Problema PdC / imianto di riscaldamento

Normativa Termotecnica, Impianti di riscaldamento, Legge 10/91, DLgs 192/05, ecc.

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SuperP
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

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ponca ha scritto: lun dic 12, 2022 11:34 se hai 7 kW di fabbisogno e proponi una pdc da 12 kW forse l'impianto funziona lo stesso ed hai quel margine per compensare acs, sbrinamenti, qualche ponte termico trascurato o la mancata tenuta all'aria degli infissi
se hai un fabbisogno di 7 di picco, per il 95% del tempo avrai fabbisogni di <4kW, al limite con la potenza minima della pdc da 12 kW che farò solo dei gran on/off
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Esa
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da Esa »

se hai un fabbisogno di 7 di picco, per il 95% del tempo avrai fabbisogni di <4kW
In una località con Te=-8°C avresti per il 95% del tempo +5°C?
No.
In tale località:
- se fai funzionare l'impianto per 2600 ore circa, almeno 600 ore sono con T<5°C.
- se fai lavorare per 4300 ore (24 ore al giorno), per circa 2200 ore hai una Te<5°C.
Dati Meteonorm.
Quindi, non il 5%, ma il 50%.
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da SuperP »

Esa ha scritto: lun dic 12, 2022 14:15
se hai un fabbisogno di 7 di picco, per il 95% del tempo avrai fabbisogni di <4kW
In una località con Te=-8°C avresti per il 95% del tempo +5°C?
No.
In tale località:
- se fai funzionare l'impianto per 2600 ore circa, almeno 600 ore sono con T<5°C.
- se fai lavorare per 4300 ore (24 ore al giorno), per circa 2200 ore hai una Te<5°C.
Dati Meteonorm.
Quindi, non il 5%, ma il 50%.
Uno parla di kW, l'altro di temperature.

Se facciamo l'ipotesi lineare carico/temperatre, cosa non vera, per 2000 ore, 75% del tempo, hai un carico del (20-5)/(20--8)= 53% a 5°C
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da NoNickName »

SuperP ha scritto: lun dic 12, 2022 17:41 Se facciamo l'ipotesi lineare carico/temperatre, cosa non vera, per 2000 ore, 75% del tempo, hai un carico del (20-5)/(20--8)= 53% a 5°C
Abbiamo capito il tuo punto di vista, SuperP.
Il problema qua è che non puoi dire ai clienti, beh, insomma hai comfort il 95% del tempo, tutto sommato non è male, accontentati.
E' lo stesso ragionamento dell'auto con 150cv quando per andare a 50km/h ne bastano 25. Ma poi quando devi superare o toglierti d'impaccio velocemente, ti servono 150cv. Il 2% o meno del tempo.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
SuperP
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da SuperP »

NoNickName ha scritto: lun dic 12, 2022 17:45 Il problema qua è che non puoi dire ai clienti, beh, insomma hai comfort il 95% del tempo, tutto sommato non è male, accontentati.
Secondo me sfugge la non diretta linearità di carico termico e DT esterno interno e la non corrispondenza temporale dei due.
Monitoraggi alla mano ti accorgi che gli edifici non conoscono la norma di calcolo.
Certo, nemmeno io progetto con la metà della potenza, la copro ma la calcolo non con 12831 sovradimensionata. Poi una piccola RE può starci, non si sa mai, fosse anche solo backup
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da arkanoid »

Il punto è che la potenza reale è maggiore, e non c'è teoria che tenga. Il cliente vuole aprire le finestre 15 minuti la mattina, sei già fregato. Gli edifici non vengono mai costruiti perfettamente, ci sono sempre vizi di qualche tipo, i serramenti forse da nuovi rispettano le prestazioni dichiarate, etc etc. Il dogma della tenuta all'aria è bello...ma è solo un dogma e 9 su 10 per ragioni di uso "scorretto", vuoi perchè nessuno vuole la porta che struscia in terra, le infiltrazioni sono maggiori dello zero virgola...mettici che non puoi controllare i giorni di nebbia consecutivi...le PDC nella realtà se le dimensioni tirate avrai quasi certamente dei problemi. Non nel senso che non funzionino, ma certo non puoi andare dal cliente a dirgli che è colpa sua che non sa come usare una casa moderna.
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Aramix
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da Aramix »

arkanoid ha scritto: mar dic 13, 2022 08:17 Il punto è che la potenza reale è maggiore, e non c'è teoria che tenga. Il cliente vuole aprire le finestre 15 minuti la mattina, sei già fregato. Gli edifici non vengono mai costruiti perfettamente, ci sono sempre vizi di qualche tipo, i serramenti forse da nuovi rispettano le prestazioni dichiarate, etc etc. Il dogma della tenuta all'aria è bello...ma è solo un dogma e 9 su 10 per ragioni di uso "scorretto", vuoi perchè nessuno vuole la porta che struscia in terra, le infiltrazioni sono maggiori dello zero virgola...mettici che non puoi controllare i giorni di nebbia consecutivi...le PDC nella realtà se le dimensioni tirate avrai quasi certamente dei problemi. Non nel senso che non funzionino, ma certo non puoi andare dal cliente a dirgli che è colpa sua che non sa come usare una casa moderna.
Concordo in pieno.
Sul dimensionamento delle pompe di calore vi sono spesso opinioni e pareri discordanti. Sulla base della mia esperienza le variabili che possono intervenire dal progetto sulla carta alla realizzazione e all'utilizzo da parte dell'utente dell'impianto sono pressoché infinite. Si consideri poi la perdita di prestazioni nel tempo: la batteria di scambio alettata dell'evaporatore della pompa di calore si sporca, spesso non si fa manutenzione regolare, così come lo scambiatore refrigerante/acqua impianto, gli stessi materiali isolanti (specie la fibra di legno) peggiorano la loro conducibilità soprattutto nel caso di maggiore umidità rispetto ai valori di scheda tecnica, poi piccoli errori di esecuzione dei lavori da parte delle maestranze. Le stesse guarnizioni dei serramenti ed i recuperatori di calore della vmc sono soggetti a calo di prestazioni nel tempo. Da considerare infine i possibili disservizi della rete elettrica (esempi accaduti: traliccio Enel caduto a seguito di abbondanti nevicate, cabine di trasformazione Enel guaste, che hanno richiesto 2/3 giorni per ripristinare il servizio) o razionamenti (di questi tempi potrebbe succedere), oppure interventi sull'impianto termico che comportino necessariamente il fermo del generatore (esempio sostituzione compressore): se la casa si raffredda in pieno inverno, prima di ripristinare la temperatura interna a 20°C possono volerci molti giorni (anche edifici con cappotto realizzato all'esterno, avendo la massa murari verso l'interno riscaldato sono soggetti allo stesso problema).
I clienti sono sempre più esigenti (spesso anche intransigenti e maleducati, nonché tuttologi in quanto depositari della verità appresa tramite "letture su internet", per cui il dimensionamento deve essere eseguito correttamente, senza cautele eccessive, ma evitando di sottodimensionare pensando che non si avranno mai condizioni climatiche rigide, che le maestranze saranno perfette, che la pompa di calore sarà sempre manutenuta perfettamente, che il cliente userà correttamente l'impianto e sarà certamente comprensivo in caso di qualche evento avverso.
Questo il mio punto di vista e consiglio soprattutto per i colleghi progettisti più giovani: calcolo dispersioni eseguito con scrupolo + applicazione piccolo coefficiente di sicurezza.
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da Esa »

Aramix ha scritto: mar dic 13, 2022 11:06 Concordo in pieno.
Anche io concordo.
Aggiungo che il problema del funzionamento ON/OFF esiste e va affrontato.
In generale, quando installavo PdC nei palazzi uffici, facevo in modo di avere gruppi multi compressore (non esistevano gli inverter e gli unici modulanti erano quelli a vite).
Ora, con le piccole potenze in gioco delle abitazioni uni famigliari, il problema si pone (macchine monocompressore), come sottolineano in tanti.
Ma un conto è affrontarlo dicendo "Sottodimensiono la PdC" e basta e un conto è dire "Sottodimensiono la PdC, ma aumento la potenza con resistenze elettriche (o altro)". Con questa seconda scelta, il progettista calcola con la 12831 (o altra norma analoga), si tiene i suoi bei margini (nessuno protesterà per il freddo) e prevede un impianto bivalente: PdC sottodimensionata + resistenza elettrica (o altro).
Per tornare all'esempio:
- fabbisogno 7 kW
- PdC 5 kW
- resistenza elettrica 5 kW .
Con varianti a scelta.
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

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Mi aggiungo alla lista, con una importante discriminante: fintanto che la pdc non sarà autosufficiente, e quindi dimostrerà di poter fornire calore in tutte le condizioni, senza penalizzazioni o ausili, non sarà una tecnologia matura abbastanza da rimpiazzare i combustibili fossili.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da Esa »

... fintanto che la PdC non sarà autosufficiente ...
Per impianti medi e grandi è certamente autosufficiente.
Per impianti piccoli (abitazioni), non è autosufficiente.
La nostra scelta:
- PdC (aria/aria o aria/acqua)
- con integrazione dell'elettrico Joule (diverse soluzioni: resistenza su accumulo, pannelli a pavimento, radiatori).
... non sarà una tecnologia matura abbastanza da rimpiazzare i combustibili fossili.
Ma la soluzione PdC + Joule aiuta ad aumentare l'autosufficienza e a ridurre la dipendenza dai fossili.
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da Simo06 »

Esa ha scritto: mar dic 13, 2022 15:45 Per tornare all'esempio:
- fabbisogno 7 kW
- PdC 5 kW
- resistenza elettrica 5 kW .
Con varianti a scelta.
C'è poi da affrontare la problematica riguardo al contatore elettrico nelle abitazioni, spesso monofase fino a 6 kW e se aggiungiamo un piano di cottura ad induzione è finita :lol:
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da ponca »

aggiungo un'altra considerazione, pdc di piccola taglia di fatto risulteranno inutilizzabili per il raffrescamento

e comunque anche oggi sono stato in un cantiere in cui il progetto prevede una pdc
sulla parete erano previsti 8 cm di poliuretano ma invece sono stati messi 8 cm di lana di roccia..
per cui pur condividendo il ragionamento tecnico/scientifico penso sia sempre utile garantirsi un margine di sicurezza sui calcoli
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da SuperP »

Simo06 ha scritto: mar dic 13, 2022 18:50 C'è poi da affrontare la problematica riguardo al contatore elettrico nelle abitazioni, spesso monofase fino a 6 kW e se aggiungiamo un piano di cottura ad induzione è finita :lol:
Io ho tutto elettrico + 2 auto elettriche. Contatore monofase 6kW. Vivo, carico le auto, mangio, riscaldo casa.

Esistono dei dispositivi sulle colonnine che limitano l'amperaggio a quello disponibile, idem i gestori di carichi sugli elettrodomestici.

Ah, non salta mai il contatore.
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da Esa »

+ 2 auto elettriche
Qual è la carica delle batterie, per ogni auto? E quanti km fai al giorno?
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da gianlun »

Beh, vivere in funzione dei carichi elettrici con tabelline orarie per sapere quando lavare, quando stirare,se fare da mangiare, se caricare l auto sinceramente anche no
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da NoNickName »

SuperP ha scritto: mar dic 13, 2022 20:57 Ah, non salta mai il contatore.
...se lavi le mutande una volta alla settimana, mangi sui piatti di carta e ordini l'asporto... dai mi meraviglio di te a scrivere queste cose.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da SuperP »

NoNickName ha scritto: mar dic 13, 2022 22:32
SuperP ha scritto: mar dic 13, 2022 20:57 Ah, non salta mai il contatore.
...se lavi le mutande una volta alla settimana, mangi sui piatti di carta e ordini l'asporto... dai mi meraviglio di te a scrivere queste cose.
Due figli, una moglie, un cane. Mangiamo tutti, ci laviamo tutti, e pensa ci cambiamo anche tutti 2 volte al giorno!
Immagina poi, con la moglie macellaia se ordino asporto :lol:

Un tizio diceva:
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da SuperP »

gianlun ha scritto: mar dic 13, 2022 21:57 Beh, vivere in funzione dei carichi elettrici con tabelline orarie per sapere quando lavare, quando stirare,se fare da mangiare, se caricare l auto sinceramente anche no
E chi vive così?
Ultima modifica di SuperP il mar dic 13, 2022 23:17, modificato 1 volta in totale.
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da SuperP »

Esa ha scritto: mar dic 13, 2022 21:44
+ 2 auto elettriche
Qual è la carica delle batterie, per ogni auto? E quanti km fai al giorno?
Onestamente non capisco la tua domanda. Ho due auto, 75 e 33kWh di batterie.

Quanti km al giorno NON ha senso come domanda, a volte 400, a volte 0. Quindi? Cosa cambia? Ne facciamo 30000/a in 2.
Pensa a 200Wh/km e una potenza di ricarica di 5kW. Chissà quante ore servirà per caricare le auto... un rabbocco ogni giorno se serve, non si fanno i "pieni". Le auto per 12 ore a notte sono nel garage, sempre.

Purtroppo le vostre perplessità le ho superate da tempo, per fortuna.

Facessi casa nuova, forse, valuterei il trifase, forse. Non comporta grossi costi aggiuntivi e si può fare. Ma non è che bisogna..
Certo se hai una pompa di calore da 20kW devi... ma io ce l'ho da 5kW e gli ho anche tagliato le frequenze massime del compressore, tanto scaldo abbonadamente facendola funzionare meno di 10 ore al giorno.
Ultima modifica di SuperP il mar dic 13, 2022 23:50, modificato 1 volta in totale.
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da gianlun »

Che capacità hanno il serbatoio inerziale e quello di acqua calda sanitaria ?
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

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arkanoid ha scritto: mar dic 13, 2022 08:17 Il punto è che la potenza reale è maggiore, e non c'è teoria che tenga.
Purtroppo è vero il contrario. E non è teoria, è realtà. TI basterebbe monitorare gli impianti (io mi riferisco sempre al residenziale) per capire cosa succede.
Le pompe di calore sovradimensionate pendolano e scaldano male.

Ti faccio un esempio. Secondo la UNI EN 12831 non ti bastano 100W/m2 per scaldare una casa vecchia in zona E. Hai mai visto, pardon, misurato, temperature superficiali > 29°C (quindi 100W/m2 resi) nei radianti? Ecco, te lo dico io che l'ho fatto. Mai.
arkanoid ha scritto: mar dic 13, 2022 08:17.
le PDC nella realtà se le dimensioni tirate avrai quasi certamente dei problemi. Non nel senso che non funzionino, ma certo non puoi andare dal cliente a dirgli che è colpa sua che non sa come usare una casa moderna.
Fatti un giro sui gruppi FB di pompe di calore. Ormai anche l'utente comune suggerisce agli altri utenti cosa fare e tipicamente dice, giustamente, che la pompa di calore è sovradimensionata nel caso di problemi di temperatura e di continui on /off (gli utenti finali monitorano i loro impianti e noi?)

Le pdc se volete farle funzionare dovete far loro scambiare più calore di quello che cedono (e questo varia molto in funzione della modulazione, della mandata e della temperature esterna).

Chiudo qui per me il post, ormai è campanilismo a prescindere. E al 13/12 onestamente anche no.
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da Esa »

Onestamente non capisco la tua domanda. Ho due auto, 75 e 33kWh di batterie.
Se devi fare il "pieno", ti servono 108 kWh. Quindi in una notte non le carichi (6x12=72 kWh).
Quindi il giorno dopo devi ricorrere alla carica esterna rapida, a circa 1 €/kWh.
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da SuperP »

Esa ha scritto: mar dic 13, 2022 23:49
Onestamente non capisco la tua domanda. Ho due auto, 75 e 33kWh di batterie.
Se devi fare il "pieno", ti servono 108 kWh. Quindi in una notte non le carichi (6x12=72 kWh).
Quindi il giorno dopo devi ricorrere alla carica esterna rapida, a circa 1 €/kWh.
Minzzeca che stress Esa.

Non hai l'auto elettrica, non sai usarla e non capisci quel che scrivo, forse nemmeno leggi. INutile andare oltre. Ti rispondo e poi vado a letto. Per rispondere a domande tipo le tue ci sono i gruppi FB di utenti e NON i forum tecnici.

Le auto elettriche non le usi mai 0-100, non fai il pieno, te l'ho scritto. Rabbocchi spesso, per tenerla sempre alla carica giusta. A volte non ricarico mai durante la settimana e faccio il quasi pieno 20-90 il sabato.
Devo fare 400km il giorno dopo? Me la porto al 100% la mattina, ma non parto da 0, l'auto si tiene sempre al 50% circa. Quindi sono 40kWh / 5 = 8 ore per riempire la mia e me ne avanzano per l'altra (ma solitamente l'altra, con batteria meno grande, è sempre all'80% per gestire almeno 200km).

Quindi tranquillo, la tua somma e la tua moltiplicazione sbagliate non dimostrano nulla. Dimostrano solo che devi ancora fare il passaggio e con questa mentalità non lo farei mai. Pazienza.

Le ricariche rapide, che si usano in viaggio tipicamente, non costano 1€/kWh. Fatti un giro su BeCharge, con le flat. QUelle si fanno! 50kWh a 20€ (per me a 16 ma questo è un altro paio di oo) la peggiore. 0.40€/kWh

Torniamo a parlare di impianti, che qui davvero non ne usciamo.

PS: ho risposto solo perchè sostenitore della mobilità elettrica
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da NoNickName »

Fatti un giro sui gruppi fb delle pdc? Adesso fb è sorgente di informazioni sul corretto utilizzo delle pdc?
Comunque le energie non tornano, poi contento te. Io probabilmente non ti commissionerei la progettazione dell'impianto di casa mia.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da Tom Bishop »

NoNickName ha scritto: mer dic 14, 2022 07:42 Fatti un giro sui gruppi fb delle pdc? Adesso fb è sorgente di informazioni sul corretto utilizzo delle pdc?
Sì, ero scettico anche io, ma le informazioni che riesci a ricavare da centinaia di persone che tutti i giorni pubblicano a gratis i dati delle loro macchine ed esprimono le loro esperienze non ha eguali per me che lavoro in questo settore da oramai 26 anni. Certo devi leggere criticamente i post, ma hai tanti dati interessanti a costo zero.
Sono d'accordo con SuperP, si tratta di cambiare mentalità, è complicato per tutti.
Tom Bishop
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da NoNickName »

Tom Bishop ha scritto: mer dic 14, 2022 07:54 Sono d'accordo con SuperP, si tratta di cambiare mentalità, è complicato per tutti.
E allora posta l'URL di qualche gruppo che vado a farmi qualche ghignata.
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da Tom Bishop »

NoNickName ha scritto: mer dic 14, 2022 08:01
E allora posta l'URL di qualche gruppo che vado a farmi qualche ghignata.
Solo se poi riporti qua i tuoi commenti :mrgreen: :lol:
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da ponca »

2 cose
Non sono contrario al metodo di superP, chiamiamolo così, anzi. Però quello è un metodo adatto per casa sua/tua o lavori di questo tipo, in cui hai corretta gestione dell'impianto, utente perfettamente istruito e probabilmente un involucro performante ben realizzato.

Nella pratica penso che se adottassi questo approccio su 10 lavori avrei sicuramente uno o due casi in cui il committente poi contesta qualcosa. Per vari motivi di cui abbiamo discusso sopra.
Considerato che faccio 20 impianti in un anno, vale la pena?

Poi sicuramente a tutti è richiesto di cambiare mentalità, e lo stiamo facendo, un anno fa questa discussione sarebbe stata diversa. Si ragiona su come dimensionare una pdc, non se la pdc possa sostituire a certe condizioni i vecchi generatori.

Gruppi Facebook, ok condivido sia uno spaccato utile per avere un riscontro pratico, spesso però girano anche leggende metropolitane o giudizi un po semplicistici, non dico sia questo il caso.
Tom Bishop
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da Tom Bishop »

off topic per NNN
Io su FB sono iscritto qui
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Facci sognare :mrgreen:
Tom Bishop
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da ponca »

Tom Bishop ha scritto: mer dic 14, 2022 08:17
NoNickName ha scritto: mer dic 14, 2022 08:01
E allora posta l'URL di qualche gruppo che vado a farmi qualche ghignata.
Solo se poi riporti qua i tuoi commenti :mrgreen: :lol:
Tom
Se hai tempo e piacere di farlo, mi interesserebbe il tuo punto di vista sul dimensionamento di una pdc, ricordo un tuo post al riguardo.
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

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Tom Bishop ha scritto: mer dic 14, 2022 07:54 Sì, ero scettico anche io, ma le informazioni che riesci a ricavare da centinaia di persone che tutti i giorni pubblicano a gratis i dati delle loro macchine ed esprimono le loro esperienze non ha eguali per me che lavoro in questo settore da oramai 26 anni. Certo devi leggere criticamente i post, ma hai tanti dati interessanti a costo zero.
Sono d'accordo con SuperP, si tratta di cambiare mentalità, è complicato per tutti.
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da SuperP »

NoNickName ha scritto: mer dic 14, 2022 07:42 Comunque le energie non tornano, poi contento te. Io probabilmente non ti commissionerei la progettazione dell'impianto di casa mia.
Ed io che volevo contattarti per un progetto con una S.E. ..
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da NoNickName »

SuperP ha scritto: mer dic 14, 2022 08:31 Ed io che volevo contattarti per un progetto con una S.E. ..
Dal 9 Gennaio.
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da arkanoid »

SuperP ha scritto: mar dic 13, 2022 23:34
arkanoid ha scritto: mar dic 13, 2022 08:17 Il punto è che la potenza reale è maggiore, e non c'è teoria che tenga.
Purtroppo è vero il contrario. E non è teoria, è realtà. TI basterebbe monitorare gli impianti (io mi riferisco sempre al residenziale) per capire cosa succede.
Le pompe di calore sovradimensionate pendolano e scaldano male.

Ti faccio un esempio. Secondo la UNI EN 12831 non ti bastano 100W/m2 per scaldare una casa vecchia in zona E. Hai mai visto, pardon, misurato, temperature superficiali > 29°C (quindi 100W/m2 resi) nei radianti? Ecco, te lo dico io che l'ho fatto. Mai.

Fatti un giro sui gruppi FB di pompe di calore. Ormai anche l'utente comune suggerisce agli altri utenti cosa fare e tipicamente dice, giustamente, che la pompa di calore è sovradimensionata nel caso di problemi di temperatura e di continui on /off (gli utenti finali monitorano i loro impianti e noi?)

Le pdc se volete farle funzionare dovete far loro scambiare più calore di quello che cedono (e questo varia molto in funzione della modulazione, della mandata e della temperature esterna).

Chiudo qui per me il post, ormai è campanilismo a prescindere. E al 13/12 onestamente anche no.
Penso che abbiamo a che fare con clienti diversi. Mi trovo ad avere a che fare con gente che non sa nemmeno cos'è facebook. Che si scaldava a legna, e spesso ha ancor una stufa anche se non la può più usare (in teoria), che può fare interventi di ristrutturazione magari in piccoli condomini dove si fa cappotto e pompa di calore con fotovoltaico. Se a questi gli provi a spiegare qualcosa, hai perso il lavoro...non gli devi insegnare nulla, hanno solo qualche soldo da spendere e sono spaventati dai prezzi del gas. Con questa gente l'importante è che se hanno freddo e vogliono scaldare, DEVONO poter scaldare come vogliono. Lo hanno sempre fatto e lo vorranno sempre fare.
Chiaro se trovi il quarantenne con buon lavoro che si fa la casa passiva che ha un requisito di riscaldamento ridicolo ed è tutta con pareti calde, al massimo si lamenterà in estate e comunque lo coinvolgi. Sui gruppi facebook c'è solo questa gente qui, di gente un po' nerd interessata a queste cose.
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da pelvix »

Certo di riportare la discussione in argomento ...

Mi è stato detto di abbassare l'offset della PdC per cercare di regolarizzarne le accensioni, sono arrivato a 19 gradi ma al di sotto non va, e il pendolamento è sempre uguale; ho abbassatoa cne la temp. dell' ACS da 46 a 43 gradi ma nada, sumpre stessa storia
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da arkanoid »

hai provato a strozzare la mandata?
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da ponca »

pelvix ha scritto: mer dic 14, 2022 09:59 Certo di riportare la discussione in argomento ...

Mi è stato detto di abbassare l'offset della PdC per cercare di regolarizzarne le accensioni, sono arrivato a 19 gradi ma al di sotto non va, e il pendolamento è sempre uguale; ho abbassatoa cne la temp. dell' ACS da 46 a 43 gradi ma nada, sumpre stessa storia
Devi abbassare se ci riesci la temperatura di attivazione della pdc che viene rilevata sul volano termico. In modo da diminuire gli on/off. E verificare che la sonda sia posizionata nel posto giusto.
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da Tom Bishop »

Pubblica lo schema di progetto
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

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ponca ha scritto: mer dic 14, 2022 12:29 Devi abbassare se ci riesci la temperatura di attivazione della pdc che viene rilevata sul volano termico. In modo da diminuire gli on/off. E verificare che la sonda sia posizionata nel posto giusto.
Quello che dicevo io. Esatto. Per l'esattezza alzata la temperatura di attivazione, abbassata la temperatura di disattivazione (o alzato il differenziale) e spostata la sonda nel punto più basso del cilindro (non chiamiamolo accumulo, perché non lo è).
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da Esa »

Credo che queste discussioni siano interessanti e che facciano riflettere.
Ma anche trascendano, talvolta, per motivi che non comprendo bene, da un confronto costruttivo.
Avere assolutamente ragione, pensare che la propria (scarsa e scadente) esperienza sia l'unica che fornisce certezze, dare del "talebano", sentirsi stressati dalle opinioni altrui non condivise, ritenere che fb sia fondamentale per dare riscontri alle proprie teorie "scientifiche" nate da qualche decina di esperienze (ci sono milioni di impianti con PdC), mai parlare di trasformazioni sul diagramma entalpico, non dare credito a chi dice che l'azienda per cui lavorava (così come altre aziende) fornisce dati falsati e non affidabili, non ascoltare chi (sommessamente) dice che le batterie si sporcano, ecc. ecc. (e, quindi, le rese ed efficienze calano con il passare del tempo), che bisogna diffidare dei valori di isolamento teorici perché nel tempo l'umidità (e l'invecchiamento) li fanno calare, che il clima non è stabile né prevedibile, ecc. ecc.: tutto ciò, non genera difficoltà a costruire un confronto positivo?
Non si rischia di allontanare qualcuno?
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da NoNickName »

A proposito di carichi termici, stavo leggendo poc'anzi un intervento di un termotecnico che in un condominio in classe A4, carico massimo previsto per appartamento inferiore ai 1,3 kW, ma con 19 alloggi sfitti su 28, la potenza termica massima non è sufficiente nemmeno a portare a regime le strutture.
Nel dimensionamento delle pdc teniamo conto anche di questo, e cioè della cessione gratuita a terzi del nostro calore?
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

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... stavo leggendo poc'anzi un intervento di un termotecnico ...
Dove?
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

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Esa ha scritto: mer dic 14, 2022 18:09
... stavo leggendo poc'anzi un intervento di un termotecnico ...
Dove?
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

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SuperP
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

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ponca ha scritto: mer dic 14, 2022 19:23 stiamo diventando famosi :lol:
https://www.linkedin.com/feed/update/ur ... UR_NETWORK
Io sono l'unico in chiaro :)
A parte NNN che so chi è nella realtà ed alcuni altri di voi, soprattutto gli storici (girondone, Tim Bishop, ManOnTheMoon, Tiger, patri, danilo2, ilverga, kalz, mat, giorisi, jerryluis, davidemorcy e me ne dimentico qualcuno), li conosco anche di persona e ci si sente spesso.

Gli altri non li conosco, peccato. Se passate dalle mie parti, c'è sempre la birra in fresca.
Ultima modifica di SuperP il gio dic 15, 2022 00:10, modificato 1 volta in totale.
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

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Esa ha scritto: mer dic 14, 2022 17:11 Avere assolutamente ragione, pensare che la propria (scarsa e scadente) esperienza sia l'unica che fornisce certezze, dare del "talebano", sentirsi stressati dalle opinioni altrui non condivise, ritenere che fb sia fondamentale per dare riscontri alle proprie teorie "scientifiche" nate da qualche decina di esperienze (ci sono milioni di impianti con PdC), mai parlare di trasformazioni sul diagramma entalpico, non dare credito a chi dice che l'azienda per cui lavorava (così come altre aziende) fornisce dati falsati e non affidabili, non ascoltare chi (sommessamente) dice che le batterie si sporcano, ecc. ecc. (e, quindi, le rese ed efficienze calano con il passare del tempo), che bisogna diffidare dei valori di isolamento teorici perché nel tempo l'umidità (e l'invecchiamento) li fanno calare, che il clima non è stabile né prevedibile, ecc. ecc.:
Grazie per i complimenti (scadente e scarso).
Da confronti di questo tipo, tralasciando i tuoi scivoloni sulle EV, non posso che constatare che la mia strada è quella giusta.
Monitorare gli impianti ti fa capire molto.
Mai un monitoraggio, vero?
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da ponca »

SuperP ha scritto: mer dic 14, 2022 22:18
ponca ha scritto: mer dic 14, 2022 19:23 stiamo diventando famosi :lol:
https://www.linkedin.com/feed/update/ur ... UR_NETWORK
Io sono l'unico in chiaro :)
A parte NNN che so chi è nella realtà ed alcuni altri di voi, soprattutto gli storici, gli altri non li conosco.
È un po' un peccato, passiamo mesi o anni a scrivere su questi forum e ci conosciamo solo tramite un nickname. Un tempo c'era un topic in cui ognuno si presentava, andrebbe riaperto prima o poi.
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da SuperP »

ponca ha scritto: mer dic 14, 2022 23:12 È un po' un peccato, passiamo mesi o anni a scrivere su questi forum e ci conosciamo solo tramite un nickname.
Ti basta palesarti :)
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da Esa »

Grazie per i complimenti (scadente e scarso).
Scusa, ma credo di essere stato frainteso. Non mi riferivo a nessuno in particolare, ma alla tendenza che c'è, in generale sui siti di discussione in internet, ad essere talvolta superficiali. E non è certamente il tuo caso.
Da confronti di questo tipo, tralasciando i tuoi scivoloni sulle EV, non posso che constatare che la mia strada è quella giusta.
Non credo ci siano dubbi sulla tua strada.
Puoi dirmi cosa intendi per EV?
Monitorare gli impianti ti fa capire molto. Mai un monitoraggio, vero?
Purtroppo i clienti che ho non hanno abbastanza denaro (o non vogliono spenderlo per questo) al fine di monitorare il funzionamento sistematico dei loro impianti. Figurati che neppure installano un contatore di energia elettrica indipendente sul frigorifero o la pompa di calore!
Per cui cerco di imparare dagli altri che scrivono delle loro esperienze (Ashrae e, un tempo AICARR), dai colleghi di studio più anziani che mi insegnano i trucchi del mestiere, dai progettisti che lavorano presso società di ingegneria e aziende (installatori, costruttori di frigoriferi, produttori di sistemi radianti, ecc. ecc.), da qualche amico che lavora all'estero, ecc. ecc.
Per cui confermo: nessun monitoraggio vero e, men che meno, completo (compressori, ventilatori, batterie, terminali, isolamenti, ecc. ecc.).
arkanoid
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Re: Problema PdC / imianto di riscaldamento

Messaggio da arkanoid »

Paolo guarda che lungi da me "darti addosso"....alla fine è solo invidia di poter lavorare bene. Cosa che negli ultimi anni, da quando ho ampiato il mio spettro di lavoro, ha contemplato troppo spesso situazioni in cui si cerca di portare a casa la pagnotta turandosi il naso. E' un periodo di frustrazione...clienti che hanno sempre meno soldi e fiducia (nello stato e nel tecnico, che gli vuole fare spendere soldi per cose che spesso non è in grado di capire o che non interessano) a picco. Adesso entrano i nuovi CAM, spero che sia la volta buona che il nostro lavoro sia apprezzato, richiesto e remunerato come si deve anche nel pubblico. Sull'ultima ho sfiducia vista la faq in cui si dice che le voci per l'onorario sono già presenti...sigh.
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