SAL ENEA e materiali a piè d'opera
Moderatore: Edilclima
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SAL ENEA e materiali a piè d'opera
Se ne è discusso tanto e ho riletto i post in questo forum, ma vi chiedo aggiornamento.
Al di là delle interpretazioni personali (per me avere i materiali a piè d'opera è parte della lavorazione a tutti gli effetti, al contrario degli anticipi per es. degli infissi), c'è un chiarimento formale o continuiamo a fare secondo nostra interpretazione mettendo a rischio il committente?
Come vi comportate?
Al di là delle interpretazioni personali (per me avere i materiali a piè d'opera è parte della lavorazione a tutti gli effetti, al contrario degli anticipi per es. degli infissi), c'è un chiarimento formale o continuiamo a fare secondo nostra interpretazione mettendo a rischio il committente?
Come vi comportate?
Re: SAL ENEA e materiali a piè d'opera
Personalmente finchè è possibile i materiali a piè d'opera cerco di non contarli.
Se dovessi essere costretto per un SAL ENEA, con fatture pagate e ddt in mano, foto dei materiali e delle matricole, direi che ci si possono contare.
Se dovessi essere costretto per un SAL ENEA, con fatture pagate e ddt in mano, foto dei materiali e delle matricole, direi che ci si possono contare.
Re: SAL ENEA e materiali a piè d'opera
i materiali a piè d'opera li lascio da te poi li riprendo e porto in altro cantiere, poi dopo 15gg li sposto in un terzo e così via
con gli stessi pannelli fotovoltaici ci faccio 30 cantieri
non so di che progetto parli ma se deve essere asseverato devono essere opere compiute
a piè d'opera non è opera compiuta, non può far parte della lavorazione, a quel punto varrebbero anche gli acconti (con materiale presso magazzino del fornitore...)
con gli stessi pannelli fotovoltaici ci faccio 30 cantieri
non so di che progetto parli ma se deve essere asseverato devono essere opere compiute
a piè d'opera non è opera compiuta, non può far parte della lavorazione, a quel punto varrebbero anche gli acconti (con materiale presso magazzino del fornitore...)
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Re: SAL ENEA e materiali a piè d'opera
Non sono d'accordo, il materiale a piè d'opera una volta che è entro il perimetro del cantiere ed è stato fatto una SAL dalla DL è a tutti gli effetti una fornitura ed è un materiale di proprietà del committente.
Se il fornitore lo sposta in altro cantiere è passibile di denuncia, è un furto a tutti gli effetti, anche perché gli è stato riconosciuto e pagato nel SAL.
Cosa diversa per gli ordini o anticipi su ordine, in questo caso il materiale non è stato fornito e non è fisicamente in cantiere, il fornitore potrebbe in effetti non consegnarlo e quindi non è legittimo che la DL lo riconosca in un SAL.
Questo è un principio base per chi fa DL ad esempio per opere pubbliche.
Se il fornitore lo sposta in altro cantiere è passibile di denuncia, è un furto a tutti gli effetti, anche perché gli è stato riconosciuto e pagato nel SAL.
Cosa diversa per gli ordini o anticipi su ordine, in questo caso il materiale non è stato fornito e non è fisicamente in cantiere, il fornitore potrebbe in effetti non consegnarlo e quindi non è legittimo che la DL lo riconosca in un SAL.
Questo è un principio base per chi fa DL ad esempio per opere pubbliche.
Re: SAL ENEA e materiali a piè d'opera
un conto sono il lavori eseguiti, un altro conto l'avanzamento della spesa
l'asseveratore (o il dl) deve verificare la spesa legata all’esecuzione dei lavori
il materiale non è un lavoro eseguito, non è un'opera nè un'opera compiuta è solo materiale appunto...
come specificato anche per la recente SAL 30% del 30 settembre vanno considerate le opere compiute e non è possibile includere nella sal la sola fornitura
fosse così semplice tutti i superbonus farebbero la prima SAL 30% col solo materiale consegnato,
anzi anche non consegnato perchè se ragioni sulla proprietà allora può essere di proprietà del committente già dal momento in cui lo paga, basta scriverlo nel contratto ( vedi art 1523 cc ), non è necessario che venga consegnato sul suolo di sua proprietà e quindi a quel punto basterebbero le fatture e i pagamenti....
l'asseveratore (o il dl) deve verificare la spesa legata all’esecuzione dei lavori
il materiale non è un lavoro eseguito, non è un'opera nè un'opera compiuta è solo materiale appunto...
come specificato anche per la recente SAL 30% del 30 settembre vanno considerate le opere compiute e non è possibile includere nella sal la sola fornitura
fosse così semplice tutti i superbonus farebbero la prima SAL 30% col solo materiale consegnato,
anzi anche non consegnato perchè se ragioni sulla proprietà allora può essere di proprietà del committente già dal momento in cui lo paga, basta scriverlo nel contratto ( vedi art 1523 cc ), non è necessario che venga consegnato sul suolo di sua proprietà e quindi a quel punto basterebbero le fatture e i pagamenti....
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Re: SAL ENEA e materiali a piè d'opera
Seguendo la tua logica "vanno considerate le opere compiute" per un cappotto si dovrebbe intendere finito inclusa tinteggiatura, cosa che fanno chiaramente solo a fine lavori, quindi potrei fare solo un SAL a fine lavori.
Una lavorazione per me è da intendersi come fornitura e posa in opera, quindi la fornitura è una prima parte di lavorazione, se la fornitura è avvenuta secondo i criteri di cantiere (cioè fisicamente consegnata, con bolla e pagamento effettuato).
Qui viene spiegato in sintesi il concetto, che nasce dal codice appalti per opere pubbliche
https://www.edilbuild.it/in-evidenza/85 ... 0%99opera/
In sostanza per alcune lavorazioni (e il cappotto a mio parere rientra fra queste) è possibile ascrivere al SAL la fornitura a piè d'opera dei materiali, formula molto utilizzate nelle opere pubbliche per interventi i cui costi della fornitura sono consistenti, così che si possa riconoscere all'appaltatore una quota economica necessaria alla prosecuzione dei lavori.
Una lavorazione per me è da intendersi come fornitura e posa in opera, quindi la fornitura è una prima parte di lavorazione, se la fornitura è avvenuta secondo i criteri di cantiere (cioè fisicamente consegnata, con bolla e pagamento effettuato).
Qui viene spiegato in sintesi il concetto, che nasce dal codice appalti per opere pubbliche
https://www.edilbuild.it/in-evidenza/85 ... 0%99opera/
In sostanza per alcune lavorazioni (e il cappotto a mio parere rientra fra queste) è possibile ascrivere al SAL la fornitura a piè d'opera dei materiali, formula molto utilizzate nelle opere pubbliche per interventi i cui costi della fornitura sono consistenti, così che si possa riconoscere all'appaltatore una quota economica necessaria alla prosecuzione dei lavori.
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Re: SAL ENEA e materiali a piè d'opera
Il codice appalti specificai noltre che si può considerate nel sal non più di metà del prezzo fornitura di questi beni costosi.
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Re: SAL ENEA e materiali a piè d'opera
Si certo, il problema è come valutare economicamente il costo di fornitura e poi dividerlo a metà.marcoaroma ha scritto: ↑sab ott 15, 2022 16:08 Il codice appalti specificai inoltre che si può considerate nel sal non più di metà del prezzo fornitura di questi beni costosi.
Ci sono due strade:
1) scorporare i costi della manodopera se indicati nel DEI e di conseguenza il resto è fornitura di materiali (per il cappotto ad es. ci sono i pannelli, la colla, i tappi, ecc...)
2) analisi di mercato, che in questo caso può ridursi alla constatazione della fattura del fornitore.
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Re: SAL ENEA e materiali a piè d'opera
Ecco appuntogirondone ha scritto: ↑ven ott 21, 2022 18:22 https://enricorovere.it/superbonus-100- ... nazionale/