Fonte: un collega che ha guardato il TG1 al quale è andata di traverso l'amatriciana

Moderatore: Edilclima
Già me lo vedo...stile Alberto Sordi in "Un americano a Roma"...SuperP ha scritto:Fonte: un collega che ha guardato il TG1 al quale è andata di traverso la matriciana
Via i laccioli burocratici che, per la vendita degli immobili, avrebbero comportato un notevole esborso di denaro.
Questo e' giusto come principio, ma fino ad ora gli attestati non sono serviti a niente.mhell ha scritto:Anche guardandola da un punto di vista meramente economico è una cosa indegna per i cittadini
Io per far risparmiare al venditore 1.000 € di ACE all'atto della vendita, ma ne frego di quello che spende l'acquirente all'anno per riscaldare l'edificio che compra (perchè non lo può sapere in anticipo)
facciamo 1.000 euro per un AQE?MAX76 ha scritto:Mi piacerebbe sapere chi sosteneva ciò.
Che il costo sia di 400 Euro ad appartamento di 100 mq forse è una cifra plausibile ma certamente non quelle che effettivamente girano.
dalla Camera dei deputati: ... il maxiemendamento depositato dal governo è interamente sostitutivo del provvedimento "e comprende le modifiche apportate dalle commissioni Bilancio e Finanze, come anche le norme che le commissioni non hanno avuto il tempo di esaminare".Terminus ha scritto:Naturalmente si tratta di emendamenti che devono ancora passare il vaglio delle votazioni nelle commissioni.
certo, certo.. scompare il solo obbligo di allegare l'ACE all'atto (e la conseguente nullità) ma non quello di redarlo!!Terminus ha scritto:Perchè se non c'è dell'altro, mi sembra che non cambi poi così tanto.
Si, SuperP...e chi lo fa + se non è obbligatorio allegarlo al rogito?SuperP ha scritto:certo, certo.. scompare il solo obbligo di allegare l'ACE all'atto (e la conseguente nullità) ma non quello di redarlo!!Terminus ha scritto:Perchè se non c'è dell'altro, mi sembra che non cambi poi così tanto.
HAI COLTO NEL SEGNO...per l'ennesima volta, il parlamento si è piegato (nel senso fisico della questione) alla lobby dei notai, che da qualche mese a questa parte hanno rallentato il loro lavoro e spesso spostano di giorni gli appuntamenti per i rogiti perchè quei cattivoni dei cittadini non sono informati e non arrivano al rogito con l'ACE pronto (è il discorso che mi è stato fatto, in termini differenti, da un paio di notai...)Terminus ha scritto:Ho paura anch'io che le abrogazioni sanciranno la fine o quantomeno una netta diminuzione delle ACE/AQE sull'esistente.
Viene mantenuto in vita il comma 1-bis soltanto per non andare smaccatamente contro la normativa europea............ma senza obblighi di allegazione e relative sanzioni, si svuota la normativa e soprattutto i notai si sentono più liberi.
Questa cosa serve soprattutto ai Palazzinari, guardate come sono i loro rapporti politici ed avete capito perchè c'è la proposta e perchè passerà sicuramente!!GUIDO77 ha scritto:L'unico ordine professionale rappresentato nel parlamento italiano è quello che, come dice la parola stessa,AVENDO NOTATO
che il ritmo di lavoro dei suoi iscritti stava calando, ha prontamente individuato la causa e con precisione chirurgica, è riuscito a far abrogare quelle 4 righe dell'art 15 del nostro caro Decreto del 2005.
Bravi davvero.
Mi sento sempre + come quel comico che dice: Ditemi quello che devo fare...![]()
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Vero, ma c'è anche:niver ha scritto:in Lombardia vige il DGR VIII/5773 punto 6.2 e successivi
...alcune leggi 10 che ho visto si riferivano palesemente ad altri edifici (ad esempio pareti con indicato dentro e fuori 2 cm di intonaco e la casa risulta invece con muro portante in sassi a vista) e non era poi così difficile mettere le spalle al muro il redattore...aupaz ha scritto: la vecchia legge 10 era un peszo di carta che non serviva a molto perchè c'era molto copia incolla in giro e nessuno controllava, anche perchè era difficile contraddire o mettere le spalle al muro come si deve chi le faceva.
Mi spieghi cosa capisci da una certificazione energetica che non descrive il tuo reale sistema edificio-impianto? (ogni riferimento è puramente casualeaupaz ha scritto:Gli appartamenti solitamente consumano meno rispetto case a schiera o case singole, semplicemente perchè hanno meno superfici disperdenti.. O la soletta sopra o il pavimento, spesso non disperdono perchè hai sopra o sotto qualcun'altro che scalda come te... E spesso hanno due facciate e non 4 che danno verso l'esterno, quindi il motivo del perchè consumano poco stà li. la legge 10 non è mica sparita, c'è tutt'ora, ma si redige secondo il dl311, e le diversità non sono poche. la vecchia legge 10 era un peszo di carta che non serviva a molto perchè c'era molto copia incolla in giro e nessuno controllava, anche perchè era difficile contraddire o mettere le spalle al muro come si deve chi le faceva. Ora no, ci sono i sistemi per controllare, innanzitutto partendo dai consumi previsti e quelli effettivi, e poi si scende nel dettaglio... controllare le singole trasmittanze di muri o finestre non basta più(la legge 10 vecchia ti imponeva un fabbisogno energetico massimo, quella attuale t'impone limiti di trasmittanze, limiti nel fabbisogno, limiti nel rendimento dell'impianto termico, e non è poco, visto che una Ferrari(una casa isolatissima) con motore da 500(un impianto termico che funziona malissimo) e una 500 con motore Ferrari non vanno mai bene...)
Inoltre, il fatto di fare un certificato energetico, dà la possibilità a tutti di capire meglio cosa stà comprando e un domani può far leva proprio su quanto dichiarato lì per chiedere eventali danni... Insomma, per troppo tempo, gli impresari edili , gli impiantisti e i tecnici hanno avuto carta bianca e i risultati si sono visti...
Ora è ora di finirla, perchè se uno paga è giusto che abbia e che sappia cosa compra...
Se fà comodo avere un'etichetta con qualche A per un frigo, non vedo come non possa andar meglio la stessa cosa a una casa, visto che non la cambi ogni semestre....
Personalmente non mi preoccupo di pagare anche 1000€ una volta se la certificazioen mi valutasse correttamente l'immobile (no procedure inventate, no fattori di sconto da supermercato), ovvero se ci fosse una diagnosi energetica che sballi poco rispetto i reali consumi...ASTRO ha scritto:Cosa consuma la mia abitazione ? ...... mha da uno studio realizzato a suo tempo dalla regione lombardia (ora vedo se lo trovo) non è poi tanta la differenza del consumo finale secondo la "vecchia" legge 10 e il nuovo 192+311 nazionale. Quindi il vantaggio che và all'utente finale secondo le sue abitutini di utlizzo e secondo come "và via" la stagione non sono poi così rilevanti ma sull'intera collettività vengono fuori dei bei numeri. Quindi perche pagare salato un edificio ben isolato che mi fà risprmiare ..........quanto realmente ? 100 200 euri l'anno ?