SPAZIO A CIELO LIBERO: SI PUO' DEFINIRLO TALE ANCHE SOTTO UNA TETTOIA?

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mmaarrccoo
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SPAZIO A CIELO LIBERO: SI PUO' DEFINIRLO TALE ANCHE SOTTO UNA TETTOIA?

Messaggio da mmaarrccoo »

Mi trovo un progetto dove viene indicato, sotto una tettoia, uno spazio a cielo libero (ved. immagine tratteggiata in viola dell' immagine qui sotto). Definizioni:
- spazio a cielo libero: non deve essere delimitato superiormente
- spazio scoperto: spazio a cielo liberto o superiormente grigliato, ecc.

Pertanto a me non sembra che quello spazio sia definibile a cielo aperto. Voi conoscete qualche appiglio nelle definizioni che invece lo permetterebbe? Qualcuno mi parla di altezza di impostazione...

Grazie.

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Terminus
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Re: SPAZIO A CIELO LIBERO: SI PUO' DEFINIRLO TALE ANCHE SOTTO UNA TETTOIA?

Messaggio da Terminus »

Quel qualcuno è il DM 30/11/1983: lo spazio scoperto si estende anche sotto gli aggetti che hanno sporgenza pari alla metà dell'altezza di impostazione.
Alcuni vi leggono che lo spazio scoperto si può estendere fino ad una distanza pari alla metà del'altezza di impostazione, anche se gli aggetti (o la tettoia come nel tuo caso) hanno profondità maggiore, quindi se la tettoia avesse altezza di 4m, potresti considerare lo spazio scoperto già a 2 metri dal bordo.
Devo dire che ho usato questo "trucco" un paio di volte in passato ed è stato accettato, ma è uno di quegli aspetti soggetti ad interpretazione del funzionario.
mmaarrccoo
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Re: SPAZIO A CIELO LIBERO: SI PUO' DEFINIRLO TALE ANCHE SOTTO UNA TETTOIA?

Messaggio da mmaarrccoo »

Questa è la definizione di spazio scoperto. Mi credi che non riesco a capire da dove interpreti quella cosa? In apertura la definizione dice lo spazio è a cielo libero o superiormente grigliato e pertanto mi sembra che chiuda ogni qualsiasi interpretazione differente.
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Terminus
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Re: SPAZIO A CIELO LIBERO: SI PUO' DEFINIRLO TALE ANCHE SOTTO UNA TETTOIA?

Messaggio da Terminus »

Terzo capoverso
mmaarrccoo
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Re: SPAZIO A CIELO LIBERO: SI PUO' DEFINIRLO TALE ANCHE SOTTO UNA TETTOIA?

Messaggio da mmaarrccoo »

"Se le pareti delimitanti lo spazio a cielo libero o grigliato...".
Non c'è spazio a cielo libero o grigliato (sopra la testa ho la tettoia), quindi come prosegue la frase non appare applicabile :?
Terminus
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Re: SPAZIO A CIELO LIBERO: SI PUO' DEFINIRLO TALE ANCHE SOTTO UNA TETTOIA?

Messaggio da Terminus »

Hai spazio a cielo libero, poi hai una sporgenza (balcone per esempio) su una delle pareti che lo delimitano, che ha profondità inferiore a 1/2 della sua altezza: anche quello è considerabile spazio scoperto.
Nel tuo caso tale "sporgenza" sarebbe costituita dalla tettoia che presa nella sua interezza avrebbe profondità superiore ad 1/2 della sua altezza.
Ecco, sarebbe possibile estendere lo spazio scoperto (e questo va a condizionare per esempio i percorsi di esodo), anche alla parte della tettoia per una profondità pari ad 1/2 dell'altezza: per esempio se avesse altezza di 4m, potresti estendere lo spazio scoperto che hai comunque esternamente, per 2 metri sotto la tettoia.
mmaarrccoo
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Re: SPAZIO A CIELO LIBERO: SI PUO' DEFINIRLO TALE ANCHE SOTTO UNA TETTOIA?

Messaggio da mmaarrccoo »

Ma vuoi dire che lo spazio a cielo libero che ho è lo spazio fuori tettoia? E quindi posso estendere tale spazio anche proseguendo fino a sotto la tettoia per un 1/2 della sua altezza? Cioè in pratica stai interpretando la definizione al contrario se ho capito bene, anzichè applicare la definizione quando si è sotto la tettoia la si applica quando si è fuori dalla tettoia a cielo libero. E' così?
cmorante
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Re: SPAZIO A CIELO LIBERO: SI PUO' DEFINIRLO TALE ANCHE SOTTO UNA TETTOIA?

Messaggio da cmorante »

È un aspetto della definizione che si usa sempre per i balconi o le strutture rientrati, ad esempio sopra le porte delle centrali termiche o i box auto (che quando sono da piazzale hanno quasi sempre tettoie o strutture che coprono l'accesso).

Sulle tettoie si usa per "ometterne" dei pezzi, e considerarli comunque a cielo libero, però può capitare che il funzionario non sia d'accordo (del resto, quella non è propriamente una "rientranza" della struttura delimitante, ma una parte di copertura).
Terminus
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Re: SPAZIO A CIELO LIBERO: SI PUO' DEFINIRLO TALE ANCHE SOTTO UNA TETTOIA?

Messaggio da Terminus »

mmaarrccoo ha scritto: ven feb 21, 2025 10:06
Si
pagio
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Re: SPAZIO A CIELO LIBERO: SI PUO' DEFINIRLO TALE ANCHE SOTTO UNA TETTOIA?

Messaggio da pagio »

Salve,
riprendo questo topic in quanto ho una situazione analoga..
Autorimessa valutata con RTO+RTV carente come aerazione.
Vorrei realizzare l'apertura a DX del pulsante di sgancio sfruttando il punto 3 della definizione dello spazio scoperto ricavata dalla RTO:

Se le pareti delimitanti lo spazio a cielo libero o grigliato hanno strutture che aggettano o rientrano, detto spazio è considerato scoperto se sono rispettate le condizioni del comma 1 e se il rapporto fra la sporgenza (o rientranza) e la relativa altezza di impostazione è ≤ 1/2.

Secondo Voi, la soluzione risulta conforme?
Saluti e GRAZIE!
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