Buonasera, sto ristrutturando un immobile ad uso abitativo continuativo, superficie 160 m2 lordi, volume 650 m3 lordi, terratetto su due livelli, semindipendente, termoautonomo, zona climatica D, infissi a taglio termico nuovi, tetto nuovo ben isolato, muri perimetrali in pietra spessi 50 cm senza cappotto. Ho contattato un ingegnere termotecnico per la progettazione degli impianti, ma vorrei sentire piu pareri. L’idea è di avere una casa 100% elettrica, anche perchè la zona non è servita da metanodotto, quindi optiamo per una pompa di calore aria-acqua inverter monoblocco da esterno, secondo l’inge 8 kw, che si fa carico dell’impianto di riscaldamento e raffrescamento a pannelli radianti a pavimento ad alta inerzia termica, oltre che alimentare il deumidificatore integrato alla VMC; mentre per la produzione di ACS abbiamo pensato ad uno scaldaacqua in PDC monoblocco da interno dedicato da 300 litri. Per quanto riguarda la distribuzione siamo orientati su un sepcoll 3 + 1 per dividere 4 circuiti secondari, ognuno con il proprio circolatore, uno per il piano terra, due per il primo piano (zona notte e zona giorno) e uno per il deumidificatore. Per la regolazione abbiamo pensato a 6 cronotermostati ambiente on/off con sensore di umidità relativa, 3 camere, 1 cucina 1 soggiorno e 1 al piano terra.
Prima domanda, secondo voi di che tipo di gruppi di rilancio ho bisogno? Dal momento che il sistema di emissione è tutto a alla stessa temperatura, è possibile montare dei gruppi di rilancio diretti senza miscelatore termostatico servocomandato? È possibile impostare la temperatura di mandata direttamente dalla PDC e regolare l’impianto facendo agire i termostati sui circolatori e sulle testine elettrotermiche dei collettori del radiante?
Seconda domanda, voi come colleghereste l’accumulo inerziale, solo sul ritorno alla PDC o sia sulla mandata che sul ritorno? Scusate la lunghezza dell’intervento, spero di aver posto i quesiti in modo corretto e non aver detto scemenze, nel caso mi scuso in anticipo, se avete dubbi o perplessità sulle scelte adottate e alternative piu valide è tutto ben accetto. Grazie in anticipo
Riqualificazione energetica
Moderatore: Edilclima
- NoNickName
- Messaggi: 7908
- Iscritto il: gio giu 17, 2010 12:17
Re: Riqualificazione energetica
Nessuno.
E' sufficiente una pompa a inverter.
Certo
Questa idea era una novità verso la fine degli anni 60, ed era di moda a partire dalla metà degli anni 70.
Oggi i circolatori sono comandati con inverter a bordo, pilotato con segnale analogico per mantenere costante il deltaT tra mandata e ritorno.
Le testine dei collettori servono per termostatare gli ambienti, non la temperatura dell'acqua.
Come ti dice di farlo il produttore della pdc.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Re: Riqualificazione energetica
Grazie per le risposte molto chiare e precise.