Nuovo appartamento NON Nzeb

Normativa Europea, Nazionale e Regionale sulla classificazione e certificazione energetica degli edifici, accreditamento tecnici, ecc.

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Umbedmn
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Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da Umbedmn »

Buongiorno a tutti,

Ho recentemente acquistato un appartamento nuovo ( da in azienda edile e tramite agenzia) costruito tramite demolizione e ricostruzione, in un condominio in provincia di Bergamo.
L’ape fornita al momento del rogito dice che è in classe a3 ma non c’è nessuna spunta sulla dicitura “edificio a energia quasi zero”. non so se sia corretto così.
Non conoscevo nulla della normativa “Nzeb” l’ho scoperta solamente in questi giorni cercando una soluzione per “tappare” i buchi della predisposizione alla VMC.
Ora non so cosa devo/posso fare, sopratutto perché ci vivo già dentro. Dovrei rifare in altra certificazione energetica e verificare se quella rilasciata al rogito è corretta?
Dovrei verificare cos’ho firmato al preliminare e al rogito?


P.s. ho parlato anche con il direttore dei lavori che ha seguito il cantiere e mi ha detto che non è un obbligo la Nzeb

Grazie a tutti per eventuali delucidazioni
marcoaroma
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da marcoaroma »

Tu puoi avere un APE NZEB oppure no, classe A3 oppure A2. Dipende dal software e da chi l'ha fatto. Ma la casa rimane sempre la stessa.
Umbedmn
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da Umbedmn »

marcoaroma ha scritto: dom ott 01, 2023 01:00 Tu puoi avere un APE NZEB oppure no, classe A3 oppure A2. Dipende dal software e da chi l'ha fatto. Ma la casa rimane sempre la stessa.

Allora non ho capito nulla di ciò che ho letto, avevo inteso che dal 2021 tutte le nuove costruzioni sarebbero dovute essere Nzeb
marcoaroma
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da marcoaroma »

Il senso è che non ti cambia nulla in fatto di consumi.
L'obbligo dovrebbe partire dalla richiesta del titolo edilizio dal 2021, ma non ricordo bene.
Comunque leggi qui
viewtopic.php?p=197240#p197240
Ronin
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da Ronin »

Umbedmn ha scritto: dom ott 01, 2023 08:40 Allora non ho capito nulla di ciò che ho letto, avevo inteso che dal 2021 tutte le nuove costruzioni sarebbero dovute essere Nzeb
è così, ma:
dipende dalla data del permesso di costruire (=pratica in comune) e non da quella dell'inizio lavori/fine lavori/vendita. i pdc durano 3 anni quindi può anche darsi che il permesso fosse stato ottenuto dal costruttore prima dell'obbligo.
in ogni caso, al limite ti hanno venduto un appartmento a un prezzo troppo elevato, il rispetto della normativa NZEB è un onere del costruttore (per ottenere il permesso di costruire) non dell'acquirente che ci deve vivere dentro: se la tua casa ha l'abitabilità (verifica in comune), il fatto che non sia NZEB non è rilevante, al massimo puoi fare causa al costruttore per un indennizzo, se nel contratto è scritto che l'appartamento doveva essere NZEB e poi non lo è, ma è un rapporto tra privati, non è che rischi una multa, ecco,
simcat
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da simcat »

la questione è complicata...

In realtà se il tuo edificio è nuovo è già NZeb per la normativa (DM requisiti minimi 2015) però, come già detto, devi vedere la data di richiesta di PDC
ponca
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da ponca »

dipende, se il permesso è ante 2021 o se non sono stati installati impianti da fonte rinnovabile l'edificio può non essere NZEB

diversamente, se l'edificio doveva essere NZEB, se ti fai sentire immagino ti rifaranno l'ape con la spunta che magari il certificatore si è scordato di mettere, a livello pratico è una formalità
simcat
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da simcat »

ponca ha scritto: lun ott 02, 2023 10:16 o se non sono stati installati impianti da fonte rinnovabile l'edificio può non essere NZEB
questa la vedo dura... visto che sul nuovo sono obbligatori dal 2013
boba74
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da boba74 »

Dipende dalla data di richiesta del permesso di costruire.
ponca
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da ponca »

simcat ha scritto: lun ott 02, 2023 11:23
ponca ha scritto: lun ott 02, 2023 10:16 o se non sono stati installati impianti da fonte rinnovabile l'edificio può non essere NZEB
questa la vedo dura... visto che sul nuovo sono obbligatori dal 2013
non è una nuova costruzione, è demolizione/ricostruzione
dipende se è una demolizione/ricostruzione integrale o meno
boba74
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da boba74 »

Poi, qui si apre un vaso di Pandora....
Teoricamente, se il permesso di costruire ricade nell'obbligo di NZEB allora l'edificio deve rispettare i requisiti di progetto degli NZEB.
Poi, il certificato energetico siccome lo fa una persona diversa dal progettista, non è detto che venga poi effettivamente certificato NZEB, e qui si apre il balletto delle responsabilità, perchè il costruttore dirà che l'edificio è stato progettato come NZEB (con tanto di L10 e AQE fatti dal progettista) e il certificatore energetico (dato che è "indipendente") potrebbe non essere d'accordo, perchè anche se prende come base il progetto dell'edificio, non è detto che i suoi calcoli collimino, quindi se l'APE non risulta NZEB il costruttore potrebbe opporsi e chiedere i danni al certificatore energetico.
Dato che la questione non è legata solo alle trasmittanze (che eventualmente sono certificabili) o la presenza di FER (che è rilevabile in loco), ma ad esempio i valori di EP, che potrebbero non essere inferiori ai limiti nonostante trasmittanze e FER siano assunte come da progetto.
E' una bella gatta da pelare, e posso dire che succede e succederà sempre più spesso... :roll:
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NoNickName
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

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boba74 ha scritto: lun ott 02, 2023 11:42 il costruttore potrebbe opporsi e chiedere i danni al certificatore energetico.
dimostrando preliminarmente, in quanto suo onere di attore del procedimento, che i calcoli del certificatore siano sbagliati, e chiedendo la rettifica, prima di intraprendere l'azione giudiziaria.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da Umbedmn »

Il permesso di costruire è post 2021 e la demolizione e ricostruzione è integrale (non rimane nemmeno un mattone del vecchio edificio)
Il problema potrebbe essere anche nella valutazione dell’immobile? Cioè, se dovessi venderlo, essendo l’nzeb un obbligo, potrebbe inficiare sulla valutazione dell’immobile?
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da Umbedmn »

Altrimenti potrei far fare un’altra valutazione da un altro certificatore e vedere se le due APE coincidono.
Il problema è se la nuova APE è di una classe inferiore a quella che ho attualmente. Anche se probabilmente dovrebbero risultare uguali.
ponca
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da ponca »

guarda, senza alzare un polverone se chiami chi ti ha venduto la casa e spieghi tutto o se riesci a parlare con il tecnico
se le cose stanno veramente così e non c'è una diversa spiegazione credo che non sarà un problema farti avere un ape aggiornato
probabilmente è una banale dimenticanza del certificatore

problemi pratici non ce ne sono, che sia NZEB o meno ad oggi non cambia niente, certo se devi vendere è un plus
e capisco che hai comprato un immobile e investito dei soldi e giustamente ti fa piacere che la qualità dell'immobile risulti anche dall'ape
simcat
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da simcat »

Umbedmn ha scritto: lun ott 02, 2023 13:13 Il permesso di costruire è post 2021 e la demolizione e ricostruzione è integrale (non rimane nemmeno un mattone del vecchio edificio)
Il problema potrebbe essere anche nella valutazione dell’immobile? Cioè, se dovessi venderlo, essendo l’nzeb un obbligo, potrebbe inficiare sulla valutazione dell’immobile?
NON devi guardare la data del PDC, ma la data di richiesta PDC
marcoaroma
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da marcoaroma »

Umbedmn ha scritto: lun ott 02, 2023 13:18 Altrimenti potrei far fare un’altra valutazione da un altro certificatore e vedere se le due APE coincidono.
Il problema è se la nuova APE è di una classe inferiore a quella che ho attualmente. Anche se probabilmente dovrebbero risultare uguali.
Non sarà uguale come risultati e forse neanche come classe. Anche se lo rifacesse ex novo lo stesso certificatore.
arkanoid
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da arkanoid »

Al di là della spunta su nzeb o meno, che per carità va bene...ma vuol dire tutto e niente, mi interesserei più che altro se l'immobile è legittimo, nel senso:
- che la legge 10 sia corretta (siano stati previsti i minimi previsti dalla normativa vigente all'atto della richiesta del permesso di costruire)
- in caso prevedesse deroghe capire un attimo se fossero ragionevoli o forzate (questo da acquirente è difficile da valutare)
- che il costruttore abbia costruito quello che era previsto fosse realizzato
- che il certificatore abbia infine modellato correttamente quanto realizzato

dei 4 punti il primo ed il terzo sono i più rilevanti. In caso l'edificio presenti degli abusi può infatti perdere efficacia l'agibilità
redigere redigere redigere
simcat
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da simcat »

arkanoid ha scritto: mar ott 03, 2023 08:10 Al di là della spunta su nzeb o meno, che per carità va bene...ma vuol dire tutto e niente, mi interesserei più che altro se l'immobile è legittimo, nel senso:
- che la legge 10 sia corretta (siano stati previsti i minimi previsti dalla normativa vigente all'atto della richiesta del permesso di costruire)
- in caso prevedesse deroghe capire un attimo se fossero ragionevoli o forzate (questo da acquirente è difficile da valutare)
- che il costruttore abbia costruito quello che era previsto fosse realizzato
- che il certificatore abbia infine modellato correttamente quanto realizzato

dei 4 punti il primo ed il terzo sono i più rilevanti. In caso l'edificio presenti degli abusi può infatti perdere efficacia l'agibilità
esatto
boba74
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da boba74 »

Vi dico quello che succede in ER sul nuovo (dato che qui gli APE vengono anche controllati)...
Il certificatore energetico, dato che al 90% l'APE in classe A4 verrà controllato (se non sul campo, almeno in via telematica) tende a stare in via cautelativa onde evitare problemi, ad esempio inserendo molti ponti termici (più di quelli previsti da chi aveva fatto la L10) o magari, stessi PT ma con valori di psi un po' più alti. Spesso questa cosa fa sballare anche solo di mezzo punto uno dei valori di EP limite, il che rende l'APE automaticamente NON in Nzeb.
Non è una questione di classe energetica, quella sempre A4 rimane, il problema dell'Nzeb è che per definizione un edificio Nzeb è un edificio che soddisfa i limiti di legge della normativa vigente, ma il rispetto dei limiti di legge è a carico del progettista, non del certificatore, il quale fa un APE assumendo i dati che ritiene coerenti con il suo metodo: anche se deve basarsi sulla L10 di progetto, non deve necessariamente prendere per buono tutto (altrimenti starebbe semplicemente certificando pari pari quanto già calcolato da altri). Questo porta quindi a una possibile incongruenza, non tanto sulla classe energetica, ma sulla famosa classificazione Nzeb dell'edificio, che non è solo una "spunta" che si mette manualmente sull'APE: dire che un edificio di nuova costruzione con permesso di costruire richiesto dopo il 2021 non sia NZEB significa dire che non rispetta i limiti di legge, ma a dirlo in questo caso non è il progettista, bensì un certificatore terzo, che ugualmente fa il suo lavoro e non deve necessariamente dire che l'edificio seppure nuovo rispetti o meno i limiti di legge, ma solo "fotografare" lo stato di fatto. E nel fare questo non deve "dimostrare" a nessuno che i suoi calcoli siano giusti, allo stesso modo in cui il progettista non deve dimostrare a nessuno che i suoi calcoli siano giusti: entrambi ci mettono una firma assumendosene la responsabilità.
O meglio, questa dimostrazione ci potrebbe essere in un eventuale contenzioso legale, (non del costruttore verso il certificatore, ma molto probabilmente dell'acquirende dell'immobile verso il costruttore, e da questo a ruota verso progettista e certificatore): però alla fine si tratta della parola di un tecnico contro un'altro, e se prendi un terzo tecnico o un quarto tecnico ciascuno otterrà risultati diversi....
A me non è ancora capitato di vedere una causa in tal senso, ma prevedo che ci saranno problemi in futuro, anche se spero di sbagliarmi... :roll:

Concordo con Arkanoid sui punti importanti che devono essere "verificati" anche se spesso non è facile capire dove sia l'errore qualora vi sia, non lo è per chi acquista l'immobile, ma spesso neppure per un addetto ai lavori, perchè purtroppo c'è troppa "arbitrarietà" nei calcoli energetici.
Mi spiego: OK se il progetto prevedeva 6 kWp di fotovoltaico e ce ne sono solo 3, o mancano dei cm di isolamento nelle pareti o sul tetto, queste sono cose facilmente visibili a posteriori, ma dire che il valore di EPh di progetto era 30 e invece sull'APE risulta 31 , e quell'1 di differenza fa cadere il requisito di Nzeb come dimostri chi ha ragione? 8)
ponca
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da ponca »

condivido
il problema è che con i limiti attuali per far tornare Asol/Asup, H't e i vari EP sei sempre al limite e basta un fattore solare o una schermatura per far tornare o meno le verifiche.
il certificatore da parte sua segue un altro approccio.

sono situazioni inevitabili (e che creano discussioni), l'unica soluzione sarebbe che il certificatore e il progettista lavorassero sullo stesso modello energetico. Cosa che spesso avviene, ma che in passato qui su questo forum era ritenuta scorretta (non da me).
arkanoid
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da arkanoid »

Siamo d'accordo, almeno sulle cose evidenti un check lo farei. Purtroppo la legge attuale concede queste situazioni assurde in cui progetto conforme ma non certifico nella maniera equivalente, senza che ciò sia illegale. Nel nel senso che come giustamente dici un edificio deve essere nzeb a livello di progetto, ma non di certificato. Questo è sempre successo, come quando veniva richiesto dal costruttore che l'edificio fosse "certificabile" in una classe ma a livello di progetto non lo si poteva ovviamente assicurare.
Per quello ritengo più importante in questi casi verificare per quanto possibile che non ci sia malafede, perchè la cosa rilevante è appunto la conformità del progetto e dell'esecuzione, non della certificazione che non inficia nulla se non marginalmente sul valore residuo ad oggi.
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Umbedmn
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da Umbedmn »

La domanda ora è, a chi posso chiedere di fare delle verifiche? Perché da solo non sono minimamente in grado
arkanoid
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da arkanoid »

E' una cosa spinosa perchè non piace a nessuno fare le pulci al lavoro altrui. Prima cercherei di parlare con chi ha redatto la legge 10 che è stata depositata in comune. Dovresti riuscire ad averla in visione con un accesso agli atti.
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L'Enzo
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da L'Enzo »

SE DOVEVA essere NZeb, è scritto in relazione Ex L.10.
Poi basta avere la data di richiesta del PDC ed è facile verificarlo.
marcoaroma
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da marcoaroma »

Da quanto ne so l'obbligo del NZEB non è che comporta una classe energetica migliore della A4, ma è un altro tipo di verifica.
Ronin
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da Ronin »

Umbedmn ha scritto: mar ott 03, 2023 18:18 La domanda ora è, a chi posso chiedere di fare delle verifiche? Perché da solo non sono minimamente in grado
esponi la problematica a chi ti ha venduto l'appartamento. se sono in buona fede ti faranno parlare col certificatore, e può essere che sia un problema solo formale (ma non ho capito, fisicamente nell'edificio il fotvoltaico e la pompa di calore ce li hai?). altrimenti a seconda della reazioni vedi che strada prendere.
marcoaroma ha scritto: mar ott 03, 2023 22:55 Da quanto ne so l'obbligo del NZEB non è che comporta una classe energetica migliore della A4, ma è un altro tipo di verifica.
sì, dal punto di vista delle prestazioni puoi essere NZEB anche coi minimi di legge.
arkanoid
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da arkanoid »

marcoaroma ha scritto: mar ott 03, 2023 22:55 Da quanto ne so l'obbligo del NZEB non è che comporta una classe energetica migliore della A4, ma è un altro tipo di verifica.
NZEB = requisiti minimi + rinnovabili obbligatorie

Ad esempio se hai dei sistemi compensativi che non ti fanno mettere le rinnovaili, non puoi essere NZEB
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boba74
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da boba74 »

Esatto, il fatto è che chi progetta lo fa per forza di cose in NZEB (perchè rispetta i requisiti), ma chi certifica non è detto che certifichi in NZEB, dato che essendo tecnici diversi possono usare 2 pesi e 2 misure. Questo anche nel caso in cui l'edificio sia costruito esattamente come da progetto (quindi senza tirare in ballo carenze costruttive). Non è quindi una questione di "edificio non conforme", ma semplicemente di arbitrarietà dei calcoli.
Forse la cosa migliore sarebbe che sull'APE non venga evidenziato se l'edificio sia o meno NZEB, perchè quello è un requisito progettuale a priori e non un risultato a posteriori.
Ma poi si entra in un ginepraio, perchè è anche vero che l'ultima parola spetta al certificatore, che di fatto è colui che "valida" l'operato di progettista e costruttore. Non è una responsabilità da poco.
Umbedmn
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da Umbedmn »

Ronin ha scritto: mer ott 04, 2023 10:44
Umbedmn ha scritto: mar ott 03, 2023 18:18 La domanda ora è, a chi posso chiedere di fare delle verifiche? Perché da solo non sono minimamente in grado
esponi la problematica a chi ti ha venduto l'appartamento. se sono in buona fede ti faranno parlare col certificatore, e può essere che sia un problema solo formale (ma non ho capito, fisicamente nell'edificio il fotvoltaico e la pompa di calore ce li hai?). altrimenti a seconda della reazioni vedi che strada prendere.
marcoaroma ha scritto: mar ott 03, 2023 22:55 Da quanto ne so l'obbligo del NZEB non è che comporta una classe energetica migliore della A4, ma è un altro tipo di verifica.
sì, dal punto di vista delle prestazioni puoi essere NZEB anche coi minimi di legge.

L’appartamento ha sia pompa di calore che fotovoltaico, anche se quest’ultimo abbastanza piccolo (1,5kv ca.)
ponca
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da ponca »

boba74 ha scritto: mer ott 04, 2023 13:17 Ma poi si entra in un ginepraio, perchè è anche vero che l'ultima parola spetta al certificatore, che di fatto è colui che "valida" l'operato di progettista e costruttore. Non è una responsabilità da poco.
Per questo a mio parere sarebbe consigliabile che il certificatore e il progettista collaborassero, possibilmente condividendo lo stesso modello energetico in modo da evitare contraddizioni tra progetto e ape.
Il progettista passa al certificatore il file di ec700, il certificatore lo controlla, i due concordano eventuali modifiche, infine il certificatore fa gli ape.
Ronin
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da Ronin »

boba74 ha scritto: mer ott 04, 2023 13:17 Forse la cosa migliore sarebbe che sull'APE non venga evidenziato se l'edificio sia o meno NZEB, perchè quello è un requisito progettuale a priori e non un risultato a posteriori.
ma non è vero!
lo scopo della direttiva EPBD è ottenere edifici NZEB nella realtà, non sulla carta della relazione L10. e chi lo compra ha diritto di averlo certificato come tale. se l'obiettivo non si raggiunge, nella filiera progettista (che ha la responsabilità di fare un progetto che garantisce NZEB) - costruttore (che ha la responsabilità di costruire secondo progetto) - certificatore (che ha la responsabilità di rilevare il costruito con esattezza) qualcuno si è preso margini troppo ampi o troppo stretti e dovrà risponderne (o correre ai ripari).
anzi ti dirò che forse la casellina NZEB è sull'APE l'unica cosa utile, perchè certifica che si sono rispettate le norme energetiche, mentre tutti gli altri numeri sono senza senso pratico (e le raccomandazioni sul nuovo trascurabili visto il ilvello attuale dei requisiti minimi).

sulle differenze di modellazione capirei se stessimo parlando di grandi edifici da molte decine di migliaia di m2, ma parliamo di appartamenti: se doveva essere NZEB e non viene il certificatore dovrebbe quantomeno domandarsi perchè: se non se lo è chiesto è più che giusto che glielo chiedano, che sia l'acquirente o il costruttore a farlo.
Ultima modifica di Ronin il mer ott 04, 2023 14:16, modificato 1 volta in totale.
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da NoNickName »

Condivido in tutto. Oltre ad essere più costoso da realizzare in quanto tale, un edificio NZEB possiede caratteristiche tecniche che possono legittimamente essere considerate un asset patrimoniale liquidabile in fase di compravendita.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da marcoaroma »

Il certificatore terzo chiamato a fine lavori, come di solito, come fa a sapere che è NZEB? Si deve fidare del progettista che a volte ha fatto la L10 con l'abaco del software?
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da arkanoid »

Suvvia, sappiamo benissimo che quasi sempre il rispetto dei requisiti avviene per una frazione di punto. Non mi straccerei le vesti per un certificatore magari più attento (ma magari anche zelante in modo eccessivo) riguardo la modellazione di un ponte termico che ti fa saltare 0,2 kWh/mq*anno e non rispetti i minimi.
Anche per questo nzeb a parer mio ha un'importanza completamente marginale nel valore dell'immobile, molto molto inferiore al fabbisogno di energia che fa la classe.
Comunque...se l'edificio è costruito correttamente (parlo di coibentazioni, correzione ponti termici, serramenti come da calcolo), è presente un impianto fotovoltaico (anche piccolo) e c'è la pompa di calore non vedo niente di eclatante che mi faccia gridare alla pastetta. Molto probabilmente si tratta di una differenza nel modello sviluppato dal certificatore rispetto a quello del progettista.
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Ronin
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da Ronin »

marcoaroma ha scritto: mer ott 04, 2023 15:14 Il certificatore terzo chiamato a fine lavori, come di solito, come fa a sapere che è NZEB?
il certificatore non può sapere che sia NZEB finchè non redige l'APE in bozza ovviamente. ma forse intendevi come fa a sapere che deve essere NZEB (non avendo in mano la data del permesso di costruire)? lo chiede al costruttore. sembra così difficile? (dopo trenta anni, bisognerà pure che si cominci a pretendere che tutti gli operatori della filiera sappiano che ci sono obblighi da rispettare in tema energetico, e che devono preoccuparsi di rispettarli, o no? :roll: )
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da simcat »

Ronin ha scritto: mer ott 04, 2023 15:37
marcoaroma ha scritto: mer ott 04, 2023 15:14 Il certificatore terzo chiamato a fine lavori, come di solito, come fa a sapere che è NZEB?
il certificatore non può sapere che sia NZEB finchè non redige l'APE in bozza ovviamente. ma forse intendevi come fa a sapere che deve essere NZEB (non avendo in mano la data del permesso di costruire)? lo chiede al costruttore. sembra così difficile? (dopo trenta anni, bisognerà pure che si cominci a pretendere che tutti gli operatori della filiera sappiano che ci sono obblighi da rispettare in tema energetico, e che devono preoccuparsi di rispettarli, o no? :roll: )
Mi viene da sorride al pensiero che per le nuove costruzioni il certificatore dovrebbe essere nominato nella richiesta di titolo edilizio...
Ronin
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da Ronin »

arkanoid ha scritto: mer ott 04, 2023 15:20 Anche per questo nzeb a parer mio ha un'importanza completamente marginale nel valore dell'immobile, molto molto inferiore al fabbisogno di energia che fa la classe.
una volta abbiamo fatto un bando di gara con l'offerta economicamente più vantaggiosa per completare un'immobile al grezzo (4.000 m2), il grosso del punteggio era dato in base alle prestazioni energetiche garantite in sede finale. l'offerta tecnica doveva essere controfirmata da un certificatore terzo, con allegata relazione di calcolo energetico.
ricevemmo oltre trenta progetti, sostanzialmente tutti identici (sul tetto di fotovoltaico ci stava quello; la pompa di calore non la potevi mettere perchè l'alimentazione veniva dalla rete TLR del complesso ospedaliero; lo spessore del cappotto era predeterminato dall'esistente, così come il materiale lana di roccia imposto dalle norme antincendio; i LED erano LED per tutti). risultati ottenuti:
1) tra il primo e l'ultimo concorrente il fabbisogno energetico variava dal 100% (EPgl,tot) al 380% (EPgl,nren)
2) quello con l'EPgl più basso venne escluso (e perse il ricorso al TAR) perchè aveva calcolato EPgl considerando di tamponare le aperture non con infissi, ma con pannelli ciechi :lol:

EPgl(quellochevuoi) è un numero privo di significato reale. rifatto 10 volte da 10 certificatori diversi ottieni 10 valori totalmente differenti. rifatto 10 volte dallo stesso certificatore ottieni comunque 10 valori diversi. nessuno di quei 20 valori assomiglia al consumo reale dell'edificio.
arkanoid
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da arkanoid »

è la scoperta dell'acqua calda, ma in realtà se si modella correttamente non ci deve essere una differenza così importante. NZEB significa ancora meno, perchè "attesta" che sono rispettati i requisiti minimi (tra qui appunto anche il fabbisogno di energia primaria...) e che sono installate le fonti rinnovabili minime.
Per dire basta che il certificatore arrotondi la superficie coperta in modo diverso rispetto al progettista, oppure che manchino 5 W dalla resa nominale dei pannelli fotovoltaici, che non sei nzeb. Dai è tutta fuffa...
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ponca
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da ponca »

il problema è questa storia sulla terzietà del certificatore
l'ape fatelo fare al progettista ed avrete un documento migliore
marcoaroma
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da marcoaroma »

marcoaroma ha scritto: mer ott 04, 2023 15:14 Il certificatore terzo chiamato a fine lavori, come di solito, come fa a sapere che è NZEB? Si deve fidare del progettista che a volte ha fatto la L10 con l'abaco del software?
Dicevo che se neanche il progettista conosce se l'immobile è o se deve essere NZEB, come fa il certificatore a mettete la spunta? Di certo non deve fare le verifiche che non sono di sua competenza e quindi è un'informazione che gli va fornita. E non può neanche deciderlo solo in base alla data del Pdc.
arkanoid
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da arkanoid »

In che senso come fa a sapere che è nzeb? Non deve mica saperlo, è un risultato. Devono fornirgli le informazioni corrette e spesso è più facile lavorare post operam che ante operam dove spesso e volentieri ci sono piccole o grosse modifiche in cantiere.
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marcoaroma
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da marcoaroma »

arkanoid ha scritto: gio ott 05, 2023 08:01 In che senso come fa a sapere che è nzeb? .
Non è un risultato, non è meglio di A4, è una verifica di L10, non è legata alla classe energetica. Il certificatore viene chiamato a fine lavori e il progettista non lo sa, non sa neanche di cosa si parla. Questo è il caso.
Ronin
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da Ronin »

arkanoid ha scritto: mer ott 04, 2023 17:33 "attesta" che sono rispettati i requisiti minimi (tra qui appunto anche il fabbisogno di energia primaria...) e che sono installate le fonti rinnovabili minime...
per me questo significa molto. ad esempio attesta che hai affrontato e risolto i ponti termici (sennò H't non ti viene), che l'involucro è adeguatamente isolato (sennò non stai nello eph), che ci sono fotovoltaico e pompa di calore con COP adeguati (sennò non vengono i rendimenti), che non ci sono trucchi "rinnovabili" (perchè verifiche ce le hai anche sull'EPtot, quindi una baracca in lamiera con la caldaia a biomassa a rigore di EPGLnren in classe A4 non passa la verifica NZEB). il tutto con una casella sì/no facile da capire anche per l'utente (che tutte queste cose magari sono ovvie, per un tecnico abituato a fare legge 10, ma non per il cittadino che l'appartamento lo compra).
marcoaroma ha scritto: mer ott 04, 2023 21:30 Dicevo che se neanche il progettista conosce se l'immobile è o se deve essere NZEB, come fa il certificatore a mettete la spunta?
da come lo scrivi sembra che il certificatore venga pescato casualmente tramite giro di roulette e catapultato in cantiere con pochi minuti di tempo per emettere l'APE; e magari certe volte è così, lo cerco su groupon o simili. bene, per un mercato moderno delle costruzioni non deve più essere così: progettista-costruttore-certificatore è una filiera, dove la terzietà del controllo dell'ultimo livello è un valore tanto quanto lo scambio di informazioni tra i vari livelli. la tua* filiera non opera così? non è conforme, e se c'è un problema ne subirà le conseguenze.

*generico
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

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Sono d'accordo. Ma a volte chi effettua le verifiche L10 è il progettista impianti che si è comprato il software e si improvvisa progettista "energetico". Comunque la risposta è che il certificatore non può mettere la spunta se non gli dà questa informazione il progettista L10, non può saperlo e non può assumersi tale responsabilità.
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NoNickName
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da NoNickName »

Scusate, non sono esperto, ma mi limito a leggere.
Definizione di NZEB dalla direttiva 2010/31: "«edificio a energia quasi zero»: edificio ad altissima prestazione energetica, determinata conformemente all’allegato I. Il fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo dovrebbe essere coperto in misura molto significativa da energia da fonti rinnovabili, compresa l’energia da fonti rinnovabili prodotta in loco o nelle vicinanze;"

Quindi io capisco che l'edificio debba avere fabbisogno molto basso o quasi nullo, e questo fabbisogno già così basso deve essere coperto in misura molto significativa da FER.
Fatto salvo l'obbligo di FER, proveniente da altri obblighi legislativi, l'ulteriore fabbisogno rimasto scoperto (che deve essere ovviamente già basso o quasi nullo) deve essere ulteriormente ridotto da una quota di FER.

La classe energetica viene determinata a monte del residuo di fabbisogno, che poi deve essere ulteriormente ridotto molto vicino a zero.
Ergo il certificatore, in presenza di queste condizioni, non deve chiedere niente a nessuno in merito se l'edificio è NZEB o non lo è.
Un'evidenza per esempio è che la copertura da FER deve essere superiore ai minimi, così da ridurre "molto significativamente" il fabbisogno residuo.
Cos'è molto significativo, possiamo discuterne, ma per me una quota molto significativa è ad esempio il 50%.
Se la classe è A4 prima dell'ulteriore significativa riduzione (0,40 kWh/m2anno), il fabbisogno NZEB deve essere meno di 0,20 kWh/m2anno.
Non ci può essere NZEB se il fabbisogno rientra in una classe energetica già considerata anche POCO energivora. Nell'accezione comune POCO e QUASI ZERO non sono proprio sinonimi.
Mi pare invece di capire che voi considerate la definizione di NZEB sovrapposta a quella della classe energetica, e ciò mi pare assurdo, poiché le classi sono energeticamente individuate all'interno di range numericamente definiti, per i quali non è sostenibile neanche semanticamente ad esempio che 0,40/0,60 kWh/m2anno sia QUASI ZERO.

Quale parte del mio ragionamento non sta in piedi?
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da boba74 »

Ovviamente la mia (cioè quella di non indicare la dicitura NZEB sull'APE) era una provocazione, per evidenziare il fatto che è una caratteristica progettuale, che però viene di fatto "attestata" da un certificatore terzo che, per una virgola, potrebbe non certificarlo in NZEB. Chiaro che lo scopo dell'introduzione del concetto di NZEB è proprio per attestare che l'edificio "reale" sia o meno in NZEB.

Teoricamente, se fosse un mondo ideale, dato che parliamo di edifici di nuova costruzione, il certificatore energetico non è che passa per caso a fine lavori e viene incaricato: esiste l'obbligo di nominare il certificatore prima dei lavori e questo "dovrebbe" (per legge) seguire tutto l'iter costruttivo, visionare progetti e L10 durante tutta la fase costruttiva e poi alla fine, basandosi sulla documentazione di progetto e sui suoi rilievi certificare l'edificio.
Sempre in un mondo ideale, se l'edificio è stato costruito come da progetto, e il progetto stabilisce che l'edificio sia NZEB, allora anche l'APE dovrebbe essere Nzeb. Di fatto, anche se il certificatore è un tecnico "terzo" che non ha conflitti di interesse con proprietà e progettazione, è comunque una figura che si accompagna al progettista.
In un mondo reale, capita o che il certificatore sia nominato a cose fatte, edificio costruito, e quindi che si ritrova una L10 da "prendere per buona", oppure, anche nel caso in cui tutto sia filato liscio, si ritrova in una situazione in cui, per paura che l'APE venga sorteggiato per un controllo, egli tenda ad essere un po' "generoso" (in senso peggiorativo) sulle prestazioni dell'involucro o degli impianti, sfruttando quel certo margine di "arbitrarietà" nei calcoli (che purtroppo c'è, è inutile negarlo).
Io in genere non ho problemi a prendere per buoni i risultati della L10 fatta da un collega (parlo ovviamente di un collega di studio, con cui collaboro, anche a costo che questo possa sembrare conflitto di interessi, ma insomma parliamoci chiaro, è normale in un rapporto di collaborazione che su un determinato edificio uno progetta e l'altro certifica e viceversa). Però conosco colleghi che si fanno questi scrupoli, aggiungono ponti termici, ausiliari elettrici, in modo da pararsi da eventuali problematiche (più o meno reali) nei controlli, magari senza pensare alle conseguenze (essere chiamati in causa è cosa ben peggiore dal ricevere un semplice controllo sull'APE).
boba74
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da boba74 »

NoNickName ha scritto: gio ott 05, 2023 10:09

Quale parte del mio ragionamento non sta in piedi?
Forse la definizione di NZEB.
Tu usi parole come "quasi", "significativamente", ecc... che sono basate certo sul "concetto" di NZEB, ma poi al lato pratico l'edificio NZEB è per definizione un edificio che rispetta tutti i requisiti minimi energetici e di FER di una nuova costruzione (cioè con richiesta di permesso da una certa data), ergo tutti gli edifici con richeista di permesso di costruire da quella data in poi che vengono progettati sono automaticamente NZEB (dato che DEVONO soddisfare per forza i requisiti minimi), non è una cosa che si deve inventare il progettista e non è un qualcosa "in più" che il progettista deve aggiugere per ridurre ulteriormente il fabbisogno. Poteva esserlo all'inizio, prima di tale data, chi voleva comunque costruire un NZEB rispettava "in anticipo" requisiti energetici non ancora in vigore, ma da una certa data in poi i requisiti sono quelli per tutti i nuovi edifici, e quindi essere NZEB è diventato obbligatorio.
Ora, nella stragrande maggioranza dei casi gli edifici NZEB sono in A4, ma non vale il viceversa, e soprtattutto, potrebbero esserci dei casi in cui il requisito NZEB sia soddisfatto anche con una classe A3. Il "numero" inteso come fabbisogno non è legato direttamente alla classe, la quale invece dipende dall'edificio di riferimento.
Ultima modifica di boba74 il gio ott 05, 2023 12:47, modificato 1 volta in totale.
arkanoid
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

Messaggio da arkanoid »

Come dicevo se sei collegato ad un tele efficiente (ma non rinnovabili, classico esempio cogenerazione a metano), o se puoi a ragione (esempio: superficie del tetto insufficiente) chiedere deroghe dalle rinnovabili minimi, sei conforme ma non NZEB anche sul nuovo.
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Ronin
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Re: Nuovo appartamento NON Nzeb

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NoNickName ha scritto: gio ott 05, 2023 10:09 Quale parte del mio ragionamento non sta in piedi?
la definizione di NZEB nella direttiva è volutamente generica, perchè poi ogni stato membro (e ogni regione che ne abbia voglia, nel nostro modello feudal... federalista) la personalizza come ritiene dandone una specifica tecnica (questo perchè NZEB è obbligatorio sul nuovo e demo-ricostruito, ma applicabile anche all'esistente).
ad es. in EMR è NZEB un edificio che rispetta tutte le verifiche del punto B2 (che comprende tutti i limiti sui vari EP ed eta) e del punto B.7.1 (che contiene i minimi % FER termiche) della DGR 1261/22: perciò, almeno in teoria, si può essere NZEB ad es. anche senza impianto fotovoltaico, se la pompa di calore è abbastanza performante.
anche in generale in italia con il DM 26/06/15 e nelle altre regioni, NZEB non è una prestazione aggiuntiva rispetto ai requisiti minimi, ma è l'insieme (o meglio un sottoinsieme) dei requisiti minimi.
quindi il fabbisogno "basso" di cui parla la direttiva è quello che deriva dall'applicazione dei limiti sugli EPtot, EPh e eta vari, e la copertura "molto significativa" di questo fabbisogno già basso tramite FER è quella che deriva dalle % FER minime su riscaldamento e ACS: non ci sono "ulteriori" riduzioni/coperture da ottenere rispetto a quelle di legge.
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