Spiegazione sulle cessioni parziali

[Aless75]

Buongiorno,

A breve inizio i lavori col 110 e vorrei cedere i crediti maturati a SAL durante quest'anno. Sto cercando un chiarimento al seguente articolo (19 maggio 2020, n. 34) sulla cessione dei crediti dopo il 1° maggio.

1-quater. I crediti derivanti dall'esercizio delle opzioni di cui
al comma 1, lettere a) e b), non possono formare oggetto di cessioni
parziali successivamente alla prima comunicazione dell'opzione
all'Agenzia delle entrate effettuata con le modalita' previste dal
provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate di cui al
comma 7. A tal fine, al credito e' attribuito un codice
identificativo univoco da indicare nelle comunicazioni delle
eventuali successive cessioni, secondo le modalita' previste dal
provvedimento di cui al primo periodo. Le disposizioni di cui al
presente comma si applicano alle comunicazioni della prima cessione o
dello sconto in fattura inviate all'Agenzia delle entrate a partire
dal 1° maggio 2022.

Cosa si intende per "cessione parziale"?
Potrò sempre fare i SAL (30-30-40) nell'arco dell'anno 2022, ma per esempio se l'ultimo SAL matura dopo il 1 maggio non posso frazionarne l'importo della cessione a cessionari differenti (p.es ad altre banche etc)?
O significa che se al primo SAL (prima del 1 maggio) scelgo la banca X per la cessione, al second SAL (dopo il 1 maggio) sono obbligato a tenere la stessa banca per la seconda cessione?

Grazie
Alessio

[Terminus]

Significa che se maturi il credito X a fronte dei lavori eseguiti a casa tua, lo puoi cedere ai tuoi fornitori in tutto o in parte (prima comunicazione ad AdE), ma loro non potranno poi rivendere tale credito frazionandolo a soggetti diversi (cessioni successive).

[Aless75]

Ok grazie, quindi è una norma che riguarda piuttosto chi acquista il mio credito (intero o a SAL)?

Allora posso sempre cedere il mio credito maturato ad ogni SAL a banche/istituti diversi nel corso dell'anno?

Grazie
Alessio

[marcello60]

Significa che se maturi il credito X a fronte dei lavori eseguiti a casa tua, lo puoi cedere ai tuoi fornitori in tutto o in parte (prima comunicazione ad AdE), ma loro non potranno poi rivendere tale credito frazionandolo a soggetti diversi (cessioni successive).

Riprendo l'argomento per dire ok, anch'io l'ho capita così, ma volevo una conferma o meno su questo argomento:

Mi stanno capitando alcuni casi nei quali, nell'ambito dello stesso lavoro superbonus alcune categorie di intervento (ad esempio coibentazione trainante) sarebbero effettuate da un soggetto che fa sconto in fattura, ed altre (ad esempio sostituzione infissi trainata) sarebbero effettuate da un altro soggetto che fa anche lui sconto in fattura.

Sarà ancora possibile farlo dopo il 1 maggio 2022 giusto? Non è un frazionamento del credito vietato vero?
Grazie

[giotisi]

No, non dovrebbe.
In sede di prima comunicazione di cessione su sconto, che riporterà i due cessionari coinvolti, ciascuno per la sua quota, si dovrebbero generare due 'pacchetti' indivisibili di 4 o 10 rate, che poi viaggeranno cumulate.

Ovviamente, questo 'impacchettamento' rende più semplice il tracciamento dei successivi passaggi a fine di controllo, ma, al contempo, rende più problematica la loro commercializzazione, perchè chi li acquista li deve acquistare entro il primo anno utile e, una volta utilizzata una rata, è costretto a utilizzare tutte le successive, senza possibilità di ulteriori negoziazioni: la scatola di cioccolatini può essere venduta finchè non la apri.

[marcello60]

Ok grazie mille.