ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Normativa Europea, Nazionale e Regionale sulla classificazione e certificazione energetica degli edifici, accreditamento tecnici, ecc.

Moderatore: Edilclima

ponca
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da ponca »

Qual è la tariffa media per un ape di un appartamento o abitazione unifamiliare media dalle vostre parti?
In zona qua il prezzo medio è 200 euro + rimborso diritti + IVA + cassa. Poi per cose più complesse dipende.
Fino a poco fa il prezzo standard era 150 euro.
marcoaroma
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da marcoaroma »

Un forfettario può chiedere 100 che diventano 104 euro e gli rimangono netti 75-85 euro.
Un ordinario, per guadagnare uguale al forfettario netti 80 euro, può chiedere 165 che diventano 209 euro. Il doppio.
Penso che siano prezzi medi per APE a Roma per appartamenti.
Poi ci sono oneri regionali 15 + spese per ogni APE.
Giuseppe329
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da Giuseppe329 »

Il prezzo medio a Roma prima dei controlli arpa era €150, adesso chi li fa a quella cifra e rischia una sanzione minima di €1400, per me è un pazzo. Chi li fa a €100 e li fa fatti bene con sopralluogo e controllo di tutti i documenti, in qualunque regione si trovi, che sia forfettario o meno, sta lavorando gratis e poi ci sono i cani morti che collaborano con le agenzie immobiliari, li arriviamo anche a €70 per ogni ape, la cosa più triste è che fanno decidere il prezzo agli agenti immobiliari, che dicono che è solo un pezzo di carta colorato, che poi lo rivendono al cliente al doppio guadagnando senza fare niente.
marcoaroma
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da marcoaroma »

Si, il prezzo medio che ho indicato tiene conto delle Agenzie che pagano anche 50 euro al professionista e lo rivendono al quadruplo anche.
girondone
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da girondone »

Ronin ha scritto: ven ott 13, 2023 10:32
girondone ha scritto: ven ott 13, 2023 10:04 in liguria è validissimo senza libretti di imp ecc...per es
niente affatto: è la legge nazionale che lo dice, che vale solo se c'è il libretto di impianto in regola. casomai in liguria non lo controllano (come in EMR, dove i controlli li fanno solo per il CRITER e non per l'APE), il che è una cosa molto diversa.
qui funziona così.. è resonsabilità non del certificatore che in qualche modo segnala la cosa.. poi loro faranno cosa vogliono di quei dati
girondone
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da girondone »

liguria

domanda 2019:
buon giorno
prima una domanda generica
ovvero
esista la faq che dice che un certificatore no può emettere ape se no ha il codice catasto fatto salvo per es gas piombato ecc

ora leggendo la guida

Novità Applicazione Gestionale Interconnessione tra SIAPEL e CAITEL


trovo al punto 1.6 che ci sono 6 casi per cui può non esserci il codice catasto

tra questi c'è anche il caso in cui un imp no è accatastato

quindi un certificatore può procedere ad emettera APE indicando quelle opzioni ed è in regola?

no saranno in regola i clienti / responsabili delgi impianti e basta?

come giusto che sia aggiungo



RISPOSTA

Buongiorno,



cercando di fare chiarezza, riporto di seguito alcuni esempi ed indicazioni utili.



Nel caso di impianto in esercizio, di cui non siano presenti il libretto di impianto ed i relativi controlli di efficienza energetica (quindi anche il codice CAITEL), occorre per prima cosa invitare il committente a regolarizzare la situazione, ovvero far redigere il libretto ed effettuare i controlli di efficienza energetica, quindi far accatastare l’impianto su CAITEL dal manutentore ed ottenere il codice CAITEL.

Ma ci sono casi in cui è ancora possibile che l’impianto sia in regola con i controlli, ma non sia presente il codice CAITEL. L’obbligo per i manutentori di accatastare l’impianto è in vigore da gennaio 2016. Pertanto, può capitare che un generatore non abbia dovuto ancora effettuare il primo controllo di efficienza utile all’accatastamento (per esempio nel caso di cadenza dei controlli ogni 4 anni).



Responsabile dell’impianto rimane comunque il proprietario (o l’occupante dell’immobile o il terzo responsabile).

Emettere un APE il cui impianto è sprovvisto di libretto ed i relativi controlli (e anche di codice CAITEL) significa dichiarare che l’impianto è esercito dal responsabile in violazione di quanto previsto dal D.Lgs. 192/2005 e dal DPR 74/2013, per cui è applicabile la sanzione (al responsabile dell’impianto).



Il tecnico può comunque redigere l’Attestato, con validità 10 anni, informando il proprietario che la situazione comunque non è a norma ed è a rischio sanzione. Se la situazione non viene regolarizzata, l’APE redatto scadrà automaticamente il 31 dicembre dell’anno successivo al primo controllo non rispettato, come specificato nella FAQ 2.7 delle FAQ pubblicate dal MISE, scaricabili dalla sezione “Approfondimenti” dell’Area Personale dedicata ai certificatori.



Solo nel caso in cui l’impianto sia distaccato dalla rete del gas, possono mancare i controlli di efficienza energetica, come specificato nella FAQ 2.7 delle FAQ pubblicate dal MISE, scaricabili dalla sezione “Approfondimenti” dell’Area Personale dedicata ai certificatori.

Pertanto, anche in questo caso può redigere l’APE ed esso avrà validità 10 anni.

Ma durante questi 10 anni, se l’impianto torna ad essere in esercizio e NON vengono effettuati i dovuti controlli di efficienza, l’APE redatto scadrà automaticamente il 31 dicembre dell’anno successivo al primo controllo non rispettato, in quanto non vengono rispettate le prescrizioni per le operazioni di controllo degli impianti termici. Se invece, l’impianto torna ad essere in esercizio e vengono effettuati i dovuti controlli, l’APE continua ad essere valido per 10 anni (se non cambiano le condizioni dell’immobile).
ponca
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da ponca »

ormai ogni regione ha un suo regolamento, un suo catasto impianti, i suoi ape, i suoi controlli
difficile fare confronti o arrivare a conclusioni condivise

ovviamente il senso che ogni regione abbia disciplinato in materia ci sarà eh.. seppure l'utilità sia mooolto difficile da comprendere
girondone
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da girondone »

ponca ha scritto: lun ott 16, 2023 12:49 ormai ogni regione ha un suo regolamento, un suo catasto impianti, i suoi ape, i suoi controlli
difficile fare confronti o arrivare a conclusioni condivise

ovviamente il senso che ogni regione abbia disciplinato in materia ci sarà eh.. seppure l'utilità sia mooolto difficile da comprendere
no non c'è...
è solo stupidità e desiderio politico di poter dire abbiamo fatto l allegato energetico e minchiate varie
blissard
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da blissard »

Scusate intervengo perchè oggi sono stato a contraddittorio ARPA per un Ape.
Mi contestano queste violazioni (SOSTANZIALI SECONDO LORO):
1. Libretto impianto per uffici, è stato inserito l'impianto condizionamento VRV ma non boiler elettrico da 15 litri (ma è obbligatorio il boiler elettrico nel libretto?)
2. Invece del rapporto di efficienza energetica avevo inserito verbale di collaudo dell'impianto VRV, ma in seguito quando me lo hanno chiesto ad inegrazione gli ho mandato anche il rapporto di efficienza energetica. (é una non conformità sostanziale?)
3. Nella sezione
INFORMAZIONI SUL MIGLIORAMENTO DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA
La sezione riporta informazioni sulle opportunità, anche in termini di strumenti di sostegno nazionali o locali, legate all’esecuzione di diagnosi energetiche e interventi di riqualificazione energetica, comprese le ristrutturazioni importanti
NON HO INSERITO NIENTE PERCHè NON ESISTONO OPPORTUNITA' O STRUMENTI DI SOSTEGNO.

Risultato 1400 euro di multa e ho un altro controllo in arrivo. Sulla correttezza dell'ape niente da ridire.
Ma sono non conformità sostanziali?
A Qualcuno è capitato ed ha intenzione di contestare?
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Ronin
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da Ronin »

1 no il libretto non è obbligatorio per il boiler elettrico
2 e come si fa a saperlo?
3 c'è scritto "anche" in termini di strumenti di sostegno (che comunque esistono sempre; come minimo ci sono le detrazioni fiscali e/o il conto termico per la sostituzione del generatore di calore con uno più efficiente). la prossima volta proponi illuminazione led, o se è già a led proponi sensori di presenza e illuminazione, almeno li fai contenti :roll:
ponca
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da ponca »

blissard ha scritto: gio ott 19, 2023 17:11 Scusate intervengo perchè oggi sono stato a contraddittorio ARPA per un Ape.
Mi contestano queste violazioni (SOSTANZIALI SECONDO LORO):
1. Libretto impianto per uffici, è stato inserito l'impianto condizionamento VRV ma non boiler elettrico da 15 litri (ma è obbligatorio il boiler elettrico nel libretto?)
2. Invece del rapporto di efficienza energetica avevo inserito verbale di collaudo dell'impianto VRV, ma in seguito quando me lo hanno chiesto ad inegrazione gli ho mandato anche il rapporto di efficienza energetica. (é una non conformità sostanziale?)
3. Nella sezione
INFORMAZIONI SUL MIGLIORAMENTO DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA
La sezione riporta informazioni sulle opportunità, anche in termini di strumenti di sostegno nazionali o locali, legate all’esecuzione di diagnosi energetiche e interventi di riqualificazione energetica, comprese le ristrutturazioni importanti
NON HO INSERITO NIENTE PERCHè NON ESISTONO OPPORTUNITA' O STRUMENTI DI SOSTEGNO.

Risultato 1400 euro di multa e ho un altro controllo in arrivo. Sulla correttezza dell'ape niente da ridire.
Ma sono non conformità sostanziali?
A Qualcuno è capitato ed ha intenzione di contestare?
vabbè, non vorrei ripetermi, è già stato detto tutto, roba da matti
1400 euro perchè a voler proprio essere pignoli chi ha compilato il libretto, non il certificatore, ha omesso il boiler (mai visto un boiler indicato su un libretto), è stato mandato un rapporto di prova anzichè un rcee (che comunque c'era e gli è stato mandato come integrazione), non è stato compilato il campo con le "informazioni sul miglioramento della prestazione energetica" (io è 10 anni che faccio copia incolla con la solita frase fatta su diagnosi energetica, detrazioni e conto termico, d'altra parte con 200 caratteri di un xml non è che puoi scrivere qualcosa di intelligente).
E aldilà dei controlli di questo tipo su aspetti del tutto marginali (classe energetica e EP non sono neppure oggetto di discussione, evidentemente è troppo complicato controllare gli unici valori che avrebbe un senso controllare), 1400 euro è una cifra sproporzionata.
Ultima modifica di ponca il gio ott 19, 2023 17:58, modificato 2 volte in totale.
Ronin
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da Ronin »

aggiungerei che, al di là della cifra della sanzione (che comunque anche a me sembra abnorme), che arpa dica PRIMA che cos'è una violazione sostanziale e POI la sanzioni (e non viceversa) sembra proprio il minimo sindacale
blissard
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da blissard »

Che voi sappiate è possibile contestare la sanzione o quando arriva si deve pagare e basta?
Grazie per il sostegno
Ronin
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da Ronin »

immagino sia possibile il ricorso al TAR e forse anche al giudice di pace, anche se purtroppo si rischia un rimedio peggiore del male
blissard
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da blissard »

lo immaginavo grazie. Comunque voglio provare a sentire l'ordine degli ingngneri se hanno ativato qualche misura di tutela.
ponca
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da ponca »

blissard ha scritto: ven ott 20, 2023 09:54 lo immaginavo grazie. Comunque voglio provare a sentire l'ordine degli ingngneri se hanno ativato qualche misura di tutela.
penso che come singolo tu possa fare poco per come vanno le cose
ma come ordine, attraverso qualche canale in regione, magari qualcosa riuscite a smuovere
nel frattempo smetterei di fare ape ovviamente
blissard
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da blissard »

In Lazio smetto immediatamente, ne ho dovuti fare 2 su un lavoro che stavo seguendo.
Il fatto è che io sono abituato in abruzzo che, in caso di problemi sul libretto, mi mandano mail di controllo e lo fanno sostituire, non ti fanno subito sanzioni.
Spero che adesso non cambi anche il sistema abruzzo altrimenti smetto del tutto gli ape, non solo in Lazio e mi dedico alla buona vecchia progettazione.
marcoaroma
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da marcoaroma »

Che cosa vi dicevo. Vogliono fare cassa e basta.
blissard ha scritto: gio ott 19, 2023 17:11
3. Nella sezione
INFORMAZIONI SUL MIGLIORAMENTO DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA
.............
NON HO INSERITO NIENTE PERCHè NON ESISTONO OPPORTUNITA' O STRUMENTI DI SOSTEGNO.
Per questo ti hanno sanzionato, per il resto non potrebbero ma "te la immischiano" con altro per far vedere più motivi.
Ridicoli, qualcuno comunque gliele passa tra poco.
Giuseppe329
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da Giuseppe329 »

marcoaroma ha scritto: ven ott 20, 2023 23:16 Che cosa vi dicevo. Vogliono fare cassa e basta.
blissard ha scritto: gio ott 19, 2023 17:11
3. Nella sezione
INFORMAZIONI SUL MIGLIORAMENTO DELLA PRESTAZIONE ENERGETICA
.............
NON HO INSERITO NIENTE PERCHè NON ESISTONO OPPORTUNITA' O STRUMENTI DI SOSTEGNO.
Per questo ti hanno sanzionato, per il resto non potrebbero ma "te la immischiano" con altro per far vedere più motivi.
Ridicoli, qualcuno comunque gliele passa tra poco.
Esatto la sanzione di €1400 è solo per il mancato inserimento delle informazioni sul miglioramento, che ripeto è una frase che viene messa esclusivamente per riempire il campo, gli piace essere presi per il c**o evidentemente. per una cosa del genere la sanzione è spropositata. Gli ordini devono intervenire a tutela della categoria, ma evidentemente hanno altro a cui pensare
roming
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da roming »

Io non faccio più APE, tranne alcuni promessi a vecchi clienti e per i quali sono enormemente preoccupato.
Che ci siano controlli non potrebbe che farmi piacere, visto che ho sempre cercato di farli con attenzione e precisione, ma ciò che trovo inaccettabile è:
a) la sanzione sproporzionata al prezzo dell'APE;
b) l'essere sanzionato per errori, dimenticanze, sviste commesse da altri, quali il committente e l'installatore, quando questi non vengono affatto sanzionati.
In pratica se l'installatore ha mal compilato il libretto di impianto, viene sanzionato il certificatore!
Analogamente se il committente non possiede la DiCo dell'impianto, viene sempre sanzionato il certificatore!
Bisogna anche comprendere una svolta che è avvenuta nell'esercizio della professione, che abbiamo tutti sottovalutato: un tempo ci si accontentava del timbro e firma del professionista, poi si è richiesta l'asseverazione e, nel caso dell'APE, la "dichiarazione sostitutiva di atto notorio". Ebbene è qui la trappola più pericolosa: un errore nell'APE diventa un falso in atto pubblico, un delitto che non prevede l'imperizia o la negligenza, ma solo il dolo. Quindi o si paga la sanzione, che dovrebbe avere azione liberatoria, oppure si finisce in pasto alla Giustizia Penale, con tutte le conseguenze del caso...
blissard
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da blissard »

Hanno semplicemente bisogno di soldi e danno una interpretazione della norma, perchè una non conformità sostanziale come si fa a definire? Lasciare un campo vuoto che non serve a niente sull'ape non può essere una errore sostanziale. Lo stesso errori sulla compilazione del libretto. Se uno va ad analizzare tutto l'iter per la preparazione dell'ape un minimo errore può comunque scapparci. Buracrati che cercano di fare cassa.
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da boba74 »

blissard ha scritto: mar ott 24, 2023 08:31 Hanno semplicemente bisogno di soldi e danno una interpretazione della norma, perchè una non conformità sostanziale come si fa a definire? Lasciare un campo vuoto che non serve a niente sull'ape non può essere una errore sostanziale. Lo stesso errori sulla compilazione del libretto. Se uno va ad analizzare tutto l'iter per la preparazione dell'ape un minimo errore può comunque scapparci. Buracrati che cercano di fare cassa.
Più che altro, esiste un "tariffario" delle sanzioni? In ER c'è tutto un regolamento relativo alle procedure di controllo APE, i vari tipi di non conformità, e le rispettive sanzioni. Quanto meno che certifica dovrebbe avere la possibilità di essere informato su quello a cui va incontro, non è che si possono inventare sanzioni a cose fatte o retroattive. :roll:
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da NoNickName »

Comma 3 articolo 15 del D.Lgs 192/05

3. Il professionista qualificato che rilascia la relazione tecnica di cui all'articolo 8, compilata senza il rispetto degli schemi e delle modalità stabilite nel decreto di cui all'articolo 8, comma 1 e 1-bis, o un attestato di prestazione energetica degli edifici senza il rispetto dei criteri e delle metodologie di cui all'articolo 6, è punito con una sanzione amministrativa non inferiore a 700 euro e non superiore a 4200 euro. L'ente locale e la regione o la provincia autonoma, che applicano le sanzioni secondo le rispettive competenze, danno comunicazione ai relativi ordini o collegi professionali per i provvedimenti disciplinari conseguenti.

Quindi i 1400 rappresentano il doppio del minimo. Perché? Boh, è facoltà loro. Sono portato a pensare che l'irregolarità formale sia punita con il minimo, l'irregolarità sostanziale con il doppio del minimo. Poi ad aumentare in caso di recidiva o di molteplici errori.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Giuseppe329
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da Giuseppe329 »

è un articolo di giugno 2023 e non è cambiato niente, questo dovrebbe farci capire quanto contano gli ordini professionali, per quanto riguarda la sanzione applicano il doppio del minimo, in base a cosa non si sa. Sul regolamento regionale quando parla di sanzioni rimanda all'art. 15 del dlgs 192/05, poi dire che la mancanza di una frase copiata e incollata in tutti gli ape sia un errore sostanziale siamo al ridicolo.

"Articolo 22 del regolamento regionale
................c) nel caso di “non correttezza sostanziale”, ai fini dell’applicazione delle sanzioni ai sensi
dell’articolo 15, comma 3, del d.lgs. 192/2005, in armonia con la legge regionale 5 luglio 1994,
n. 30 (Disciplina delle sanzioni amministrative di competenza regionale) e successive modifiche
e con la legge 24 novembre 1981 n. 689 (Modifiche al sistema penale) e successive modifiche:
1)accerta l’infrazione ed effettua la contestazione immediata, ovvero la notificazione
degli estremi della violazione al soggetto abilitato, per il pagamento in misura ridotta;
trasmettendo, anche per via telematica, copia del verbale di accertamento alla struttura
regionale competente in materia di sanzioni amministrative, unitamente alla documentazione
comprovante la sua avvenuta notifica e l’avvenuto pagamento in misura ridotta, qualora
comprovato ai sensi dell’articolo 7, comma 1, della l.r. 30/1994;
2)qualora non sia stato effettuato il pagamento in misura ridotta, trasmette, ai sensi
dell’articolo 17 della l. 689/1981, il rapporto con la prova delle eseguite contestazioni o
notificazioni, al comune nel cui territorio sono state commesse le violazioni, il quale
procederà ad irrogare le sanzioni al soggetto abilitato ai sensi dell’articolo 2, comma 1, della
l.r. 30/1994."


sarebbe interessante sapere se si passasse al punto 2 i comuni cosa farebbero
blissard
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da blissard »

Non so, in caso di ricorso al tar o giudice di pace quale ctu potrebbe dire che un errore nel libretto o non aver riempito una stringa corrisponde ad errore sostanziale? I ctu sono tecnici come noi, penso ci darebbero ragione.
salvo118
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da salvo118 »

la foto gliela mettete nell'ape ?
se non si mette per dimenticanza, c'è sanzione ?
La Pantomimotecnica: tecnici matusalemme che ancora dopo anni ed anni non hanno preteso chiarezza e dettagli nelle norme e non le hanno chiare. Mah!
marcoaroma
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da marcoaroma »

No, non è obbligatoria e non possono fare sanzioni per questo.
salvo118
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da salvo118 »

marcoaroma ha scritto: lun ott 30, 2023 08:10 No, non è obbligatoria e non possono fare sanzioni per questo.
ma parli secondo regolamento di una regione specifica (se si quale?) oppure in base alle linee guida nazionali ?
o spari a caso ?
mi sa la seconda

se nel regolamento di una regione specifica è scritto che un qualcosa è un contenuto minimo obbligatorio, se non lo inserici nell'ape ci sarà sanzione giusto ?
perchè le imposizioni regionali si sommano a quelle nazionali, giusto ?
La Pantomimotecnica: tecnici matusalemme che ancora dopo anni ed anni non hanno preteso chiarezza e dettagli nelle norme e non le hanno chiare. Mah!
Giuseppe329
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da Giuseppe329 »

Per quanto riguarda le sanzioni fatte da arpa, per la mancanza delle informazioni sul miglioramento delle prestazioni energetiche, vi riporto quanto è scritto nella guida del software docet di enea:
"7.5 Informazioni sul miglioramento della prestazione energetica
In questa sezione POSSONO essere inserite informazioni relative a:
- opportunità di usufruire di incentivi di carattere finanziario per la realizzazione di interventi di riqualificazione energetica dell’immobile
- opportunità di eseguire una diagnosi energetica finalizzata all’individuazione di interventi di riqualificazione convenienti sotto il profilo tecnico e accompagnate da valutazioni attendibili di fattibilità economica
-descrizione più dettagliata delle proposte di riqualificazione e sulla più opportuna realizzazione sequenziale."


ora io non sono un fenomeno in italiano, ma il termine POSSONO non mi sembra che equivalga ad un obbligo, mi sembra più una possibilità a discrezione del certificatore. Molti non hanno inserito le informazioni proprio leggendo la guida del docet e poi ripeto che in 250 caratteri si riesce a scrivere ben poco di quanto richiesto al punto 7.5 della guida.
Ronin
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da Ronin »

Giuseppe329 ha scritto: lun ott 30, 2023 11:47 ora io non sono un fenomeno in italiano, ma il termine POSSONO non mi sembra che equivalga
se leggi l'elenco puntato infatti parla di cose aggiuntive (oltre all'indicazione degli interventi, che è obbligatoria, puoi aggiungere opportunità di ottenere incentivi, di fare diagnosi e inserire descrizioni più dettagliate).
ciò fermo restando che la sanzione è assurdamente esagerata, eh. ma non si può sostenere che l'indicazione non sia obbligatoria.
marcoaroma
Messaggi: 2712
Iscritto il: lun nov 12, 2018 15:37

Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da marcoaroma »

Si, sono obbligatorie, il possono è sulla scelta dei contenuti.
Mimmo_510859D
Messaggi: 1627
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da Mimmo_510859D »

Ronin ha scritto: dom ott 01, 2023 19:44
ponca ha scritto: dom ott 01, 2023 17:37 sicuri non sia richiesta la DICO?
dove ho scritto che non è richiesta la dico? per vivere in quell'appartamento ai sensi del 37/08 devi avere le dico o diri dell'impianto elettrico e idraulico, e ragionevolmente anche termico (se c'è una caldaia o altro), altrimenti è inagibile (e non credo che sia venduto come rudere).
ma in queste dico lo scaldabagno non ci va.
marcoaroma ha scritto: dom ott 01, 2023 16:31 Però ARPA Lazio chiede per 2 volte ad un collega via PEC la Dico di un boiler elettrico per ACS di 20 anni fa di un APE già inviato. Cosa fareste?
manderei la Dico/diri dell'impianto idraulico. non c'è? la si fa (o si smantella lo scaldabagno, se costa meno e l'acquirente è d'accordo: di mestiere non faccio il controllore, e capisco la necessità di dover sopravvivere alla burocrazia, nei casi in cui dopo venduto si ristruttura).
Perché devi smantellare lo scaldacqua?
Nella relazione di verifica da allegare alla Di.Ri. riporti semplicemente che l'ACS la produci così, descrivendone le caratteristiche.
Ronin
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da Ronin »

era scritto prima che chiarissimo che non è un impianto termico
blissard
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da blissard »

Ciao a tutti in seguito all'incontro con l'Arpa Lazio oggi hanno mandato questa pec Al Dipartimento Coordinamento Sviluppo
Infrastrutture e Manutenzione Urbana U.O. Impianti Tecnologici di Roma

Valutazioni di competenza in merito all’esito conclusivo.

In relazione all’oggetto, per le opportune valutazioni e l’eventuale prosieguo di competenza da
parte dei competenti Uffici del Comune in indirizzo si comunica che nel corso dell’istruttoria per il
controllo dell’APE in oggetto, è stato rilevato che:
- Non è stato allegato all’APE sul portale APELazio il libretto dell’impianto di produzione acqua calda
sanitaria del tipo “boiler elettrico”;

Ma mi faranno la multa di 1400 euro per questo?

Da quello che so io:
il boiler elettrico o a gas dedicato esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria non è considerato un impianto termico per le unità residenziali Quindi NON necessita di Libretto di Impianto.

Per le attività non residenziali è obbligatorio? Se si dove sta scritto ? Riuscite ad aiutarmi?
Un boiler elettrico da 30 litri sul libretto? Boh
blissard
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da blissard »

il mio ape era per attività uffici
Ronin
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da Ronin »

blissard ha scritto: gio nov 02, 2023 09:29 il boiler elettrico o a gas dedicato esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria non è considerato un impianto termico per le unità residenziali Quindi NON necessita di Libretto di Impianto.
e così e se rileggi la discussione nei messaggi di NNN trovi i riferimenti precisi.
consiglio di non attendere la sanzione e inviare una memoria (avranno pure un indirizzo pec), perchè una volta emessa non s'è mai visto un ufficio che la ritira, salvo ricorrere al giudice di pace o altri atti che però sono dichiarazioni di guerra.
blissard
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da blissard »

si l'ho appena inviata:

In merito a vostra comunicazione Attività di controllo APE num. xxxx ai sensi del Regolamento Regionale della Regione Lazio 4 novembre 2021, n.20 – Valutazioni di competenza in merito all’esito conclusivo.
Si comunicano le seguenti controdeduzioni:
Non ho ritenuto che dovesse essere inserito il boiler elettrico nel libretto di impianto in quanto ritengo che uno scaldabagno elettrico non costituisce impianto termico.
Normativamente, in base al D.P.R. 74/2013, art. 7, c. 5 - gli impianti termici per la climatizzazione o produzione di acqua calda sanitaria devono essere muniti di un “Libretto di impianto per la climatizzazione”
ma cosa è un impianto termico?
legge n. 90/2013 che ha modificato il D.lgs 192/05 (art. 2, comma 1, l-tricies), recita:
"impianto termico": impianto tecnologico destinato ai servizi di climatizzazione invernale o estiva degli ambienti, con o senza produzione di acqua calda sanitaria, indipendentemente dal vettore energetico utilizzato, comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione e utilizzazione del calore nonché gli organi di regolarizzazione e controllo. Sono compresi negli impianti termici gli impianti individuali di riscaldamento. Non sono considerati impianti termici apparecchi quali: stufe, caminetti, apparecchi di riscaldamento localizzato ad energia radiante; tali apparecchi, se fissi, sono tuttavia assimilati agli impianti termici quando la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi al servizio della singola unità immobiliare e' maggiore o uguale a 5 kW. Non sono considerati impianti termici i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria al servizio di singole unità immobiliari ad uso residenziale ed assimilate.”

Il classico scaldacqua ad uso esclusivo per la produzione di acs pertanto NON è impianto termico e non ritengo debba essere inserito nel libretto di impianto.
blissard
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da blissard »

se può essere utile a qualcuno
arkanoid
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da arkanoid »

Non hai scritto che nel tuo caso sono uffici? Gli uffici non sono assimilati alle residenze. Ad ogni modo la definizione del 192 è stata superata dal DL semplificazioni che ha tolto la parte sui caminetti
redigere redigere redigere
marcoaroma
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da marcoaroma »

Allora, prima di tutto stabiliamo una cosa, loro stanno lì per fare multe il più possibile.
Il fatto che non c'è il boiler elettrico nel libretto potrebbero usarlo per farti una multa, poiché non è residenziale devi considerarlo impianto termico, tuttavia l'errore è stato di chi deve redigere il libretto che è sanzionabile, per cui non possono multarti se hai allegato un libretto che riporta solo per esempio una pompa di calore. Se invece non hai allegato nulla, allora la multa te la possono fare.
blissard
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da blissard »

Si, ho allegato libretto con pompa di calore ma senza boiler.
Controllo dl semplificazioni.
Grazie
marcoaroma
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da marcoaroma »

blissard ha scritto: gio nov 02, 2023 14:58 Si, ho allegato libretto con pompa di calore ma senza boiler.
Controllo dl semplificazioni.
Grazie
Sono miei punti di vista, poi sono loro che decidono, ma se te la fanno fai ricorso
Mimmo_510859D
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da Mimmo_510859D »

Ronin ha scritto: mer nov 01, 2023 18:00 era scritto prima che chiarissimo che non è un impianto termico
Stiamo parlando di Di.Co. e non di "L10", APE, asseverazioni varie e DPR 74/2013.
Quindi, se l'ACS è prodotta da un boiler elettrico allora il boiler elettrico dovrà essere indicato nella D.Co. come "generatore di calore" per la produzione di acqua calda. Non vedo perchè farsi problemi e farlo togliere.
Giusto per essere chiari, sto parlando di una Di.Co. che fa riferimento ad un impianto idrico-fognario.
Ovviamente, il DPR 74/2013 e tutto quello che ne consegue è fuori dai giochi. Quindi, niente impianto termico e niente libretto di impianto
Ronin
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da Ronin »

Mimmo_510859D ha scritto: ven nov 03, 2023 13:49 Non vedo perchè farsi problemi e farlo togliere.
si parlava di DICO che non c'è, per un impianto per cui non si può redigere DIRI, in una casa da sottoporre a ristrutturazione dopo venduta.
io semplicemente dicevo, a 'sto punto smontalo prima di vendere invece che dopo.
:roll:
Giuseppe329
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da Giuseppe329 »

blissard ha scritto: gio nov 02, 2023 14:58 Si, ho allegato libretto con pompa di calore ma senza boiler.
Controllo dl semplificazioni.
Grazie
trattasi di lana caprina
definizione impianto termico
"impianto termico": impianto tecnologico fisso destinato ai servizi di climatizzazione invernale o estiva degli ambienti, con o senza produzione di acqua calda sanitaria, o destinato alla sola produzione di acqua calda sanitaria, indipendentemente dal vettore energetico utilizzato, comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione, accumulo e utilizzazione del calore nonché' gli organi di regolazione e controllo, eventualmente combinato con impianti di ventilazione. Non sono considerati impianti termici i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria al servizio di singole unità immobiliari ad uso residenziale ed assimilate;

dpr 74/2013 art 7
5. Gli impianti termici per la climatizzazione o produzione di acqua calda sanitaria devono essere muniti di un "Libretto di impianto per la climatizzazione". In caso di trasferimento a qualsiasi titolo dell'immobile o dell'unità immobiliare i libretti di impianto devono essere consegnati all'avente causa, debitamente aggiornati, con gli eventuali allegati.

comunque se hai allegato il libretto e manca la descrizione del boiler ACS, secondo me la sanzione non te la possono fare, il certificatore non è responsabile del libretto di impianto, ma quando ci sei andato a parlare non hai chiesto?
Poi ti sarebbe dovuto arrivare il verbale di contestazione con l'importo da pagare e le modalità di pagamento che viene inviato da arpa
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da girondone »

Ronin ha scritto: ven nov 03, 2023 13:51
Mimmo_510859D ha scritto: ven nov 03, 2023 13:49 Non vedo perchè farsi problemi e farlo togliere.
si parlava di DICO che non c'è, per un impianto per cui non si può redigere DIRI, in una casa da sottoporre a ristrutturazione dopo venduta.
io semplicemente dicevo, a 'sto punto smontalo prima di vendere invece che dopo.
:roll:
e poi ti perdi buna parte degli incentivi
Ronin
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da Ronin »

girondone ha scritto: mar nov 07, 2023 10:15 e poi ti perdi buna parte degli incentivi
ah sì? come boiler elettrico per produzione di ACS in un edificio con riscaldamento centralizzato, la sua presenza o meno la ritenevo irrilevante per l'accesso ai bonus.
sbaglio?
girondone
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da girondone »

Ronin ha scritto: mar nov 07, 2023 10:59
girondone ha scritto: mar nov 07, 2023 10:15 e poi ti perdi buna parte degli incentivi
ah sì? come boiler elettrico per produzione di ACS in un edificio con riscaldamento centralizzato, la sua presenza o meno la ritenevo irrilevante per l'accesso ai bonus.
sbaglio?
NO sorry il mio commento era generale non sullo scaldaacqua

cmq si qualcosa lo perdi anche in quel senso direi
m.lau
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Re: ARPA Lazio, il terrore dei certificatori energetici che quindi stanno sparendo

Messaggio da m.lau »

Buongiorno a tutti,
Controllando sul sito della Regione Lazio per la registrazione degli APE non riesco più a trovare la nota di chiarimento dell'ENEA che si riferisce all'obbligo di avere in caso di controlli la dichiarazione di conformità e (quando necessario) l'INAIL oltre ai classici documenti da caricare sul portale (libretto e controllo).
Volevo chiedervi, anche per dare un riferimento ai clienti quando chiedo la documentazione di cui sopra, se qualcuno ha a disposizione il link del chiarimento ENEA o una stampa in pdf della pagina web.
Questo anche perché purtroppo un paio di APE che erano ormai terminati ma dove mancava la documentazione non sono andati a conclusione (con l'insoddisfazione dei clienti che hanno contestato l'eccesso di zelo e che hanno poi chiesto l'APE ad altri tecnici che non richiedevano dichiarazione di conformità e di cui uno senza sopralluogo).
Scusate il piccolo sfogo, sappiamo qual è la situazione.
Grazie mille per la disponibilità
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