Continuità alimentazione motori apertura lucernari
Moderatore: Edilclima
Continuità alimentazione motori apertura lucernari
Strategia S.8 per progetto di capannone industriale con vari lucernari in copertura, alcuni di questi apribili con pulsante ubicato all'interno nei pressi del portone di ingresso. Come tipologia di impiego i soli lucernari apribili andrei a definirli di tipo SEd
Essendo apribili da posizione non protetta, la posizione stessa potrebbe essere non raggiungibile in caso di incendio, per cui garantirei il funzionamento del motore ma non la raggiungibilità del pulsante.
Secondo voi è comunque da garantire la continuità di alimentazione dei motori mediante UPS o batteria tampone?
Essendo apribili da posizione non protetta, la posizione stessa potrebbe essere non raggiungibile in caso di incendio, per cui garantirei il funzionamento del motore ma non la raggiungibilità del pulsante.
Secondo voi è comunque da garantire la continuità di alimentazione dei motori mediante UPS o batteria tampone?
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Re: Continuità alimentazione motori apertura lucernari
Attenzione alla nota dipvvf.DCPREV.REGISTRO UFFICIALE.U.0004096.12-03-2020
Devono essere previste le indicazioni specifiche per la gestione delle aperture in caso di emergenza.
Se in caso di emergenza non arrivi al pulsante, non disporrai delle aperture. Hai un solo pulsante per tutte le aperture? Se non è protetto è un bel problema, se ne hai tanti non protetti direi meno problemi.
Devi valutare il rischio nella situazione specifica e descrivere come pensi si possano assicurare le aerazioni (magari anche parzialmente)
I motori devono anche rispettare la direttiva elettromagnetica e la direttiva macchine.
Devono essere previste le indicazioni specifiche per la gestione delle aperture in caso di emergenza.
Se in caso di emergenza non arrivi al pulsante, non disporrai delle aperture. Hai un solo pulsante per tutte le aperture? Se non è protetto è un bel problema, se ne hai tanti non protetti direi meno problemi.
Devi valutare il rischio nella situazione specifica e descrivere come pensi si possano assicurare le aerazioni (magari anche parzialmente)
I motori devono anche rispettare la direttiva elettromagnetica e la direttiva macchine.
Tom Bishop
Re: Continuità alimentazione motori apertura lucernari
io prevedo sempre UPS e cavi resistenti al fuoco, altrimenti monta degli ENFC per "semplificare" l'automatismoflapp1 ha scritto: mar giu 13, 2023 14:52 Secondo voi è comunque da garantire la continuità di alimentazione dei motori mediante UPS o batteria tampone?
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Re: Continuità alimentazione motori apertura lucernari
Di fatto vanno messe alimentazioni di continuità e cavi resistenti al fuoco. I comandi messi all'interno hanno poco senso, meglio all'esterno. Attenzione che posizione protetta qualcuno potrebbe intendere che la parete debba essere resistente al fuoco (ma nessuno me lo ha mai richiesto).
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Re: Continuità alimentazione motori apertura lucernari
Tendenzialmente anche io, ma il quesito è effettivamente interessante.stfire ha scritto: lun giu 19, 2023 18:02 io prevedo sempre UPS e cavi resistenti al fuoco, altrimenti monta degli ENFC per "semplificare" l'automatismo
Chiediamo cavi resistenti al fuoco, motori certificati e quant'altro e poi inseriamo il pulsante in una posizione non protetta dall'incendio (all'interno del comparto interessato dall'incendio). Ha effettivamente senso? tutto resisterà fino all'intervento delle squadre di soccorso, però non si potrà raggiungere il comando di apertura.
l'apertura SEd si potrebbe demandare agli addetti antincendio evitando componenti resistenti al fuoco. Resta il problema di un evento incendio notturno.
Sul nuovo non ci sono problemi, si mette a computo e via. Il problema sorge sull'esistente, con cui mi scontro molto spesso. Facciamo cambiare tutti i cavi, tutti i motori e UPS?
Non sono informato, esiste qualche meccanismo che comanda l'apertura in caso di mancata alimentazione?
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
Re: Continuità alimentazione motori apertura lucernari
la mia risposta era di carattere generale, senza entrare nel merito di pulsanti e altro.travereticolare ha scritto: mar giu 20, 2023 22:57 Tendenzialmente anche io, ma il quesito è effettivamente interessante.
motori certificati io non ne chiedo (inteso come certificati ai fini antincendio), e secondo me non devono essere richiesti
l'importante è garantire l'alimentazione elettrica nella prima fase di sviluppo di incendio e quindi :
- cavi resistenti al fuoco (che potrebbero trovarsi vicino al principio di incendio e quindi collassare)
- ups (anche dimensionata per sequenze di apertura)
i pulsanti/dispositivi di apertura manuale previsti in posizione non protetta, li prevedo in genere dove non ho un particolare rischio di incendio
è una delle operazioni che deve fare subito la squadra di emergenza interna
Re: Continuità alimentazione motori apertura lucernari
Certo sul nuovo è molto più semplice fare determinate scelte, ma lavorando molto più di frequente con attività / edifici già esistenti bisogna per forza di cose mediare tra la fattibilità dell'intervento, le spese, la mentalità del proprietario, la normativa ed il progettare a favore di sicurezza.travereticolare ha scritto: mar giu 20, 2023 22:57 Sul nuovo non ci sono problemi, si mette a computo e via. Il problema sorge sull'esistente, con cui mi scontro molto spesso. Facciamo cambiare tutti i cavi, tutti i motori e UPS?
La nota citata in uno dei primi messaggi in parole povere ti dice "l'apertura deve essere garantita anche in emergenza, sono problemi tuoi poi sul come fare a garantirla". Ok, perfetto! Ma allora l'apertura da posizione non protetta cosa mi sta a significare?


Se metto un pulsante all'esterno non è da considerarsi posizione protetta?
Re: Continuità alimentazione motori apertura lucernari
Se analizziamo le tipologie di impiego previste, SEb è quella con alimentazione di sicurezza e sistemi certificati ad azionamento automatico, mentre SEd prevede un azionamento manuale senza requisiti di protezione (sia della posizione del/i comando/i, sia dei sistemi di apertura).
Quindi per la SEd si potrebbero accettare sistemi di azionamento elettrico ordinari, privi di requisiti antincendio.
La SEc è intermedia tra le due, pertanto mi viene da dire che la locuzione "posizione protetta e segnalata" debba estendersi anche ai collegamenti ed alimentazioni elettriche.
Accettare solo il comando da posizione protetta ma lasciare i cablaggi elettrici esposti all'incendio, pregiudica l'azionamento più della stessa posizione del comando (d'altronde facilmente duplicabile) e farebbe ricadere nella tipologia SEd.
Quindi per la SEd si potrebbero accettare sistemi di azionamento elettrico ordinari, privi di requisiti antincendio.
La SEc è intermedia tra le due, pertanto mi viene da dire che la locuzione "posizione protetta e segnalata" debba estendersi anche ai collegamenti ed alimentazioni elettriche.
Accettare solo il comando da posizione protetta ma lasciare i cablaggi elettrici esposti all'incendio, pregiudica l'azionamento più della stessa posizione del comando (d'altronde facilmente duplicabile) e farebbe ricadere nella tipologia SEd.
- travereticolare
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Re: Continuità alimentazione motori apertura lucernari
Io procedo così.Terminus ha scritto: mar giu 27, 2023 11:29 Se analizziamo le tipologie di impiego previste, SEb è quella con alimentazione di sicurezza e sistemi certificati ad azionamento automatico, mentre SEd prevede un azionamento manuale senza requisiti di protezione (sia della posizione del/i comando/i, sia dei sistemi di apertura).
Quindi per la SEd si potrebbero accettare sistemi di azionamento elettrico ordinari, privi di requisiti antincendio.
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.