Tardiva comunicazione ENEA 110%

[christian619]

Si sono poi pronunciati sulla tardiva comunicazione ENEA per il SAL100 di un 110%?
Se si superano i 90 gg che succede?

1) Si perde il SAL 100 ma si salvano i SAL precedenti?
2) Si perde tutto?

[christian619]

remissione in bonus?

[marcoaroma]

remissione in bonus?

Eccezionale

[christian619]

remissione in bonus?

Eccezionale

idee? pareri?

[johnb]

L'ADE afferma che l'asseverazione sia un requisito sostanziale e quindi la sua mancanza non sia sanabile.
In questo caso però le asseverazioni dei SAL ci sono, mentre è tardiva quella dello SFL. Io predisporrei comunque la tardiva per assicurare i precedenti SAL e consolidare i lavori, fermo restando che sullo SFL, ad una interpretazione stringente, né detrazione né cessione/sconto sarebbero dovuti.

[MatteoClima]

nel 2021 un cliente ha pagato la remissione in bonis per invio tardivo.
la pratica è stata accettata da Termo ed i crediti ceduti

[johnb]

Si potrebbe affermare che ciò è avvenuto anteriormente alla prassi ADE (2023), e dunque dovresti essere al riparo da eventuali contestazioni dell'Erario, diversamente (che non auspico!) si andrà in contenzioso tributario...

[christian619]

Ma se il cliente si accontentasse del SAL60 usato
potrebbe non inviare più il SAL100?

Ossia è meno peggio (con l'intento di garantirsi il SAL60)

- non inviare più Il SAL100
- inviarlo tardivamente indicando costi che non saranno detraibili in quanto comunicati tardivamente

[Par.co]

Non vorrei scordare nulla, ma per il 110 (non mi pare per gli altri bonus, ma se sbaglio qualcuno mi corregga) se entro 48 mesi Enea non riceve lo stato finale si avvia un iter volto a capire se i lavori siano stati conclusi o meno. Chiaramente, se ci sono stati sal intermedi. Perdonami se sono generico, non ricordo nei dettagli ma sono abbastanza sicuro che sia così. Per cui una pratica 110 la si deve chiudere.

Riguardo i 90 gg, c'è stato un interpello dello scorso anno (se serve ritrovo il numero) molto articolato (e direi anche contorto) che bisogna studiare molto bene. In sostanza ade (mai acronimo fu più azzeccato) distingue l'asseverazione che tu chiudi (e da cui ottieni il codice IDA, ad esempio) con l'INVIO della stessa (dal quale tu ottieni l'ASID). Il mancato invio, può essere sanato con la remissione in bonis. La mancanza dell'asseverazione no: motivo per il quale, nel caso in esame, l'agenzia bocciò la possibilità del credito in quanto a marzo/aprile, momento ultimo per la comunicazione delle spese dell'anno antecedente, non solo l'asseverazione non era stata inviata ma era proprio assente.

In altre parole, se questa ci fosse stata, il richiedente avrebbe potuto regolarizzarne il mancato invio.

La domanda è: come si dimostra che l'asseverazione era stata fatta nei termini e solo non inviata? Non c'è alcuna indicazione legislativa. Chiaramente, averla chiusa sul portale e ottenuto il codice IDA sarebbe la situazione migliore (e incontestabile). Altrimenti, bisogna vedere se si può dimostrare con data certa. Se proprio nulla di ciò è stato fatto, alla fine non rimane che una dichiarazione sostitutiva, firmata da tutti gli attori in gioco. Ma ovviamente in questo caso, bisogna anche tenere in conto la possibilità di andare in contenzioso tributario, secondo me.