110% scadenza del 31/12/22
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110% scadenza del 31/12/22
Stavo riflettendo sulla scadenza del 31/12/2022. Nel decreto si parla di spese sostenute entro tale data e non di fine lavori. Ciò significa che non è indispensabile dare la fine lavori per quel termine, ma basta tirare una riga circa le spese sostenute? Posso poi terminare i lavori nei tempi concessi dall'autorizzazione edilizia (con la CILAS non conosciuti?).
Ovviamente se dovrò cedere il credito i nodi arriveranno al pettine, ma se mi tenessi la detrazione? Nessuno alzerebbe un dito, o sbaglio?
Ovviamente se dovrò cedere il credito i nodi arriveranno al pettine, ma se mi tenessi la detrazione? Nessuno alzerebbe un dito, o sbaglio?
Tom Bishop
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Re: 110% scadenza del 31/12/22
Se poi succede come il BF in cui alcune ditte hanno emesso fattura il 31.12.2021 e stanno ancora aspettando il pagamento del credito per finire o iniziare i lavori? Io chiederò che vengano terminati i lavori entro 31.12.2022
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Re: 110% scadenza del 31/12/22
Ovvio che cercherò pure io di fare così, però la legge parla di spese sostenute e io non sono la legge. Sono sicuro che in parecchie situazioni mi troverò a dover affrontare questo problema.marcoaroma ha scritto: ↑lun ott 03, 2022 08:11 Io chiederò che vengano terminati i lavori entro 31.12.2022
Tom Bishop
Re: 110% scadenza del 31/12/22
L'importante secondo me è non fare fatture di acconto farlocche (pari al 90% entro il 31-12 a fronte di lavori non ancora realizzati), ma in linea di massima quanto realizzato e pagato è comunque "salvo" anche in caso di termine lavori successivo.
Poi quello che chiedono le banche per poter acquisire il credito è un altro paio di maniche.... ad esempio se richiedono un SAL finale a ENEA entro l'anno sono problemi se la CILAS non viene chiusa, ma non è una cosa necessariamente richiesta dalla legge.
Poi quello che chiedono le banche per poter acquisire il credito è un altro paio di maniche.... ad esempio se richiedono un SAL finale a ENEA entro l'anno sono problemi se la CILAS non viene chiusa, ma non è una cosa necessariamente richiesta dalla legge.
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Re: 110% scadenza del 31/12/22
Mi è arrivata voce che in un consorzio, dove hanno firmato una sorta di convenzione, stanno contrattualizzando ora con i singoli proprietari e partiranno i lavori delle ville unifamiliari a gennaio 2023. C'è qualche possibilità che sia a norma? Considerando che si parla di numerose abitazioni, sembra strano che facciano un errore simile.
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Re: 110% scadenza del 31/12/22
Sfruttano il fatto che si parla di spese sostenute secondo il principio di cassa e non di lavori terminati. Sfruttano anche il fatto che ci sono gran parte dei nostri colleghi che firmano asseverazioni senza neppur leggere cosa c'è scritto. Purtroppo l'andazzo è questo.
Tom Bishop
Re: 110% scadenza del 31/12/22
Beh, al di là dei tecnici, io non mi fiderei (se fossi un proprietario intendo), a sborsare anticipatamente soldi entro l'anno per lavori che inizieranno l'anno dopo (forse), e questo vale anche nel caso in cui non si anticipi nulla (e si vada ad es. con sconti in fattura), perchè se poi la cosa non va in porto devono comunque sborsare di tasca propria.
In ogni caso non può essere a norma, almeno non per le unifamiliari, dato che la CILAS andava necessariamente presentata entro settembre (in caso contrario decade il concetto che a quella data hai realizzato almeno il 30% dei lavori, a prescindere che siano lavori veri o farlocchi, c'è proprio qualcosa che non torna con le date.... )
Potrebbe avere un minimo di senso per chi ha già presentato una CILAS e l'asseverazione del DL, ma in questi casi i lavori sono comunque a buon punto e si tratterebbe di "concludere" i lavori, non certo iniziarli.
In ogni caso non può essere a norma, almeno non per le unifamiliari, dato che la CILAS andava necessariamente presentata entro settembre (in caso contrario decade il concetto che a quella data hai realizzato almeno il 30% dei lavori, a prescindere che siano lavori veri o farlocchi, c'è proprio qualcosa che non torna con le date.... )
Potrebbe avere un minimo di senso per chi ha già presentato una CILAS e l'asseverazione del DL, ma in questi casi i lavori sono comunque a buon punto e si tratterebbe di "concludere" i lavori, non certo iniziarli.
Re: 110% scadenza del 31/12/22
Probabilmente i progetti erano già stati depositati.
Re: 110% scadenza del 31/12/22
Per tornare in topic, cioè con le 'spese sostenute' che darebbero diritto al 110, concordo che per prassi, da 15 anni, se il cliente ha pagato la sua quota entro una certa data, si applicano le condizioni vigenti a quella data.
Quindi, per consuetudine, sarei portato a estendere il principio anche per il 110. (Ps. fatture per lavori non fatti possono essere SOLO FATTURE D'ACCONTO, sennò sono sbagliate).
Però il 110 ha una sua specificità: il cliente non paga nulla, non vede nemmeno le fatture (non le vista, non le assevera, non puo' dire 'ho sostenuto le spese'), quindi, l'invocato 'principio di cassa' va un po' su per il camino.
In più, in questo periodo di caccia alle streghe, le banche e i loro auditor stanno tenendo un comportamento ultra prudenziale; non mi stupirei affatto se mettessero il vincolo 'lavori fatti e fotografati'.
E, cosa ancora più importante, fossi io il cliente finale o GC che rischia di veder compromesso l'intero impianto (e non prendere i soldi) perche manca un accumulo, una maniglia, un serramento, ci andrei con i piedi di piombo.
Quindi, per consuetudine, sarei portato a estendere il principio anche per il 110. (Ps. fatture per lavori non fatti possono essere SOLO FATTURE D'ACCONTO, sennò sono sbagliate).
Però il 110 ha una sua specificità: il cliente non paga nulla, non vede nemmeno le fatture (non le vista, non le assevera, non puo' dire 'ho sostenuto le spese'), quindi, l'invocato 'principio di cassa' va un po' su per il camino.
In più, in questo periodo di caccia alle streghe, le banche e i loro auditor stanno tenendo un comportamento ultra prudenziale; non mi stupirei affatto se mettessero il vincolo 'lavori fatti e fotografati'.
E, cosa ancora più importante, fossi io il cliente finale o GC che rischia di veder compromesso l'intero impianto (e non prendere i soldi) perche manca un accumulo, una maniglia, un serramento, ci andrei con i piedi di piombo.
Re: 110% scadenza del 31/12/22
marcoaroma ha scritto: ↑mer ott 26, 2022 23:35 Mi è arrivata voce che in un consorzio, dove hanno firmato una sorta di convenzione, stanno contrattualizzando ora con i singoli proprietari e partiranno i lavori delle ville unifamiliari a gennaio 2023. C'è qualche possibilità che sia a norma? Considerando che si parla di numerose abitazioni, sembra strano che facciano un errore simile.
Esattoboba74 ha scritto: ↑gio ott 27, 2022 08:49 Beh, al di là dei tecnici, io non mi fiderei (se fossi un proprietario intendo), a sborsare anticipatamente soldi entro l'anno per lavori che inizieranno l'anno dopo (forse), e questo vale anche nel caso in cui non si anticipi nulla (e si vada ad es. con sconti in fattura), perchè se poi la cosa non va in porto devono comunque sborsare di tasca propria.
In ogni caso non può essere a norma, almeno non per le unifamiliari, dato che la CILAS andava necessariamente presentata entro settembre (in caso contrario decade il concetto che a quella data hai realizzato almeno il 30% dei lavori, a prescindere che siano lavori veri o farlocchi, c'è proprio qualcosa che non torna con le date.... )
Potrebbe avere un minimo di senso per chi ha già presentato una CILAS e l'asseverazione del DL, ma in questi casi i lavori sono comunque a buon punto e si tratterebbe di "concludere" i lavori, non certo iniziarli.
Unifamiliari mi pare francamente impossibile che INIZINO a gennaio, casomai possono CONTINUARE: iniziare a Gennaio significa non aver fatto il SAL 30% a Settembre...
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Re: 110% scadenza del 31/12/22
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Con tanto di dichiarazione DL del 30% dei lavori? mmmmm.....
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Si, è così, ma senza lavori minimamente (difficile sta parola da scrivere) iniziati. Sulla CILAS, non so, sarebbe assurdo se non l'avessero fatto.
La modalità è sconto in fattura.
Con tanto di dichiarazione DL del 30% dei lavori? mmmmm.....
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Si, è così, ma senza lavori minimamente (difficile sta parola da scrivere) iniziati. Sulla CILAS, non so, sarebbe assurdo se non l'avessero fatto.
La modalità è sconto in fattura.
Re: 110% scadenza del 31/12/22
Con tanto di dichiarazione DL del 30% dei lavori? mmmmm.....
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Si, è così, ma senza lavori minimamente (difficile sta parola da scrivere) iniziati. Sulla CILAS, non so, sarebbe assurdo se non l'avessero fatto.
La modalità è sconto in fattura.
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vabbè in sostanza attestano il falso, in questo modo è fattibile ma è una truffa
in caso di controllo avranno poco a sostegno della dichiarazione del 30% e nessuna documentazione fotografica