Ciao,
- al punto S.2.4.2.2 (liv. II) dice che che la resistenza al fuoco si determina con quanto previsto in S.2.5 (che rimanda a S.2.9, carico d'incendio)
LP II ti rimanda al paragrafo S.2.5 perché dice che devi verificare le prestazioni di resistenza al fuoco delle strutture portanti e di compartimentazione in base agli incendi convenzionali di progetto rappresentati da curve nominali di incendio le cui espressioni analitiche sono riportate nel paragrafo S.2.7.
Il comma 4 non si prende in considerazione perché la scelta del livello di prestazione II ti permette, indifferentemente dal carico di incendio che è presente all'interno della tua attività di assegnare una classe di resistenza al fuoco 30 o inferiore se compatibile con il carico di incendio. Inutile dire che per assegnare il livello II devi verificare tutte le condizioni riportate in tabella S.2-2
Come dice Etec, in caso di attività progettata per i livelli di prestazione I o II di resistenza al fuoco bisogna segnalare che la costruzione è progettata per livello di prestazione di resistenza al fuoco inferiore a III
- al punto S.2.4.2.3 (liv. III) dice sempre che la resistenza al fuoco si determina con quanto previsto in S.2.5 (che rimanda a S.2.9, carico d'incendio) e allega la solita tabella.
Per il livello III ovviamente, non avendo una classe predeterminata di resistenza al fuoco, devi calcolare il carico di incendio e quindi prendendo a riferimento il paragrafo S.2.9 e tutto ciò che ne consegue.
Attenzione che la distanza di separazione che viene riportata al capitolo S.2 è differente e assolve ad una tematica diversa rispetto a quella proposta al capitolo S.3. Sono verifiche diverse e vanno fatte entrambe.
Al capitolo S.2, nel caso del LP II, la resistenza al fuoco delle strutture non è proporzionata al carico di incendio che è presente all'interno dell'opera da costruzione quindi bisogna verificare che in caso di cedimento, la costruzione non arrechi danni ad altri fabbricati.
Nei casi più semplici ed immediati, per non ricorrere a verifiche specifiche tale condizione è soddisfatta quando la distanza di separazione su spazio a cielo libero è non inferiore alla massima altezza della costruzione valutata verso altre opere da costruzione e/o verso il confine dell’area su cui sorge l’attività medesima.
Al capitolo S.3 invece verifichi la non propagazione dell'incendio dal tuo edificio verso altre opere da costruzione o verso cumuli di materiale combustibile.