Blocco cessioni, ancora?

Agevolazioni previste, documentazione richiesta, ecc.

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marcoaroma
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da marcoaroma »

Invece che sbloccare per ora hanno ulteriormente appesantito in quanto ho saputo che le banche, essendo responsabili dei crediti acquistati e riceduti, che era uno dei punti per cui i 5 stelle combattevano, stanno chiedendo documentazioni aggiuntive sulle ditte esecutrici che ovviamente ritardano i tempi di pagamento dei crediti acquisiti.
ponca
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da ponca »

ad esempio bper ha bloccato una cessione (presa in carico a febbraio) perchè l'impresa è risultata neocostituita
Rippey
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da Rippey »

Quali prospettive?

"Per quanto riguarda le misure per l’efficientamento energetico e più in generale i bonus per l’edilizia, intendiamo affrontare le criticità nella cessione dei crediti fiscali, ma al contempo ridurre la generosità dei contributi"
https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/0 ... contributi
Pertugio
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da Pertugio »

Rippey ha scritto: mer lug 20, 2022 14:19 Quali prospettive?

"Per quanto riguarda le misure per l’efficientamento energetico e più in generale i bonus per l’edilizia, intendiamo affrontare le criticità nella cessione dei crediti fiscali, ma al contempo ridurre la generosità dei contributi"
https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/0 ... contributi
Non ci resta che attendere. Siamo tecnici, non indovini...
extradry
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da extradry »

vinz75 ha scritto: gio lug 07, 2022 16:16
Ronin ha scritto: gio lug 07, 2022 11:06 "I professionisti continuano ad accumulare crediti fiscali non più cedibili a favore di quei soggetti che hanno annunciato, ormai da mesi, la difficoltà ad accettare nuove richieste."

cioè in pratica siccome i professionisti sono soggetti non in possesso delle loro facoltà mentali (continuano ad accumulare crediti non cedibili a favore di soggetti che non li accettano :shock: ), invece che sottoporli a TSO come sarebbe normale :roll: , dobbiamo salvarli noi cittadini :lol:
Dipende dai casi. A settembre devo chiudere un condominio iniziato più di un anno fa.
Ho fatto sconto in fattura per i primi due SAL, anche se da contratto non ero obbligato a farlo. Tra IVA e tasse anticipate e mancato incasso in denaro vero, un po' il conto corrente ne ha risentito.
Come dicevo a settembre devo chiudere i lavori e fare l'asseverazione finale. Come mi comporto con il condominio?
Per onorare la parola data e non creare difficoltà a nessuno, farò nuovamente sconto in fattura, su cui pagherò iva a novembre.
Penso che la maggior parte dei casi citati da rpt siano nelle mie stesse condizioni. Ti assicuro che questo meccanismo dello sconto in fattura è una cosa che detesto e che mi sta mettendo in difficoltà. Non l'ho fatto per convenienza, ma solo per rendere un servizio al cliente.
NB parlo della casistica condomini nei casi in cui le imprese non volevano accollarsi le spese tecniche.
ciao, ma quando hai il credito in cassetto fiscale, non lo usi per compensazione iva, redditi e inarcassa?
vinz75
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da vinz75 »

extradry ha scritto: mer lug 20, 2022 15:25 ciao, ma quando hai il credito in cassetto fiscale, non lo usi per compensazione iva, redditi e inarcassa?
Al momento il mio commercialista mi ha detto di aspettare, perchè molti istituti non accettano crediti parziali. Come testimoniato dalla stessa ADE nel suo interpello. Ma al di là di questo, per la mia modesta struttura (io più due collaboratori), la liquidità è ciò che mi interessa. Pagare tasse e iva di fatture non incassate e accumulare le tasse per i prossimi 5 anni, mi ha messo un po' in difficoltà. Tutto qui.
boba74
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da boba74 »

extradry ha scritto: mer lug 20, 2022 15:25
ciao, ma quando hai il credito in cassetto fiscale, non lo usi per compensazione iva, redditi e inarcassa?
Certo, ma dall'anno prossimo... 8)
extradry
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da extradry »

boh. forse noi in veneto siamo strani, ma quando il credito è in cassetto fiscale, la compensazione la utilizziamo al primo F24 utile che sia versamento iva o inarcassa
boba74
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da boba74 »

extradry ha scritto: mer lug 20, 2022 17:20 boh. forse noi in veneto siamo strani, ma quando il credito è in cassetto fiscale, la compensazione la utilizziamo al primo F24 utile che sia versamento iva o inarcassa
Sì, ma se oggi accetti il credito, te lo mette nel cassetto fiscale in 4 rate: 2023-2024-2025-2026, quindi il credito che accetti oggi puoi utilizzarlo solo dal prossimo anno in poi. Non mi risulta che si possa pagare l'iva di quest'anno con lo stesso credito maturato quest'anno.... :roll:
Quest'anno compensi con il credito che hai acquisito per il 2022, ossia con i crediti che ti hanno ceduto l'anno scorso (nel mio caso l'ho già ampiamente esaurito compensando con la prima IVA di quest'anno, ma da qui a fine anno sarà un massacro... :lol: )
In effetti, non è una brutta cosa lo sconto in fattura, ma non si può fare per tutti i lavori del 110% secondo me, deve esserci una buona parte pagato direttamente, altrimenti manca la liquidità per pagare le tasse di quest'anno...
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da vinz75 »

Forse sono io quello strano, ma a me piace avere i soldi nel conto corrente. Dunque fino a che avrò speranza aspetto. Poi a dicembre tra inarcassa e iva non avrò alcun problema a compensare.
Ronin
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da Ronin »

“Per il Superbonus, il problema sono i meccanismi di cessione. Chi li ha disegnati senza discrimine o discernimento? Sono loro i colpevoli di questa situazione per cui migliaia di imprese stanno aspettando i crediti. Ora bisogna riparare al malfatto e tirare fuori dai guai quelle migliaia di imprese”

giò, hai avuto la tua chiarezza (e prevedibilmente anche la conseguente caduta)
Lurensh
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da Lurensh »

vinz75 ha scritto: mer lug 20, 2022 17:46 Forse sono io quello strano, ma a me piace avere i soldi nel conto corrente. Dunque fino a che avrò speranza aspetto. Poi a dicembre tra inarcassa e iva non avrò alcun problema a compensare.
Anche a me piace avere il malloppo "al sicuro" nel mio conto corrente. Ho già abbastanza rogne nella progettazione senza dovermi prendere il mal di pancia dei crediti con lo sconto in fattura...
marcoaroma
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da marcoaroma »

Anxhe Io so che si possono usare dal prossimo anno, alcune ditte ci hanno provato ed è tornato indietro. Forse chi lo usa ora ha ricevuto crediti 2021.
giotisi
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da giotisi »

Ronin ha scritto: mer lug 20, 2022 18:14 “Per il Superbonus, il problema sono i meccanismi di cessione. Chi li ha disegnati senza discrimine o discernimento? Sono loro i colpevoli di questa situazione per cui migliaia di imprese stanno aspettando i crediti. Ora bisogna riparare al malfatto e tirare fuori dai guai quelle migliaia di imprese”

giò, hai avuto la tua chiarezza (e prevedibilmente anche la conseguente caduta)
..sei d'accordo che si poteva fare prima e meglio?
..e che, se cade, è per via di tutti gli altri incagli che si sono nel frattempo frapposti?
ponca
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da ponca »

comunque Draghi proseguendo la frase riportata tra virgolette ha aggiunto che adesso il governo dovrà tirare fuori dai casini le imprese con i crediti incagliati..

certo adesso, se si va alle votazione, la situazione rischia di peggiorare
Ultima modifica di ponca il mer lug 20, 2022 22:08, modificato 1 volta in totale.
Ronin
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da Ronin »

giotisi ha scritto: mer lug 20, 2022 19:18 ..sei d'accordo che si poteva fare prima e meglio?
..e che, se cade, è per via di tutti gli altri incagli che si sono nel frattempo frapposti?
si poteva fare prima cadendo prima. sul fatto che cadere prima sarebbe stato anche meglio, mi tengo il dubbio.
il governo è caduto non certo solo per il superbonus, ma per complessivo calcolo elettorale dei partiti (chi perchè pensa* che votando adesso vincerà le elezioni, chi perchè pensa* che continuando a sostenerlo avrebbe continuato a perdere elettori), in cui comunque il SB è parte significativa del pressochè generale sbraco della politica verso l'evasione fiscale (ormai maggioranza nel paese, e quindi coccolata da chi deve essere eletto).
*resta da vedere se questi pensieri si riveleranno corretti nelle urne. se sarà così, sarà la prova che ci meritiamo quel che (di brutto) ci capiterà presto.
dal whatever it takes, al what the fuck... :mrgreen:
ponca ha scritto: mer lug 20, 2022 19:40 certo adesso, se si va alle votazione, la situazione rischia di peggiorare
temo anche io, di vedere chi in bolletta, chi nel conto corrente, chi nella busta paga l'effetto. nel caso, basterebbe ad acquisire coscienza della causa?
Ing.Pol.Fra
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da Ing.Pol.Fra »

mi dicono che Enel X acquista. sapete come fare per mettersi in contatto con loro?
grazie
zurigo76
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da zurigo76 »

Stasera la BCE rialzerà i tassi di interesse
I sostenitori del "110 tutto AGGRATIS" prenderanno una bella martellata sui denti
Ronin
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da Ronin »

per concludere in bellezza, sulla base dei dati ENEA al 31/05 ( https://www.casaeclima.com/italia/ultim ... etico.html ), il superbonus ha finanziato con 31 mld la riqualificazione di 40 mln di m2 (775 €/m2), con un risparmio complessivo (sulla carta) di 5.650 GWh/anno per la parte termica (-140 kWh/m2), ovvero circa 600 mln di Sm3 e di 1080 MWp di impianti fotovoltaici ovvero circa (1200 kWh/kWp) 1.300 GWh di energia elettrica.

valorizzando i primi a 1 €/Sm3 e i secondi a 350 €/MWh (prezzi 1° semestre 2022) fanno circa 1,05 mld (a prezzi 2019 circa 700 mln), cioè abbiamo finanziato interamente a fondo perduto interventi con tempo di ritorno tra i 30 e i 45 anni.

mentre prima della catastrofe era abbastanza usuale progettare interventi sull'involucro che si ripagavano in 10-12 anni SENZA le detrazioni, e tuttavia venendo scartati perchè non remunerativi. e questo ovviamente senza tener conto della realtà (ad es. che migliaia di interventi sono in realtà aggiunta del raffrescamento sotto forma di pdc / aggiunta del riscaldamento dove non c'era niente, e quindi i consumi in realtà li aumenteranno, invece che ridurli).
la misura del disastro lascia sgomenti :cry:
3ntino_k73
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da 3ntino_k73 »

Ronin ha scritto: gio lug 21, 2022 17:40 la misura del disastro lascia sgomenti :cry:
Il costo per kWh risparmiato non viene dichiarato esplicitamente per previsa scelta...

Già mesi fa qualcuno (Corriere) aveva sottolineato la criticità del 110% da questo punto di vista mostrando i migliori risultati bastati su costi/benefici del l'ecobonus ordinario rispetto al superbonus...

https://www.corriere.it/economia/casa/2 ... 7086.shtml
vinz75
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da vinz75 »

La forzatura a mio avviso, ma forse sbaglio, è stata quella delle unifamiliari e assimilate. Con l'aggravante delle seconde case.
Gli interventi sui condomini (veri non mini in cui ricascano anche le bifamiliari) sono estremamente più efficienti ed efficaci sotto il profilo costi/benefici. Il 110 trae le origini dal 70 (quello sulle parti comuni condominiali) è evidente. Poi si sono lasciati prendere la mano presi dalla smania del consenso popolare. Che nel primo anno e mezzo c'è stato e tanto. Sentivo parlare di 110 ovunque: ristorante, parrucchiere, per strada.

Sarebbe interessante avere un riscontro anche con i numeri globali, ma non avrei dubbi sui risultati.
Coin Mattia
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da Coin Mattia »

Concordo, il 110 sarebbe dovuto essere esclusivamente sui condomini. In quei mega palazzoni in centro alle città con 80 famiglie dentro che non puoi demolire e ricostruire così facilmente.
Non nelle unifamiliare dove il cliente, grazie ai 150mila€ che gli tornano dalla manovra, può permettersi di farsi la piscina riscaldata (ovviamente riscaldata dal fotovoltaico).
ponca
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da ponca »

e comunque con aliquota max 70/80%, altrimenti siamo alle solite

tornando alle cessioni, ad oggi ci sono sviluppi?
chi è ancora aperto?

solo Poste per privati?
o c'è ancora qualcuno che acquista i crediti (Enelx? Bper? Desio?)?
Lurensh
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da Lurensh »

Scusate, magari dico cose chiare a tutti tranne che a me, ma giusto per fare un punto ad oggi 22 luglio:
(mi concentro sulle banche perché credo siano il perno della questione crediti)
In base all'ultimo decreto aiuti approvato (poco prima che cadesse il governo) i crediti possono essere ceduti dalle banche a qualsiasi partita iva, non più solo a figure specifiche.
Questo in teoria dovrebbe sbloccare la cessione dei crediti da parte delle banche, aumentare quindi la capienza delle banche e far riprendere a sua volta l'acquisto dei crediti dalle banche alle imprese.
Tutto è ancora però fermo perché non è stato risolto il punto riguardante la responsabilità da parte di chi acquista i crediti (cioè se la banca non ha fatto abbastanza attenzione a come sono stati maturati i crediti la responsabilità è sua) e se i crediti sono vendibili anche frazionati all'interno della stessa annualità. Finché non si risolvono questi due ultimi punti probabilmente le banche, anche se vendono i loro crediti, non ne comprano di nuovi. Corretto?
ponca
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da ponca »

Lurensh ha scritto: ven lug 22, 2022 10:27 Scusate, magari dico cose chiare a tutti tranne che a me, ma giusto per fare un punto ad oggi 22 luglio:
(mi concentro sulle banche perché credo siano il perno della questione crediti)
In base all'ultimo decreto aiuti approvato (poco prima che cadesse il governo) i crediti possono essere ceduti dalle banche a qualsiasi partita iva, non più solo a figure specifiche.
Questo in teoria dovrebbe sbloccare la cessione dei crediti da parte delle banche, aumentare quindi la capienza delle banche e far riprendere a sua volta l'acquisto dei crediti dalle banche alle imprese.
Tutto è ancora però fermo perché non è stato risolto il punto riguardante la responsabilità da parte di chi acquista i crediti (cioè se la banca non ha fatto abbastanza attenzione a come sono stati maturati i crediti la responsabilità è sua) e se i crediti sono vendibili anche frazionati all'interno della stessa annualità. Finché non si risolvono questi due ultimi punti probabilmente le banche, anche se vendono i loro crediti, non ne comprano di nuovi. Corretto?
direi di si, la situazione al momento è questa

con l'aggravante che adesso non c'è un governo che può intervenire
e se bisogna aspettare dicembre per lo sblocco dei crediti saranno in molti a saltare
Lurensh
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da Lurensh »

ponca ha scritto: ven lug 22, 2022 10:34
Lurensh ha scritto: ven lug 22, 2022 10:27 Scusate, magari dico cose chiare a tutti tranne che a me, ma giusto per fare un punto ad oggi 22 luglio:
(mi concentro sulle banche perché credo siano il perno della questione crediti)
In base all'ultimo decreto aiuti approvato (poco prima che cadesse il governo) i crediti possono essere ceduti dalle banche a qualsiasi partita iva, non più solo a figure specifiche.
Questo in teoria dovrebbe sbloccare la cessione dei crediti da parte delle banche, aumentare quindi la capienza delle banche e far riprendere a sua volta l'acquisto dei crediti dalle banche alle imprese.
Tutto è ancora però fermo perché non è stato risolto il punto riguardante la responsabilità da parte di chi acquista i crediti (cioè se la banca non ha fatto abbastanza attenzione a come sono stati maturati i crediti la responsabilità è sua) e se i crediti sono vendibili anche frazionati all'interno della stessa annualità. Finché non si risolvono questi due ultimi punti probabilmente le banche, anche se vendono i loro crediti, non ne comprano di nuovi. Corretto?
direi di si, la situazione al momento è questa

con l'aggravante che adesso non c'è un governo che può intervenire
e se bisogna aspettare dicembre per lo sblocco dei crediti saranno in molti a saltare
Io la vedo grigissima per molte case unifamiliari... C'è gente che sta cercando ora sistemi ibridi, serramenti, fotovoltaico... Al netto della problematica dei crediti c'è da dire che tutto il castello di carte si regge anche sulle promesse dei fornitori di far arrivare i materiali entro i tempi stabiliti.
Feanor
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da Feanor »

Ronin ha scritto: mer lug 13, 2022 21:49 Immagino che quando leggi la pubblicità di qualsiasi prodotto ti precipiti al supermercato :mrgreen:
È solo un titolo, per di più scritto da chi ci ha guadagnato.
Quindi vuoi dire che tutti questi calcoli fatti da tecnici, che parlano di un ritorno economico, sono falsi??
giotisi
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da giotisi »

No, ma li hai letti?
Cominciamo con quello della Luiss che ipotizza 7mld di investimenti? Se mi sbagli di uno zero il primo numero, devo credere agli altri?

Nomisma nei 'ricavi' ci mette l'incremento di valore degli immobili (come a dire: sistema col 110 e poi vendi a prezzi maggiori) e il risparmio medio di 500 euro sul riscaldamento (che, al contrario, andrebbe visto come 100 euro in meno di accise per lo stato)
Non prende minimamente in considerazione l'effetto della mancata concorrenza: come a dire che se quello che costava 100 è stato venduto a 200, evviva, abbiamo smosso il pil per 200.

Ciononostante, la conclusione è che, in ogni caso, lo stato ci deve mettere più della metà: ma, scusa, con molta meno enfasi l'ha sempre detto anche la Ragioneria dello Stato.
Feanor
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da Feanor »

giotisi ha scritto: sab lug 23, 2022 09:23 No, ma li hai letti?
Cominciamo con quello della Luiss che ipotizza 7mld di investimenti? Se mi sbagli di uno zero il primo numero, devo credere agli altri?

Nomisma nei 'ricavi' ci mette l'incremento di valore degli immobili (come a dire: sistema col 110 e poi vendi a prezzi maggiori) e il risparmio medio di 500 euro sul riscaldamento (che, al contrario, andrebbe visto come 100 euro in meno di accise per lo stato)
Non prende minimamente in considerazione l'effetto della mancata concorrenza: come a dire che se quello che costava 100 è stato venduto a 200, evviva, abbiamo smosso il pil per 200.

Ciononostante, la conclusione è che, in ogni caso, lo stato ci deve mettere più della metà: ma, scusa, con molta meno enfasi l'ha sempre detto anche la Ragioneria dello Stato.
Non gli ho letti e sinceramente non essendo il mio campo, potrebbero anche prendermi in giro.

Quello che mi sembra strano, visto che si sta parlando di numeri... è che dovrebbero portare solo ad un risultato invece ognuno dice la sua e non si capisce na mazza! :)

Io posso ipotizzare:
maggiori entrate in termini di iva
minor lavoro in nero
minor disoccupazione
maggiori entrate per sanificare gli immobili
persone che potranno spendere di più (meno bollette) in altri settori, facendo girare l'economia
queste famose multe (per sentito dire?!), che l'italia pagherebbe per le basse classi energetiche dei suoi immobili
maggior energia elettrica, autoprodotta dai singoli cittadini (con quello che costerà!)
minor inquinamento (ma forse qua di risparmio ce n'è poco)

ma non avrei la più pallida idea di come quantificare queste voci.

:idea:
girondone
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da girondone »

come in tutte le anlisi costi benefici

sono si numeri ma ovviamente non c'è un unico risultato concorde

perchè dipende tutto da cosa si vuole considerare ed inserire
io come giotisi sa non mi ci metto e non sono di certo in grado di poter fare queste valutazioni

di sicuro anche il solo numero secco di cui sii parla qui potrebbe non essere l unico da valutare

e di sicuro gli interventi sono da fare e la gente non se li farà da solo o al 50 o al 70 o quello che volete
e le sanzioni arriveranno sicuro e costano cmq
es sanzioni che dovremo pagare all'Europa se nel 2030 non rispetteremo i limiti massimi di emissione

poi come dicevo i conti non lli faccio

sicuro da un lato e dalla ltro si conta quello che fa comodo
Ronin
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da Ronin »

Feanor ha scritto: sab lug 23, 2022 09:04Quindi vuoi dire che tutti questi calcoli fatti da tecnici, che parlano di un ritorno economico, sono falsi??
Non dico di leggersi gli studi interi (che comunque fanno ridere: è qncora più semplice di quello che dice gio, nel momento in cui conti come effetto positivo prima il pil e poi i contributi versati è chiaro a chiunque che stai facendo un doppio conteggio dello stesso euro).
Ma almeno potevi leggere quel che avevo scritto io :roll:
Feanor ha scritto: sab lug 23, 2022 11:23 Io posso ipotizzare:
maggiori entrate in termini di iva
minor lavoro in nero
minor disoccupazione
maggiori entrate per sanificare gli immobili
persone che potranno spendere di più (meno bollette) in altri settori, facendo girare l'economia
queste famose multe (per sentito dire?!), che l'italia pagherebbe per le basse classi energetiche dei suoi immobili
maggior energia elettrica, autoprodotta dai singoli cittadini (con quello che costerà!)
minor inquinamento (ma forse qua di risparmio ce n'è poco)

ma non avrei la più pallida idea di come quantificare queste voci.
facciamolo insieme questo viaggio.
supponi che domani il governo introduca il superbonus roulette, che restituisce il 110% fino a 40.000 € a testa con detrazioni fiscali, purchè vengano giocati alla roulette nei casinò dello stato (e non nelle bische clandestine), con possibilità di cedere il credito al casinò, che ovviamente anticipa 38.000 € di soldi facendoci la cresta del 15%. ma tanto sono gratis.
ci saranno maggiori entrate in termini di iva perchè quello che prima il tabaccaio rubava al gratta e vinci (se volete vi spiego come fa) adesso non potrà più farlo: inoltre è innegabile che la stragrande maggioranza delle persone al casinò non ci andrà mai coi propri soldi, mentre coi soldi dello stato ci andrebbe di sicuro (!!), quindi si tratta di tutta attività economica puramente aggiuntiva.
ci sarà minor lavoro in nero e minore disoccupazione perchè i croupier/uscieri/buttafuori/cameriere che prima lavoravano nelle bische clandestine saranno impiegati ai tavoli delle roulette, e avranno i contributi versati. ci sarà anche maggior lavoro per tutto l'indotto (produttori di roulette, imprese di pulizie e catering per tenere i casinò puliti e per poterci mangiare/bere mentre si gioca, produttori di vestiti/scarpe/uniformi, fornitori di elettricità e gas per condizionare i casinò, alberghi e ristoranti, trasporti per raggiungerli, ecc.).

è facile dimostrare che tutti questi effetti positivi sono maggiori nel bonus roulette che nel 110% edilizio, perchè l'incidenza dei costi della manodopera nella gestione del casinò è MOLTO maggiore di quella che c'è nell'edilizia (dove più della metà del fatturato se ne va in materiali e componenti); inoltre nel settore non v'è traccia di agevolazioni iva, che è fissa al 22% (quindi in proporzione sul fatturato il gioco d'azzardo legale paga più iva e più contributi previdenziali dell'impresa edile).

non solo, ma siccome il banco guadagna solo 2/38 delle puntate (all'americana, se non ci fossero lo zero e il doppio zero il gioco sarebbe perfettamente equo), i soldi che le persone vinceranno alla roulette saranno molto maggiori di quel miserabile 1/40 all'anno che il superbonus fa risparmiare in bollette rispetto ai soldi investiti (i conti li ho fatti sopra, prendendo per buoni numeri sicuramente gonfiati), e potranno usarli per azzerare le bollette e immettere altri soldi nell'economia; anche i vincitori ovviamente pagheranno il 27-43% dell'irpef invece del 24% dell'ires, con ulteriore beneficio per lo stato, anche sulle somme vinte (si noti il doppio conteggio: lo stesso che i sedicenti studi fanno considerando da un lato il PIL, dall'altro le tasse e i contributi, calcolati entrambi sugli stessi euri).
e abbiamo trascurato l'aumento di valore che tutte le attività commerciali nei dintorni dei casinò avranno (e probabilmente se ne dovranno aprire molti di più di quelli che ci sono, per permettere a tutti di giocarsi la loro quota, con ulteriori vantaggi, anche per il settore dell'edilizia e degli arredi).

come vedi abbiamo facilissimamente dimostrato che il superbonus roulette è un'ottima misura di sostegno all'economia, e che produce complessivamente molto più valore in termini di PIL e entrate fiscali di quanto non costi allo stato, e quindi va mantenuto indefinitamente: infatti è meglio del superbonus edilizio, che è già in attivo, come dicono ance e cni coi loro studi, di cui non dubitiamo di certo! :lol:
anzi probabilmente lo dovrebbe sostituire subito, oggi stesso, in virtù dei suoi vantaggi (ad es. quello di tenere tutti i soldi in italia, invece di farli finire in parte ai fornitori di componentistica esteri, e di combattere pure le mafie e la criminalità organizzata, e di poter far giocare tutti, mica soltanto quelli che hanno le conoscenze in banca per ottenere la cessione); non solo, è anche molto più equo socialmente, perchè i soldi alla roulette se li può giocare anche chi la casa di proprietà non la possiede affatto.
adesso quindi puoi di buon animo sopportare un aumento delle TUE tasse per 44.000 €, che mi impegno ad impiegare nel MIO bonus roulette, facendo così il bene del paese :lol:

questo perchè QUALUNQUE immissione di denaro nell'economia genera più PIL di quanto non valga l'immissione stessa, si chiama moltiplicatore di keynes (e il punto quindi è non se si genera più PIL, ma QUANTO di più, per darsi delle priorità: ed è facile vedere che il superbonus è mostruosamente inefficiente, oltre che tutto il resto, e quindi va tolto di mezzo quanto prima). la prossima volta che un imbonitore magnifica le virtù della regalìa che va in tasca A LUI A SPESE TUE, prova ad applicargli il controesempio del bonus roulette :mrgreen: (ma anche il bonus bebè o il bonus monopattino: la conclusione è sempre la stessa, è la premessa che è sbagliata).
Esa
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da Esa »

quindi va tolto di mezzo quanto prima
Come non essere d'accordo con le tue considerazioni?
Ma probabilmente riusciranno a dividerci ancora una volta (prossima scadenza: 25/9), lasciando spazio a tassisti, balneari, oppositori al catasto, ecc. ecc.
ponca
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da ponca »

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D'altra parte, anche senza approfondire troppo, sentire politici rilanciare senza alcun senso critico i numeri di ance fa sorridere.

E poi oltre i numeri come dice ronin si dovrebbe parlare pure di equità. Qualcuno pensa che sia equo ristrutturare la villetta al mare degli italiani? Il paragone con le roulette ci sta.

Forse le cose potevano andare diversamente, ma sono andate così, ed è stato un disastro.

Poi mi auguro ancora in un intervento dello stato (possibile senza governo in carica?) che cerchi quanto meno di salvare il salvabile.
Feanor
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da Feanor »

Ronin ha scritto: sab lug 23, 2022 21:14
questo perchè QUALUNQUE immissione di denaro nell'economia genera più PIL di quanto non valga l'immissione stessa, si chiama moltiplicatore di keynes (e il punto quindi è non se si genera più PIL, ma QUANTO di più, per darsi delle priorità: ed è facile vedere che il superbonus è mostruosamente inefficiente, oltre che tutto il resto, e quindi va tolto di mezzo quanto prima). la prossima volta che un imbonitore magnifica le virtù della regalìa che va in tasca A LUI A SPESE TUE, prova ad applicargli il controesempio del bonus roulette :mrgreen: (ma anche il bonus bebè o il bonus monopattino: la conclusione è sempre la stessa, è la premessa che è sbagliata).

Sicuramente la base è questa da te esposta.
Butto fuori e faccio girare il denaro, perchè questo genererà x+y+etc...
E fin qua ci siamo.

La differenza tra il 110 e il gioco d'azzardo, è che con il 110, facendo girare denaro, sistemo gli immobili, che sono un patrimonio importantissimo sia per la nazione che per la singola persona/famiglia. Sia dal punto di vista estetico che mentale. Quante persone d'inverno soffrono, in case "mezze" fredde, perchè non vogliono spendere soldi, vivono male e si ammalano.
Insomma non si può paragonare, il gioco d'azzardo, con la riqualificazione energetica di un intero paese, sia dal punto di vista d'inquinamento che territoriale.
Senza contare, che in questi due anni, con questi prezzi, tutte queste imprese con i suoi dipendenti da chi sarebbero stati mantenuti?
Se devo pagare, meglio pagare qualcuno che lavori che qualcuno in cassa integrazione.

Per cui, il discorso di generare movimento di denaro immettendo denaro, si potrebbe fare su ogni campo (come da tuo esempio), ma ripeto, si dovrebbero fare un pò di conti. Io ho buttato li, da ignorante, alcuni aspetti che sicuramente questo 110 va a toccare. Sarebbe da mettergli in parte dei numeri, totalizzare il tutto e sottrarlo alle spese del 110. Io non ne sono capace...

Purtroppo, in Italia, siamo stati abituati a non avere mai niente di regalato e quindi, il ragionamento di dare denaro ci sembra una cosa errata in partenza. Non credo sia così, ci sono molti stati, con tassazioni basse, con agevolazioni che qua ci sogniamo, con università pagate (non parlo di borse di studio)... e chissà quante cose e li le cose vanno molto meglio... noi sempre più tassati e sempre più alla fame.
Non sempre se mangi meno, dimagrisci e se mangi molto, ingrassi... ci sono molte variabili.

Poi, se vogliamo dire che questo 110 poteva essere fatto meglio, sono d'accordissimo.
Immobili in classe A che possono fare il 110 è ridicolo, fare le corse per le unifamiliari, ha generato proprio quello che Draghi critica (ma spero per lui, sia solo una finta, come tante altre cose che ha detto, perchè non credo che l'uomo sia stupido), ovvero di cercare di tenere i prezzi bassi e chissà quante altre migliorie ci sarebbero da fare, ma come tutte le cose, non nascono perfette, vanno migliorate con il tempo.
Per non parlare di tutte le truffe e cantieri fantasma... ah no, quello è il bonus facciate :shock:

Ripeto si possono fare mille ragionamenti, quelli che contano sono i numeri.
Invece mi sembra che il ragionamento più semplice/elementare: "lo stato da dei soldi, per cui questo genera debito che dovrò pagare", mi sembra stia prendendo il sopravvento.
Ronin
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da Ronin »

Feanor ha scritto: dom lug 24, 2022 19:58 quelli che contano sono i numeri.
molto presto ne vedremo infatti gli effetti nei conti da pagare. anche quelli che fino ad oggi ci han guadagnato belle cifre, secondo me.
i modi per correggere la misura sono semplici ed evidenti a tutti, e cioè riportare la % sotto il 100% (in modo che rimangano gli interessi contrapposti e si spenda il giusto), togliere la cessione/sconto (in modo che non ne beneficino gli evasori), tagliare fuori ville, castelli, seconde case e immobili con abusi e in classe energetica già alta (per ridurre l'iniquità sociale), non ammettere immobili non già riscaldati con impianti fissi e attivi (per ottenere un vero risparmio energetico).
in una parola: cancellarlo :mrgreen:
Feanor ha scritto: dom lug 24, 2022 19:58 Invece mi sembra che il ragionamento più semplice/elementare: "lo stato da dei soldi, per cui questo genera debito che dovrò pagare", mi sembra stia prendendo il sopravvento.
è L'UNICO giusto: tutti gli altri come hai potuto renderti conto vanno benissimo anche per il gioco d'azzardo (è chiaro che l'esempio l'ho scelto apposta, perchè tutti capiamo che giocare d'azzardo è un modo di usare i soldi senza futuro: ma buttarli via per cose che si potevano fare ugualmente spendendo meno della metà è esattamente uguale). se è evidente che nessuno chiederà mai il 110% roulette, perchè non potrebbe esserci il 110% concerti, o il 110% veterinari, o il 110% dentisti, o il 110% libri, o magari il 110% casa costruita gratis per chi non ce ne ha una di proprietà? puoi fare tutti gli esempi che vuoi, tutti eticamente molto migliori dell'aria condizionata nelle seconde case al mare, ricavandone sempre lo stesso esito positivo a livello di bilancio (ottenuto nel modo che ho spiegato); lo stesso effetto positivo si ottiene coi sussidi, tipo reddito di cittadinanza, ovviamente.

ma come ho detto è la premessa sbagliata: la premessa cioè che i soldi si possono regalare in quantità illimitate. invece i soldi da spendere (ripeto: anche stampandoli) sono limitati. da cosa? dal fatto che il modo in cui vengono spesi deve generare più introiti aggiuntivi dell'interesse acceso sul debito per ripagarli (inflazione inclusa). sennò si fallisce. perciò il fatto che (come tu stesso vedi) il 110% spreca la gran parte dei soldi non è secondario: è anzi il punto focale.
il 50% (senza cessione!) stava in piedi da se, grazie al fatto che eliminava il nero (del committente, che se non pagava tasse non detraeva); il 65% assorbiva una limitata quota di risorse, che però ripagava con il beneficio ambientale (circa il 10-15%: vuol dire che finanziando investimenti che si pagavano in 7-10 anni andava in pareggio grazie al risparmio energetico in un tempo brevissimo). bonus più alti di così sono sussidi, che tolgono spazio agli investimenti veri.

infatti, siccome i soldi che lo stato eroga generano debiti, o questi si ripagano da soli (=ti erogo il 50% o giù di lì, più o meno al livello della pressione fiscale), oppure per poter essere sostenibili devono generare un'industria che poi produce nuove cose, e magari le esporta anche: in questo modo l'investimento in perdita, si ripaga negli anni successivi quando le nuove industrie (nate o rimodernate) assumono e pagano stipendi, contributi, iva e tasse.
questo nell'edilizia è totalmente assente, perchè il bonus edilizio sostiene la domanda, ma solo finchè dura, senza innovazione (anzi spesso montando le peggio cose che il mercato offre, montate dai peggio montatori possibili, visto che il tempo è poco): appena la sbornia degli incentivi monstre finirà avremo centinaia di migliaia di licenziati e decine di migliaia di imprese chiuse più in fretta di come sono nate.
come abbiamo visto il risparmio energetico impiega così tanto a ripagare l'investimento che per allora forse avremo l'elettricità gratis dalla fusione nucleare.
il 110% aveva un senso nell'anno del lockdown, per impedire che le imprese dell'edilizia nella crisi più nera fallissero a migliaia e migliaia (in questo senso qui ha svolto un ruolo da "investimento"), ma una volta tornata gestibile la situazione si doveva metterci la parola fine.

la differenza tra lo stato che "investe" e lo stato che "eroga" è fondamentale; l'italia è un paese che eroga molto, ma che investe molto poco (circa la metà dei competitor europei immediati). ciò nel medio periodo tende ad accumularsi come zavorra sempre più insostenibile. e spinge a chiedere sempre più erogazioni (e siccome il budget è limitato, ciò si traduce in sempre meno investimenti). e se è vero che dobbiamo erogare anche una quota di soldi per garantire dei diritti (ai disabili, alle persone fragili, ai malati, agli anziani, ecc.), il 110% anche eticamente funziona esattamente a rovescio, è più che dimostrato che finanzia la riqualificazione delle case dei ricchi (diversi castelli, perfino) a spese di chi non ha la casa di proprietà. costoro potevano sopportare (eticamente parlando) il bonus fiscale standard, considerando che era una misura di contrasto al nero (soprattutto del committente, non solo del settore edile), e quindi indirettamente aiutava pure loro.
ma il 110% con cessione non contrasta alcunchè.

infine l'ambiente: il patetismo delle vecchine raffreddate risparmiamelo.
entro pochi anni si vedrà con chiarezza quello che oggi ancora non possiamo dimostrare, e cioè che il 110% è (magari potessi scrivere "è stato") anche un grande nemico del'ambiente.
sopra ho già dimostrato che i soldi del 110% sono stati per 3/4 buttati via: con quei soldi avremmo potuto fare passi da gigante verso la transizione, invece li abbiamo regalati alle villette A2 per passare in A4, alle seconde case al mare per mettersi l'aria condizionata, alle stalle e fienili per diventare ville condizionate e riscaldate, e ad altre innumerevoli situazioni indegne.
quando i dati ENEA (non quelli del 110%, quelli dei consumi degli immobili a livello nazionale) raggiungeranno il 2022 (oggi arrivano al 2019), si vedrà che i consumi degli edifici sono aumentati, non diminuiti. e centomila immobili almeno saranno stati "riqualificati" con caldaie che adesso sono nuove, e per trent'anni nessuno quindi vorrà cambiare (anche giustamente), proprio nel decennio in cui li gas negli edifici civili avremmo dovuto abbandonarlo del tutto.
la somma delle occasioni perse si chiama "costo opportunità", e sono convinto che nel medio periodo ci danneggerà molto più degli ingentissimi danni che stiamo già subendo: "vendere" il 110% come una misura amica dell'ambiente, bugia che sta già polarizzando il dibattito politico, per quanto mi riguarda eticamente è la parte di gran lunga peggiore di tutto il marciume della faccenda.

perciò come vedi non esiste alcun aspetto sotto cui si possa dare del 110% un giudizio positivo. a meno che, appunto, non produca un flusso di denaro che arriva nelle MIE tasche a spese delle TUE. in tal caso è ovvio che il 110% è positivo per il MIO paese :lol:
Esa
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da Esa »

D'accordo al 100%
Esa
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da Esa »

Purtroppo la stragrande maggioranza dei colleghi (non di questo forum) e degli installatori, la pensa esattamente al contrario. Anzi, aspettano altri "bonus".
Ormai non sono coinvolti solo i figli, ma anche i nipoti!
girondone
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da girondone »

Ronin
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da Ronin »

come mai per le detrazioni che si ripagano da sole non servono le coperture, mentre per la detrazione insostenibile servono, eh, come mai? gombloddo! :lol:
della serie come non aver capito un accidente di niente (federcepicostruzioni? ma chi sarebbero? :roll: ).
giotisi ha scritto: sab lug 23, 2022 09:23 No, ma li hai letti?
Cominciamo con quello della Luiss che ipotizza 7mld di investimenti? Se mi sbagli di uno zero il primo numero, devo credere agli altri?
m'hai messo la pulce nell'orecchio :wink: ; le slide di sintesi si possono leggere qui:
https://www.welfarenetwork.it/media/202 ... remona.pdf
si noti la tabella dell'ultima slide a pagina 12 (pagina che in altre versioni del pdf che ho scaricato non compare, per pudore).
come si vede, alla spesa delle detrazioni per 38,7 mld (valore negativo) viene sommato in positivo il contributo di 14 miliardi delle risorse UE, come se questi mld piovessero dal cielo: ecco l'artificio contabile con cui un costo per lo stato di 21 mld viene ridotto a soli 7.

ma ammettiamo anche che sia così (non lo è: la commissione raccoglie le risorse tramite bond, garantiti pro-quota dagli stati europei: sono comunque soldi nostri, non regalati), la conclusione è che il costo per lo stato, una volta esaurito il "regalo" del PNRR, sarà disastrosamente più alto della sola metà!
e che (ragiono come fa ance), se avessimo fermato il SB quando avevamo speso soltanto 26 mld, l'investimento per lo stato sarebbe stato sostenibile grazie al PNRR; ma da lì' in poi i costi effettivi per lo stato sono tripli, e quindi va fermato prima possibile! :lol: :lol: :lol:
giotisi
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da giotisi »

Che, poi, aiutatemi a capire.
Le critiche sarebbero STRUMENTALI, strumentali a cosa, non è dato sapere.. I peana di ance, invece, sarebbero obiettivi...
Il bue che da del cornuto all asino.
vinz75
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da vinz75 »

Ronin ha scritto: lun lug 25, 2022 12:16 si noti la tabella dell'ultima slide a pagina 12 (pagina che in altre versioni del pdf che ho scaricato non compare, per pudore).
come si vede, alla spesa delle detrazioni per 38,7 mld (valore negativo) viene sommato in positivo il contributo di 14 miliardi delle risorse UE, come se questi mld piovessero dal cielo: ecco l'artificio contabile con cui un costo per lo stato di 21 mld viene ridotto a soli 7.
Di fatto ammettendo la insostenibilità del 110, che senza i sussidi esterni non sta in piedi.
(non ho letto il documento mi baso su quanto ho capito dal tuo post).
ponca
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da ponca »

il superbonus riflette la visione del mondo di una certa parte politica
posso non lavorare ma lo stato mi garantisce un reddito di cittadinanza, sempre lo stato poi mi ristruttura casa gratis
bello, a chi non piacerebbe? magari fa pure guadagnare dei voti, ma pensare che tutto questo sia sostenibile mi pare un po' troppo
a me poi hanno insegnato che bisogna lavorare e che l'acquisto o la ristrutturazione della casa è spesso frutto di parecchi sacrifici
Ronin
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da Ronin »

@vinz: dal 2022 non sta in piedi comunque, in quanto anche coi sussidi esterni è coperto per poco più della metà, il resto è a debito. ma chiaramente una volta esauriti i fondi PNRR, via via che ci si inoltra nel territorio del debito puro, va sempre peggio
ponca ha scritto: lun lug 25, 2022 15:49 il superbonus riflette la visione del mondo di una certa parte politica
vero, ma questo vale anche per certe altre parti politiche: posso evadere e non versare i contributi tanto poi B. mi dà la pensione super (tra parentesi, trent'anni fa prometteva il posto di lavoro, oggi la pensione: è invecchiato lui o siamo invecchiati noi? :( ), posso lucrare sul patrimonio pubblico tanto poi M. mi fa il condono e mi difende contro i cattivi liberalizzatori; posso far crescere il debito ad libitum tanto S. uscirà dalla UE e manderà via tutti i neg@i così coi soldi della svalutazione lo stato mi darà la casa popolare gratis (perchè tanto affitti e bollette non le pagherò). e anche questo di voti ne fa guadagnare, purtroppo. chiaramente nel caso del M5S stupisce in negativo l'involuzione dal partito dell'onestà a quello attuale, in meno di metà del tempo di quello occorso alla lega di bossi, per dirne una. ma si sa, al tempo dei social il mondo corre più svelto :lol:

sul reddito si fa lunga la faccenda (c'è fior di studi, sugli inoccupabili cosiddetti); mi limito a far notare che assorbe in un anno quel che il 110% brucia in un mese.
vinz75
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da vinz75 »

Ronin ha scritto: lun lug 25, 2022 16:06 @vinz: dal 2022 non sta in piedi comunque, in quanto anche coi sussidi esterni è coperto per poco più della metà, il resto è a debito. ma chiaramente una volta esauriti i fondi PNRR, via via che ci si inoltra nel territorio del debito puro, va sempre peggio
Intendevo che il redattore del documento che vorrebbe dimostrare che il 110 sta in piedi da solo, in maniera indiretta ne dimostra l'esatto contrario.
Seamew
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da Seamew »

Scusate ragazzi ma con tutti questi vostri discorsi io mi perdo....
Cerco delle risposte più concrete (per chi vorrà o saprà darmele) e sono:
- ma con la conversione in legge dell'ultimo decreto si sono "sbloccate" effettivamente le cessioni?
- mi pare di capire che le banche ora sono anche responsabili dei crediti che acquisiscono
- mi pare di capire che c'è uno spartiacque tra i crediti maturati prima o dopo il 1° maggio 2022...ma a quale data si dovrebbe fare riferimento?
- si attendono ancora altri decreti legge? per poi aspettare altri 60 giorni per la conversione?
- le banche mi pare non abbiano fretta di sbloccare la questione (e magari hanno anche ragione eh...) fatto sta intanto che molte aziende sane ma con tanti crediti che non riescono a liquidare sono costrette a chiedere ulteriori finanziamenti per sopperire alle spese vive...

non so voi ma Io la vedo sempre più nera... :? :oops:
giotisi
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da giotisi »

Seamew ha scritto: lun lug 25, 2022 16:33 Scusate ragazzi ma con tutti questi vostri discorsi io mi perdo....
Cerco delle risposte più concrete (per chi vorrà o saprà darmele) e sono:
- ma con la conversione in legge dell'ultimo decreto si sono "sbloccate" effettivamente le cessioni?
- mi pare di capire che le banche ora sono anche responsabili dei crediti che acquisiscono
- mi pare di capire che c'è uno spartiacque tra i crediti maturati prima o dopo il 1° maggio 2022...ma a quale data si dovrebbe fare riferimento?
- si attendono ancora altri decreti legge? per poi aspettare altri 60 giorni per la conversione?
- le banche mi pare non abbiano fretta di sbloccare la questione (e magari hanno anche ragione eh...) fatto sta intanto che molte aziende sane ma con tanti crediti che non riescono a liquidare sono costrette a chiedere ulteriori finanziamenti per sopperire alle spese vive...

non so voi ma Io la vedo sempre più nera... :? :oops:
1. No, materialmente, le banche hanno per ora fatto spallucce.
2. Lo sono da quando il primo magistrato ha contestato a un cessionario 'l'incauto acquisto', cioè non aver fatto TUTTO il possibile per evitare la truffa. Mi capirai che 'tutto' vuol dire che sei sempre a rischio di non aver fatto qualcosa.
3. solo i crediti sorti dopo il primo maggio hanno diritto all'ulteriore cessione 'a tutti' (data di movimento sul cassetto, ritengo)
4. no, a meno di non sperare che ci sia qualcosa nel decreto aiutibis, che il governo dovrà varare in amministrazione ordinaria
5. no, nessuna, vedi sopra.

6. sarà nerissima perchè finchè si blatera di 'sostenibilità della misura', di 'rendiamolo strutturale', nessuno potrà fare quel poco che si puo' fare per i crediti incagliati, senza scatenare una nuova caccia alla diligenza.
Seamew
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da Seamew »

E' assurdo che l'eventuale "sblocco" dei crediti avvenga solo per quelli dopo il 1° maggio.....
Credo che la stragrande maggioranza dei crediti bloccati sia antecedente a questa data....
Ma allora mi chiedo....se il governo è consapevole che ci sono migliaia di aziende che rischiano di saltare per aria perchè non riescono ad incassare i crediti maturati (Draghi questo lo ha urlato nel suo discorso) a cosa servono questi decreti che non risolvono niente e allungano solo i tempi??? :roll:
ponca
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da ponca »

secondo me occorrerebbe prendere atto del disastro fatto, conti alla mano in tutta onestà
fare un decreto che cancelli il 110, forse anche la cessione del credito
e nello stesso tempo permetta di smaltire i crediti incagliati (perchè alla fine non è neppure giusto far saltare le imprese che avevano creduto in questa misura)
Ultima modifica di ponca il lun lug 25, 2022 18:00, modificato 1 volta in totale.
Seamew
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da Seamew »

E poi ci chiedono come mai l'italiano è così diffidente.... :roll:
Ronin
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Re: Blocco cessioni, ancora?

Messaggio da Ronin »

Seamew ha scritto: lun lug 25, 2022 17:32 se il governo è consapevole che ci sono migliaia di aziende che rischiano di saltare per aria perchè non riescono ad incassare i crediti maturati
il governo è anche consapevole che la corresponsabilità dell'ultimo anello è l'unico argine alla ripresa delle truffe a valanga (sennò basta che interponi una cartiera intestata a prestanome nullatenenti nella filiera delle cessioni)
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