Il progetto in questione riguarda la demolizione e ricostruzione con ampliamento volumetrico tramite Piano Casa in ristrutturazione edilizia che beneficia delle agevolazioni fiscali sia SuperSismabonus che SuperEcobonus.
Premesso che essendo la demo-ricostruzione assimilata a nuova costruzione (cfr. punto 1.3 dell’Allegato 1, DM 26 giugno 2015 “Requisiti Minimi”), i requisiti da rispettare per l’accesso all’Ecobonus 110% - coibentazione superficie lorda disperdente maggiore del 25%, salto di due classi energetiche, risparmi energetici – si ritengono implicitamente soddisfatti dal rispetto delle prescrizioni del Decreto Requisiti Minimi per l’intera opera in oggetto (come specificato al paragrafo 3.4.2 della Circolare N. 23/E dell’AdE del 23 giugno 2022). In tale circolare, viene anche chiaramente specificato che “ai fini della asseverazione di cui al comma 13 dell’articolo 119 del decreto Rilancio, nella scheda descrittiva […] devono essere indicate le informazioni relative alla situazione post intervento.”
È stato inoltre specificato, sempre nella succitata Circolare, che “la detrazione spetta anche qualora nell’ambito dell’intervento di demolizione e ricostruzione siano modificati il numero, le dimensioni, la posizione e l’orientamento degli infissi”.
Essendo il caso in oggetto una demo-ricostruzione con ampliamento, la quantità - in termini di numero e di superficie - dei serramenti è aumentata ed è cambiato il loro orientamento.
Ammesso che si è scelto di portare in detrazione solo gli infissi del volume residenziale riscaldato (escludendo, ad esempio, quelli del sottotetto, benchè riscaldato e comunicante direttamente con l’abitazione al piano sottostante), si riscontrano non poche difficoltà nella compilazione dell’asseverazione sul portate ENEA.
La prima di tali difficoltà consiste nell’inserimento dei dati energetici dell’intervento trainato di sostituzione degli infissi in quanto il portale richiede di inserire per ogni infisso i dati di trasmittanza ante e post operam e una sola superficie. Ciò comporta difficoltà in quanto: il numero degli infissi ante-operam è inferiore al numero post-operam; la trasmittanza ante degli infissi preesistente è riferita ad una superficie diversa da tutti quelli presenti post-opera, rendendo i dati non confrontabili; il portale richiede l’inserimento dei risparmi di energia primaria non rinnovabili che sono inevitabilmente nulli confrontando la situazione ante e post operam visto l’aumento della superficie finestrata ma comunque garantiti nella situazione post operam dal rispetto del decreto Requisiti Minimi. Qualcuno che si è trovato ad affrontare un caso simile, come si è regolato?
Inoltre, la superficie lorda disperdente totale da inserire nella prima parte dell’asseverazione è quella ante o post operam?
Grazie a tutti
