vecchio impianto schiuma BE

[fr-evt]

Buongiorno a tutti,
mi è capitato tra le mani un vecchio impianto schiuma interconnesso con un anello idranti, posato 1996, con almeno un paio di problemi e vorrei sapere come agireste al mio posto.

Problema 1: gruppo di pompaggio
A progetto il gruppo di pompaggio, elettropompe centrifughe ad asse orizzontale, era interrato in un apposito vano insieme alla riserva idrica, alla stessa profondità. Negli anni la funzione impermeabilizzante della parete di separazione è venuta meno, e l'idraulico di fiducia ha deciso di spostare il gruppo fuori terra (quindi soprabattente), semplicemente aggiungendo dei serbatoi di adescamento e senza rilasciare alcuna dichiarazione per il lavoro svolto. Mi ritrovo ora con la necessità, causa pratica VVF, di dover ri-certificare il gruppo che immagino debba rispondere ai requisiti della 12845, ma un fornitore per la marca specifica mi ha seccamente detto telefonicamente che nessun produttore ri-certificherebbe un gruppo antincendio dopo che è stato modificato (neppure facendo installare opportune valvole di fondo, condotte maggiori di DN80, ecc). Vi è mai capitato di dover ri-certificare un gruppo? come vi siete mossi?

Problema 2: schiuma
di questo impianto ho reperito solo delle tavole grafiche e dei calcoli svolti a macchina, viene attivato dall'IRAI, presenta degli ugelli spray a soffitto e il processo di miscelazione acqua-schiumogeno viene eseguito tramite un venturi, protegge un magazzino con solventi polari; la committenza mi chiede come eseguire la manutenzione della schiumogeno. Non conosco la natura dello schiumogeno, se l'impianto è aspirato o meno, nè il rapporto di espansione; la norma 13565 per quanto ne so all'epoca non esisteva e ignoro cosa si rispettasse, potrei suggerire la 1568-4 per i dettagli della manutenzione ma senza conoscere la natura dello schiumogeno...di nuovo, cosa fareste?

Grazie a chi ha avuto la pazienza di leggere e risponderà

[mmaarrccoo]

Per il problema 1 mi sembra improbabile venirne fuori senza cambiare tutto o quasi tutto. Non mi risulta possibile per un professionista (ri)certificare un gruppo che deve rispondere a norme di prodotto, pertanto servirebbe sempre l'aiuto di un produttore che però, come dici, nessuno ti da.

Il problema 2 invece mi sembra più risolvibile nel senso che unendo le capacità di un professionista e di un costruttore si può arrivare a determinare le attività manutentive (su cui però nello specifico non saprei aiutarti).

[stfire]

Problema 1: gruppo di pompaggio

anno 1996, quindi per alimentazione idrica c'era la UNI 9490:1989
pompe sottobattente diventate soprabattente
mi sembra di capire che non c'era progetto prima (sottobattente) e non c'è progetto adesso (soprabattente)
certificare oggi secondo UNI 9490 non è una cosa semplice (hai 2 elettropompe ma alimentate come ?) e poi dovresti adeguare comunque l'impianto e per vari motivi a mio avviso non conviene in questi casi così datati

ma un fornitore per la marca specifica mi ha seccamente detto telefonicamente che nessun produttore ri-certificherebbe un gruppo antincendio dopo che è stato modificato (neppure facendo installare opportune valvole di fondo, condotte maggiori di DN80, ecc).

ecco questo fornitore (immagino di pompe antincendio) ti ha raccontato una cosa non vera
il gruppo pompa è una macchina che il tuo idraulico ha spostato "da sotto a sopra"; così facendo la macchina non perde alcuna certificazione.
poi l'idraulico ha montato un serbatoio di adescamento e questo fa parte dell'impianto
siamo così mal abituati nel credere che le idroelettriche di turno possano fornire i firebox come macchine (senza DICO 37/08) che non ci rendiamo più conto di dove inizia e finisce l'impianto, non la macchina.
nel tuo caso il fornitore del gruppo pompa non deve certificare proprio niente, nè serbatoio di adescamento, nè valvola di fondo e relativa condotta di aspirazione, ecc.. (siamo lato impianto non macchina di sua competenza)

[fr-evt]

Buongiorno,
grazie mmaarrccoo, grazie stfire.

Purtroppo entrambi i problemi continuano a non avere una soluzione, anzi, scavando a fondo risulta addirittura che la dichiarazione di conformità rilasciata da fornitore e idraulico nel 1996 fanno riferimento a gruppi di pompaggio (marca, modello, matricola) diversi da quelli presenti (foto della targhetta rilevata da me)...ma il cliente non ricorda di aver eseguito sostituzioni, nè tantomeno vuole ora sostituire un impianto "perfettamente funzionante".

Mi soffermo comunque su quanto detto da stfire che mi ha fatto riflettere. Effettivamente, per quanto le parole del fornitore mi siano da subito parte esagerate, mi sono lasciato trascinare e ho perso di vista la linea di demarcazione macchina-impianto...
Queste sono definizioni teoriche che, dal mio punto di vista, fanno un po' a cazzotti con la vita reale, in cui mi è spesso capitato che un idraulico non sia disposto a certificare le modifiche fatte su un impianto senza che il produttore della macchina ne dia il benestare...e quindi ci si ritrova con un impianto nel limbo.

In sintesi, le opzioni che mi restano sono:
- ri-progettare l'impianto in base a quanto effettivamente presente e trovare un idraulico che mi certifichi il tutto;
- buttare tutto.

Corretto o ci sono altre strade?

[stfire]

riparto dal problema che tu dici di avere, per non tirar fuori argomenti non opportuni:

Mi ritrovo ora con la necessità, causa pratica VVF, di dover ri-certificare il gruppo che immagino debba rispondere ai requisiti della 12845,

se hai la necessità di avere un impianto conforme a UNI EN 12845, devi rifare tutto
oggi con la UNI EN 12845, per una alimentazine combinata (idranti+imp.automatici), dovresti avere almeno 1 motopompa antincendio.
tu dici che devi fare un nuovo progetto VVF, ma non hai specificato in che termini e cosa c'era prima

[fr-evt]

riparto dal problema che tu dici di avere, per non tirar fuori argomenti non opportuni:

Mi ritrovo ora con la necessità, causa pratica VVF, di dover ri-certificare il gruppo che immagino debba rispondere ai requisiti della 12845,

se hai la necessità di avere un impianto conforme a UNI EN 12845, devi rifare tutto
oggi con la UNI EN 12845, per una alimentazine combinata (idranti+imp.automatici), dovresti avere almeno 1 motopompa antincendio.
tu dici che devi fare un nuovo progetto VVF, ma non hai specificato in che termini e cosa c'era prima

la conformità alla 12845 non viene espressa in nessun documento al momento, ma al rilascio di parere favorevole per l'ultima valutazione progetto era richiesto (probabilmente dato per scontato) il rispetto delle prestazioni della 10779.
in che termini ciò che c'era prima gioca un ruolo, qualora ricreassi un progetto? non è mia facoltà partire da zero? soprattutto alla luce di dati passati estremamente nebulosi o lacunosi...