Ciao a tutti,
mi hanno sottoposto un parere su una attività di laboratorio tessile per verificarne l'eventuale assoggettamento della stessa al DPR 151.
L'attività consiste nella classica attività di confezioni di moda, in sintesi ricevono pezzature di tessuto , le stesse vengono tagliate/cucite/stirate/confezionate.
Non ho visto (e mi farò confermare dal titolare) enormi quantitativi di tessuto, in quanto il ciclo di consegna/lavorazione/spedizione è molto rapido.
L'attività ha delle postazioni di lavoro per la lavorazione del tessuto ed in un altro ambiente le postazioni per la stireria. Ogni postazione di stireria a vapore è costituita da un attrezzatura dotata di caldaietta per il vapore autonoma.
Parliamo di una ventina addetti alla lavorazione ed altrettanti a stirare.
Chiedo una vostra opinione sul numero di attività in cui potrebbe ricadere il laboratorio, a mio modesto parere, le possibilità sono due, con preferenza sulla 39:
- attività 38: Stabilimenti ed impianti ove si producono, lavorano e/o detengono fibre tessili e tessuti naturali e artificiali, tele cerate,
linoleum e altri prodotti affini, con quantitativi in massa superiori a 5.000 kg;
dubbio: questa attività mi pare più riferita a stabilimenti afferenti con la lavorazione diretta della materia prima.
- attività 39: Stabilimenti per la produzione di arredi, di abbigliamento, della lavorazione della pelle e calzaturifici, con oltre 25 addetti.
A cui aggiungo ovviamente eventuali generatori a gas per il riscaldamento degli ambienti.
Grazie a tutti per i riscontri
LABORATORIO TESSILE
Moderatore: Edilclima
Re: LABORATORIO TESSILE
se parli di laboratorio tessile è attività 38
...producono, lavorano e/o detengono fibre tessili ...
...producono, lavorano e/o detengono fibre tessili ...
Re: LABORATORIO TESSILE
Caso praticamente identico...io le ho messe entrambe!
Alla fine è solo un onere economico in più per il cliente quando dovrà pagare progetto/SCIA/rinnovo.
Non mi preoccupa la differenza tra attività B o C perché in Lombardia, dove lavoro principalmente io, escono praticamente dappertutto...
Alla fine è solo un onere economico in più per il cliente quando dovrà pagare progetto/SCIA/rinnovo.
Non mi preoccupa la differenza tra attività B o C perché in Lombardia, dove lavoro principalmente io, escono praticamente dappertutto...
Re: LABORATORIO TESSILE
se è attività tessile, la 39 (pelle) non deve essere inclusa, pagata, ecc..tommbonetti ha scritto: ↑mer mag 25, 2022 17:46 attività di confezioni di moda, in sintesi ricevono pezzature di tessuto , le stesse vengono tagliate/cucite/stirate/confezionate.
la logica non è che più attività paghiamo meglio veniamo trattati.
Re: LABORATORIO TESSILE
L'attività 39 non è solo lavorazione della pelle...ma è anche arredi e abbigliamento.
Le confezioni di moda sono abbigliamento.
Il mio cliente in particolare faceva foulard.
Il senso del "le ho messe entrambe" non era per essere trattata meglio ma semplicemente per non sbagliare e dimenticare un'attività che, a mio parere, è presente e dal punto di vista progettuale non cambia nulla.
Le confezioni di moda sono abbigliamento.
Il mio cliente in particolare faceva foulard.
Il senso del "le ho messe entrambe" non era per essere trattata meglio ma semplicemente per non sbagliare e dimenticare un'attività che, a mio parere, è presente e dal punto di vista progettuale non cambia nulla.
Re: LABORATORIO TESSILE
va bene
grazie
grazie