Caldaia all'aperto o in locale dedicato?

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weareblind
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Caldaia all'aperto o in locale dedicato?

Messaggio da weareblind »

Buongiorno a tutti, un cliente andrà a montare una caldaia a gasolio che verrà venduta dal costruttore direttamente in un container prefabbricato che è parte della macchina stessa, il container verrà posizionato in cortile su spazio a cielo libero.
La situazione deve essere considerata come caldaia inserita in edificio dedicato o come caldaia all'aperto? Io sarei più propenso alla caldaia all'aperto, anche perché è proprio previsto che il costruttore la protegga dagli agenti atmosferici e questo container arriva già con la caldaia dentro e di fatto è parte della macchina stessa. Però il container ha una porta di accesso e dovrà avere della ventilazione, garantita direttamente dal costruttore del container stesso. Ho qualche perplessità.
Terminus
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Re: Caldaia all'aperto o in locale dedicato?

Messaggio da Terminus »

Beh il costruttore dovrebbe fornire una certificazione dell'installazione conforme al DM 28/04/05: la potrà fare come "installazione all'aperto", oppure come "locale esterno".
Ma se non ti fornisce quanto sopra e devi certificare tu tale installazione, direi di considerarla locale esterno.
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travereticolare
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Re: Caldaia all'aperto o in locale dedicato?

Messaggio da travereticolare »

weareblind ha scritto: gio ott 06, 2022 14:16
Terminus ha scritto: gio ott 06, 2022 16:11
Se capisco bene hai un Generatore di Calore all'interno di un involucro metallico.

Se così fosse non potresti fare riferimento al DM 13/07/2011 sui gruppi elettrogeni ed unità di cogenerazione e secondo il Capo I lett. j) considerare l'installazione come all'aperto?

Alla fine tu hai una cofanatura, non un vero e proprio locale.

Si potrebbe valutare che la differenza fondamentale tra locale e involucro di protezione sia l’ingresso delle persone (manutentori). Se entra personale allora è un locale, altrimenti no e l'installazione potrebbe ritenersi all'aperto (p.to 2.1.1 del DM 08/11/2019 - anche se non è direttamente il riferimento tecnico applicabile).

Cosa ne dite?
All'ingresso degli stabilimenti, dei depositi o dei grandi magazzini devono essere deposte le armi, gli speroni, le scatole di fiammiferi, gli accendisigari e simili. Le punizioni disciplinari in caso di inosservanza debbono essere pronte ed esemplari.
Terminus
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Re: Caldaia all'aperto o in locale dedicato?

Messaggio da Terminus »

Ritengo che se c'è spazio per l'ingresso del manutentore non è una cofanatura/armadio, ma un locale.
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weareblind
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Re: Caldaia all'aperto o in locale dedicato?

Messaggio da weareblind »

E' proprio una caldaia con cofanatura, esattamente. Però non è un GE, produce acqua calda e vapore. Un bel parallellepipedo di metallo.
Ho preparato il progetto con CT esterna, poi ho cambiato idea precisamente per quanto dice Terminus.
Non sono certissimo, ma alla fine anche il pensiero è stato che il manutentore ci entra.
Grazie a tutti.
Tom Bishop
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Re: Caldaia all'aperto o in locale dedicato?

Messaggio da Tom Bishop »

A me una volta è capitato un rottame del genere
FotoD2.JPG
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FotoD1.JPG
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L'ho considerato installazione all'aperto e me l'hanno accettato.
Tom Bishop
Terminus
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Re: Caldaia all'aperto o in locale dedicato?

Messaggio da Terminus »

Direi che nel tuo caso non c'è praticamente spazio per entrare, mi sembra che si apra la porta e si acceda direttamente alle apparecchiature
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weareblind
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Re: Caldaia all'aperto o in locale dedicato?

Messaggio da weareblind »

Anche per questo è il discrimine. Infatti attendo lumi dal costruttore, se si può entrare o no.
etec83
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Re: Caldaia all'aperto o in locale dedicato?

Messaggio da etec83 »

Secondo me se c'è una marcatura CE che comprende anche la cofanatura è una caldaia all'aperto, se no è a tutti gli effetti in un locale e deve presentare le stesse caratteristiche richieste dal decreto applicabile.
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weareblind
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Re: Caldaia all'aperto o in locale dedicato?

Messaggio da weareblind »

Anche se hai una porta di accesso e il manutentore o il conduttore possono entrare esattamente come se fosse un locale e il cofano è anche arieggiato?
etec83
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Re: Caldaia all'aperto o in locale dedicato?

Messaggio da etec83 »

Secondo me se è marcata CE qualcuno deve aver già valutato che a tutto a norma, se no non può essere marcata CE, i progetti delle marcature CE sono anche in mano al ministero di competenza.

Ho discusso per un anno di sta roba con un funzionario di Milano, alla fine sono dovuto andare dal Comandante perché non voleva rilasciarmi il CPI, perchè secondo lui l'isolamento interno della cofanatura non doveva essere combustibile.

In realtà la mia caldaia era per esterno ed era marchiata CE.

Lui mi chiedeva di dimostrare che l'isolamento con cui era rivestita la cofanatura fosse compresa nella marcatura CE e stiamo parlando di una caldaia in cui non potevi neanche entrare come nel caso in oggetto, ma non credo cambi.

LA marcatura CE per me "tana libera tutti".
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weareblind
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Re: Caldaia all'aperto o in locale dedicato?

Messaggio da weareblind »

Curioso, vedo che abbiamo posizioni "ondivaghe".
Terminus
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Re: Caldaia all'aperto o in locale dedicato?

Messaggio da Terminus »

etec83 ha in effetti detto quello che avevo anticipato io all'inizio. Il costruttore ti fornisce una certificazione dell'installazione comprensiva della "cofanatura"/"locale tecnico" ?
Se ha valutato i rischi e certifica la sua apparecchiatura completa della protezione come idonea all'installazione all'esterno, per i VVF diventa una macchina installata all'esterno e stop.
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