Ristrutturazione edificio tutelato destinato ad Uffici

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zakstevenson
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Iscritto il: dom ott 18, 2015 16:44

Ristrutturazione edificio tutelato destinato ad Uffici

Messaggio da zakstevenson »

Salve,

Premetto che il caso che vi illustro non è semplicissimo;
La sede comunale della mia città trova collocazione all'interno di un edificio sottoposto a tutela (L.2004 n°42).
Il palazzo, di circa 11981 mq., non è mai stato dichiarato attività soggetta ai VVF, in particolare recentemente, a seguito di un confronto con i VVF, il Comune ha dichiarato una presenza di persone inferiore a 300 unità (per evitare l'Att.71).
All'interno dell'edificio trovano collocazione gli Uffici del Comune.

Ad oggi, per una porzione di tale fabbricato, di circa 3000 mq., è in programma un intervento di ristrutturazione dal punto di vista delle strutture (rinforzo antisismico) e dell'impiantistica termica ed elettrica, mantenendo però il Layout e l'utilizzo dei locali.

Mi viene richiesta una consulenza dal punto di vista antincendio: non è chiaro se l'intervento sia soggetto a controllo dei VVF, o se sia necessario seguire norme tecniche particolari, come il DM Uffici del 22/02/2006.

Ho analizzato la situazione e le ipotetiche attività VVF che potrebbero essere presenti, concluendendo che:
1. All'interno dell'edificio tutelato non ho biblioteche, biblioteche ed archivi, musei, gallerie, esposizioni e mostre, nonché qualsiasi altra attività contenuta nel 151/2011 aperta al pubblico.
Esiste una spazio Anagrafe aperto al pubblico con archivi cartacei, ma non si tratta di archivi propriamente aperti al pubblico.
Per questo motivo non ritenevo costituirsi l'att.72 (Edifici sottoposti a tutela ai sensi del d.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42).

2. All'interno del fabbricato possono essere presenti spazi Archivi non aperti a pubblico: questi potrebbero essere dichiarati Att.34 (Depositi di carta con più di 5000 Kg. di carta).
Se presenti, questi locali dovrebbero avere una pratica di prevenzione incendi apposita.

3. All'interno del fabbricato l'amministrazione dichiara una presenza minore di 300 persone.
Di conseguenza non viene a costituirsi l'Att.71 (Uffici con oltre 300 persone presenti)

4. Esiste l'Att.73 (Edifici e/o complessi edilizi a uso terziario e/o industriale caratterizzati da promiscuità strutturale e/o dei sistemi delle vie di esodo e/o impiantistica con capienza superiore a 500 unità, ovvero superficie complessiva superiore a 6000 mq, (indipendentemente dal numero di attività costituenti e dalla relativa diversa titolarità).
Non credo che si costituisca l'attività poichè si tratta di un edificio gestito da una unica titolarità, ovvero il comune. Credo che l'att.73 trova spazio per edificio classificati come "multitenent"

Proseguo con il mio ragionamento.
Nel caso in cui l'edificio non fosse soggetto, esisterebbe comunque il DM 22/02/2006 (Uffici) che norma i casi in cui l'affollamento è minore di 300 persone.
In questo caso devo necessariamente utilizzare tale Decreto, e non il Nuovo Codice, poichè la Regola tecnica verticale per gli Uffici con affollamento minore di 300 persone esiste solo nel Vecchio Codice.
Di conseguenza, essendo gli Uffici esistenti alla data del 2006, le disposizioni del Decreto trovano applicazione per gli aspetti oggetto di modifica come da Lettera Circolare Prot. P571/4122 del 08/05/2007 (più che altro impianti)

Cosa ne pensate?
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