Scelta impianto per studio dentistico

[christian619]

Nuovo studio odontoiatrico importante su 3 piani;
ho fatto un po' di conti e anche in base alle esigenze del cliente siamo arrivati a pensare 2 impianti:

IMPIANTO n.1
Riscaldamento a pavimento
Raffrescamento e ricambio aria con UTA ad acqua diffusori lineari di mandata e ripresa nei locali
Caldaia a gas + pompa di calore per riscaldamento + raffrescamento + ACS


IMPIANTO n.2
Riscaldamento e raffrescamento con impianto VRV/VRF con quadrotte in controsoffitto
Ricambio aria con VMC e aria primaria nelle quadrotte
ACS da capire come farla


Certo è che la soluzione n.2 è enormemente più semplice ed economica...
Sarà anche tecnologicamente inferiore?

[Marvin]

Se non hai problemi di posizionamento della/e unità esterne (presumibilmente saranno a torre) VRF/VRV decisamente, più versatile e adattabile (canalizzati, cassette, ecc); VMC potrebbe essere più rognosa, da capire quanti volumi/ora devi assicurare, si rischiano di avere più impianti a seconda dei locali; ACS, se hai da soddisfare il 50%, a questo punto in pompa di calore.

[NoNickName]

Nuovo studio odontoiatrico importante su 3 piani;

UTA all fresh air, così se ti ricapita il covid sei a posto.

[Esa]

UTA all fresh air, così se ti ricapita il covid sei a posto.

In che senso?

[NoNickName]

UTA all fresh air, così se ti ricapita il covid sei a posto.

In che senso?

eh, il rinnovo totale dell'aria... no? E l'abbattimento della carica batterica.

[extradry]

se hanno soldi da spendere:
riscaldamento/condizionamento a soffitto con pannelli metallici completamente accessibili e smontabili (tipo ProterImex)
aria primaria con controllo umidità 1 V/h

[Esa]

UTA all fresh air, così se ti ricapita il covid sei a posto.

In che senso?

eh, il rinnovo totale dell'aria... no? E l'abbattimento della carica batterica.

Non farei così, ma la tua soluzione è certamente migliore.

[roger1]

però già la VMC è tutt'aria esterna, quindi con quella dovresti essere a posto.

non so se hai salette per interventi etc... che richiedono un trattamento diretto.

per il covid dovrebbe bastare un ricambio aria adeguato (se i locali sono importanti, UTA e batteria per dare aria primaria) e tenere i locali piu' "sensibili" ad alta pressione.

[NoNickName]

però già la VMC è tutt'aria esterna, quindi con quella dovresti essere a posto.

Attenzione al recuperatore però.

[christian619]

Penso che farò così:

- cassette a 4 vie nei locali (impianto VRV)
- vmc (impianto separato con diffusori lineare di mandata)

Per l'Acs ho qualche dubbio su:
1) PDC per ACS da 300 litri + caldaietta di supporto (i dentisti hanno bisogno di poca ACS ma le PDC x ACS sono lente a ricaricare)
2) 5 pannelli solari termici + bollitore 800 litri + caldaietta

Con 2) ho più confort.... ma devo capire se serve avere così tanta ACS....

[marcello60]

Se l'acs serve solo per lavarsi le mani o poco più, credo che sia più che sufficiente un boiler pdc.