Superficie progetto elettrico = superficie progetto antincendio?

[maxco]

Buongiorno a tutti,

per impianto di potenza 1,5kw in parti comuni di piccola autorimessa condominiale (420mq totali e 140mq area di manovra) la gran parte dei progettisti interpellati dice che c'è obbligo di progetto perché per la 37/08 e altri usi si supererebbero i 200mq, considerando come supeficie quella del compartimento antincendio, ma nessuno mi ha spiegato il senso o dato ulteriori riferimenti.

Infatti l'impianto dovrà servire solo la parte comune condominiale di circa 140mq (la stessa 37/08 parla di utenze condominiali a giustificare che non vanno confuse o fuse con altro), quindi l'impianto sarà dimensionato per servire e illuminare solo quest'area, non si accederà altrove.

Il resto sono 20 unità immobiliari private e indipendenti con i propri identificativi catastali, ognuna delle quali potrà dotarsi di un proprio impianto elettrico privato che servirà circa 13mq ciascuno, proprio come avviene nei condomini di abitazioni, con o senza cpi.

A ingarbugliare le cose, rimarco che è solo la motivazione prevalente, non è univoca.

Grazie a chiunque riesca a fare un po' di chiarezza

[Tom Bishop]

Dal punto di vista della prevenzione incendi ne avevamo discusso qui viewtopic.php?t=31839.
Per quanto previsto dalla nuova norma CEI non sarebbe necessario, ma secondo me è consigliato, soprattutto per il coordinamento degli sganci delle alimentazioni.

[Terminus]

Rimando alla discussione linkata da TomBishop.
Ribadisco che, a mio parere, le utenze condominiali in edificio residenziale sono regolate dalla lettera a) dell'art.5, quindi i limiti sono i 6kW per tutti e 400mq per le singole unità abitative, perciò per le utenze condominiali vale solo la potenza di 6kW come limite.
Come detto sopra, siccome per le autorimesse solitamente non si superano i 450MJ/m2, anzi si sta sotto i 200 MJ/m2, non sussiste neanche l'assoggettamento a norma specifica di cui alla lettera d).
Poi siccome è esperienza comune che i garage vengono adibiti quasi sempre a deposito di qualunque cosa tutt'altro che incombustibile, quei 450MJ/m2 andrebbero forse rivalutati stabilendo cautelativamente che è meglio far fare il progetto.

[maxco]

Ho riletto tante volte quella discussione, al più doveva esserci un problema di luogo MARCIO, ma nessun progettista elettrico ne ha mai fatto cenno.
In quella discussione si dava per scontato che la superficie interessata fosse sotto i 200mq e che comunque non fosse condizione da verificare (questo però non è edificio residenziale, ma non dovrebbe cambiare nulla visto che la 37/08 parla di TUTTE le utenze condominiali), però visto che la gran parte dei professionisti interpellati la pensa come descritto, ho pensato di approfondire questo singolo aspetto relativo al calcolo della superficie, ma a quanto pare si tratta di interpretazioni personali senza fondamento che però creano non pochi problemi visto che gli impiantisti ci credono.

Per il carico d'incendio effettivo ci sono sicuramente box sopra soglia, però ci sono anche quelli completamente vuoti da anni e le auto sono di piccole-medie dimensioni perché quelle più grandi non ci entrano, infine per quanto riguarda lo sgancio c'è un solo contatore e non c'è nulla che fa pensare che ce ne siano altri in futuro e potrei usare lo spauracchio del progetto per evitare che i condomini in futuro portino la corrente nel box per attaccare h24 qualsiasi cosa.

Non escludo il progetto, però la norma è parecchio restrittiva, l'impianto minimale, il rischio incendio modesto.

[davide c.]

I 200mq si riferiscono unicamente ad attività del terziario e non residenziali. Se l'autorimessa è di superficie inferiore a 300mq il progetto NON SERVE.