Buongiorno a tutti,
chiedo scusa, mi capita il seguente caso:
- autorimessa condominiale interrata (1 piano) dotata di imp. idranti (n. 15) alimentato da acquedotto municipale,
- necessità di rinnovo conformità antincendio, cpi scaduto ai primi del 2022.
- prova idraulica effettuata da me con apertura di n. 3 idranti (pochi !!) che ha già fornito valori appena sufficienti di portata e pressione all'idrante posto in posizione più sfavorita (più lontano dall'arrivo della tubazione di acquedotto).
Domande:
- dovendo fare la prova aprendo almeno il 50% degli idranti, suppongo che questa sarà negativa,
- ho in mano una certificazione di un professionista che nel 2018 attestatava la piena funzionalità impianto: aveva aperto solo 3 idranti e ottenuto 2 bar
Oggi, suppongo, io sia costretto a consigliare all'amministratore di dotare l'autorimessa di centrale di sovrapressione.
Attualmente non vi è autoclave che possa essere di ausilio.
Attendo, per cortesia, opinioni e consigli. grazie.
A.
Impianto idranti in autorimessa - problemi vari
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Re: Impianto idranti in autorimessa - problemi vari
DM 20 dicembre 2012
Regola tecnica di prevenzione incendi per gli impianti di protezione attiva contro l'incendio installati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi
Autorimesse interrate, controlla dove sei. È richiesto livello 2 per primo interrato, cioè 3 idranti.
Regola tecnica di prevenzione incendi per gli impianti di protezione attiva contro l'incendio installati nelle attività soggette ai controlli di prevenzione incendi
Autorimesse interrate, controlla dove sei. È richiesto livello 2 per primo interrato, cioè 3 idranti.
Re: Impianto idranti in autorimessa - problemi vari
15 idranti ?
Ma che superficie hai ?
In merito al DM 20/12/12, questo ha abrogato le vecchie disposizioni del DM 01/02/1986, ma va applicato in caso di ristrutturazione degli impianti esistenti; a stretto rigore, se l'impianto è quello originario approvato dai VVF in base al DM 01/02/1986, il requisito prestazionale previsto era ed è ancora del 50% degli idranti attivi.
Se si sostituissero gli idranti con i naspi, allora si potrebbe ricadere nell'applicazione del DM 2012 e quindi dei requisiti di cui alla 10779 (4 naspi da 60 litri/h) che sarebbe tutt'altra cosa.
Ma che superficie hai ?
In merito al DM 20/12/12, questo ha abrogato le vecchie disposizioni del DM 01/02/1986, ma va applicato in caso di ristrutturazione degli impianti esistenti; a stretto rigore, se l'impianto è quello originario approvato dai VVF in base al DM 01/02/1986, il requisito prestazionale previsto era ed è ancora del 50% degli idranti attivi.
Se si sostituissero gli idranti con i naspi, allora si potrebbe ricadere nell'applicazione del DM 2012 e quindi dei requisiti di cui alla 10779 (4 naspi da 60 litri/h) che sarebbe tutt'altra cosa.