Buon pomeriggio colleghi chiedo la vostra opinione in quanto ho un dubbio relativo all'installazione di una nuova segnaletica di sicurezza per un'attività adibita ad uffici, ed in particolare per quello che riguarda i cartelli indicanti i percorsi di esodo. Nel caso specifico, ho un corridoio lungo circa 30 metri, su cui insistono vari uffici. Dalla parte destra di questo corridoio vi è una scala di emergenza esterna, mentre dalla parte opposta abbiamo la scala interna protetta che consente di raggiungere il piano terra dello stabile e quindi il punto di raccolta, così come la scala esterna. Era mia intenzione orientare il percorso di emergenza degli uffici più vicini alla scala esterna verso quest'ultima, stesso ragionamento per quelli più vicini alla scala interna. Ho trovato pareri concordi ma anche contrari in quanto alcuni colleghi sostengono che il percorso bidirezionale potrebbe creare confusione e in ogni caso la scala esterna andrebbe usata solo da parte dei soccorritori o qualora il percorso interno fosse impraticabile. Onestamente non concordo anche perché, se così fosse, non avrebbe alcun senso richiedere una doppia via di fuga, e verrebbe inevitabilmente a crearsi quell'effetto "coda" da parte degli occupanti, del tutto deleterio e controproducente ai fini di un esodo in sicurezza.
Vorrei conoscere la vostra a riguardo.
Grazie
Orientamento segnaletica sicurezza
Moderatore: Edilclima
Re: Orientamento segnaletica sicurezza
Sei tu che devi stabilire quali sono le vie di esodo fruibili, in base alle distanze ed agli affollamenti.
Se ritieni di utilizzare entrambe le scale (verifica che quella esterna sia a sua volta protetta) allora è natrurale suddividere i flussi orientando la cartellonistica ed istruendo il personale con planimetrie ed esercitazioni obbligatore.
Non ci sarà alcun flusso incrociato e ciascuno andrà dove deve andare.
Se ritieni di utilizzare entrambe le scale (verifica che quella esterna sia a sua volta protetta) allora è natrurale suddividere i flussi orientando la cartellonistica ed istruendo il personale con planimetrie ed esercitazioni obbligatore.
Non ci sarà alcun flusso incrociato e ciascuno andrà dove deve andare.
Re: Orientamento segnaletica sicurezza
Grazie Terminus per il tuo puntuale contributo.
- weareblind
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Re: Orientamento segnaletica sicurezza
Concordo con Terminus. Un paio di cartelli chiari e un paio di prove di evacuazione risolveranno il tema.
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Re: Orientamento segnaletica sicurezza
Concordo chi mi ha preceduto. Cartelli sulle porte finali, frecce verso entrambe, planimetrie e prove. Non si può fare altro. Se si tratta di uffici particolarmente articolati nel layout, quando vengono registrate le persone faccio distribuire un volantino con indicate uscite e percorsi.
Tom Bishop
Re: Orientamento segnaletica sicurezza
Se il percorso bidirezionale crea confusione, è perché la segnaletica è posizionata male e vede indicazioni contrastanti. Cosa che non deve accadere.Gius83 ha scritto: ↑ven ago 19, 2022 16:33 Buon pomeriggio colleghi chiedo la vostra opinione in quanto ho un dubbio relativo all'installazione di una nuova segnaletica di sicurezza per un'attività adibita ad uffici, ed in particolare per quello che riguarda i cartelli indicanti i percorsi di esodo. Nel caso specifico, ho un corridoio lungo circa 30 metri, su cui insistono vari uffici. Dalla parte destra di questo corridoio vi è una scala di emergenza esterna, mentre dalla parte opposta abbiamo la scala interna protetta che consente di raggiungere il piano terra dello stabile e quindi il punto di raccolta, così come la scala esterna. Era mia intenzione orientare il percorso di emergenza degli uffici più vicini alla scala esterna verso quest'ultima, stesso ragionamento per quelli più vicini alla scala interna. Ho trovato pareri concordi ma anche contrari in quanto alcuni colleghi sostengono che il percorso bidirezionale potrebbe creare confusione e in ogni caso la scala esterna andrebbe usata solo da parte dei soccorritori o qualora il percorso interno fosse impraticabile. Onestamente non concordo anche perché, se così fosse, non avrebbe alcun senso richiedere una doppia via di fuga, e verrebbe inevitabilmente a crearsi quell'effetto "coda" da parte degli occupanti, del tutto deleterio e controproducente ai fini di un esodo in sicurezza.
Vorrei conoscere la vostra a riguardo.
Grazie
Che la scala esterna serva solo per soccorritori o indisponibilità di quella interna è una sciocchezza, allora che senso ha richiedere una doppia via e valutare la larghezza dei passaggi? Dovresti dimensionare tutto sempre e comunque in funzione della sola via interna.