Ristrutturazione totale appartamento e SCA

Normativa acustica, rumore in ambienti lavorativi, Legge 447/95, DPCM 5.12.97, DLgs 195/06, ecc.

Moderatore: Edilclima

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spuntop
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Iscritto il: ven giu 17, 2022 17:35

Ristrutturazione totale appartamento e SCA

Messaggio da spuntop »

Buongiorno, ho un quesito da proporvi per capire come vi comportate e come si comportano i vari comuni nel caso delle ristrutturazioni.

I vari pareri del Ministero dell'Ambiente e del Consiglio dei Lavori Pubblici più o meno convergono sul fatto che, in caso di ristrutturazioni parziali degli elementi di separazione tra u.i. di edifici realizzati ante '97, bisogna assicurare il miglioramento, o almeno il mantenimento, dei RAP ante operam mentre nel caso di totale ristrutturazione di tali elementi è necessario che i RAP siano rispettati in toto, secondo la filosofia del "metto a posto solo quello che tocco".

Vi propongo questo caso specifico.
Il mio cliente si compra un appartamento ex case popolari anni 60 e quindi, per fare un esempio, con isolamento acustico di facciata inferiore al limiti del DPCM 5 dicembre del 1997. Butta giù tutte le tramezzature, rifà i bagni e le varie stanze, magari non tocca il pavimento perchè gli piace quella graniglia del secolo scorso nè mette mani alla parete che lo separa dal vicino. A seguito di questi interventi l'architetto presenta in comune la SCA che certifica "la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degi edifici ecc ecc" (art. 24 del DPR 380/2001).
Ormai è acclarato che quando si parla di salubrità di un'abitazione si intende anche dal punto di vista acustico e quindi mi chiedo come faccia il progettista a certificare la sussustenza delle condizioni di igiene e di salubrità di un appartamento in cui l'isolamento acustico di facciata non viene rispettato?
Nel progetto l'architetto deve prevedere delle contropareti interne in corrispondenza della facciata, oltre alla sostituzione dei serramenti ovviamente, ed una controparete in corrispondenza della parete di separazione tra u.i. in maniera tale che il TCAA possa fare un collaudo (positivo) dei RAP?

O mi direte piuttosto che l'art. 24 comma 2 lettera c) mi dice che la SCA riguarda solo gli "interventi sugli edifici esistenti che possano influire sulle condizioni di cui al comma 1 (salubrità, igiene, ecc ecc) per cui si ritorna al "metto a posto solo quello che tocco" e il collaudo acustico riguarderà solo quell'elemento che ho toccato?

Esperienze in merito?
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