Ciao a tutti,
Mi trovo nel caso in cui devo ampliare un impianto industriale superiore a 100 kW ma il beato 192 mi parla solo di ristrutturazione integrale e non parziale come nel mio caso, secondo voi, devo lo stesso applicare il fabbisogno di energia primaria aumentato del 50% come verifica?
Dato che ci sono vi faccio anche un'altra domanda... Ho un cliente che ha un abitazione con muratura mista esistente e deve combiare solo gli infissi e inserire un nuovo impianto termico. Devo considerarla come ristrutturazione o edificio esistente, perche se è una ristrutturazione secondo l'omino che ha scritto il 192 devo verificare anche il K delle muraure,... e che faccio dico al mio cliente che deve rifare anche quelle?
grazie... rispondete rispondete....
ristrutturazione parziale
Moderatore: Edilclima
Re: ristrutturazione parziale
Secondo me ti trovi nel caso di ristrutturazione di impianto termico in edificio esistente e quindi devi verificare il FEP il cui limite è aumentato del 50%. Io farei semplicemente questo!termo ha scritto:Ciao a tutti,
Mi trovo nel caso in cui devo ampliare un impianto industriale superiore a 100 kW ma il beato 192 mi parla solo di ristrutturazione integrale e non parziale come nel mio caso, secondo voi, devo lo stesso applicare il fabbisogno di energia primaria aumentato del 50% come verifica?
twisted:
Rientri sia nella ristrutturazione dell'involucro edilizio sia nell'installazione di nuovo impiato termico.termo ha scritto: Dato che ci sono vi faccio anche un'altra domanda... Ho un cliente che ha un abitazione con muratura mista esistente e deve combiare solo gli infissi e inserire un nuovo impianto termico. Devo considerarla come ristrutturazione o edificio esistente, perche se è una ristrutturazione secondo l'omino che ha scritto il 192 devo verificare anche il K delle muraure,... e che faccio dico al mio cliente che deve rifare anche quelle?
grazie... rispondete rispondete....
Nel primo caso le strutture da verificare sono solo quelle oggetto della ristrutturazione e quindi, nel tuo caso, solo gli infissi...il tuo cliente può stare tranquillo!! Mi pare inoltre che sia anche stato ribadito dal Ministero in alcuni suoi chiairmenti in merito al 192!
Nel secondo caso devi verificare che il FEP rientri nel FEP limite aumentato del 50%.
ciao! Mirko
...riguardo a fabbricati industriali l'articolo 3 punto 3 b) dice che tale categoria di edificio viene esclusa dal decreto 192, per cui continua a valere tutto ciò che dice la legge 10/91...
...per ciò che riguarda l'abitazione io la vedo così: dato che ristrutturi solo gli infissi allora dovrai verificare che le trasmittanze di questi siano adeguate ai limiti imposti dal 192, mentre la verifica finale va fatta inquadrando l'intervento come nuova installazione di impianto termico (articolo 3 comma 2 lettera c numero 3) per cui il limite del FEP può essere aumentato del 50%...sperando che con le murature che hai sia sufficiente!
...per ciò che riguarda l'abitazione io la vedo così: dato che ristrutturi solo gli infissi allora dovrai verificare che le trasmittanze di questi siano adeguate ai limiti imposti dal 192, mentre la verifica finale va fatta inquadrando l'intervento come nuova installazione di impianto termico (articolo 3 comma 2 lettera c numero 3) per cui il limite del FEP può essere aumentato del 50%...sperando che con le murature che hai sia sufficiente!
Re: ristrutturazione parziale
II Domanda.
Non credo che a causa di un serramento rotto o della rottura di una vetrata sia obbligatorio esegure il DL 192 prima della sostituzione. Secondo me, il tuo caso rientra "Nel caso di nuova installazione e ristrutturazione integrale di impianti termici; previsti ......". Se fossi nella tua situazione, consiglierei al proprietario di isolare l'edificio partendo da soluzioni poco invasive, come ad esempio il solito materassino di lana di roccia steso nel sottotetto, per arrivare fino al cappotto esterno; tenedo conto sempre delle possibilità economiche e del rapporto costi benefici (non a causa del DL 192, ma per risparmiare). Dato che devi rifare l'impianto termico e per eseguire un buon lavoro, il relativo calcolo delle dispersioni; la verifica del 50% non è poi una gran fatica. Se nonostante tutto il fabbisogno annuo non rientra e dato che devi ridimensionare l'impianto termico, non avrai problemi di sorta nel rispettare, le stelle, la temperatura, e la regolazione.
Non credo che a causa di un serramento rotto o della rottura di una vetrata sia obbligatorio esegure il DL 192 prima della sostituzione. Secondo me, il tuo caso rientra "Nel caso di nuova installazione e ristrutturazione integrale di impianti termici; previsti ......". Se fossi nella tua situazione, consiglierei al proprietario di isolare l'edificio partendo da soluzioni poco invasive, come ad esempio il solito materassino di lana di roccia steso nel sottotetto, per arrivare fino al cappotto esterno; tenedo conto sempre delle possibilità economiche e del rapporto costi benefici (non a causa del DL 192, ma per risparmiare). Dato che devi rifare l'impianto termico e per eseguire un buon lavoro, il relativo calcolo delle dispersioni; la verifica del 50% non è poi una gran fatica. Se nonostante tutto il fabbisogno annuo non rientra e dato che devi ridimensionare l'impianto termico, non avrai problemi di sorta nel rispettare, le stelle, la temperatura, e la regolazione.
Re: ristrutturazione parziale
ATTENZIONE! Gli edifici di categoria E8 non sono esclusi dall'applicazione del decreto! L'art. 3 comma 3b dice che sono esclusi "quando gli ambienti sono riscaldati per esigenze di processo produttivo ecc..." ma non sistematicamente!Scox ha scritto:II Domanda.
Non credo che a causa di un serramento rotto o della rottura di una vetrata sia obbligatorio esegure il DL 192 prima della sostituzione. Secondo me, il tuo caso rientra "Nel caso di nuova installazione e ristrutturazione integrale di impianti termici; previsti ......". Se fossi nella tua situazione, consiglierei al proprietario di isolare l'edificio partendo da soluzioni poco invasive, come ad esempio il solito materassino di lana di roccia steso nel sottotetto, per arrivare fino al cappotto esterno; tenedo conto sempre delle possibilità economiche e del rapporto costi benefici (non a causa del DL 192, ma per risparmiare). Dato che devi rifare l'impianto termico e per eseguire un buon lavoro, il relativo calcolo delle dispersioni; la verifica del 50% non è poi una gran fatica. Se nonostante tutto il fabbisogno annuo non rientra e dato che devi ridimensionare l'impianto termico, non avrai problemi di sorta nel rispettare, le stelle, la temperatura, e la regolazione.
Di questo sono sicura, visto anche tutto il gran parlare che si è fatto circa la non verificabilità del FAEP (anche la Circolare del ministero che è uscita a maggio ne parla!). Magari fossero esclusi...