Nuovo impianto su edificio industriale attualmente privo
Moderatore: Edilclima
Nuovo impianto su edificio industriale attualmente privo
Buonasera,
mi è capitata questa situazione che non avevo mai affrontato.
In pratica si tratta di un edificio industriale che non aveva nessun impianto..avrei due domande:
1) Ci sono incentivi di cui si può usufruire in questo caso?
2) A livello di verifiche di Legge-10 ricado nella sezione "Recupero di volumi esistenti non climatizzati" con verifiche su H'T, EPh,nd, EPc,nd, EPgl, etaH, etaC, etaW e con obbligo di rinnovabili?
Grazie!
mi è capitata questa situazione che non avevo mai affrontato.
In pratica si tratta di un edificio industriale che non aveva nessun impianto..avrei due domande:
1) Ci sono incentivi di cui si può usufruire in questo caso?
2) A livello di verifiche di Legge-10 ricado nella sezione "Recupero di volumi esistenti non climatizzati" con verifiche su H'T, EPh,nd, EPc,nd, EPgl, etaH, etaC, etaW e con obbligo di rinnovabili?
Grazie!
Re: Nuovo impianto su edificio industriale attualmente privo
1 no (a parte i TEE, se applicabili)
2 boh, in che regione sei?
2 boh, in che regione sei?
Re: Nuovo impianto su edificio industriale attualmente privo
Obbligo di rinnovabili direi di no secondo le normative nazionali
Per il resto ok ma credo che le verifiche saranno impossibili da verificare
Per il resto ok ma credo che le verifiche saranno impossibili da verificare
Re: Nuovo impianto su edificio industriale attualmente privo
Se allo stato attuale non c'è alcun impianto non si tratta nè di ampliamento nè di ristrutturazione importante, bensì di riqualificazione per nuova installazione di impianto termico. Questo è ciò che letteralmente è scritto nel DM2015. Vedi anche guida Anit.
Poi se contemporaneamente alla nuova installazione dell'impianto decidi di fare anche isolamento, probabilmente rientri nel caso di ristrutturazione 1 livello per assimilazione al caso di ristrutturazione dell'impianto (che in realtà non fai).
Poi se contemporaneamente alla nuova installazione dell'impianto decidi di fare anche isolamento, probabilmente rientri nel caso di ristrutturazione 1 livello per assimilazione al caso di ristrutturazione dell'impianto (che in realtà non fai).
Re: Nuovo impianto su edificio industriale attualmente privo
Potrebbe pure essere "recupero di volume non climatizzato" che verrebbe assimilato alla nuova costruzione, fonti rinnovabili a parte.vinz75 ha scritto: ↑gio giu 23, 2022 11:06 Se allo stato attuale non c'è alcun impianto non si tratta nè di ampliamento nè di ristrutturazione importante, bensì di riqualificazione per nuova installazione di impianto termico. Questo è ciò che letteralmente è scritto nel DM2015. Vedi anche guida Anit.
Poi se contemporaneamente alla nuova installazione dell'impianto decidi di fare anche isolamento, probabilmente rientri nel caso di ristrutturazione 1 livello per assimilazione al caso di ristrutturazione dell'impianto (che in realtà non fai).
Poi, per evitare problemi, è sicuramente più agevole seguire la tua interpretazione
Re: Nuovo impianto su edificio industriale attualmente privo
Il recupero di volume climatizzato rientra nella casistica "ampliamenti di edifici esistenti", che devono essere riscaldati. lett.b) p.to 1.3
Non è questo il caso, in quanto l'edificio esistente è privo di impianto.
Altrimenti non ci sarebbe proprio il caso di riqualificazione per nuova installazione di impianto termico.
Nelle guide Anit ciò è ben rappresentato da figurine che mostrano sempre la presenza di un impianto nell'edificio esistente oggetto di ampliamento.
A mio avviso il quadro di sintesi è fatto male e invece che semplificare ha creato solo ulteriori dubbi.
EDIT
In realtà la guida Anit riporto proprio la nota sul recupero dei volumi esistenti senza riscaldamento. Personalmente non torna, per cui ho scritto un quesito ad Anit. Forse mi sbaglio, ma secondo me anche nella tabella rimane implicito il fatto che tali volumi siano parte di un più ampio fabbricato dotato di impianto, di cui ad esempio siano pertinenze.
La faq 2.8 del Mise in merito al cambio di destinazione d'uso, sembra andare incontro al mio ragionamento.
Non è questo il caso, in quanto l'edificio esistente è privo di impianto.
Altrimenti non ci sarebbe proprio il caso di riqualificazione per nuova installazione di impianto termico.
Nelle guide Anit ciò è ben rappresentato da figurine che mostrano sempre la presenza di un impianto nell'edificio esistente oggetto di ampliamento.
A mio avviso il quadro di sintesi è fatto male e invece che semplificare ha creato solo ulteriori dubbi.
EDIT
In realtà la guida Anit riporto proprio la nota sul recupero dei volumi esistenti senza riscaldamento. Personalmente non torna, per cui ho scritto un quesito ad Anit. Forse mi sbaglio, ma secondo me anche nella tabella rimane implicito il fatto che tali volumi siano parte di un più ampio fabbricato dotato di impianto, di cui ad esempio siano pertinenze.
La faq 2.8 del Mise in merito al cambio di destinazione d'uso, sembra andare incontro al mio ragionamento.
Re: Nuovo impianto su edificio industriale attualmente privo
Confermo quanto detto da Vinz, anche per la regione Emilia Romagna, dato che a suo tempo avevo chiesto esplicitamente questa cosa in Regione, e mi era stato risposto che la climatizzazione ex novo di edificio esistente non può mai considerarsi "ampliamento", in quanto manca appunto il volume riscaldato esistente.
Quindi paradossalmente se hai un capannone adibito a magazzino con un piccolo ufficietto climatizzato, se decidi di riscaldarlo è considerato ampliamento ed essendo sicuramente >15% di fatto è assimilabile al nuovo in termini di verifiche di EP, ecc... ossia ti tocca isolare di fatto il 100% dell'involucro o quasi, mentre se climatizzi un magazzino completamente privo di impianto puoi metterci quello che vuoi e verificare solo l'efficienza dell'impianto (etag) ma non indici di prestazione globali o di involucro.
In entrambi i casi comunque non credo vi sia obbligo di rinnovabili, salvo regolamenti locali più restrittivi (l'ampliamento, per quanto >15% non viene mai considerato ristrutturazione "rilevante" ai fini delle rinnovabili...)
Quindi paradossalmente se hai un capannone adibito a magazzino con un piccolo ufficietto climatizzato, se decidi di riscaldarlo è considerato ampliamento ed essendo sicuramente >15% di fatto è assimilabile al nuovo in termini di verifiche di EP, ecc... ossia ti tocca isolare di fatto il 100% dell'involucro o quasi, mentre se climatizzi un magazzino completamente privo di impianto puoi metterci quello che vuoi e verificare solo l'efficienza dell'impianto (etag) ma non indici di prestazione globali o di involucro.
In entrambi i casi comunque non credo vi sia obbligo di rinnovabili, salvo regolamenti locali più restrittivi (l'ampliamento, per quanto >15% non viene mai considerato ristrutturazione "rilevante" ai fini delle rinnovabili...)
Re: Nuovo impianto su edificio industriale attualmente privo
La differenza tra nuova installazione di impianto termico e recupero di volume non climatizzato è uno dei punto poco chiari del DM. Anit tempo fa indicava di valutare se la destinazione d'uso prevedesse o meno la necessità di riscaldare.
Cioè, per capire secondo voi anche il recupero ad uso abitativo di un fienile potrebbe essere fatto senza coibentare?
Cioè, per capire secondo voi anche il recupero ad uso abitativo di un fienile potrebbe essere fatto senza coibentare?
Re: Nuovo impianto su edificio industriale attualmente privo
Io penso di sì.
Prova a rileggere la faq 2.8 del Mise, che avevo segnalato perchè a mio avviso da la risposta.
Nell'interpretazione secondo cui il recupero dei volumi esistenti non dotati di impianto comporta l'obbligo dei requisiti come nuovi edifici, anche il cambio di destinazione dovrebbe seguire questa regola.
La faq 2.8, per come la leggo io, chiarisce che così non è, nel momento in cui afferma e sottolinea che in caso di cambio destinazione con fusione l'intervento è di ampliamento. Se ne deduce che senza fusione non è ampliamento, quindi esce fuori da questa categoria.
In ogni caso quando Anit risponderà farò sapere cosa mi diranno.
Prova a rileggere la faq 2.8 del Mise, che avevo segnalato perchè a mio avviso da la risposta.
Nell'interpretazione secondo cui il recupero dei volumi esistenti non dotati di impianto comporta l'obbligo dei requisiti come nuovi edifici, anche il cambio di destinazione dovrebbe seguire questa regola.
La faq 2.8, per come la leggo io, chiarisce che così non è, nel momento in cui afferma e sottolinea che in caso di cambio destinazione con fusione l'intervento è di ampliamento. Se ne deduce che senza fusione non è ampliamento, quindi esce fuori da questa categoria.
In ogni caso quando Anit risponderà farò sapere cosa mi diranno.
Re: Nuovo impianto su edificio industriale attualmente privo
Ciao, ti hanno risposto poi?vinz75 ha scritto: ↑lun giu 27, 2022 17:01 Io penso di sì.
Prova a rileggere la faq 2.8 del Mise, che avevo segnalato perchè a mio avviso da la risposta.
Nell'interpretazione secondo cui il recupero dei volumi esistenti non dotati di impianto comporta l'obbligo dei requisiti come nuovi edifici, anche il cambio di destinazione dovrebbe seguire questa regola.
La faq 2.8, per come la leggo io, chiarisce che così non è, nel momento in cui afferma e sottolinea che in caso di cambio destinazione con fusione l'intervento è di ampliamento. Se ne deduce che senza fusione non è ampliamento, quindi esce fuori da questa categoria.
In ogni caso quando Anit risponderà farò sapere cosa mi diranno.
anche a me sta capitando un caso di capannone esistente non riscaldato in cui si vorrebbe installare un impianto di riscaldamento. Il problema è appunto come considerare la legge 10: solo nuova installazione impianto termico? o, come credo, anche obbligo di coibentazioni e intervento del tipo primo livello?
Re: Nuovo impianto su edificio industriale attualmente privo
Questione non risolta dal 2015....
Per il Dm requisiti minimi è chiaro: come se fosse nuova costruzione.
Per il Dm requisiti minimi è chiaro: come se fosse nuova costruzione.
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Re: Nuovo impianto su edificio industriale attualmente privo
Anche per la logica.
"Discutere con certe persone è come giocare a scacchi con un piccione. Puoi essere anche il campione del mondo ma il piccione farà cadere tutti i pezzi, cagherà sulla scacchiera e poi se ne andrà camminando impettito come se avesse vinto lui.”
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Re: Nuovo impianto su edificio industriale attualmente privo
Mi è capitato di arrampicarmi sugli specchi dichiarando l'impianto indispensabile al processo produttivo...
Tom Bishop
Re: Nuovo impianto su edificio industriale attualmente privo
punto 6 Quadro di sintesi - recupero volumi esistenti precedentemente non climatizzati se dotati di nuovi impianti tecnici
Poi se vogliamo stare a discutere cosa significhi "recupero volumi esistenti" parliamone.
Hai un volume che ad oggi non è riscaldato, in caso di installazione di nuovo impianto termico deve mettere mano anche all'edificio.edificio
A me pare chiaro lo spirito della norma.
È vero che prima al punto 5.3.1 ti dice che cosa devi fare nel casi di "nuova installazione di impianti termici e ristrutturazione, ecc... - Questo punto complica le cose perchè se leggi solo questo ti dà solo prescrizioni impiantistiche...
Ecco perchè ho scritto che è una questione che ancora non è stata chiarita a dovere.
Per me, norma nazionale, vale quanto riportato nel quadro di sintesi, ma capisco il dubbio, infatti continuiamo a scrivere quando ci sono già altre discussioni sullo stesso tema.
Poi se vogliamo stare a discutere cosa significhi "recupero volumi esistenti" parliamone.
Hai un volume che ad oggi non è riscaldato, in caso di installazione di nuovo impianto termico deve mettere mano anche all'edificio.edificio
A me pare chiaro lo spirito della norma.
È vero che prima al punto 5.3.1 ti dice che cosa devi fare nel casi di "nuova installazione di impianti termici e ristrutturazione, ecc... - Questo punto complica le cose perchè se leggi solo questo ti dà solo prescrizioni impiantistiche...
Ecco perchè ho scritto che è una questione che ancora non è stata chiarita a dovere.
Per me, norma nazionale, vale quanto riportato nel quadro di sintesi, ma capisco il dubbio, infatti continuiamo a scrivere quando ci sono già altre discussioni sullo stesso tema.
Re: Nuovo impianto su edificio industriale attualmente privo
Beh, non discuto tanto sul concetto di "recupero di volumi esistenti", ma su quello di "ampliamento" (di cui quel punto del quadro di sintesi fa parte).
Ampliamento la cui definizione è invece data al punto 1.3:
b) l’ampliamento di edifici esistenti, ovvero i nuovi volumi edilizi con destinazione d’uso di cui al punto 1.2, sempre che la nuova porzione abbia un volume lordo climatizzato superiore al 15% di quello esistente o comunque superiore a 500 m3.
Da cui si può evincere che l'ampliamento sia comunque subordinato alla presenza di un volume climatizzato esistente...
Ammetto anch'io che non vi sia chiarezza (perchè si pone sempre il dubbio se quel "o comunque superiore a 500" sia da intendersi a prescindere dall'esistenza o meno di volumi climatizzati.... ma converrai che neppure il DM requisiti minimi è così chiaro.
Re: Nuovo impianto su edificio industriale attualmente privo
sarebbe utile sapere cosa ne pensa anche la software house che ci ospita