Ho poca dimestichezza, seguendo quasi solo industria.
Ciii ovviamente.
Velocità dell'incendio: albergo piccolo, due corpi staccati da 22+18 posti letto, assenza di impianti a metano per riscaldamento o cottura, assenza di impianti gasolio, assenza di depositi di combustibili, fatta eccezione di due locali di dimensione molto modesta (2,37 x 2,85 e 2,76 x 2,65 m, al piano terra del corpo A), assenza di stoccaggi di qualsiasi tipo, assenza di infiammabili, eccetto due litri di prodotti alcolici per detergenza, in deposito, in armadietto metallico, carico incendio inferiore a 200 MJ/mq per ogni alloggio.
Per me è 1. Ciii1. Che dite?
Aggiungo: se prendo il carico di incendio delle stanze da UNI EN 1991-1-2, E.2.5, circa 400 MJ/mq, ho classe 30.
Ciò è compatibile con Ciii1 o mi fa passare direttamente a Ciii2? Questo mi cambia tutto, perché il capitolo S3 mi porta a livello III invece di II. Tutto a tenuta di fumo.
Rischio vita albergo
Moderatore: Edilclima
Re: Rischio vita albergo
Se l'albergo è esistente effettivamente cambia, perchè i kit a prova di fumo installati su porte esistenti che io sappia deve comportare l’emissione di un nuovo certificato da parte del produttore (alcuni lo fanno) con tutte le lungaggini del caso.
Se invece l’albergo è nuovo non mi pare che ci sia una differenza abissale nei costi delle porte.
Premesso che la classe ’30 la devi garantire comunque e che qf e velocità di propagazione non sono necessariamente uno funzione dell’altro, considerando tutti i materiali che a vario titolo sono normalmente presenti nelle camere, incluse valige, tessuti ecc.., con velocità pari a 2 (soprattutto essendo in SCIA) io sarei più tranquillo
Se invece l’albergo è nuovo non mi pare che ci sia una differenza abissale nei costi delle porte.
Premesso che la classe ’30 la devi garantire comunque e che qf e velocità di propagazione non sono necessariamente uno funzione dell’altro, considerando tutti i materiali che a vario titolo sono normalmente presenti nelle camere, incluse valige, tessuti ecc.., con velocità pari a 2 (soprattutto essendo in SCIA) io sarei più tranquillo
Re: Rischio vita albergo
Mi sembra arduo attribuire ad un albergo una velocità di crescita dell'incendio 1. Secondo me un albergo è Ciii2.
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Re: Rischio vita albergo
Carico Incendio inferiore 200 MJ/mq, nessuno stoccaggio, no metano, arredi tutti ignifughi. Mah, perché dovrei accedere a due?
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Re: Rischio vita albergo
Faccio un'altra domanda (posto che progetterò Ciii2 perché non ci costa nulla).
V.5.5, capitolo S5, la tabella V.5-7 dice di attribuire il livello secondo i posti letto. Ma non vedo numeri da nessuna parte, quanti posti letto per livello II e quanti per livello III?
V.5.5, capitolo S5, la tabella V.5-7 dice di attribuire il livello secondo i posti letto. Ma non vedo numeri da nessuna parte, quanti posti letto per livello II e quanti per livello III?