Misure asseverazione

[picchio70]

Devo asseverare un cappotto di una bifamiliare terra-cielo, dove i proprietari si sono accordati per dividere a metà i costi; in realtà le quote di spettanza di ognuno in base alle reali superfici esterne degli appartamenti non sono propriamente la metà, alcune opere sono solo del piano terra (es. zoccolino). Rimango nella divisione 50/50 dell'intero assecondando il preventivo, oppure rifaccio i conti con l'effettiva divisione delle superfici? Grazie

[archspf]

Il computo non entra nel merito delle quote di spettanza, ma solo della congruità dell'importo delle lavorazioni prese nella loro interezza.

Tuttavia se come immagino si è in cessione del credito (diretto o tramite sconto in fattura) la divisione delle spese/accolli non può essere arbitraria ma, tenuto peraltro conto che per la bifamiliare si sarebbe dovuto "nominare" un referente pro tempore quale capofila per le spese delle parti condominiali, i crediti/detrazioni spettano in proporzione alle tabelle millesimali ovvero, in mancanza (caso di specie per i condomini minimi), in base ad una valutazione proporzionale rispetto alla superficie catastale.

Occorre infatti individuare prima il "soggetto" e poi sviluppare l'asseverazione, tenuto conto del computo (parte tecnico-contabile), per poi assegnare le relative quote (parte fiscale).

[picchio70]

Il computo non entra nel merito delle quote di spettanza, ma solo della congruità dell'importo delle lavorazioni prese nella loro interezza.

Tuttavia se come immagino si è in cessione del credito (diretto o tramite sconto in fattura) la divisione delle spese/accolli non può essere arbitraria ma, tenuto peraltro conto che per la bifamiliare si sarebbe dovuto "nominare" un referente pro tempore quale capofila per le spese delle parti condominiali, i crediti/detrazioni spettano in proporzione alle tabelle millesimali ovvero, in mancanza (caso di specie per i condomini minimi), in base ad una valutazione proporzionale rispetto alla superficie catastale.

Occorre infatti individuare prima il "soggetto" e poi sviluppare l'asseverazione, tenuto conto del computo (parte tecnico-contabile), per poi assegnare le relative quote (parte fiscale).

Fortunatamente sono unità dopo i lavori funzionalmente indipendenti e non ho cessione/sconto dell'Ecobonus 65% ma recupero diretto; come superficie degli appartamenti sono praticamente uguali ad eccezione del vano scala, prima comune ed ora assegnato in via esclusiva al piano primo. Quindi direi che potrei restare nel 50/50, anche perchè così sono stati fatti i conteggi dall'impresa di comune accordo con i due committenti

[Coin Mattia]

Il mio commercialista accetta una divisione delle spese 50/50 senza tanti calcoli e millesimi, purchè ci sia un documento firmato da ambo le parti.
Esempio (alla buons):
X e Y (relativi dati) dichiarano che le spese inerenti le parti comuni per (elenco delle lavorazioni interessate) verranno divise equamente nella percentuale di 50% a testa senza avvalersi di ripartizioni a millesimi o in altro modo.