Buonasera, stato: rapporto di prova per risultato REI30 di un controsoffitto collaborante con soletta latero cemento a 30 cm di distanza.
Presente fascicolo tecnico per estendere analiticamente il risultato. Lo stesso mi dice che, con pannelli spessore 15 mm, per 50 minuti non si sono rilevate temperature all'estradosso dei pannelli, con termocoppie, di 140 gradi.
Ergo: io ho un tetto in arcarecci di acciaio, a 50 cm dal potenziale controsoffitto. Pur considerando 300 gradi come temperatura critica dell'acciaio, mi viene detto e scritto che il controsoffitto a 30 minuti stava su, e pure a 50, e a 50 minuti era a 140 gradi. Quindi al massimo anche il mio acciaio sarà a 140 gradi a 30 minuti, e a me serve un R30.
Così facendo però, di fatto, converto una controsoffitto collaborante in uno a membrana. Inoltre, analitico cosa? Ottimi ragionamenti, ma senza conti, d'altronde non necessari.
Controsoffitto collaborante. O no?
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Re: Controsoffitto collaborante. O no?
Secondo me rimane collaborante. È un isolamento termico della struttura portante.
Tom Bishop
Re: Controsoffitto collaborante. O no?
Leggendo le vecchie circolari 16/01/2004 e 465 del 16/01/2014 anche a me qualche dubbio viene, ma si tratta di dubbi formali più che di sostanza.
Comunque da quanto dici hai un fascicolo tecnico, con l'approvazione del laboratorio per l'estensione del rapporto di prova al tuo caso (immagino estensione da soletta in laterocemento a qualsiasi tipo di solaio soprastante), quindi è come se il laboratorio avesse testato secondo 1365-2 la tua configurazione solario+protezione.
E' la situazione del punto 1) nella circollare del 2004 (anche se all'epoca ci si riferiva ancora alla 91/61).
Comunque da quanto dici hai un fascicolo tecnico, con l'approvazione del laboratorio per l'estensione del rapporto di prova al tuo caso (immagino estensione da soletta in laterocemento a qualsiasi tipo di solaio soprastante), quindi è come se il laboratorio avesse testato secondo 1365-2 la tua configurazione solario+protezione.
E' la situazione del punto 1) nella circollare del 2004 (anche se all'epoca ci si riferiva ancora alla 91/61).
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Re: Controsoffitto collaborante. O no?
Mi sono espresso male; nella forma è come dici tu, ma nella sostanza no. Cioè qualsiasi cosa ci sia dopo, di struttura portante, andrà sempre bene. E questi mi pare coincida con una membrana.Tom Bishop ha scritto: ↑ven giu 02, 2023 07:33 Secondo me rimane collaborante. È un isolamento termico della struttura portante.
Ma è uno scrupolo mentale inutile, mi pareva di andare oltre quello che è consentito fare; di fatto lato fisica della trasmissione del calore sono a posto.
Nel modello però cosa ci metto? Barro analitico e poi scrivo il ragionamento di cui sopra, e fine?
Grazie.
Re: Controsoffitto collaborante. O no?
Ma hai un fascicolo tecnico validato dal laboratorio per la tua configurazione ?
Allora è sperimentale.
Allora è sperimentale.
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Re: Controsoffitto collaborante. O no?
E' scritto in strano modo, ho un fascicolo, ma "general generalista", e lo stesso fascicolo scrive di considerare le estensioni analitiche.
Re: Controsoffitto collaborante. O no?
Ma il laboratorio ha validato l'EXAP del proprio rapporto di prova/certificazione ?