Buongiorno a tutti ho un dubbio relativo a come verificare le prestazioni di una rete idranti esistente e realizzata prima del 1997, quindi prima delle varie 10779.
La mia rete è a servizio di una filatura ed è stata dimensionata nel seguente modo: sono stati considerati attivi n.5 idranti UNI 45 (sia a muri che soprasuolo) con portata di 120 l/min a servizio del compartimento più esteso che è il reparto filatura.
Le prestazioni minime della rete esistente sono le seguenti: - portata totale: 120 l/min x 5 = 600 l/min = 36.000 l/h - prevalenza: circa 3 bar - durata dell'alimentazione: 2 h = 36.000 l/h x 2 ore = 72.000 l = 72 m³.
Ora devo prevedere un'estensione della rete per poter raggiungere tutti i punti del fabbricato con almeno il getto di 1 idrante e ricado nel caso di intervento su impianto esistente - estensione senza incremento di area protetta (UNI 10779 pto 11.3.2) - considero un'area di livello di pericolosità 2; il mio dubbio riguarda il punto 11.3.3 per le prestazioni minime, relative al sistema completo; la verifica sulla parte nuova viene fatta con n.3 idranti a muro UNI 45 che si trovano nello stesso reparto filatura (3 x 120 l/min per durata 1 h).
Quindi le prestazioni minime devono essere quelle dell'impianto preesistente + quelle del nuovo impianto per verificare quanto richiesto al punto 11.3.3?
In particolare la riserva diventa 72 m³ esistenti + 21,6 m³ nuovi = 93.6 m³?
Grazie per le eventuali risposte
Dubbio su rete idranti esistente
Moderatore: Edilclima
Re: Dubbio su rete idranti esistente
Dunque: non hai incremento dell'area protetta, bensì inseriscri nuovi idranti per migliorare e completare la copertura.
Inizialmente erano previsti n.5 idranti UNI45 contemporaneamente funzionanti per 2 ore.
Se il livello di rischio non è cambiato e quindi se giudichi sufficienti 5 idranti contemporaneamente funzionanti, devi solo verificare le prestazioni dei 5 idraulicamente sfavoriti, eventualmente comprendenti quelli di nuova installazione (se verifichi i 5 sfavoriti, automaticamente verifichi anche i 3 idranti di nuova installazione).
Le prestazioni dell'impianto completo saranno sempre quelle iniziali (5 UNI45 x 2 ore), dato che sono ampiamente rispondenti ai requisiti richiesti per le aree di livello 2 (3 UNI45 per 1 ora).
La riserva idrica è già pienamente sufficiente per l'impianto completo.
Un'altra cosuccia: il punto 11.3.2 praticamente ti impone di buttare via i vecchi idranti a muro per installare i nuovi certificati CE, per assicurare sull'impianto completo le caratteristiche dei componenti installati (ad eccezione delle tubazioni).
Inizialmente erano previsti n.5 idranti UNI45 contemporaneamente funzionanti per 2 ore.
Se il livello di rischio non è cambiato e quindi se giudichi sufficienti 5 idranti contemporaneamente funzionanti, devi solo verificare le prestazioni dei 5 idraulicamente sfavoriti, eventualmente comprendenti quelli di nuova installazione (se verifichi i 5 sfavoriti, automaticamente verifichi anche i 3 idranti di nuova installazione).
Le prestazioni dell'impianto completo saranno sempre quelle iniziali (5 UNI45 x 2 ore), dato che sono ampiamente rispondenti ai requisiti richiesti per le aree di livello 2 (3 UNI45 per 1 ora).
La riserva idrica è già pienamente sufficiente per l'impianto completo.
Un'altra cosuccia: il punto 11.3.2 praticamente ti impone di buttare via i vecchi idranti a muro per installare i nuovi certificati CE, per assicurare sull'impianto completo le caratteristiche dei componenti installati (ad eccezione delle tubazioni).
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AlessiaGuzzo
- Messaggi: 26
- Iscritto il: mar ott 14, 2008 18:18
Re: Dubbio su rete idranti esistente
Grazie....in effetti l'aggiunta degli idranti a muro interni nel reparto filatura mi porta ad avere comunque il 50% degli idranti operativi dell'intero compartimento (le condizioni di dimensionamento dell'impianto preesistente) considerando però gli idranti interni a muro e non più alcuni soprasuolo esterni che erano comunque abbastanza mal disposti e lontani dal luogo da proteggere....
Grazie
Grazie