Impianto vmc nuova abitazione, cosa ne pensate?

[LucaJ]

Buongiorno a tutti, mi chiamo Luca, ed è la prima volta che scrivo nel forum al quale mi sono iscritto perché credo di essere nella situazione di non poter far affidamento sulle mie scarse conoscenze, ma di poter trovare qui persone molto più documentate di me che mi possano dire la loro opinione su di un tema che reputo molto importante ed oneroso tra gli altri nella costruzione di una nuova casa.
La mia situazione è questa, sono un privato con alcune conoscenze nel settore dell' edilizia, e con l' aiuto del mio architetto sto concludendo il progetto della mia casa, abitazione che sarà costruita con concetto di casa "passiva" ,e vorrei quindi la vostra opinione per quanto riguarda l' impianto di vmc con riscaldamento e raffrescamento.



Vi anticipo alcuni dati della costruzione tratti da APE provvisorio:
Zona climatica: E
Superficie utile riscaldata (m²) : 165,12
Superficie utile raffrescata (m²) : 138,23
Volume lordo riscaldato (m³) : 893,53
Volume lordo raffrescato (m³) : 759,78
Classe energetica A4
consumo 8,02 Kwh/m2 anno
V – Volume riscaldato 893,53 m3
S – Superficie disperdente 557,36 m2
Rapporto S/V 0,62
EPH,nd 28,24 kWh/m2 anno
Asol,est/Asup utile 0,0055
YIE 0,0016 W/m2K
Climatizzazione invernale HP elettrica aria-aria Energia elettrica da rete PnKw2,60 EPren29,29 EPnren 5,80
Climatizzazione estiva HP elettrica aria-aria Energia elettrica da rete PnKw3,60 EPren4,91 EPnren 0,00
Produzione acqua calda sanitaria HP elettrica aria-acqua Energia elettrica da rete PnKw2,60 Epren22,43 EPnren 2,23
Produzione da fonti rinnovabili Impianto fotovoltaico Solare fotovoltaico PnKw 2,31 EPren0,00 EPnren 0,00

La casa sarà quadrata e su due piani per semplificarne costi e ponti termici, costruita con pareti e solaio Plastbau 25+20+5, platea calda e serramenti Salamander Bluevolution82 a triplo vetro, ovviamente tutto pensato per ottenere i risultati desiderati cercando di contenere i costi, ma le mie perplessità, come anticipato sopra, riguardano l' impianto di ventilazione meccanica che si occuperà anche di riscaldare e raffrescare l' ambiente che mi è stato proposto e per il quale ho già ricevuto il preventivo.

Ora cercherò di descriverlo...
Di base abbiamo un aggregato compatto Compact P di Nilan combinato ad uno scambiatore di pretemperamento geotermico affiancati ad un climatizzatore canalizzabile che dovrebbe mettersi in funzione nei momenti di estrema necessità.

Modello Compact P
Portata max aria erogabile @ 100Pa (Standard/XL) 275/430 m3 /h
Volume bollitore acs 180 l
Potenza termica Compact P raffrescamento (1) 1.95 kW
Potenza termica Compact P riscaldamento (2) 2.28 kW
(1) Qn = 203 m3/h 35°C Text (valore totale comprensivo del recupero passivo)
(2) Qn = 220 m3/h -7°C Text (valore totale comprensivo del recupero passivo)
SIFONE DI SCARICO CONDENSA A SECCO

Le tubazioni di collegamento alle bocchette saranno di PE tipo alimentare corrugato all' esterno e lisce all' interno, rivestiti da calza isolante da 10mm.
La tubazione geotermica in polietilene sarà di circa 200 mt e girerà sotto la platea.
Climatizzatore, dal preventivo credo 2 motori, installati all' esterno e canalizzati.
Più ovviamente tutti i vari accessori necessari, per un totale di preventivo di circa 32000 più iva.

Spero di essere stato abbastanza chiaro nella descrizione.
Se occorrono altri dettagli che posso fornire, non mancherò!

Cosa ne pensate voi?

Domanda ignorante, ma se io volessi 18 gradi in camera da letto e 20 in studio sarà possibile farlo?
Un bollitore da 180 l sarà sufficiente per una famiglia di 3 persone? o dovrò fare docce veloci?
A parte la sostituzione dei filtri, sarò tranquillo per un pò di tempo?
La settimana prossima incontrerò il venditore, dovrò accertarmi di fargli precise domande?

Ditemi la vostra, per me sarebbe oro!
Vi ringrazio in anticipo!

[SuperP]

Ditemi la vostra, per me sarebbe oro!

La verità fuori dai denti?
Paga un professionista, un termotecnico, per farti il progetto.
Se non lo paghi ora, lo pagherai probabilmente dopo e te ne pentirai (regola in generale e non nel tuo caso).
Tutta questa "alta" efficienza la vogliamo progettare da professionisti?

Ma l'impianto chi te lo ha progettato e proposto?
Perchè sei perplesso?
Perchè non chiedi a a chi ti ha proposto?
Perchè non chiedi a qualche termotecnico di farti un impianto a tua misura?
Sono domande ovvie, no? Chiedi a "sconosciuti" su un forum?


La soluzione che hai indicato la conosco bene, quella delle abitazioni che si scaldano con l'aria è un tema che tratto da tempo (protocolli Casaclima, passivhaus, minergie, vedi il mio sito per qualche info)
Io non sposo quella soluzione indicata da te per vari motivi ma questo non vuol dire che non funzioni, non vada bene o altro, capiamoci.
Io progetto impianti diversi per tutta una serie di motivi.

Sulla climatizzazione ad aria di una casa, la prima cosa che devi guardare è la tenuta all'aria, cosa che qualcuno ti deve progettare e qualcun altro ti deve garantire (misurando).

PS: con quell'impianto non puoi termoregolare per ambiente salvo mettere serrande motorizzate sui plenum degli split (e via di costi).

PPS: quando incontri il venditore, salutameli. Sono davvero bravi, oltre il "venditore", nulla da dire, anzi! A Cesare va dato quel che è suo.
Ma logicamente vendono quello che loro hanno e magari, magari, nel tuo caso dovresti ragionare diversamente, andando per prima cosa da un progettista termotecnico (che non è un architetto e che è un po' "evoluto" e non progetta come 30 anni fa) e farti progettare l'impianto per te. Magari alla fine, tra le 10 soluzioni, ti propone quello lì. Magari no.

Quando compri l'auto cosa fai? A te serve una berlina bella e scattante, da urlo. Vai alla FIAT e chiedi un'auto elettrica ad elevate prestazioni? Ti daranno la 500e. Tu vuoi i sedili massaggianti ma non ce l'hanno e quindi ti diranno che non vanno bene ma che invece va bene il sedile riscaldato che hanno.

[Esa]

non progetta come 30 anni fa

Come si progettava, 30 anni fa? Allora, progettavano i professionisti (di solito in studi medio/grandi).
Oggi progettano le aziende tramite i venditori che convincono i professionisti (di solito lavoratori autonomi, ma privi di una vera formazione) ?
In ogni caso, devi affidarti ad un progettista.

[SuperP]

non progetta come 30 anni fa

Come si progettava, 30 anni fa? Allora, progettavano i professionisti (di solito in studi medio/grandi).
Oggi progettano le aziende tramite i venditori che convincono i professionisti (di solito lavoratori autonomi, ma privi di una vera formazione) ?
In ogni caso, devi affidarti ad un progettista.

Ma anche:
si progettava con dispersioni abbondantissime (caldaie con potenza doppia dei radiatori)
non si progettava VMC
della relazione tra involiucro ed impianto te ne fregavi
il comfort non esisteva
la progettazione integrata cosa è?
la termoregolazione non ti conosco
gli isolamenti lasciamoli perdere
il raffrescamento con le finestre aperte

[LucaJ]

Ditemi la vostra, per me sarebbe oro!

Ma l'impianto chi te lo ha progettato e proposto?

Il mio architetto si è affidato a questa azienda, probabilmente perché crede che questa sia la soluzione più indicata al mio caso

Perchè sei perplesso?

Perché non ho mai vissuto in una abitazione con questa tipologia di impianto e non ne conosco la manutenzione nel tempo anche se ne sono fiducioso per funzionalità, comunque sono sapiente che ci sono alternative

Perchè non chiedi a a chi ti ha proposto?

In effetti questa è la visione del mio architetto, che comunque non mi ha obbligato a non chiedere altri pareri

Perchè non chiedi a qualche termotecnico di farti un impianto a tua misura?

Forse dovrei sentire prorpio uno studio di termotecnico, credevo che l'azienda al quale ci siamo rivolti lo fosse, anche se probabilmente lo hanno ma esegue i progetti sulla base dei loro prodotti

Sono domande ovvie, no? Chiedi a "sconosciuti" su un forum?

Certo, hai ragione, ma a volte da quattro chiacchere si arriva ad avere le idee più chiare

La soluzione che hai indicato la conosco bene, quella delle abitazioni che si scaldano con l'aria è un tema che tratto da tempo (protocolli Casaclima, passivhaus, minergie, vedi il mio sito per qualche info)
Io non sposo quella soluzione indicata da te per vari motivi ma questo non vuol dire che non funzioni, non vada bene o altro, capiamoci.
Io progetto impianti diversi per tutta una serie di motivi.

Se ti va di indicarmene alcuni, anche solo i principali, potrei valutare i pro e i contro

Sulla climatizzazione ad aria di una casa, la prima cosa che devi guardare è la tenuta all'aria, cosa che qualcuno ti deve progettare e qualcun altro ti deve garantire (misurando).

Questa cosa la stiamo considerando nei minimi dettagli

PS: con quell'impianto non puoi termoregolare per ambiente salvo mettere serrande motorizzate sui plenum degli split (e via di costi).

Ecco, questa ad esempio, è una cosa che mi dà un po' noia

PPS: quando incontri il venditore, salutameli. Sono davvero bravi, oltre il "venditore", nulla da dire, anzi! A Cesare va dato quel che è suo.
Ma logicamente vendono quello che loro hanno e magari, magari, nel tuo caso dovresti ragionare diversamente, andando per prima cosa da un progettista termotecnico (che non è un architetto e che è un po' "evoluto" e non progetta come 30 anni fa) e farti progettare l'impianto per te. Magari alla fine, tra le 10 soluzioni, ti propone quello lì. Magari no.

Questo appunto è quello che dicevo prima

Comunque grazie per aver commentato il mio caso

[LucaJ]

non progetta come 30 anni fa

Come si progettava, 30 anni fa?

Credo che 30 anni fa, come si dice ad ognuno il suo mestiere, comunque si progettasse in base alle richieste del mercato ed in base alle tecnologie disponibili in quel momento.

Allora, progettavano i professionisti (di solito in studi medio/grandi).
Oggi progettano le aziende tramite i venditori che convincono i professionisti (di solito lavoratori autonomi, ma privi di una vera formazione) ?
In ogni caso, devi affidarti ad un progettista.

Si, è anche vero che oggi si devono vendere i prodotti, appunto per questo avere più pareri, positivi o negativi che siano, può sempre essere utile, specialmente come nel mio caso essendo io persona inesperta ne settore della climatizzazione , ma diretto interessato in quanto dovrò pagare l' impianto, mantenerlo, e vivere nell' abitazione in cui sarà installato.

Ma anche:
si progettava con dispersioni abbondantissime (caldaie con potenza doppia dei radiatori)
non si progettava VMC
della relazione tra involiucro ed impianto te ne fregavi
il comfort non esisteva
la progettazione integrata cosa è?
la termoregolazione non ti conosco
gli isolamenti lasciamoli perdere
il raffrescamento con le finestre aperte

Io penso che nel mio caso il progetto dell' involucro sia studiato nei minimi dettagli tenendo in considerazione il rapporto costi e funzionalità, come dicevo nel messaggio iniziale , tutti i ponti termici sono segnalati dal software e resi al minimo, le dispersioni saranno spero pari a zero, e la struttura della casa è studiata per semplificarne la costruzione , i materiali sempre sottoposti a software adattati per ridurne le trasmittanze termiche e l' impatto acustico passivo.

Grazie ad entrambi, anche solo discuterne così per me è utile!

[SuperP]

Il mio architetto si è affidato a questa azienda, probabilmente perché crede che questa sia la soluzione più indicata al mio caso?

Spendiamo decine di migliaia di euro in progettazione e direzione lavori (e direi giustamente visto il mazzo che si fanno i professionisti edili che curano maniacalmente tutto) e non spendiamo 5000€ per un progettista di impianti che tra l'altro ti deve fare anche la legge 10 (un documento obbligatorio per il comune) e che ti assicura, o almeno ci prova, l'impianto che fa per te.


A tutte le tue domande ti darà risposta l'architetto, dato che se ti ha consigliato questo probabilmente l'avrà già realizzata. Ti consiglio di farti portare a far parlare con un suo cliente, il precedente, che ha questa tipologia di impianto e sentirai come si trova e quali sono i pro e contro.

Io, mi spiace, ma lo faccio per lavoro (vedi sopra).

[LucaJ]

Il mio architetto si è affidato a questa azienda, probabilmente perché crede che questa sia la soluzione più indicata al mio caso?

Spendiamo decine di migliaia di euro in progettazione e direzione lavori (e direi giustamente visto il mazzo che si fanno i professionisti edili che curano maniacalmente tutto) e non spendiamo 5000€ per un progettista di impianti che tra l'altro ti deve fare anche la legge 10 (un documento obbligatorio per il comune) e che ti assicura, o almeno ci prova, l'impianto che fa per te.


A tutte le tue domande ti darà risposta l'architetto, dato che se ti ha consigliato questo probabilmente l'avrà già realizzata. Ti consiglio di farti portare a far parlare con un suo cliente, il precedente, che ha questa tipologia di impianto e sentirai come si trova e quali sono i pro e contro.

Io, mi spiace, ma lo faccio per lavoro (vedi sopra).

Grazie, figurati! sicuramente chi come te, può darmi opinioni tecniche e professionali senza pro e senza contro; differentemente chi ci vive potrebbe darmi la sua opinione basata sulla propria esperienza.
Grazie ancora, continuerò a documentarmi!!

[Tom Bishop]

non progetta come 30 anni fa

Come si progettava, 30 anni fa? Allora, progettavano i professionisti (di solito in studi medio/grandi).
Oggi progettano le aziende tramite i venditori che convincono i professionisti (di solito lavoratori autonomi, ma privi di una vera formazione) ?
In ogni caso, devi affidarti ad un progettista.

30 minuti di applausi.

[Esa]

si progettava con dispersioni abbondantissime (caldaie con potenza doppia dei radiatori)
non si progettava VMC
della relazione tra involiucro ed impianto te ne fregavi
il comfort non esisteva
la progettazione integrata cosa è?
la termoregolazione non ti conosco
gli isolamenti lasciamoli perdere
il raffrescamento con le finestre aperte

Non è vero per nulla, anzi! Normalmente si iniziava la "carriera" presso qualche installatore, poi si andava presso uno studio termotecnico, ci si confrontava quotidianamente con i colleghi, i rappresentanti erano tecnici specializzati che ti insegnavano un sacco di cose e ti facevano conoscere le esperienze degli altri: dopo di che, alcuni, si mettevano in proprio. Magari "rubando" qualche cliente allo studio in cui si operava.
Oggi si inizia già "in proprio", con un bagaglio di esperienze nullo e qualche studio sommario a livello di scuola superiore (molti) o universitario.
Si redigono leggi 10 e APE, ma non si redigono relazioni di calcolo delle potenze, portate, perdite di carico, ecc.

[LucaJ]

Nel mio caso, il mio architetto ha progettato un involucro altamente efficiente, e sicuramente secondo la sua visione, ha coniugato efficienza energetica e qualità dell' aria ritenendo idoneo al mio caso la tipologia di impianto che ho sopra indicato.
Certo che mi fido di lui, ma io sono ignorante in materia quindi avere opinioni a favore o anche contrastanti, per me sono opinioni utili per conoscere meglio quello di cui stiamo parlando...

[Pertugio]

Resta il fatto che se paghi un termotecnico è meglio. Poi puoi fare un bel sondaggio per stabilire quale sia l'approccio preferito tra i termotecnici che frequentano il forum...