Ricambio aria uffici
Moderatore: Edilclima
Ricambio aria uffici
Buongiorno a tutti, vi chiedo un parere relativo ad un fabbricato del quale dobbiamo studiare delle soluzioni per gli impianti.
Il fabbricato è ad uso uffici, e in tutte le unità è garantito il rapporto aeroilluminante mediante le aperture finestrate.
Il cliente ci chiede comunque di dare un minimo di ricambio aria senza dover per forza utilizzare le finestre.
Come valuto la quantità di aria da immettere?
Guardando la 10339 ho un affollamento di 0.06 pers/mq nel caso di uffici singoli e 0.12 pers/mq nel caso di open space, con ricambio per persona di 39.6 mc/h.
Seguendo la 10339 mi risulta mediamente circa 1 vol/h di aria di rinnovo, ma se ho pure le finestre che garantirebbero il ricambio, posso secondo voi realizzare un impianto che mi dia 0.5-0.6 vol/h di aria esterna?
Ci sono normative su cui devo far affidamento che considerano la situazione che vi ho descritto?
Ciao a tuttti e grazie delle eventuali risposte...
Luca
Il fabbricato è ad uso uffici, e in tutte le unità è garantito il rapporto aeroilluminante mediante le aperture finestrate.
Il cliente ci chiede comunque di dare un minimo di ricambio aria senza dover per forza utilizzare le finestre.
Come valuto la quantità di aria da immettere?
Guardando la 10339 ho un affollamento di 0.06 pers/mq nel caso di uffici singoli e 0.12 pers/mq nel caso di open space, con ricambio per persona di 39.6 mc/h.
Seguendo la 10339 mi risulta mediamente circa 1 vol/h di aria di rinnovo, ma se ho pure le finestre che garantirebbero il ricambio, posso secondo voi realizzare un impianto che mi dia 0.5-0.6 vol/h di aria esterna?
Ci sono normative su cui devo far affidamento che considerano la situazione che vi ho descritto?
Ciao a tuttti e grazie delle eventuali risposte...
Luca
Re: Ricambio aria uffici
Non credo che tu possa ridurre il ricambio rispetto ai valori desunti applicando correttamente le norme UNI citate adducendo l'apertura delle finestre. Se ti trovi davanti a problemi di costo o di spazi e non sei obbligato a fare il ricambio, devi semplicemente concordare con il committente un ricambio inferiore a quello indicato dalle norme specificando i motivi di tale scelta
Re: Ricambio aria uffici
Grazie dell'opinione...Abser ha scritto:Non credo che tu possa ridurre il ricambio rispetto ai valori desunti applicando correttamente le norme UNI citate adducendo l'apertura delle finestre. Se ti trovi davanti a problemi di costo o di spazi e non sei obbligato a fare il ricambio, devi semplicemente concordare con il committente un ricambio inferiore a quello indicato dalle norme specificando i motivi di tale scelta
In effetti è un caso un po' particolare... Abbiamo problemi di spazio per il passaggio degli impianti di ventilazione, ma fino a 0.6-0.7 vol/h forse ce la facciamo senza fare troppi salti mortali... Parlerò col committente e gli spiegherò un pò la situazione, dicendogli che non sarebbe obbligato a farlo, ma che se vuole il ricambio meccanico si deve "accontentare" di un impianto per modo di dire "ibrido"...
Re: Ricambio aria uffici
La vostra conversazione mi innesca una domanda... in quali tipologie di edifici o destinazioni d'uso dei locali devo necessariamente attenermi ai ricambi normati e previsti dalla uni 10339?
esempio, per un ristorante so che l'Unità Sanitaria Locale tende a pretendere tali ricambi... e per gli uffici?
esempio, per un ristorante so che l'Unità Sanitaria Locale tende a pretendere tali ricambi... e per gli uffici?
Imagination is more important than knowledge. Knowledge is limited. (A. Einstein).
Re: Ricambio aria uffici
La questione a livello di normativa a parer mio è un po' "interpretabile", nel senso che se hai una zona uffici in cui è garantito il rapporto aeroilluminante puoi fare un semplice impianto a fan coil. Se invece non hai tale rapporto garantito devi fare l'impianto di ricambio aria, e lì vai ad utilizzare la 10339.TermoIng ha scritto:La vostra conversazione mi innesca una domanda... in quali tipologie di edifici o destinazioni d'uso dei locali devo necessariamente attenermi ai ricambi normati e previsti dalla uni 10339?
esempio, per un ristorante so che l'Unità Sanitaria Locale tende a pretendere tali ricambi... e per gli uffici?
Poi come sottolinei tu bisogna far riferimento ai regolamenti locali. Nel tuo caso, l'USL prevede anche il ricambio obbligatorio per gli uffici?
Re: Ricambio aria uffici
Non sono mai entrato nel merito e con la mia domanda volevo condividere e sapere ciò che tu chiedi.
Per un locale adibito a ristorante chiedono i ricambi conformi alla uni 10339.
Per un locale adibito a ristorante chiedono i ricambi conformi alla uni 10339.
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Re: Ricambio aria uffici
I regolamenti d'igiene tipo per gli impianti di condizionamento prevedono i ricambi forzati (ambienti dedicati ad uffici ecc..). In questi casi i rapporti aeroilluminanti derivanti dalle finestre non sono tenuti in considerazione anche perchè non è adibito a civile abitazione ma a luogo di lavoro (puoi avere un ufficio senza i rapporti aeroilluminanti ma non una civile abitazione), inoltre esiste anche una logica e cioè se hai l'impianto di condizionamento in funzione per 8 h al giorno di certo non terrai le finestre aperte per ricambiare l'aria. Inoltre i luoghi di lavoro devono avere caratterisriche di filtrazione e qualità dell'aria che permettano lo svolgimento delle mansioni e preservno la salute del lavoratore, un semplice fan-coil non ha nessuna di queste caratteristiche (filtrazione irrisoria, rinnovo aria assente, controllo umidità inefficace).
Re: Ricambio aria uffici
Sono d'accordo con te sul discorso della logica di funzionamento/apertura finestre...
Però se l'obbligo c'è sempre vuol dire che almeno il 70% degli impianti che vedi in giro non è "a norma"...
Però se l'obbligo c'è sempre vuol dire che almeno il 70% degli impianti che vedi in giro non è "a norma"...
Re: Ricambio aria uffici
70% ... è un dato ottimistico!!!
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