Etica della Direzione Lavori

Agevolazioni previste, documentazione richiesta, ecc.

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Zolladiterra
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Etica della Direzione Lavori

Messaggio da Zolladiterra »

Buongiorno,

scrivo qui perchè so che ci sono molti tecnici.

Dal punto di vista etico, nel caso la committenza licenzi la direzione lavori per giusta causa (assenza di vigilanza su lavori eseguiti con conseguenti danni) o comunque, la committenza licenzi la direzione lavori perchè, per esempio, perde la fiducia, la direzione lavori può impedire il subentro di nuovo professionista e/o il proseguimento del cantiere per mancato rilascio di carte etc etc?

Ovviamente, dopo aver regolarmente onorato tutto l'onorabile. Anche se ho un dubbio da questo punto: se ci sono danni, riconosciuti pure dal DL, sotto la sua direzione...è giusto fornire tutto il compenso?

Grazie mille
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Re: Etica della Direzione Lavori

Messaggio da NoNickName »

Va stilato un resoconto sullo stato dei lavori, firmato sia dal subentrato che dal subentrante, l'incarico deve essere formalmente revocato, e devono essere elencate le prestazioni svolte, anche per salvaguardare i compensi maturati.
Ovviamente va comunicato anche in Comune.
I danni, come li definisci tu, che non si capisce a cosa si riferiscono, vanno quantificati successivamente e poi contestati formalmente.
Non è corretto compensare le prestazioni professionali con le eventuali presunte omissioni, di quale genere esse siano. Sarà la mediazione, la conciliazione (o il giudice) a stabilire il quibus, se c'è una controversia.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
Zolladiterra
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Re: Etica della Direzione Lavori

Messaggio da Zolladiterra »

NoNickName ha scritto: lun mag 29, 2023 12:09 Va stilato un resoconto sullo stato dei lavori, firmato sia dal subentrato che dal subentrante, l'incarico deve essere formalmente revocato, e devono essere elencate le prestazioni svolte, anche per salvaguardare i compensi maturati.
Ovviamente va comunicato anche in Comune.
I danni, come li definisci tu, che non si capisce a cosa si riferiscono, vanno quantificati successivamente e poi contestati formalmente.
Non è corretto compensare le prestazioni professionali con le eventuali presunte omissioni, di quale genere esse siano. Sarà la mediazione, la conciliazione (o il giudice) a stabilire il quibus, se c'è una controversia.
Chiarissimo. So che gli step sono questi, mi chiedevo se il revocato potesse mettersi di traverso (magari resoconto dei lavori non fatto o indicando cose non vere per danneggiare la committenza).

Per quanto riguarda i danni, sono d'accordo che debba essere pagato anche se i danni sono conclamati pure da lui che dagli esecutori. Mi spingo oltre: dovrebbero essere pagati per intero anche gli esecutori del danno per poi contestarlo? Mi sembra illogico.
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Re: Etica della Direzione Lavori

Messaggio da NoNickName »

Zolladiterra ha scritto: lun mag 29, 2023 13:55 Chiarissimo. So che gli step sono questi, mi chiedevo se il revocato potesse mettersi di traverso (magari resoconto dei lavori non fatto o indicando cose non vere per danneggiare la committenza).
Tutto è possibile. Non tutto è lecito.
Zolladiterra ha scritto: lun mag 29, 2023 13:55 Per quanto riguarda i danni, sono d'accordo che debba essere pagato anche se i danni sono conclamati pure da lui che dagli esecutori. Mi spingo oltre: dovrebbero essere pagati per intero anche gli esecutori del danno per poi contestarlo? Mi sembra illogico.
Stai mischiando l'appaltatore con il direttore lavori.
Il committente deve, a pena di decadenza, denunziare all'appaltatore le difformità o i vizi entro sessanta giorni dalla scoperta.
Se ritieni che il direttore lavori abbia agito in combutta con l'appaltatore, a questo punto c'è un dolo.
In tutti i casi consiglio di rivolgerti ad un avvocato.
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archspf
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Re: Etica della Direzione Lavori

Messaggio da archspf »

Zolladiterra ha scritto: lun mag 29, 2023 10:05 Ovviamente, dopo aver regolarmente onorato tutto l'onorabile. Anche se ho un dubbio da questo punto: se ci sono danni, riconosciuti pure dal DL, sotto la sua direzione...è giusto fornire tutto il compenso?

Grazie mille
I danni sono procurati, sempreché non dipendenti da errori progettuali o da indicazioni errate, da chi realizza l'opera (esecutore materiale), non dal direttore lavori che ha un ruolo meramente tecnico-amministrativo (alta sorveglianza): se l'impresa si rifiuta di seguire le istruzioni o è incapace di eseguire le opere senza vizi, non è imputabile (direttamente) alla DDLL, che non è certo nella condizione di determinare un esito diverso da quello contestato.
Diverso invece se il professionista non abbia ottemperato alle sue mansioni, come verbali e sopralluoghi ispettivi, che sono le attività minime proprio per evitare che certe cose accadano, è ritenuto negligente (ovvero sia dimostrabile, al contrario, che il professionista abbia fatto di tutto per impedire il fatto: es. ordine di servizio, segnalazione danno ecc.) e ne paga le conseguenze, essendo responsabile delle proprie azioni, arrivando al dolo nelle circostanze citate dai colleghi.
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Re: Etica della Direzione Lavori

Messaggio da Zolladiterra »

archspf ha scritto: mar mag 30, 2023 15:33
Zolladiterra ha scritto: lun mag 29, 2023 10:05 Ovviamente, dopo aver regolarmente onorato tutto l'onorabile. Anche se ho un dubbio da questo punto: se ci sono danni, riconosciuti pure dal DL, sotto la sua direzione...è giusto fornire tutto il compenso?

Grazie mille
I danni sono procurati, sempreché non dipendenti da errori progettuali o da indicazioni errate, da chi realizza l'opera (esecutore materiale), non dal direttore lavori che ha un ruolo meramente tecnico-amministrativo (alta sorveglianza): se l'impresa si rifiuta di seguire le istruzioni o è incapace di eseguire le opere senza vizi, non è imputabile (direttamente) alla DDLL, che non è certo nella condizione di determinare un esito diverso da quello contestato.
Diverso invece se il professionista non abbia ottemperato alle sue mansioni, come verbali e sopralluoghi ispettivi, che sono le attività minime proprio per evitare che certe cose accadano, è ritenuto negligente (ovvero sia dimostrabile, al contrario, che il professionista abbia fatto di tutto per impedire il fatto: es. ordine di servizio, segnalazione danno ecc.) e ne paga le conseguenze, essendo responsabile delle proprie azioni, arrivando al dolo nelle circostanze citate dai colleghi.
Chiaro. Nel caso in particolare, non mi è dato sapere se ci sono stati verbali e sopralluoghi ispettivi. Sicuramente, a me non è stato fornito nulla.
Mi farò comunque seguire da un legale, tuttavia l'unica cosa che mi è dubbia è una:

l'impresa fa un danno, viene riconosciuto da impresa e DL il danno. Non ci sono verbali od altro, il DL scopre il danno nel momento in cui viene segnalato (in particolare, giusto per chiarezza, stiamo parlando di un infiltrazione d'acqua dalla canna fumaria del camino - è stata isolata male e quando piove viene giù acqua dal tetto. Ce ne siamo accorti solo durante le giornate di pioggia dei giorni scorsi. L'impresa si offre di sistemare, ma in passato ha già sistemato altre mal lavorazioni, ma ha sistemato male e non vorrei operassero più nel cantiere. Quindi vorremmo evitare di pagare l'impresa per questo danno, nella giusta misura in base al costo che dovrò sostenere per sistemare. Il DL si mette di mezzo e dice che non è giusto, e che non mi chiude i lavori finchè non pago l'impresa che mi ha fatto il danno, pure riconosciuto da lui). Sono obbligato a pagare tutti e poi faccio causa oppure posso tenere in sospeso i pagamenti, fare causa, e solo in caso negativo pagare?
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Re: Etica della Direzione Lavori

Messaggio da NoNickName »

Ah, quindi sei insolvente e dai la colpa al direttore lavori?
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Re: Etica della Direzione Lavori

Messaggio da ilverga »

@zolladiterra il quesito dovresti porlo ad un legale.
Per quanto ne so, se una prestazione professionale è stata eseguita, va pagata a prescindere da un eventuale richiesta danni per via giudiziaria...ma non ho certezza del diritto e quindi, fossi in te, chiederei un parere ad un legale
Non hai diritto alla tua opinione. Hai diritto alla tua opinione informata. Nessuno ha il diritto di essere ignorante
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Re: Etica della Direzione Lavori

Messaggio da Zolladiterra »

NoNickName ha scritto: mar mag 30, 2023 17:16 Ah, quindi sei insolvente e dai la colpa al direttore lavori?
Do la colpa all'impresa esecutrice che ha fatto male il lavoro, il dl non ha vigilato.
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Re: Etica della Direzione Lavori

Messaggio da NoNickName »

Zolladiterra ha scritto: mar mag 30, 2023 18:59 Do la colpa all'impresa esecutrice che ha fatto male il lavoro, il dl non ha vigilato.
Ma chi lo dice? Sei competente? O magari vuoi solo trovare una scusa per non pagare
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Re: Etica della Direzione Lavori

Messaggio da vinz75 »

Le varie casistiche sono tante.
Recentemente per un lavoro dove ho fatto isolamento e impianti (su cui per fortuna non ci sono contestazioni), il committente non ha pagato l'ultimo SAL presentato dall'impresa che dopo un po' gli ha fatto un decreto ingiuntivo. Ma contemporaneamente il committente gli ha fatto causa.
Ora è in corso una mediazione, nella quale sono stato invitato, ma per fortuna ne sono uscito essendo chiara la mia posizione da parte di tutti.
Quanto alla posizione del Direttore dei Lavori, a parte la teoria, la tendenza degli ultimi anni, è fare il mucchio con l'impresa per responsabilità solidale. Sicuramente il parere di un legale è di aiuto, ma valuta anche l'entità effettiva del danno e i costi potenziali di una causa.
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Re: Etica della Direzione Lavori

Messaggio da Zolladiterra »

NoNickName ha scritto: mar mag 30, 2023 19:01
Zolladiterra ha scritto: mar mag 30, 2023 18:59 Do la colpa all'impresa esecutrice che ha fatto male il lavoro, il dl non ha vigilato.
Ma chi lo dice? Sei competente? O magari vuoi solo trovare una scusa per non pagare
L'impresa ammette il danno e pure il dl.
Zolladiterra
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Re: Etica della Direzione Lavori

Messaggio da Zolladiterra »

vinz75 ha scritto: mar mag 30, 2023 19:23 Le varie casistiche sono tante.
Recentemente per un lavoro dove ho fatto isolamento e impianti (su cui per fortuna non ci sono contestazioni), il committente non ha pagato l'ultimo SAL presentato dall'impresa che dopo un po' gli ha fatto un decreto ingiuntivo. Ma contemporaneamente il committente gli ha fatto causa.
Ora è in corso una mediazione, nella quale sono stato invitato, ma per fortuna ne sono uscito essendo chiara la mia posizione da parte di tutti.
Quanto alla posizione del Direttore dei Lavori, a parte la teoria, la tendenza degli ultimi anni, è fare il mucchio con l'impresa per responsabilità solidale. Sicuramente il parere di un legale è di aiuto, ma valuta anche l'entità effettiva del danno e i costi potenziali di una causa.
Grazie, se posso puoi e vuoi perché hanno fatto causa se non ci sono contestazioni? Soldi in più per lavori non commissionati? Roba fuori preventivi?

Curiosità eh, io vorrei non ricorrere a legali ma lo consigliate tutti e credo sia questa la via
antonio
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Re: Etica della Direzione Lavori

Messaggio da antonio »

Zolladiterra ha scritto: mer mag 31, 2023 06:44 Curiosità eh, io vorrei non ricorrere a legali ma lo consigliate tutti e credo sia questa la via
Appunto: pretendi allora che ti sistemino sia gli errori di esecuzione che i danni conseguenti alle infiltrazione d'acqua dalla canna fumaria del camino isolata male e quando piove viene giù acqua dal tetto
Farai eventualmente causa solo se loro si rifiuteranno di sistemarli, oppure se i danni rimarranno anche dopo
Zolladiterra
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Re: Etica della Direzione Lavori

Messaggio da Zolladiterra »

antonio ha scritto: mer mag 31, 2023 07:22
Zolladiterra ha scritto: mer mag 31, 2023 06:44 Curiosità eh, io vorrei non ricorrere a legali ma lo consigliate tutti e credo sia questa la via
Appunto: pretendi allora che ti sistemino sia gli errori di esecuzione che i danni conseguenti alle infiltrazione d'acqua dalla canna fumaria del camino isolata male e quando piove viene giù acqua dal tetto
Farai eventualmente causa solo se loro si rifiuteranno di sistemarli, oppure se i danni rimarranno anche dopo
Grazie a tutti per i consigli
vinz75
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Re: Etica della Direzione Lavori

Messaggio da vinz75 »

Zolladiterra ha scritto: mer mag 31, 2023 06:44
vinz75 ha scritto: mar mag 30, 2023 19:23 Le varie casistiche sono tante.
Recentemente per un lavoro dove ho fatto isolamento e impianti (su cui per fortuna non ci sono contestazioni), il committente non ha pagato l'ultimo SAL presentato dall'impresa che dopo un po' gli ha fatto un decreto ingiuntivo. Ma contemporaneamente il committente gli ha fatto causa.
Ora è in corso una mediazione, nella quale sono stato invitato, ma per fortuna ne sono uscito essendo chiara la mia posizione da parte di tutti.
Quanto alla posizione del Direttore dei Lavori, a parte la teoria, la tendenza degli ultimi anni, è fare il mucchio con l'impresa per responsabilità solidale. Sicuramente il parere di un legale è di aiuto, ma valuta anche l'entità effettiva del danno e i costi potenziali di una causa.
Grazie, se posso puoi e vuoi perché hanno fatto causa se non ci sono contestazioni? Soldi in più per lavori non commissionati? Roba fuori preventivi?

Curiosità eh, io vorrei non ricorrere a legali ma lo consigliate tutti e credo sia questa la via
Solo questioni di contabilità.
Comunque quando si dice rivolgiti ad un avvocato si intende una consulenza preliminare, in modo che tu possa avere un quadro ed prospettiva legale più chiara.
archspf
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Re: Etica della Direzione Lavori

Messaggio da archspf »

Zolladiterra ha scritto: mar mag 30, 2023 18:59
NoNickName ha scritto: mar mag 30, 2023 17:16 Ah, quindi sei insolvente e dai la colpa al direttore lavori?
Do la colpa all'impresa esecutrice che ha fatto male il lavoro, il dl non ha vigilato.
Fermo restando che ogni affermazione va dimostrata, in senso generale il DL non può stare tutti i giorni in cantiere (a meno che non venga remunerato, tenuto altresì conto che non gli è dovuto) e peraltro, ripeto, a lui compete un "controllo formale": semmai è dovere del direttore tecnico dell'impresa (spesso confuso con il direttore lavori) assicurarsi che l'intervento (della propria impresa) sia eseguito a regola ed in ogni caso assumendosi implicitamente le responsabilità proprio in casi come questo. Peraltro se il DL ha rilevato il vizio, il suo comportamento appare conforme.
Sul piano "legale", per quanto di mia competenza relativamente a perizie giudiziarie (ctu/ctp), l'impresa va saldata per ciò che è stato pattuito e realizzato a consuntivo, eventualmente al netto del danno riconosciuto e determinato in base alla perizia del tecnico, se l'impresario si rifiutasse di riparare (che da quello che afferma non sembra il caso in questione). Di certo non può esonerare l'impresa di rimediare al proprio errore.
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