emendamento al Milleproroghe 2023 - giugno unifamigliari

[Duracell20]

Ho cercato di leggere un po' tutti i post e vi espongo la mia situazione attuale:
SB con sconto in fattura su villetta, primo Sal 30% fatto a ottobre, peccato che da allora tutti i lavori si sono fermati per mancanza cessioni.
Dato che devo per forza chiudere i lavori se no perdo tutto e dato che le cessioni vedo che non si sbloccano, vi chiedo fatto 100 il costo dell'opera di cui:
- 30% è stato fatto con lo sconto in fattura ed è dentro nel primo Sal
- il restante 70% verrà pagato di tasca mia entro il 31/03 e messo in detrazione classica ?
così però avrei parte dell'opera in sconto fattura e parte in detrazione diretta, ma penso sia fattibile.
Poi quando finiranno i lavori che sia aprile o settembre faccio il Sal finale e chiudo l'Enea
Corretto ?

[boba74]

Concordo. Anche se bisogna secondo me fare dei distinguo...
ll fatto che si fatturi il 99% dell'importo entro il 31-03, non significa che tale importo sia relativo a interventi "realizzati" alla data del 31-03.
Dato che il SAL enea che faresti prima del 31-03 anche se non è un SAL finale è pur sempre un SAL (stato avanzamento lavori), per tanto dichiari che gli importi che vai ad inserire sono "realizzati".
Quindi per fare questa operazione non basta a mio avviso farsi fatturare il 99% dell'importo, ma deve anche essere "realizzato il 99%" dell'intervento entro il 31-03.
Questo vale soprattutto in caso di sconto in fattura, dato che l'impresa che ti fa la fattura non aspetterà certo fino a giugno per poter richiedere il rimborso del credito, e quindi avresti una cessione del credito relativa a lavori non realizzati.
Diverso il discorso se si trattasse di detrazione diretta, perchè in tal caso potresti anche farti fare fatture di acconto per il 99% dell'importo entro marzo, ma a quel punto è inutile (e sbagliato) fare un SAL 60% entro marzo, sarebbe più corretto invece fare un SAL finale quando finiscono i lavori (giugno nel tuo esempio), perchè per allora i lavori saranno certamente ultimati e quindi potrai finalmente mettere in detrazione anche quelle fatture pagate prima del 31-03.
Ribadisco che la "scadenza" del 31-03 non è per il SAL enea, ma per le spese sostenute. Quindi fare un SAL enea entro il 31-03 è funzionale solo alla necessità di cedere il credito a breve, ma dato che un SAL è sempre un SAL, deve esserci un riscontro tra quello che metti nel SAL e gli importi che vanno ceduti.
Se i lavori sono in alto mare (e quindi non possono essere asseverati entro marzo), l'unica cosa possibile secondo me è farsi fare le fatture, pagarle entro marzo e aspettare che i lavori finiscano. Se poi si vuole comunque fare un SAL per "stare tranquilli", è bene farlo solo con gli importi effettivamente riferiti a interventi realizzati, altrimenti è come dichiarare il falso.

Grazie Boba, mi sfugge solo un punto: perché distingui le fatture di acconto fatte a chi porta in detrazione rispetto alle fatture con sconto in fattura?

Non è che le distinguo, la questione è che in entrambi i casi le fatture di acconto le puoi anche emettere prima, solo che quelle fatte con sconto in fattura si presume che chi te le fa intenda cedere immediatamente il credito per avere il rimborso anzichè aspettare 6 mesi per il SAL finale, mentre se la fattura la paga direttamente il beneficiario la metterà in detrazione quando farà la dichiarazione dei redditi (e nel frattempo i lavori saranno finiti, si spera), o comunque può decidere di cederla con comodo quando i lavori saranno finiti.

[giotisi]

Grazie Boba, mi sfugge solo un punto: perché distingui le fatture di acconto fatte a chi porta in detrazione rispetto alle fatture con sconto in fattura?

Non è che le distinguo, la questione è che in entrambi i casi le fatture di acconto le puoi anche emettere prima, solo che quelle fatte con sconto in fattura si presume che chi te le fa intenda cedere immediatamente il credito per avere il rimborso anzichè aspettare 6 mesi per il SAL finale, mentre se la fattura la paga direttamente il beneficiario la metterà in detrazione quando farà la dichiarazione dei redditi (e nel frattempo i lavori saranno finiti, si spera), o comunque può decidere di cederla con comodo quando i lavori saranno finiti.

..perchè se il cliente PAGA, la spesa è sostenuta (abbiamo 15 anni di detrazioni normali fatte in questo modo), ma nel 110, dove non vi è un 'pagamento', si è optato per i SAL: ma i sal sono su opere 'eseguite'.

[giotisi]

Ho cercato di leggere un po' tutti i post e vi espongo la mia situazione attuale:
SB con sconto in fattura su villetta, primo Sal 30% fatto a ottobre, peccato che da allora tutti i lavori si sono fermati per mancanza cessioni.
Dato che devo per forza chiudere i lavori se no perdo tutto e dato che le cessioni vedo che non si sbloccano, vi chiedo fatto 100 il costo dell'opera di cui:
- 30% è stato fatto con lo sconto in fattura ed è dentro nel primo Sal
- il restante 70% verrà pagato di tasca mia entro il 31/03 e messo in detrazione classica ?
così però avrei parte dell'opera in sconto fattura e parte in detrazione diretta, ma penso sia fattibile.
Poi quando finiranno i lavori che sia aprile o settembre faccio il Sal finale e chiudo l'Enea
Corretto ?

..non ho capito se alla fine l'intervento rispetterà o meno il salto di due classi, perchè se lo rispetterà, a mio avviso tu hai diritto al 110 su tutto quello che spendi (=dimostri di aver speso) entro il 31.3, a condizione che a lavori finiti la tua comunicazione all'enea dimostri la correttezza dell'intervento; al massimo ti scenderanno al 65 eventuali spese non sostenute entro il 31.3

Se, rimasto a piedi con la cessione, hai invece tagliato interventi e non riesci più a fare il salto delle due classi, la vedo dura anche per il primo sal.

[boba74]

Ho cercato di leggere un po' tutti i post e vi espongo la mia situazione attuale:
SB con sconto in fattura su villetta, primo Sal 30% fatto a ottobre, peccato che da allora tutti i lavori si sono fermati per mancanza cessioni.
Dato che devo per forza chiudere i lavori se no perdo tutto e dato che le cessioni vedo che non si sbloccano, vi chiedo fatto 100 il costo dell'opera di cui:
- 30% è stato fatto con lo sconto in fattura ed è dentro nel primo Sal
- il restante 70% verrà pagato di tasca mia entro il 31/03 e messo in detrazione classica ?
così però avrei parte dell'opera in sconto fattura e parte in detrazione diretta, ma penso sia fattibile.
Poi quando finiranno i lavori che sia aprile o settembre faccio il Sal finale e chiudo l'Enea
Corretto ?

Corretto.
Il problema nel tuo caso è: i lavori come sono messi? Perchè se anche ti fai fare fatture e le paghi entro il 31-03, devi comunque aspettare che i lavori siano finiti prima di fare il SAL finale (perchè come detto sopra se fai un SAL parziale non puoi metterci dentro spese di lavori non ancora eseguiti).
Ora, se metti in detrazione diretta va bene (sempre se ora della dichiarazione dei redditi i lavori sono chiusi), occhio però, perchè significa pagare tutto senza avere nulla in mano...

[boba74]

..perchè se il cliente PAGA, la spesa è sostenuta (abbiamo 15 anni di detrazioni normali fatte in questo modo), ma nel 110, dove non vi è un 'pagamento', si è optato per i SAL: ma i sal sono su opere 'eseguite'.

In effetti c'è anche questo da considerare....
Lo sconto in fattura è piuttosto "debole" come dimostrazione del sostenimento di spese....

[Duracell20]

................. occhio però, perchè significa pagare tutto senza avere nulla in mano...

Questo è il vero problema, anche se oggi come oggi, se non paghi quasi tutto, non si muove nessuno, infatti quello che resterebbe indietro sono i serramenti, ma il serramentista mi ha già avvisato
50% all'ordine
40% prima della posa
10% a lavori finiti
alla fine il 90% glielo devo cmq dare prima che mi arrivino i serramenti

[Lurensh]

Concordo. Anche se bisogna secondo me fare dei distinguo...
ll fatto che si fatturi il 99% dell'importo entro il 31-03, non significa che tale importo sia relativo a interventi "realizzati" alla data del 31-03.
Dato che il SAL enea che faresti prima del 31-03 anche se non è un SAL finale è pur sempre un SAL (stato avanzamento lavori), per tanto dichiari che gli importi che vai ad inserire sono "realizzati".
Quindi per fare questa operazione non basta a mio avviso farsi fatturare il 99% dell'importo, ma deve anche essere "realizzato il 99%" dell'intervento entro il 31-03.
Questo vale soprattutto in caso di sconto in fattura, dato che l'impresa che ti fa la fattura non aspetterà certo fino a giugno per poter richiedere il rimborso del credito, e quindi avresti una cessione del credito relativa a lavori non realizzati.
Diverso il discorso se si trattasse di detrazione diretta, perchè in tal caso potresti anche farti fare fatture di acconto per il 99% dell'importo entro marzo, ma a quel punto è inutile (e sbagliato) fare un SAL 60% entro marzo, sarebbe più corretto invece fare un SAL finale quando finiscono i lavori (giugno nel tuo esempio), perchè per allora i lavori saranno certamente ultimati e quindi potrai finalmente mettere in detrazione anche quelle fatture pagate prima del 31-03.
Ribadisco che la "scadenza" del 31-03 non è per il SAL enea, ma per le spese sostenute. Quindi fare un SAL enea entro il 31-03 è funzionale solo alla necessità di cedere il credito a breve, ma dato che un SAL è sempre un SAL, deve esserci un riscontro tra quello che metti nel SAL e gli importi che vanno ceduti.
Se i lavori sono in alto mare (e quindi non possono essere asseverati entro marzo), l'unica cosa possibile secondo me è farsi fare le fatture, pagarle entro marzo e aspettare che i lavori finiscano. Se poi si vuole comunque fare un SAL per "stare tranquilli", è bene farlo solo con gli importi effettivamente riferiti a interventi realizzati, altrimenti è come dichiarare il falso.

Grazie Boba, mi sfugge solo un punto: perché distingui le fatture di acconto fatte a chi porta in detrazione rispetto alle fatture con sconto in fattura?

Non è che le distinguo, la questione è che in entrambi i casi le fatture di acconto le puoi anche emettere prima, solo che quelle fatte con sconto in fattura si presume che chi te le fa intenda cedere immediatamente il credito per avere il rimborso anzichè aspettare 6 mesi per il SAL finale, mentre se la fattura la paga direttamente il beneficiario la metterà in detrazione quando farà la dichiarazione dei redditi (e nel frattempo i lavori saranno finiti, si spera), o comunque può decidere di cederla con comodo quando i lavori saranno finiti.

Nel caso che ho in mente l'impresa potrebbe anche aspettare i 6 mesi per fare il SAL finale per "venire incontro" al cliente (credo gli convenga meno dire: "non ti faccio nessuna fattura di acconto del 99%, quindi più della metà del cantiere non avrà aliquota 110 ma 65 o 50", perché se il cliente non ha capienza, c'è poco da chiedere...)

[ponca]

al momento Deloitte e cessionari vari hanno dato qualche indicazione?
a me non risulta nulla..