La contabilità del cantiere pur riferendosi al suo costo è piuttosto determinata dalla percentuale di avanzamento del lavoro che solo in seconda battuta è "tradotta" in forma di prezzo. Pertanto è del tutto ininfluente il prezzo di per sè poichè come specificato ormai innumerevoli volte, conta la percentuale di avanzamento dell'intervento che è quella che definisce il costo e non viceversa, tant'è che si basa sul "libretto delle misure".cri_15 ha scritto: ↑mer set 14, 2022 09:01E sono d'accordo, ma nel caso in cui il prezzo da contratto è più alto di quello da prezzario?
Il dubbio mi è venuto perchè ho un caso in cui l'ibrido è stato quotato decisamente più alto rispetto al prezzario DEI Impianti 1° semestre 2022, e se prendo il prezzo da contratto supero il 30%, mentre se prendo come massimo su quella voce il valore del prezzario DEI sono leggermente sotto al 30%, anche se penso di arrivarci con qualche opera accessoria in centrale termica.
Quindi mi è sorto un dubbio da italiano:
se qualcuno è sotto il 30% e artificiosamente alza il prezzo di una lavorazione già eseguita per arrivare oltre il 30% cosa succede? E' tutto a posto?
PS: ne approfitto per chiedere se qualcuno ha il prezzario DEI Impianti 2° semestre 2022 (appena uscito) e se hanno alzato un pò i prezzi dei sistemi ibridi
L'avanzamento dei lavori è una cosa, quello del prezzo/spese è un'altra.
Il 30% dell'intervento deve essere raggiunto in ogni caso, indipendentemente dall'importo. Non sò se mi sono spiegato.