Gestione somme non ammesse nella congruità dei prezzi (decreto MiTe 14/02/2022)

Agevolazioni previste, documentazione richiesta, ecc.

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GSPro
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Gestione somme non ammesse nella congruità dei prezzi (decreto MiTe 14/02/2022)

Messaggio da GSPro »

Dalla verifica della congruità dei prezzi (Decreto MiTe 14/02/2022) è risultato che per una categoria di lavoro il prezzo non è congruo indicando l'importo non ammesso. Tale importo nell'asseverazione ENEA va considerato in detrazione nel campo "la spesa ammessa è" o bisogna ridurre il prezzo offerto dall'impresa nel computo fino a renderlo congruo?
Seamew
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Re: Gestione somme non ammesse nella congruità dei prezzi (decreto MiTe 14/02/2022)

Messaggio da Seamew »

GSPro ha scritto: gio mag 25, 2023 11:09 Dalla verifica della congruità dei prezzi (Decreto MiTe 14/02/2022) è risultato che per una categoria di lavoro il prezzo non è congruo indicando l'importo non ammesso. Tale importo nell'asseverazione ENEA va considerato in detrazione nel campo "la spesa ammessa è" o bisogna ridurre il prezzo offerto dall'impresa nel computo fino a renderlo congruo?
In ENEA indichi il prezzo di progetto dell'intervento (come da computo e da fatture) ma poi inserisci anche il prezzo ammesso (cioè quello congruo) che potrà essere uguale a quello di progetto (quindi nessun sforamento) oppure inferiore nel caso di sforamento.
Almeno io ho capito così...
vinz75
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Re: Gestione somme non ammesse nella congruità dei prezzi (decreto MiTe 14/02/2022)

Messaggio da vinz75 »

In caso di sconto in fattura l'eccedenza deve essere fatturata a parte.
Per cessione diretta del beneficiario va bene come ha detto già Semew, anche se un commercialista ci ha fatto fare fatture separate anche in questo caso.
Seamew
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Re: Gestione somme non ammesse nella congruità dei prezzi (decreto MiTe 14/02/2022)

Messaggio da Seamew »

vinz75 ha scritto: gio mag 25, 2023 14:30 In caso di sconto in fattura l'eccedenza deve essere fatturata a parte.
Per cessione diretta del beneficiario va bene come ha detto già Semew, anche se un commercialista ci ha fatto fare fatture separate anche in questo caso.
Concordo....è preferibile che le fatture corrispondano al costo congruo...
GSPro
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Re: Gestione somme non ammesse nella congruità dei prezzi (decreto MiTe 14/02/2022)

Messaggio da GSPro »

Ringrazio tutti per l'aiuto,
ma vorrei chiarire meglio il mio quesito, innanzi tutto trattasi di cessione del credito alla banca da parte del committente, quindi la fattura dei lavori è unica comprensiva della parte di spesa ammessa di quella non ammessa, è nell'asseverazione all'ENEA che bisogna distinguere la parte di spesa in progetto e quella su cui il committente matura il credito.
il mio dubbio è nella gestione negli importi non ammessi a seguito di un prezzo non congruo (secondo decreto MiTe 14/02/2022), facendo un esempio:
Pompa di calore per ACS in progetto il prezzo unitario offerto dall'impresa (al netto della manodopera, trasporto, ecc.) è di 2.508.59 €/cad., mentre nel famoso allegato A (D. MiTe 14/02/2022) il prezzo congruo è 1.500 €/cad., pertanto con una differenza di € 1.008.59 importo non ammesso.
Questo importo, secondo voi, va portato in detrazione nel campo "la spesa ammessa è" dell'asseverazione ENEA, come in effetti si fa quando si superano i massimali?
Spero di essere stato chiaro
archspf
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Re: Gestione somme non ammesse nella congruità dei prezzi (decreto MiTe 14/02/2022)

Messaggio da archspf »

GSPro ha scritto: gio mag 25, 2023 18:44 Ringrazio tutti per l'aiuto,
ma vorrei chiarire meglio il mio quesito, innanzi tutto trattasi di cessione del credito alla banca da parte del committente, quindi la fattura dei lavori è unica comprensiva della parte di spesa ammessa di quella non ammessa, è nell'asseverazione all'ENEA che bisogna distinguere la parte di spesa in progetto e quella su cui il committente matura il credito.
il mio dubbio è nella gestione negli importi non ammessi a seguito di un prezzo non congruo (secondo decreto MiTe 14/02/2022), facendo un esempio:
Pompa di calore per ACS in progetto il prezzo unitario offerto dall'impresa (al netto della manodopera, trasporto, ecc.) è di 2.508.59 €/cad., mentre nel famoso allegato A (D. MiTe 14/02/2022) il prezzo congruo è 1.500 €/cad., pertanto con una differenza di € 1.008.59 importo non ammesso.
Questo importo, secondo voi, va portato in detrazione nel campo "la spesa ammessa è" dell'asseverazione ENEA, come in effetti si fa quando si superano i massimali?
Spero di essere stato chiaro
NO, la spesa ammessa, per definizione, sarà quella minima tra Allegato A e Fatture.
Il superamento del massimale è un'altra questione: qui parliamo di spesa congrua.
blog: www.archiparlare.it | giornale di un architecnico
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