Quesito sulle vie di esodo

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Mike_Bravo_9_5
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Quesito sulle vie di esodo

Messaggio da Mike_Bravo_9_5 »

Ciao, ho un problema con le vie di esodo che mi sta facendo impazzire.
Ho un soppalco. Sarò già costretto a fare una seconda scala per eliminare i corridoi ciechi.
Sfortunatamente, nemmeno con questa soluzione posso garantire una lunghezza dei percorsi di esodo inferiore a 45 metri (livello A3).

In realtà, una delle vie di esodo da ogni punto del soppalco sarà di lunghezza inferiore a 45 metri.
L'altra non lo è.

Controllando meglio il COPI, mi viene detto che "almeno una delle lunghezze d'esodo non deve superare i valori determinati".

Ergo, cosa devo fare? Posso "accontentarmi" del risultato che ho? O devo fare di tutto per renderle tutte e due inferiori a 45 metri?
Sono comunque a rischio?
Ho già portato a casa un parere contrario considerando i soppalchi come non presidiati (a parere del funzionario, se è accessibile anche a una persona devo immaginare come se esodassero anche 100... mah). Sta diventando quindi una situazione molto delicata.
stfire
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Re: Quesito sulle vie di esodo

Messaggio da stfire »

Mike_Bravo_9_5 ha scritto: mer feb 01, 2023 16:55 Controllando meglio il COPI, mi viene detto che "almeno una delle lunghezze d'esodo non deve superare i valori determinati".
esatto , S.4.8.3 Lunghezze d’esodo - punto 1
Mike_Bravo_9_5 ha scritto: mer feb 01, 2023 16:55 Ergo, cosa devo fare? Posso "accontentarmi" del risultato che ho? O devo fare di tutto per renderle tutte e due inferiori a 45 metri?
sei a posto a mio avviso
ing.caruso
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Re: Quesito sulle vie di esodo

Messaggio da ing.caruso »

Secondo l'S4.8.3 per quella definizione saresti comunque a posto.

Eventuali altre piste.

In prima analisi proverei a vedere se è possibile incrementare la lunghezza attraverso i coefficienti "delta m" in base alle varie altezze dei locali ed eventuali livelli di prestazione elevati (III e IV) per quanto riguarda rivelazione e allarme e controllo fumo e calore. (Ma presumo tu questo l'abbia già verificato)

Qualora non rientrassi nemmeno mediante gli incrementi delle lunghezze al punto S.4.10 o realizzi una seconda uscita di sicurezza in posizione più vicina ed entro i 45 m, oppure, se la tua pratica è un'istanza di valutazione progetto, proverei come ultima soluzione quella alternativa. Mediante approccio ingegneristico (capitoli M) o con i metodi FSE, dimostrando che l'occupante anche in posizione più sfavorevole sopra il soppalco sia comunque in grado di sfollare in tempi RSET e ASET abbondantemente prima del raggiungimento di condizioni incapacitanti (PRE FLASH-OVER).

E' una pista più complessa, ma in un paio di casi mi ha permesso di risolvere positivamente situazioni spinose ove non rientravo all'interno di alcuni corridoi ciechi.
gigigalax
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Re: Quesito sulle vie di esodo

Messaggio da gigigalax »

Ho avuto una situazione simile per un soppalco.
E' stata accettata la soluzione di:
- 1 scala a gradini + 1 scala alla marinara (nel mio caso il soppalco veniva utilizzato raramente ed era considerato come un vano tecnico)
- è sufficiente che 1 via di esodo sia inferiore a 45
stfire
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Re: Quesito sulle vie di esodo

Messaggio da stfire »

gigigalax ha scritto: gio feb 02, 2023 17:28 E' stata accettata la soluzione di:
- 1 scala a gradini + 1 scala alla marinara (nel mio caso il soppalco veniva utilizzato raramente ed era considerato come un vano tecnico)
io sono d'accordo con te e con chi ti ha dato parere favorevole
purtroppo a me stessa situazione bocciata dal comando vvf
il piano soppalco in questione era troppo ampio per il funzionario
richiesta seconda scala a gradini
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