vecchio impianto idranti
Moderatore: Edilclima
vecchio impianto idranti
Dagli atti VVF risulta un impianto idranti presente (non si sa se installato...) negli anni 80.
Poi nel 2000 in una richiesta di parere si dice che "vengono aggiunti 2 UNI 45 per migliore copertura".
In nessun documento vengono indicate le caratteristiche richieste all'impianto.
Dal sopralluogo noto che l'impianto ha anche una sua elettropompa ed un deposito di acqua, posti in locale compartimentato. Il deposito è di soli 2 mc, quindi molto esiguo.
Domanda: per fare il rinnovo, quali portate, pressioni e autonomie devo verificare? che Norme posso seguire?
Poi nel 2000 in una richiesta di parere si dice che "vengono aggiunti 2 UNI 45 per migliore copertura".
In nessun documento vengono indicate le caratteristiche richieste all'impianto.
Dal sopralluogo noto che l'impianto ha anche una sua elettropompa ed un deposito di acqua, posti in locale compartimentato. Il deposito è di soli 2 mc, quindi molto esiguo.
Domanda: per fare il rinnovo, quali portate, pressioni e autonomie devo verificare? che Norme posso seguire?
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Re: vecchio impianto idranti
Prova a dare un'occhiata a questo topic:
viewtopic.php?p=151949#p151949
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Re: vecchio impianto idranti
grazie. Purtroppo la discussione che hai linkato non mi risolve il problema, tratta di cosa similare ma non di rinnovo e soprattutto non indica come comportarsi: quanti idranti apro? quale pressione e portata verifico?
- weareblind
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Re: vecchio impianto idranti
Standard 10779 livello 2 protezione interna?
Re: vecchio impianto idranti
lo avevo pensato anche io weareblind, ma l'impianto è ante qualsiasi UNI 10779 ed è pure collegato all'acquedotto! se devo verificare 4 idranti a 120 litri/minuto cadauno con l'acquedotto non ce la farò mai!
E l'attività ha un CPI in vigore...!
E l'attività ha un CPI in vigore...!
Re: vecchio impianto idranti
Sicuro che in nessun documento nella pratica VVF c'è una indicazione delle bocche contemporanee e delle portate minime ?
Hai verificato tutti i pareri emessi negli anni ?
Se la risposta è negativa, parti dalla coda.
Procurati la dichiarazione di prestazioni dall'acquedotto, il quale ti garantirà X litri/min con una pressione Y.
Avendo elettropompa e serbatoio di disgiunzione, la Y non conterà nulla, mentre potrai verificare cosa puoi alimentare con la X.
Verifica poi che le condizioni antincendio autorizzate siano corrispondenti all'esistente, come livello di rischio.
Dopodichè decidi come procedere, di concerto con il titolare.
VDR alla mano, ti potrebbe anche bastare un livello 1 dell'odierna 10779.
Hai verificato tutti i pareri emessi negli anni ?
Se la risposta è negativa, parti dalla coda.
Procurati la dichiarazione di prestazioni dall'acquedotto, il quale ti garantirà X litri/min con una pressione Y.
Avendo elettropompa e serbatoio di disgiunzione, la Y non conterà nulla, mentre potrai verificare cosa puoi alimentare con la X.
Verifica poi che le condizioni antincendio autorizzate siano corrispondenti all'esistente, come livello di rischio.
Dopodichè decidi come procedere, di concerto con il titolare.
VDR alla mano, ti potrebbe anche bastare un livello 1 dell'odierna 10779.
Re: vecchio impianto idranti
Purtroppo Terminus non ci sono i tempi per ottenere la dichiaraizone del gestore acquedotto.
E sul fatto che "garantisca" qualcosa ho un po' di dubbi...poi con quale affidabilità?
E se non mi garantisce la pressione finisce che da un problema poi ne ho due mi sa...
Non ci sono pompe nell'impianto idranti.
Nella pratica (vista e rivista anche col funzionario VVF) non c'è assolutamente nessun documento per gli idranti!
Unica speranza è adottare la prima edizione di 10779 e vedere se con livello rischio 1 (oggi l'attività lo sarebbe ai sensi del DM 20/12/12) riesco con 2 idranti aperti a avere 120 l/min e 2 bar per ogni lancia.
Che ne pensate?
Se non ci riesco potrei mettere una pompa di surpressione?
E sul fatto che "garantisca" qualcosa ho un po' di dubbi...poi con quale affidabilità?
E se non mi garantisce la pressione finisce che da un problema poi ne ho due mi sa...
Non ci sono pompe nell'impianto idranti.
Nella pratica (vista e rivista anche col funzionario VVF) non c'è assolutamente nessun documento per gli idranti!
Unica speranza è adottare la prima edizione di 10779 e vedere se con livello rischio 1 (oggi l'attività lo sarebbe ai sensi del DM 20/12/12) riesco con 2 idranti aperti a avere 120 l/min e 2 bar per ogni lancia.
Che ne pensate?
Se non ci riesco potrei mettere una pompa di surpressione?
- weareblind
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Re: vecchio impianto idranti
Si, l'idea della prestazione mi pare ok.
Re: vecchio impianto idranti
Ma non hai detto che l'impianto ha già una elettropompa ed un serbatoio da 2mc ?
La configurazione è adatta per una surpressione da acquedotto con serbatoio di disgiunzione, se non è già così configurato.
Ma in ogni caso hai necessità di avere una portata sufficiente dall'acquedotto, altrimenti devi adeguare la riserva idrica.
La configurazione è adatta per una surpressione da acquedotto con serbatoio di disgiunzione, se non è già così configurato.
Ma in ogni caso hai necessità di avere una portata sufficiente dall'acquedotto, altrimenti devi adeguare la riserva idrica.
Re: vecchio impianto idranti
Terminus, hai ragione! ho saltato un passaggio: ho fatto le dovute indagini con l'idraulico e ho scoperto che la pompa e il serbatoio sono l'autoclave dell'attività, alla quale negli anni è stato collegato anche l'impianto idranti, non si sa per quale motivo.
AI VVF però la situazione che risulta è impianto alimentato direttamente da acquedotto.
Chiedo scusa per il disguido...
Ricapitolando, cosa è meglio fare?
AI VVF però la situazione che risulta è impianto alimentato direttamente da acquedotto.
Chiedo scusa per il disguido...
Ricapitolando, cosa è meglio fare?
Re: vecchio impianto idranti
Da quello che dici, mi sembra impossibile certificare l'impianto senza intervenire su di esso, per adeguarlo almeno ai requisiti essenziali.
Per l'alimentazione idrica, se l'epoca è antecedente alla 10779, puoi fare riferimento alla vecchia UNI 9490.
Per l'alimentazione idrica, se l'epoca è antecedente alla 10779, puoi fare riferimento alla vecchia UNI 9490.
Re: vecchio impianto idranti
Io avrei deciso di intervenire collegando l'impianto all'acquedotto direttamente che mi dice il Gestore ha portata e pressioni sufficienti; essendo collegato così "ufficialmente" per i VVF da sempre , ritengo che il requisito di affidabilità dello stesso sia già stato accettato in precedenti pratiche dai VVF.
Prestazioni: come la prima UNI 10779 del 1998 (2 idranti a 120 l/1' con 2 bar dinamici), perché la UNI 9490 del 1989 nulla diceva in merito a portata e pressioni delle reti idranti (se ricordo bene).
Che ne dici Terminus?
Che ne dicono anche gli altri?
Prestazioni: come la prima UNI 10779 del 1998 (2 idranti a 120 l/1' con 2 bar dinamici), perché la UNI 9490 del 1989 nulla diceva in merito a portata e pressioni delle reti idranti (se ricordo bene).
Che ne dici Terminus?
Che ne dicono anche gli altri?
Re: vecchio impianto idranti
Sempre che sia congruo con il tuo livello di rischio.