaro
Ultima modifica di Green22 il lun gen 29, 2018 18:04, modificato 1 volta in totale.
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Re: Contabilizzatore con calorifero matto
Scusate la divagazione, fig. 4, chi avrebbe un impianto con flauto e la contabilizzazione indiretta? Contabilizza direttamente l'ingresso-uscita del flauto o no?Green22 ha scritto: ↑lun gen 29, 2018 13:54 Ho trovato anche questo https://www.ingenio-web.it/immagini/ERR ... E_I6a1.pdf che trovo molto interessante e chiaro
Punto 5, i miei pannelli riflettenti non bloccano affatto i miei termosifoni, anzi, l'architetto ha rilevato tutto e non ci sono variazioni di kW in fattura:
Re: Contabilizzatore con calorifero matto
L'osservazione al punto 5 è corretta; il tuo calorifero protetto, emette meno calore di uno non protetto, a parità di t superficiale.
Quindi tu paghi come prima, anche se consumi meno perchè disperdi meno.
Quindi tu paghi come prima, anche se consumi meno perchè disperdi meno.
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Re: Contabilizzatore con calorifero matto
Veramente il mio intento era di pagare di meno e farmi pure abbassare i kW installati.
A te pare che sia "bloccata quasi completamente l’energia radiante emessa dalla faccia posteriore del radiatore"?
A me no! E' uno specchio, cambia solo il percorso: invece che finire contro al muro lo fa tornare indietro verso tutto l'ambiente.
Come te che se ti metti davanti ad uno specchio quelli posti dietro di te ti vedono da qualsiasi angolo.
Ho messo i panneli, ho chiamato il terzo responsabile per la variazione, mi ha mandato quelli della ripartizione che avevan capito che avevo cambiato termosifoni, secondo loro non ci sono variazioni e se ne sono andati, ho richiamato l'architetto che è passato poi col pirometro e mi ha fatto vedere che il calore è ancora emesso e non cambia nulla. Ci sono 5 gradi di differenza tra il calore emesso e quello riflesso dal pannello (giallo-arancione), se non irraggiasse dovrebbe essere blu. 5 gradi per un pannello alluminio plastica, mica uno specchio di vetro.
Questo invece è un suo termosifone verniciato a cui ha scartavetrato via una chiazza di vernice, il metallo scoperto lucido irraggia a 20 gradi (blu, praticamente come t ambiente, quindi bloccato e questa volta ci credo pure io!) mentre la sottostante porzione ancora verniciata è in realtà a 43 gradi.
Re: Contabilizzatore con calorifero matto
Complimentoni al tecnico termografico che vuole desumere la temperatura di un corpo riflettente con la termocamera!
Sostengo da un po' che in campo termografico ci sono in giro troppe pistole e troppo pochi poligoni.
Sostengo da un po' che in campo termografico ci sono in giro troppe pistole e troppo pochi poligoni.
Re: Contabilizzatore con calorifero matto
(Oops, mi sovrappongo con altra risposta, ma non seguo strada diversa)
La temperatura media di pelle del termosifone (quella letta dal ripartitore) a cui si agiiunge il riflettore è più alta in quanto re-investita, sul lato nascosto, dalla riflessione del riflettore stesso. Perchè non tutto il calore uscente dal termosifone esce veramente, una quota lo reinveste ed è la quota riflessa verso esso stesso (prima di proseguire verso la stanza tramite la sola quota convettiva)
E' più alta inteso rispetto ad analogo termosifone che irradia calore (che per lui diventa calore uscente) in entrambe le facce.
Cosa leggerà il ripartitore? una T probabilmente più alta, calcolerà un DT più alto, accumulerà più unità di ripartizione.
Se queste unità sono moltiplicate per lo stesso coefficiente di di potenza teorico, calcolerà più potenza dispersa di quella che effettivamente è uscita.
Quanto in più non è automatico capirlo, dipende dal fattore di forma, dal rapporto radiante convettivo, dagli spazi a vista davanti-dietro tra gli elementi.
L'articolo presuppone una quantificazione di un fattore correttivo della potenza emessa, è un'ipotesi.
Ma per fattore di rischio teorico, il tuo architetto (del quale non hai mai indicato in questi casi la qualifica abilitativa per l'uso delle termocamere) non può contestare l'affermazione dell'ingegnere:
La temperatura media di pelle del termosifone (quella letta dal ripartitore) a cui si agiiunge il riflettore è più alta in quanto re-investita, sul lato nascosto, dalla riflessione del riflettore stesso. Perchè non tutto il calore uscente dal termosifone esce veramente, una quota lo reinveste ed è la quota riflessa verso esso stesso (prima di proseguire verso la stanza tramite la sola quota convettiva)
E' più alta inteso rispetto ad analogo termosifone che irradia calore (che per lui diventa calore uscente) in entrambe le facce.
Cosa leggerà il ripartitore? una T probabilmente più alta, calcolerà un DT più alto, accumulerà più unità di ripartizione.
Se queste unità sono moltiplicate per lo stesso coefficiente di di potenza teorico, calcolerà più potenza dispersa di quella che effettivamente è uscita.
Quanto in più non è automatico capirlo, dipende dal fattore di forma, dal rapporto radiante convettivo, dagli spazi a vista davanti-dietro tra gli elementi.
L'articolo presuppone una quantificazione di un fattore correttivo della potenza emessa, è un'ipotesi.
Ma per fattore di rischio teorico, il tuo architetto (del quale non hai mai indicato in questi casi la qualifica abilitativa per l'uso delle termocamere) non può contestare l'affermazione dell'ingegnere:
... Quindi tu paghi come prima, anche se consumi meno perchè disperdi meno.
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Re: Contabilizzatore con calorifero matto
Hai capito poco, non misura la temperatura della superficie dello specchio ma misura l'irraggiata dallo specchio che corrisponde a quella emessa da chi c'è davanti allo specchio.
Se tu irraggi rosa e ti metti davanti ad uno specchio non è che ti vedi marrone!
Se tu irraggi 50 gradi e ti metti davanti ad uno specchio non è che diventi zero gradi!
Ultima modifica di Morandinipub il mar gen 30, 2018 09:10, modificato 1 volta in totale.
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Re: Contabilizzatore con calorifero matto
E no, il ripartitore legge la temperatura della conduzione, è avvitato!
Anche se metto 10 cm di polistirolo la convezione è minore e il termosifone va subito su di temperatura.
Allora fataci capire, nel ripartitore memorizzano anche il tipo di muro che c'è dietro?
Re: Contabilizzatore con calorifero matto
Giuro che ho letto e riletto il vocabolario di Di Maio, ma la "temperatura di conduzione" non l'ho trovata.... E no, il ripartitore legge la temperatura della conduzione, è avvitato! ...
Ho ordinato il vocabolario di Razzi per verificare un'altra autorevole fonte. Ma comincio a scandire il tempo come tempo perso con Morandinipub. La fisica non ammette votazioni sul web.
Ammetto che la fisica dello scambio termico di una batteria sia argomento specialistico.
Tempo fa NNN mise in guarda il forum dal continuare a credere nel dialogo con Lei; è come pretendere un comando da tastiera non avendo a disposizione la tastiera:
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Re: Contabilizzatore con calorifero matto
Tu? Proprio tu? Tu quello della "pelle del termosifone" vieni a fare 'ste sceneggiate napoletane qua?lbasa ha scritto: ↑mar gen 30, 2018 21:24Giuro che ho letto e riletto il vocabolario di Di Maio, ma la "temperatura di conduzione" non l'ho trovata.... E no, il ripartitore legge la temperatura della conduzione, è avvitato! ...
Ho ordinato il vocabolario di Razzi per verificare un'altra autorevole fonte. Ma comincio a scandire il tempo come tempo perso con Morandinipub. La fisica non ammette votazioni sul web.
Ammetto che la fisica dello scambio termico di una batteria sia argomento specialistico.
Evidentemente non hai altro da aggiungere: https://it.wikipedia.org/wiki/Conduzione_termica
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Re: Contabilizzatore con calorifero matto
Premere sulla tastiera è una tentazione irresistibile.
viewtopic.php?f=17&t=23503&p=153295&hil ... ou#p153295
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Re: Contabilizzatore con calorifero matto
E delle piastrelle non volete parlarne?a_brettyou ha scritto: ↑mer gen 31, 2018 20:39Premere sulla tastiera è una tentazione irresistibile.
viewtopic.php?f=17&t=23503&p=153295&hil ... ou#p153295
Chi non ha le piastrelle in bagno?
Riflettono l'infrarosso, chi di voi ha i kW ridotti a causa delle piastrelle riflettenti? Tutti? Nessuno? O le avete fatte sabbiare?
Vi state a spaccare il capello in 4 per fare i conti al millesimo che poi la qualunque può smontarsi il termosifone e metterne su uno non contabilizzato da tenere aperto a manetta notte e giorno a quanto pare!