lati esposti al fuoco
Moderatore: Edilclima
lati esposti al fuoco
Buongiorno secondo Voi per il calcolo della resistenza al fuoco di strutture (soprattutto legno e acciaio), per lati e superficie di esposizione si deve considerare solo quella direttamente esposta al fuoco o anche quella indiretta. Ad esempio per un travetto in legno o trave acciaio ribassata, esposta direttamente sui due lati e all' intradosso, bisogna considerare anche esposto il lato estradosso del travetto e della trave se sopra queste è presente un assito in legno o un materiale non opportunamente certificato?
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Re: lati esposti al fuoco
Nei calcoli analitici di resistenza al fuoco, per esempio nelle strutture in acciaio, esiste il "fattore ombra", un coefficiente correttivo che in qualche modo tiene conto del mutuo effetto di schermo su diverse parti del profilo e di fatto si traduce in una variazione del fattore di sezione (nel tuo caso il lato superiore).
In letteratura riporta l'esempio del caso classico di un profilato in acciaio con un'ala mascherata superiormente dal solaio in c.a. Tale superficie di contatto fra i due elementi può essere considerata come un fronte pseudo o quasi adiabatico. A favore di sicurezza puoi tenerlo come fronte completamente adiabatico e quindi ove non avviene scambio termico, mantenendo intatta l'ipotesi di temperatura uniforme nella sezione in acciaio (quando nella realtà parte del calore viene sicuramente scaricata anche nel solaio).
In letteratura riporta l'esempio del caso classico di un profilato in acciaio con un'ala mascherata superiormente dal solaio in c.a. Tale superficie di contatto fra i due elementi può essere considerata come un fronte pseudo o quasi adiabatico. A favore di sicurezza puoi tenerlo come fronte completamente adiabatico e quindi ove non avviene scambio termico, mantenendo intatta l'ipotesi di temperatura uniforme nella sezione in acciaio (quando nella realtà parte del calore viene sicuramente scaricata anche nel solaio).
Re: lati esposti al fuoco
questo nel caso si tratti di solaio in cls o altro materiale incombustibile. se il solaio come credo di capire è in legno, non mi spingerei a fare tale assunzione ma considererei l'elemento esposto su tutti i latiing.caruso ha scritto: ↑lun apr 08, 2024 09:53 A favore di sicurezza puoi tenerlo come fronte completamente adiabatico
Re: lati esposti al fuoco
Nel caso di un assito in legno secondo me occorrerebbe vedere l'intero pacchetto del solaio.
Se c'è la possibilità che l'assito venga consumato dall'incendio prima del tempo T di resistenza al fuoco richiesto alla trave, in modo da consentire ai prodotti della combustione di aggredire anche il quarto lato, allora bisognerebbe considerarlo esposto.
Se per esempio sopra l'assito ci fosse dell'isolante combustibile, le cose si complicherebbero, quindi a favore della sicurezza sarebbe opportuno considerare la trave esposta su tutti i quattro lati.
Se c'è la possibilità che l'assito venga consumato dall'incendio prima del tempo T di resistenza al fuoco richiesto alla trave, in modo da consentire ai prodotti della combustione di aggredire anche il quarto lato, allora bisognerebbe considerarlo esposto.
Se per esempio sopra l'assito ci fosse dell'isolante combustibile, le cose si complicherebbero, quindi a favore della sicurezza sarebbe opportuno considerare la trave esposta su tutti i quattro lati.
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Re: lati esposti al fuoco
Comunque si. A meno di informazioni precise circa l'incombustibilità, considererei tutti i lati esposti nel caso in esame.