RETE GAS e CANALE FUMI

[ingdandrea]

in sopraluogo su una centrale termica della potenzialità di 550 kW, per rinnovo CPI, ho fatto caso al passaggio della tubazione del gas "intorno" alle canne fumarie dei 2 generatori (uguali) presenti, come mostra la foto.
Non trovo riferimenti in merito, ovverro a indicazioni di distanza minima dalla rete gas.
Secondo voi è una situazione corretta o no

Gas.png (154.19 KiB) Visto 858 volte

[Terminus]

Le canne fumarie devono avere l'indicazione della distanza minima da materiali combustibili, ma in questo caso si tratta di tubazioni in acciaio oltretutto all'aperto; le canne saranno sicuramente doppie e nel caso di generatori a gas a condensazione non si hanno accumuli di fuliggine che possono incendiarsi e la Tfumi non sarà superiore a 120°C.
Se è così io non rilevo problemi. per quelle tubazioni.

[weareblind]

Nemmeno io, ma una manica in lana di roccia non si nega a nessuno (per quanto possa passarci nell'interstizio).

[Tom Bishop]

Pressioni del gas? Rispetto alle canne fumarie nessun limite, rispetto all'impianto elettrico, invece, da verificare.

[Terminus]

Rileggendo le norme per altre questioni, mi sono accorto che devo correggere la mia risposta.
La UNI 11528 prescrive (par 5.4.2) che le tubazioni gas devono distare almeno 500mm da elementi che possono superare i 70°C ed inoltre prescrive (5.4.3.3.2) una distanza non minore di 500mm da canali da fumo/condotti di scarico fumi.

[Tom Bishop]

Grazie Terminus della segnalazione, anche a me era sfuggito quel passaggio che sono andato a rivedermi ora.

[weareblind]

Non ne avevo idea, per gli impianti metano (e canne fumarie) mi rifaccio al progetto dell'impianta meccanico. Grazie.

[weareblind]

Rileggendo le norme per altre questioni, mi sono accorto che devo correggere la mia risposta.
La UNI 11528 prescrive (par 5.4.2) che le tubazioni gas devono distare almeno 500mm da elementi che possono superare i 70°C ed inoltre prescrive (5.4.3.3.2) una distanza non minore di 500mm da canali da fumo/condotti di scarico fumi.

Ciao Terminus, sono andato oggi a leggere per curiosità (non essendo progettista meccanico). I 500 mm da elementi termici oltre i 70 °C è contenuto nel paragrafo 5.4.1 (non 5.4.2), pagina 14 in alto. Però, in caso di distanze inferiori, accetta di realizzare protezione termica.
Inoltre il 5.4.1 è contenuto nel 5.4 che riguarda l'impianto interno.
Il paragrafo 5.4.3.3.2 non c'è, il riferimento ai 500 mm dei canali da fumo è in 5.5.2
Sto leggendo la versione 2022, magari l'hanno un po' rimaneggiata.

[Terminus]

In effetti io ho la versione 2014 e non mi sono premurato di andare a leggere quella del 2022, perchè finora non mi è servita.
Come dici tu hanno cambiato alcune cose a riguardo.
Comunque con impianto interno non si intende la parte al chiuso, ma tutto ciò che c'è a valle del contatore.
Se ho ben capito c'è sempre la previsione dei 500mm dai canali da fumo, indipendentemente dalla temperatura superficiale degli stessi, mentre la protezione termica è ammessa per elementi termici sopra i 70°C, ma non lo sarebbe per i canali da fumo......

[weareblind]

Ah sì sì, è tutto come hai scritto tu, tutto uguale praticamente.

[ender]

Mi domando una cosa, se si tratta di rinnovo il professionista dovrebbe verificare solamente " la presenza di
impianti finalizzati alla protezione attiva antincendio e/o dei prodotti e sistemi per la protezione di parti o elementi
portanti delle opere di costruzione, finalizzati ad assicurare la caratteristica di resistenza al fuoco, di seguito specificati...".

Credo che nell'asseverazione da parte del professionista non si parli di questi aspetti.

Casomai è il committente che firma una dichiarazione in cui afferma che non ci sono state variazioni (se è stato variata la posizione dei tubi), sennò il problema risale al deposito della SCIA.

E quindi in questo caso ci sarebbe da verificare la necessità di redigere una dichiarazione di non aggravio del rischio o viceversa.

In ogni caso anche trovo corretto, prima di rilasciare l'attestazione di rinnovo, verificare eventuali difformità a tutela del committente.

Saluti

[weareblind]

Mi ero concentrato sul punto specifico, ma ovviamente hai ragione, in sede di rinnovo io assevero impianti di protezione attiva e elementi portanti riqualificati. Fine.

[ender]

Attento però al discorso variazioni, è valido quello che stai facendo per tutelare il committente. Se lo obblighi a fare delle sistemazioni prima del rinnovo, le farà, dopo non le farà mai e ripeto che anche lui deve firmare una dichiarazione.

[weareblind]

Il firmatario firma il modello di rinnovo, non altre dichiarazioni. Se no esegue interventi, sono fatti suoi. Francamente non me ne preoccupo. Una volta che ho segnalato (e manco sono tenuto), ognuno ha il suo da fare.