vi propongo questa situazione: ristrutturazione di un appartamento al piano terra sito in condominio del 1991 con sotto autorimessa completamente aperta con solaio in predalles. Riscaldamento autonomo con radiatori in ghisa e caldaia tradizionale. Il proprietario sta facendo dei lavori di ristrutturazione ed è interessato ad installare un sistema a pannelli radianti a pavimento per andare ad abitarci quest'anno ma nel 2023 è in programma il superbonus con cappotto su tutto il condominio.
La pratica del superbonus è ancora in fase di studio, perciò non è detto che vada a buon fine.
Al di là dei costi dei lavori del pavimento radiante che rientrerebbero nel superbonus, il mio dubbio è quale impianto consigliare in questo caso.
Vi lascio un po' di considerazioni sparse:
- Questo impianto (che sia a radiatori o a pavimento) rischia di diventa a breve sovradimensionato dalla possibile installazione di un cappotto. Come ovviare a questo?
- Se si tenessero i radiatori in ghisa andrebbe comunque rifatta la distribuzione perchè attualmente è monotubo ma facendoli funzionare ad alta temperatura ora potrebbe essere portata a bassa temperatura nel caso di superbonus
- Volendo comunque procedere con un pavimento radiante, se ipotizzassi un 100-120 W/m² ora con Tmandata 35°C e una volta fatto il cappotto potrebbe essere sufficiente 50 W/m² (chiaramente valori indicativi che andranno confermati dal calcolo termico). Come faccio a ridurre la resa? Abbassare la T di mandata è consigliabile o si rischia di avere un impianto che continua ad accendere e spegnere la caldaia?
- Un impianto a radiatori sarebbe molto più flessibile perchè basterebbe sostituire il terminale.
- Posso anche considerare di lasciargli indietro dei lavori (ad esempio non cambiare la caldaia tradizionale) e farli o con il superbonus o comunque con altri bonus in un secondo momento.
- Il fatto che sia un piano terra su autorimessa fredda ingolosisce il riscaldamento a pavimento ma sarà davvero efficiente?
- Per l'acqua calda sanitaria metterei un boiler con pompa di calore o meglio abbianato alla caldaia?
Grazie
Riccardo