110 con distacco da TLR

Agevolazioni previste, documentazione richiesta, ecc.

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boba74
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Iscritto il: mar mag 26, 2020 15:16

110 con distacco da TLR

Messaggio da boba74 »

Salve, come prevedibile dato l'aumento delle tariffe, diversi condomini che nella mia città (FE) che sono allacciati al Teleriscaldamento di Hera, si sono visti arrivare bollette esorbitanti (dato che il TLR di FE viene alimentato per buona parte da centrali a gas).
Perciò la prima cosa che chiedono è se sia possibile, nell'ottica di una riqualificazione energetica comprendente anche isolamento involucro e FV, di provvedere anche al distacco dallo scambiatore di TLR per passare a una CT alimentata da pompe di calore elettriche.
Ora, al di là di considerazioni economiche che rimando alla fine (*), i fattori di conversione forniti da Hera per la nostra rete sono: fp,nren=0,32 e fp,ren=0,62, che tradotto in parole povere significa che un edificio NON isolato, per il solo fatto di essere alimentato da teleriscaldamento cittadino, parte da una classe energetica A1 (anche A2 in certi casi).
Chiaramente, se come intervento provo a sostituire il TLR con una pompa di calore, per quanto abbia buoni rendimenti, è piuttosto difficile raggiungere una classe paragonabile a quella di partenza, e quindi ottenere un miglioramento di ulteriori 2 classi, a meno che il tutto non sia accompagnato da altri interventi che via via dovrei simulare (e forse neanche...)
Chiedo solo questo: in base al DM requisiti minimi c'è la famosa tabella dell'allegato 1 che pone per il teleriscaldamento un fattore di conversione fp,nren=1,5 e fp,ren=0 con la nota: Fattore assunto in assenza di valori dichiarati dal fornitore e asseverati da parte terza, conformemente al quanto previsto al paragrafo 3.2.
Ora, leggendo sul sito di Hera trovo scritto che ai sensi della lettera del MISE del 24/03/2016, in assenza di una procedura di certificazione disponibile, si ritiene posibile l'utilizzo dei fattori di conversione dichiarati.
Quindi, da come la capisco io, non è possibile "barare" assumendo per il TLR un fattore di conversione 1,5 quando ci sono i valori dichiarati dal fornitore (in questo caso 0,32 anche se non certificati) è corretto? Vi risulta che questa nota del MISE valga a livello nazionale (e quindi a prescindere che io calcoli l'APE ante con la norma nazionale anzichè quella regionale, il fattore da assumere sia sempre quello dichiarato dal fornitore?)
Questo mi solleverebbe da possibili "accrocchi" proposti per diminuire ad hoc la classe energetica ANTE, giustificando così eventuali interventi "fantasiosi" di superbonus...

(*): una cosa strana che ho notato, è che prendendo per buono un fattore fp,nren=0,32, mi suona strano che se anche il costo del gas metano "raddoppia", la bolletta del TLR faccia altrettanto, dato che solo il 32% dell'energia fornita non è rinnovabile, e quindi solo una piccola parte dovrebbe risentire del costo del gas metano.... :roll:
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