CILA, edilizia libera e agevolazioni fiscali

Agevolazioni previste, documentazione richiesta, ecc.

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marco_2022
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CILA, edilizia libera e agevolazioni fiscali

Messaggio da marco_2022 »

buonasera,
vorrei qualche chiarimento sulla relazione esistente tra CILA, edilizia libera e agevolazioni fiscali (es. recupero 50% in 10 anni, risparmio energetico etc).

CILA
1) da quello che ho capito per aprire una CILA *ora* occorre dichiarare l'elenco completo delle ditte alle quali ci si rivolge con tanto di preventivo.
è corretto?
2) se è corretto quindi in fase di apertura è bene inserire tutti i lavori che si intendono effettuare. il problema potrebbe nascere se poi sorgono altri lavori da fare non inclusi inizialmente nella CILA perchè non previsti o per dimenticanza.

CILA e detrazioni fiscali (es. 50%)
mi interessa capire bene la relazione esistente tra la CILA e la detrazione fiscale al 50% dei lavori.
3) innanzitutto mi sembra di capire che *non* tutti i lavori dichiarati in CILA sono agevolabili al 50% perchè alcuni non ricadono nell'elenco previsto dall'agenzia delle entrate. corretto? dove trovo questo elenco?

CILA, detrazioni fiscali ed edilizia libera
4) vorrei capire quali lavori sono da includere obbligatoriamente in CILA (per i quali occorre dichiarare ditta e preventivo) e quali invece possono essere svolti successivamente e godere comunque delle agevolazioni fiscali del 50% anche se non sono stati inclusi in CILA.
sono forse quelli che ricadono nella definizione di Edilizia Libera e che sono detraibili al 50% o ci sono altre "categorie"?
https://www.ediltecnico.it/wp-content/u ... elenco.pdf
sostanzialmente volevo capire se rispetto al punto 3 viceversa ci sono dei lavori che possono essere non dichiarati in CILA ma che possono comunque godere del beneficio fiscale del 50%.

grazie in anticipo,
Marco.
archspf
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Re: CILA, edilizia libera e agevolazioni fiscali

Messaggio da archspf »

marco_2022 ha scritto: mer ott 05, 2022 22:39 buonasera,
vorrei qualche chiarimento sulla relazione esistente tra CILA, edilizia libera e agevolazioni fiscali (es. recupero 50% in 10 anni, risparmio energetico etc).

CILA
1) da quello che ho capito per aprire una CILA *ora* occorre dichiarare l'elenco completo delle ditte alle quali ci si rivolge con tanto di preventivo.
è corretto?
2) se è corretto quindi in fase di apertura è bene inserire tutti i lavori che si intendono effettuare. il problema potrebbe nascere se poi sorgono altri lavori da fare non inclusi inizialmente nella CILA perchè non previsti o per dimenticanza.

CILA e detrazioni fiscali (es. 50%)
mi interessa capire bene la relazione esistente tra la CILA e la detrazione fiscale al 50% dei lavori.
3) innanzitutto mi sembra di capire che *non* tutti i lavori dichiarati in CILA sono agevolabili al 50% perchè alcuni non ricadono nell'elenco previsto dall'agenzia delle entrate. corretto? dove trovo questo elenco?

CILA, detrazioni fiscali ed edilizia libera
4) vorrei capire quali lavori sono da includere obbligatoriamente in CILA (per i quali occorre dichiarare ditta e preventivo) e quali invece possono essere svolti successivamente e godere comunque delle agevolazioni fiscali del 50% anche se non sono stati inclusi in CILA.
sono forse quelli che ricadono nella definizione di Edilizia Libera e che sono detraibili al 50% o ci sono altre "categorie"?
https://www.ediltecnico.it/wp-content/u ... elenco.pdf
sostanzialmente volevo capire se rispetto al punto 3 viceversa ci sono dei lavori che possono essere non dichiarati in CILA ma che possono comunque godere del beneficio fiscale del 50%.

grazie in anticipo,
Marco.
Urbanistica e regole fiscali non devono essere confuse.

1) non è necessario fare l'elenco completo ma indicare l'impresa appaltatrice o principale che solitamente è quella edile;
2) a prescindere dall'impresa, i lavori sono quelli previsti nel progetto per il quale si richiede l'autorizzazione: tutti, nessuno escluso per il principio di assorbimento alla categoria superiore ed unicità del titolo sanciti dalla normativa. Interventi singolarmente classificabili come edilizia libera ma all'intero di una manutenzione straordinaria risultano inscindibili e pertanto seguiranno quest'ultima classificazione.
3) è l'esatto contrario: non tutti gli interventi detraibili necessitano di titolo edilizio. A livello generale e da sempre gli interventi sul singolo appartamento devono essere almeno di manutenzione straordinaria (salvo casi eccezionalmente previsti dall'ADE, come il rifacimento di un bagno - non nuova realizzazione! -, per cui pur non prevedendo "CILA" è possibile fruire della detrazione attraverso una dichiarazione del committente), ovvero possono essere di sola manutenzione ordinaria solo se su parti comuni di un fabbricato "condominiale"
4) v. risposta 2. Non è possibile dividere l'intervento in tante sottocategorie sia a livello di classificazione (comma 1 art. 3 DPR 380/2001) che di importo lavori: tale procedura costituirebbe elusione fiscale, oltre non poter essere consentita a monte da norme urbanistiche.
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marco_2022
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Re: CILA, edilizia libera e agevolazioni fiscali

Messaggio da marco_2022 »

buongiorno e grazie per questa risposta. premetto che faccio un po' fatica a comprendere del tutto l'argomento e quindi chiedo questi ulteriori chiarimenti. teniamo conto del fatto che potenzialmente potrebbe non esistere una unica impresa appaltatrice ma i lavori di cui parlo verrebbero svolti da imprese diverse. es x sostituire dei serramenti l'impresa sarà diversa da chi magari ristruttura un bagno o da chi interviene sull'impianto elettrico anche se il tutto fa parte di un complesso di ristrutturazioni sulla stessa proprietà.
da qui i quesiti.


1) non è necessario fare l'elenco completo ma indicare l'impresa appaltatrice o principale che solitamente è quella edile;
quindi significa che non devo produrre un elenco completo per esempio delle tre imprese con i tre preventivi come nell'esempio che ho citato prima (è solo un esempio)?

2) a prescindere dall'impresa, i lavori sono quelli previsti nel progetto per il quale si richiede l'autorizzazione: tutti, nessuno escluso per il principio di assorbimento alla categoria superiore ed unicità del titolo sanciti dalla normativa. Interventi singolarmente classificabili come edilizia libera ma all'intero di una manutenzione straordinaria risultano inscindibili e pertanto seguiranno quest'ultima classificazione.
=> stiamo parlando della CILA? cosa significa tutti nessuno escluso?
cosa significa " Interventi singolarmente classificabili come edilizia libera ma all'intero di una manutenzione straordinaria risultano inscindibili e pertanto seguiranno quest'ultima classificazione."?
se non includo un lavoro in CILA ad esempio perchè emerge successivamente e ricade nell'edilizia libera, potrò comunque presentarlo al 730 per chiedere il beneficio fiscale del 50%? il succo della mia richiesta è sostanzialmente questo. faccio la CILA, dichiaro dei lavori cercando di inserire tutti i lavori che NON ricadono nell'edilizia libera in modo che oltre al beneficio dell'iva 10% potrò detrarre per quei lavori il 50% in sede di 730. poi dopo un anno salta fuori un ulteriore lavoro che non ho incluso MA che ricade fortunatamente nell'edilizia libera, lo posso presentare anche se non l'ho messo in CILA?

infine non sono sicuro di aver compreso le risposte 3 e 4, se possibile riformulare la risposta cercando di rispondere alle domande che ho posto in modo più semplice ringrazio molto perchè comprendo di avere davanti una persona competente ma ho difficoltà a mettere insieme le cose.

grazie ancora per la pazienza
giotisi
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Re: CILA, edilizia libera e agevolazioni fiscali

Messaggio da giotisi »

Concordo pienamente con Archspf.

Il punto centrale è riferito all'incentivazione e alle sue modalità di fruizione.

Se siamo in bonus casa (art.16/bis), tutte le spese sono incentivate nei limiti dei 95mila euro. Per la eventuale cessione del credito servirà computo metrico, verifica dei massimali e visto di conformità.
Se, per sfruttare meglio i massimali di legge, alcuni interventi possono essere agevolati per risparmio energetico (296/06 e smi), questi rimangono comunque all'interno di un intervento maggiore e, pertanto, non è possibile scantonare con procedure semplificate ammesse solo per l'edilizia libera.
girondone
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Re: CILA, edilizia libera e agevolazioni fiscali

Messaggio da girondone »

giotisi ha scritto: gio ott 06, 2022 11:11 Concordo pienamente con Archspf.

Il punto centrale è riferito all'incentivazione e alle sue modalità di fruizione.

Se siamo in bonus casa (art.16/bis), tutte le spese sono incentivate nei limiti dei 95mila euro. Per la eventuale cessione del credito servirà computo metrico, verifica dei massimali e visto di conformità.
Se, per sfruttare meglio i massimali di legge, alcuni interventi possono essere agevolati per risparmio energetico (296/06 e smi), questi rimangono comunque all'interno di un intervento maggiore e, pertanto, non è possibile scantonare con procedure semplificate ammesse solo per l'edilizia libera.
poco ma sicuro..... pure deloitte è stata smentita sullo spezzatino di questo genere
marco_2022
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Re: CILA, edilizia libera e agevolazioni fiscali

Messaggio da marco_2022 »

ringrazio per le risposte, tuttavia ho un problema. comprendo che questo forum possa attivare delle discussioni tra persone competenti ma io non lo sono affatto ed il gergo tecnico utilizzato mi crea talvolta un po' di confusione.
chiedo la cortesia se possibile di rispondere con maggior semplicità ed aderenza al mio secondo post dove ho richiesto dei chiarimenti sulla base della prima risposta o di attenersi ai punti indicati nella mia prima richiesta.
chiedo veramente scusa ma purtroppo sono argomenti probabilmente complicati sia dal gergo sia dal fatto che non tutti i siti apparentemente concordano e intanto le leggi si modificano smentendo o restringendo magari regole precedenti.
i miei primi 2 post sono sostanzialmente le mie richieste.

l'obbiettivo è quello di attenermi assolutamente alle regole vigenti e di capire al contempo cosa succede se in CILA non viene dichiarato un lavoro per dimenticanza o perchè emerge successivamente. la cosa che mi interessa è e resta la detrazione al 50%.

grazie
archspf
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Re: CILA, edilizia libera e agevolazioni fiscali

Messaggio da archspf »

marco_2022 ha scritto: gio ott 06, 2022 18:15 ringrazio per le risposte, tuttavia ho un problema. comprendo che questo forum possa attivare delle discussioni tra persone competenti ma io non lo sono affatto ed il gergo tecnico utilizzato mi crea talvolta un po' di confusione.
chiedo la cortesia se possibile di rispondere con maggior semplicità ed aderenza al mio secondo post dove ho richiesto dei chiarimenti sulla base della prima risposta o di attenersi ai punti indicati nella mia prima richiesta.
chiedo veramente scusa ma purtroppo sono argomenti probabilmente complicati sia dal gergo sia dal fatto che non tutti i siti apparentemente concordano e intanto le leggi si modificano smentendo o restringendo magari regole precedenti.
i miei primi 2 post sono sostanzialmente le mie richieste.

l'obbiettivo è quello di attenermi assolutamente alle regole vigenti e di capire al contempo cosa succede se in CILA non viene dichiarato un lavoro per dimenticanza o perchè emerge successivamente. la cosa che mi interessa è e resta la detrazione al 50%.

grazie
Le risposte sono state date e credevo fossero già abbastanza "semplificate" data la complessità dell'argomento, provo a riformulare una sintesi:
- L'agevolazione per singoli immobili spetta solo (al netto di talune opere indicate nella Guida ADE) per interventi dalla Manutenzione straordinaria (M.S., R.C., R.E., ecc.) a salire, e per i quali a seconda del "peso" urbanistico, è richiesta l'acquisizione/deposito del relativo titolo (CILA, SCIA, SCIA Alternativa ecc.);
- l'intervento si considera sempre unitariamente a prescindere dall'esistenza di più imprese diverse e/o diverse fattispecie di lavorazioni che se prese singolarmente potrebbero anche assumere altra classificazione urbanistica: es. sostituisco solo infissi è Edilizia Libera (M.O.), ma se la sostituzione avviene all'interno di una "ristrutturazione", l'intervento si considera "assorbito" e la classificazione relativa (M.O.) perde di significato, poichè il tutto è inquadrato secondo l'intervento principale (M.S., R.C., R.E., ecc.); Non è possibile dividere l'intervento in una pluralità di opere autonomamente considerabili.
- lavori non dichiarati nella pratica potranno essere agevolati successivamente a seconda del periodo e della loro assoggettabilità alla detrazione:
a) es. interventi di ripavimentazione dei locali che da soli (eseguiti cioè senza concomitanza di altri interventi o conglobati ad interventi di medesima classificazione) rappresentano Edilizia libera (M.O.) e non sarebbero detraibili, se inseriti (come nell'esempio precedente) in una "ristrutturazione" che prevede titolo, divengono opere agevolabili; pertanto se per dimenticanza o altra motivazione tali interventi non vengono eseguiti mentre il titolo edilizio era "aperto", potrebbero non essere agevolabili successivamente se, appunto, la loro classificazione risulterà di Edilizia libera (M.O.). Una volta chiuso il titolo si perde il diritto di poter agevolare opere che estrapolate dallo stesso non sarebbero autonomamente agevolabili.
b) occorre fare riferimento alla tempistica (anno fiscale) ed al fatto che l'intervento non si configuri come mera prosecuzione di quello precedente: nello stesso anno solare posso anche aprire e chiudere 10 CILA per altrettanti interventi (tutti agevolabili), ma avrò sempre un unico massimale di 96.000€ per tutti. La detrazione segue l'immobile e la "durata" dell'intervento.
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Andrix
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Re: CILA, edilizia libera e agevolazioni fiscali

Messaggio da Andrix »

Salve a tutti... scusate mi ricollego all'argomento perchè sto veramente facendo fatica e neanche il cordinatore dei lavorii ha saputo rispondere in merito... ho appena finito i lavori di super bonus nella mia casa (villa unifamiliare) ma in concomitanza ho fatto anche altri lavori che vorrei detrarre al 50% alcuni legati al superbonus altri no.... ad esempio visto che hanno lavorato in coperture ho fatto rimuovere le canne fumarie in eternit e ho messo quelle nuove, ho buttato un tramezzo giu allargando il salone ( questo è stato mezionato nella cilas), poi ho rifatto i rivestimenti del bagno e sanitari nuovi, ho messo il pavimento nuovo ma incollato sopra perchè gli impianti sono stati fatti di recente, tinteggiatura, poi ho fatto l allaccio in fogna con una linea nuova perchè prima avevo fossa imof ( questa ha seguito una pratica diversa con autorizzazione al comune). Ebbene la domanda è se posso portare in detrazione al 50% questi lavori (tra l'altro dovrebbero essere in edilizia libera) visto che ho aperto la cila superbonus? Quelli della fogna non credo che ci siano problemi...che poi la maggiorparte di questi soldi sono tutti materiari che ho acquistato,dato che ho fatto molte cose da me...il tecnico che mi ha seguito dice che la cilas da sola basta ma non è sicuro al 100%... spero che mi possiate dare qualche consiglio utile...grazie tante
marcoaroma
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Re: CILA, edilizia libera e agevolazioni fiscali

Messaggio da marcoaroma »

Data la complessità del tutto devi chiamare un consulente che valuti la spesa di ogni opera e la relativa detraibilità.
archspf
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Re: CILA, edilizia libera e agevolazioni fiscali

Messaggio da archspf »

Andrix ha scritto: mar giu 06, 2023 18:20 Salve a tutti... scusate mi ricollego all'argomento perchè sto veramente facendo fatica e neanche il cordinatore dei lavorii ha saputo rispondere in merito... ho appena finito i lavori di super bonus nella mia casa (villa unifamiliare) ma in concomitanza ho fatto anche altri lavori che vorrei detrarre al 50% alcuni legati al superbonus altri no.... ad esempio visto che hanno lavorato in coperture ho fatto rimuovere le canne fumarie in eternit e ho messo quelle nuove, ho buttato un tramezzo giu allargando il salone ( questo è stato mezionato nella cilas), poi ho rifatto i rivestimenti del bagno e sanitari nuovi, ho messo il pavimento nuovo ma incollato sopra perchè gli impianti sono stati fatti di recente, tinteggiatura, poi ho fatto l allaccio in fogna con una linea nuova perchè prima avevo fossa imof ( questa ha seguito una pratica diversa con autorizzazione al comune). Ebbene la domanda è se posso portare in detrazione al 50% questi lavori (tra l'altro dovrebbero essere in edilizia libera) visto che ho aperto la cila superbonus? Quelli della fogna non credo che ci siano problemi...che poi la maggiorparte di questi soldi sono tutti materiari che ho acquistato,dato che ho fatto molte cose da me...il tecnico che mi ha seguito dice che la cilas da sola basta ma non è sicuro al 100%... spero che mi possiate dare qualche consiglio utile...grazie tante
Concordo con il suggerimento di conferire un incarico ad un tecnico di fiducia. Tuttavia posso dare delle indicazioni di massima:
- non ha senso (ed anzi è un grave errore di procedura) aver indicato nella CILA-S interventi che non sono agevolabili con il superbonus e che peraltro richiedono separato ed idoneo titolo: la CILA-S autorizza esclusivamente il Superbonus e non contiene l'attestazione di stato legittimo necessario per eseguire opere diverse.
- la mera rimozione di tramezzi finanche la costruzione, sono interventi di M.S. lettera b) comma 1 art. 3 DPR 3870/2001 che prevedono appunto una CILA ordinaria
- le opere di rifacimento dei bagni e degli impianti rientrano nell'agevolazione del "BONUS CASA" purché legati a quelli di rango superiore (M.S.)

Rivedrei la posizione del tecnico che dimostra di non aver per nulla chiaro la differenza sostanziale tra Cila-S di cui DL 77/2021 (conv. in Legge 108/2021) e Cila ordinaria.
Mi astengo dal commentare oltre perché di fronte a tale evidente incongruenza su concetto di base, non mi lascia ben pensare per il resto della pratica.
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MarcoFu
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Re: CILA, edilizia libera e agevolazioni fiscali

Messaggio da MarcoFu »

Urbanistica e regole fiscali non devono essere confuse.
...
3) è l'esatto contrario: non tutti gli interventi detraibili necessitano di titolo edilizio. A livello generale e da sempre gli interventi sul singolo appartamento devono essere almeno di manutenzione straordinaria (salvo casi eccezionalmente previsti dall'ADE, come il rifacimento di un bagno - non nuova realizzazione! -, per cui pur non prevedendo "CILA" è possibile fruire della detrazione attraverso una dichiarazione del committente), ovvero possono essere di sola manutenzione ordinaria solo se su parti comuni di un fabbricato "condominiale"

Forse vado un po' fuori tema ma non mi è molto chiaro il punto 3, un condominio che internamente (non tocca strutture) riesce a coibentarsi l'intercapedine e posare isolante sull'estradosso del sottotetto non riscaldato (parte comune). Questi non sono interventi in edilizia libera? Li potrebbe portare al 65% con ecobonus?
archspf
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Re: CILA, edilizia libera e agevolazioni fiscali

Messaggio da archspf »

MarcoFu ha scritto: mer giu 07, 2023 11:59
Urbanistica e regole fiscali non devono essere confuse.
...
3) è l'esatto contrario: non tutti gli interventi detraibili necessitano di titolo edilizio. A livello generale e da sempre gli interventi sul singolo appartamento devono essere almeno di manutenzione straordinaria (salvo casi eccezionalmente previsti dall'ADE, come il rifacimento di un bagno - non nuova realizzazione! -, per cui pur non prevedendo "CILA" è possibile fruire della detrazione attraverso una dichiarazione del committente), ovvero possono essere di sola manutenzione ordinaria solo se su parti comuni di un fabbricato "condominiale"

Forse vado un po' fuori tema ma non mi è molto chiaro il punto 3, un condominio che internamente (non tocca strutture) riesce a coibentarsi l'intercapedine e posare isolante sull'estradosso del sottotetto non riscaldato (parte comune). Questi non sono interventi in edilizia libera? Li potrebbe portare al 65% con ecobonus?
se per estradosso è intesa la copertura, la coibentazione del sottotetto non riscaldato, non è un intervento agevolabile da Ecobonus (in quanto sottotetto non riscaldato, appunto) a prescindere dall'eventuale titolo richiesto (edilizia libera se non variano caratteristiche del manto di copertura).
Se invece, per estradosso, si intende l'ultimo solaio orizzontale di separazione tra parte residenziale (riscaldata) e sottotetto (non riscaldato), questi è agevolabile.
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